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Fontana “Scoprire i mandanti ma sembra più dossieraggio commerciale”

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MILANO (ITALPRESS) – “È chiaro, se ci sono anche dei mandanti di carattere politico, si devono individuare. Però mi sembra una cosa molto più commerciale”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dei nuovi ambulatori pediatrici all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, in merito alla richiesta avanzata dal presidente del Senato Ignazio la Russa e dal ministro del Turismo Daniela Santanchè di chiarezza sui mandanti del dossieraggio scoperto dalla Procura di Milano.
xh7/col3/gsl

Meloni “In tre anni più che triplicato l’interscambio con la Libia”

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “L’Italia è per la Libia la porta privilegiata di accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, quello europeo, fatto da 500 milioni di consumatori. Questo ci offre una doppia opportunità: lavorare per diventare uno snodo per i flussi energetici tra l’Italia, l’Africa e l’Europa, un vero e proprio hub di produzione e distribuzione, ed essere perno di congiunzione e collegamento di nuove interconnessioni, che devono essere infrastrutturali ed economiche, a cui stiamo dando voce anche attraverso il Piano Mattei per l’Africa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del Business Forum Italia-Libia a Tripoli.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Sequestrati in 5 ristoranti a Prato oltre 2 tonnellate di alimenti

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PRATO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza e il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Prato hanno effettuato dei controlli congiunti che hanno portato alla sospensione delle attività nei confronti dei 5 ristoranti ispezionati e al sequestro di circa 2105 kg di alimenti e piatti pronti oltre all’individuazione di 50 lavoratori irregolari.

tvi/gsl

Meloni “Il rapporto con la Libia è una priorità per l’Italia”

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “Penso che le nostre comunità imprenditoriali abbiano molto da dirsi e che il compito delle istituzioni sia quello di favorire questo dialogo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del Business Forum Italia-Libia a Tripoli.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Fontana “Spezzare la tragica catena degli incidenti sul lavoro”

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ROMA (ITALPRESS) – Il fenomeno degli incidenti e delle morti sul lavoro “ha ormai raggiunto una dimensione indegna per un Paese civile. Secondo le più recenti statistiche dell’Inail, nei primi otto mesi del 2024 le denunce di infortunio mortale e di malattia professionale sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, agli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul lavoro in corso alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica. “È inaccettabile che ancora oggi si possa morire o subire gravi menomazioni nello svolgimento del proprio lavoro: l’incolumità dei lavoratori è un diritto inalienabile della persona umana”, ha aggiunto Fontana, che ha spiegato: “Datori di lavoro, lavoratori e associazioni di categoria sono tutti chiamati a condividere lo stesso obiettivo: quello di spezzare la tragica catena delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro”.

sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)

Fontana “In Liguria ha vinto il centrodestra, il campo largo ha perso”

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MILANO (ITALPRESS) – “È inutile che si cerchi di nascondere una vittoria e una sconfitta. C’è una persona che vince e c’è una persona che perde. C’è un’alleanza che vince e una che perde. In Liguria, ha vinto il centrodestra”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dei nuovi ambulatori pediatrici all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, commentando il risultato delle elezioni in Liguria dove ha vinto il candidato del centrodestra Marco Bucci
xh7/col3/gsl

