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Meloni “Dal 2025 voli diretti di Ita Airways tra Italia e Libia”

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “Sono fiera di poter annunciare oggi che Ita Airways tornerà a collegare le nostre due nazioni a partire dal gennaio 2025”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Business Forum Italia-Libia a Tripoli.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Halloween, i ghisa sequestrano oltre 80mila giochi non a norma

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Nei giorni scorsi, gli agenti del Gruppo operativo anticontraffazione (G.O.A.C.) della Polizia locale, al termine di diverse perquisizioni effettuate a Milano, Concorezzo e Brugherio, hanno sequestrato penalmente circa 80mila giocattoli potenzialmente pericolosi, in quanto pur recando la marcatura CE, risultavano non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee.


Le perquisizioni, durate tre giorni in considerazione del quantitativo di merce, hanno consentito alla Polizia locale di censire merce per un valore totale di circa 650mila euro, tra cerchietti decorativi di Halloween, zucche, streghe, maschere, piccoli e grandi pupazzi di peluche, babbi Natale di tutte le dimensioni con movimento a batteria, soldati, elfi, gnomi etc., tutti attinenti al tema di Halloween e del Natale. La merce era immagazzinata all’interno di tre depositi, a Milano, Concorezzo e Brugherio (cui corrispondono le immagini nel video), per un totale 23mila mq, utilizzati da due società commerciali amministrate da cittadini cinesi, nati nel 1964 e nel 1968, entrambi denunciati per aver introdotto nel mercato europeo prodotti pericolosi in violazione alle normative europee sulla sicurezza dei giocattoli e per frode in commercio. I giocattoli, privi di numero di serie, di lotto e di ogni altro elemento identificativo, erano etichettati come “decorazioni e addobbi natalizi”, un espediente a cui produttori e importatori spesso ricorrono per eludere le rigorose norme europee sulla sicurezza dei giocattoli che prevedono anche test di laboratorio. I giocattoli sequestrati, alcuni realizzati in tessuto morbido e flessibile, altri in plastica dura ricoperti da peluche, erano solo apparentemente idonei al gioco per bambini sotto i tre anni ma risultavano in realtà molto fragili. Presentavano anche un rischio chimico dovuto alla presenza di vani batteria contenenti pile a bottone accessibili solo con una leggera pressione tattile e si scomponevano con una moderata trazione in piccole parti con il concreto pericolo per gli utilizzatori di soffocamento per ingestione o inalazione stesse.

Tutto parte sempre dalla presenza in strada degli agenti di Polizia locale – dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza –. Con la segnalazione di un cittadino o l’osservazione di una vetrina, vengono quindi avviati specifici e accurati controlli per individuare e bloccare le filiere di prodotti non sicuri che potrebbero finire nelle nostre case anche a rischio della salute dei nostri cari”.

La Polizia locale è attenta a individuare e bloccare le filiere di prodotti non sicuri. Gli agenti sequestrano giocattoli, come in questo caso, ma anche piccoli elettrodomestici, cosmetici, capi d’abbigliamento – dichiara Gianluca Mirabelli, comandante della Polizia locale –, tutti prodotti non in regola, potenzialmente pericolosi che alimentano l’illegalità. In prossimità delle feste aumentiamo i controlli per fronteggiare la grande immissione sul mercato di prodotti pericolosi per la sicurezza delle persone e in particolare dei bambini”.

Nelle prossime settimane sarà avviato l’iter necessario per inserire i prodotti sequestrati, tramite il Ministero della Salute, nel sistema d’allarme europeo Rapex affinché la commissione Europea sancisca il divieto di commercializzazione sul territorio degli Stati membri.

Fontana “Scoprire i mandanti ma sembra più dossieraggio commerciale”

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MILANO (ITALPRESS) – “È chiaro, se ci sono anche dei mandanti di carattere politico, si devono individuare. Però mi sembra una cosa molto più commerciale”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dei nuovi ambulatori pediatrici all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, in merito alla richiesta avanzata dal presidente del Senato Ignazio la Russa e dal ministro del Turismo Daniela Santanchè di chiarezza sui mandanti del dossieraggio scoperto dalla Procura di Milano.
xh7/col3/gsl

Meloni “In tre anni più che triplicato l’interscambio con la Libia”

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “L’Italia è per la Libia la porta privilegiata di accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, quello europeo, fatto da 500 milioni di consumatori. Questo ci offre una doppia opportunità: lavorare per diventare uno snodo per i flussi energetici tra l’Italia, l’Africa e l’Europa, un vero e proprio hub di produzione e distribuzione, ed essere perno di congiunzione e collegamento di nuove interconnessioni, che devono essere infrastrutturali ed economiche, a cui stiamo dando voce anche attraverso il Piano Mattei per l’Africa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del Business Forum Italia-Libia a Tripoli.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Sequestrati in 5 ristoranti a Prato oltre 2 tonnellate di alimenti

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PRATO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza e il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Prato hanno effettuato dei controlli congiunti che hanno portato alla sospensione delle attività nei confronti dei 5 ristoranti ispezionati e al sequestro di circa 2105 kg di alimenti e piatti pronti oltre all’individuazione di 50 lavoratori irregolari.

tvi/gsl

Meloni “Il rapporto con la Libia è una priorità per l’Italia”

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – “Penso che le nostre comunità imprenditoriali abbiano molto da dirsi e che il compito delle istituzioni sia quello di favorire questo dialogo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del Business Forum Italia-Libia a Tripoli.

sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Fontana “Spezzare la tragica catena degli incidenti sul