Cocaina “take-away” dal balcone, famiglia in manette a Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Operazione antidroga nel quartiere CEP nel rione di Archi, a Reggio Calabria. Con un blitz mirato i Carabinieri hanno smantellato una rete di spaccio a conduzione familiare che serviva decine di clienti ogni giorno. I militari hanno eseguito quattro misure cautelari, con arresti domiciliari e braccialetto elettronico, nei confronti di una famiglia – nonni, figli e nipoti – accusata di gestire un punto di vendita di cocaina organizzato con metodo e rapidità. Le indagini, avviate nel giugno 2022, sono partite dalle segnalazioni di residenti preoccupati e stanchi dell’intensa attività di spaccio che rendeva il quartiere insicuro. I Carabinieri della Stazione di Archi hanno risposto avviando un monitoraggio serrato del quartiere CEP, durato tre mesi, durante il quale sono stati pianificati servizi di appostamento, controlli mirati e analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. I militari dell’Arma hanno subito individuato un insolito modus operandi degli indagati, permettendo così di affinare le tecniche di controllo e di raccolta delle prove. I militari hanno scoperto che la famiglia aveva strutturato un sistema “take-away” per la distribuzione della cocaina: ai clienti bastava suonare al citofono dell’abitazione o avvicinarsi all’ingresso, e un membro della famiglia calava dal balcone un secchio appeso a una corda, contenente la droga. Dopo aver ritirato la dose, il cliente depositava il denaro nello stesso secchio, che veniva subito ritirato dall’abitazione. Questo sistema consentiva transazioni rapide e minimizzava il rischio di essere sorpresi in flagranza. Le indagini hanno confermato che tra i clienti vi fossero persone di diverse età e ceti sociali, a testimonianza della diffusione del fenomeno su larga scala.
Il lavoro degli investigatori è stato reso particolarmente complesso dalle caratteristiche del quartiere CEP del rione Archi, area di degrado sociale e con una significativa presenza di microcriminalità, fortemente connessa alla ‘Ndrangheta. Per garantire un monitoraggio costante e discreto, i Carabinieri hanno dovuto superare notevoli ostacoli logistici, poiché gli indagati potevano contare su un sistema di “vedette” che segnalavano tempestivamente l’arrivo delle Forze dell’Ordine. Queste vedette erano posizionate in punti strategici del quartiere, pronte a dare l’allarme in caso di presenza sospetta, rendendo necessari interventi coordinati e grande cautela per non destare sospetti e portare a termine l’indagine senza interferenze. Attraverso un lavoro meticoloso di appostamenti, un’analisi approfondita delle immagini di videosorveglianza e attività di pedinamento, i Carabinieri sono riusciti a documentare il funzionamento della rete di spaccio e a identificare con precisione il ruolo di ciascun membro della famiglia. Gli investigatori hanno raccolto prove inconfutabili, confermate anche dai risultati delle perquisizioni domiciliari. Durante queste operazioni, sono stati rinvenuti e sequestrati consistenti somme di denaro contante, presunto provento dell’attività di spaccio, insieme a materiali per il confezionamento della cocaina e dispositivi utilizzati per facilitare la consegna della droga. vbo

“La notte dei santi”, la sera di Halloween 1500 adolescenti tra i luoghi di Carlo Acutis

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La sera di giovedì 31 ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi, tra le 18 e le 23.30, la FOM (Fondazione Oratori Milanesi) propone l’ormai tradizionale appuntamento della “Notte dei Santi”, giunto alla nona edizione, che quest’anno si contraddistingue come un viaggio alla scoperta della figura del beato Carlo Acutis, il giovane ambrosiano deceduto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante.
In vista della sua canonizzazione annunciata da papa Francesco lo scorso 23 maggio e prevista per il Giubileo del 2025, gli adolescenti che aderiranno all’iniziativa – perlopiù ragazzi tra i 14 e i 16 anni – percorreranno i luoghi che Carlo Acutis frequentava, dalle scuole dove ha studiato alla parrocchia in cui si recava quotidianamente per pregare e partecipare all’eucarestia: un itinerario caratterizzato da momenti di animazione, riflessione e testimonianza che culminerà con l’incontro e il dialogo con l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, o uno dei Vescovi ausiliari della Diocesi che saranno tutti presenti, in momenti differenti, ad accogliere gli adolescenti al termine del loro percorso.

Divisi in gruppi, con partenze scaglionate fra le ore 18 e le ore 20.30, gli adolescenti – ne sono attesi circa 1.500 – si incontreranno in largo Cairoli per poi dirigersi nelle tre scuole che il beato Carlo Acutis ha frequentato: il Collegio San Carlo, l’Istituto Marcelline Tommaseo e il Leone XIII, dei gesuiti. In particolare, il Leone XIII aprirà le sue porte per permettere agli adolescenti di visitare l’aula dove Carlo studiava nel suo ultimo anno di vita. Gli adolescenti incontreranno due testimoni che hanno conosciuto personalmente Carlo: al Leone XIII il professor Fabrizio Zaggia, insegnante di religione, e all’Istituto Marcelline suor Monica Ceroni, che era preside negli anni in cui Carlo ha frequentato le elementari e le medie. L’ultima tappa dell’itinerario sarà nella parrocchia di Santa Maria Segreta (piazza Nicolò Tommaseo) dove l’Arcivescovo e i Vescovi ausiliari si alterneranno per pregare e dialogare con gli adolescenti. L’Arcivescovo Mario Delpini sarà presente tra le 21.30 e le 22.15.

«Stiamo lavorando da diverso tempo sulla figura di Acutis – spiega don Stefano Guidi, direttore della FOM -, perché i ragazzi e gli adolescenti vedono in lui anzitutto un coetaneo, dal punto di vista non soltanto anagrafico, ma anche culturale. Nell’urna che lo conserva ad Assisi, Carlo è vestito con i jeans e la felpa: anche solo questa immagine ha una sua immediatezza ed efficacia, perché subito gli adolescenti lo riconoscono e si riconoscono. La vita di Carlo non è semplicemente la vita di un santo adulto che è stato adolescente, ma è la vita di un adolescente che diventa santo, perché purtroppo la malattia l’ha colto giovanissimo».

Ad Assisi accanto all’urna che conserva il corpo di Carlo, nel Santuario della Spogliazione, continua ad ardere la “Lampada degli oratori della Arcidiocesi di Milano”, un segno visibile del forte legame che si sta consolidando fra questo giovane milanese e i ragazzi degli oratori ambrosiani, che si stanno preparando alla canonizzazione con diverse iniziative sul territorio. Tra le altre, il 12 ottobre scorso – giorno della memoria del beato – è partita una staffetta di preghiera con le sue reliquie che sta percorrendo gli oratori della Diocesi di Milano.

Vodafone-Youtrend, transizione gemella importante per 7 italiani su 10

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ROMA (ITALPRESS) – Vodafone e Youtrend hanno presentato i risultati della ricerca “Digitale e transizione ecologica: l’opinione degli italiani”, che ha come obiettivo quello di indagare in profondità la conoscenza, la consapevolezza e il parere degli italiani sulla cosiddetta Twin Transition, definizione coniata dall’Unione Europea per descrivere la strategia che integra la transizione ecologica e quella digitale. Lo scopo della ricerca è anche quello di analizzare la sensibilità degli italiani su questi temi e su quali fronti e settori è importante agire per raggiungere un’autentica transizione digitale ed ecologica.
f04/mgg/gsl

3bmeteo: “Stop alle piogge, anticiclone protagonista ma attenzione a nebbie e qualità dell’aria”

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ALTA PRESSIONE: TEMPO PREVALENTEMENTE ASCIUTTO MA NON SEMPRE SOLEGGIATO “Un robusto campo di alta pressione, con valori anche superiori ai 1030 hPa, nei prossimi giorni si rinforzerà sull’Europa centrale, inglobando anche la nostra Penisola” – spiega Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com. “Ci attende, quindi, un proseguimento della settimana caratterizzato da tempo stabile e asciutto su gran parte dello Stivale, fatta eccezione per qualche locale disturbo che potrebbe interessare le Isole maggiori, ancora parzialmente influenzate da una circolazione depressionaria attiva tra l’Iberia e il Mediterraneo occidentale.” “Come spesso accade nei mesi autunnali e invernali” – continua Mazzoleni – “l’alta pressione non è sempre sinonimo di sole. La formazione di inversioni termiche, unita alla stabilità atmosferica dovuta all’anticiclone, favorirà l’accumulo di umidità nei bassi strati, favorendo il ritorno di nebbie e nubi basse sulla Pianura Padana, in particolare lungo il Po, dove potrebbero persistere, soprattutto nel fine settimana, ma anche nelle valli e conche del Centro e a tratti lungo il versante adriatico.”

ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DELL’ARIA. CLIMA TUTT’ALTRO CHE AUTUNNALE “La stabilità atmosferica” – prosegue Mazzoleni di 3bmeteo.com – “oltre a favorire il ristagno di umidità nei bassi strati, contribuirà all’accumulo di inquinanti, in particolar modo sulla Pianura Padana, dove la qualità dell’aria peggiorerà progressivamente entro il fine settimana, con valori di particolato fine e ultrafine che supereranno i 50-60 µg/m³.” “La fase di stabilità – specifica il meteorologo di 3bmeteo – sarà altresì caratterizzata da temperature miti per il periodo, con valori oltre la media. Sono previsti ancora valori intorno ai 22/26°C al Centro-Sud, e tra 16 e 20°C al Nord, leggermente inferiori nelle zone nebbiose.”

QUANDO CAMBIERÀ? “È ancora difficile dirlo con precisione” – conclude il meteorologo di 3bmeteo – “ma i modelli iniziano a intravedere, alcuni già all’inizio e altri a partire dalla metà della prossima settimana, la discesa lungo il bordo orientale dell’alta pressione delle prime correnti fredde nordeuropee, che potrebbero raggiungere il comparto sud-orientale del Continente, lambendo anche la nostra Penisola. In tal caso, ne risentirebbero soprattutto le regioni adriatiche e meridionali, che potrebbero vedere un aumento dell’instabilità e un marcato calo termico, con una possibile flessione delle temperature, seppur più lieve, anche al Nord.”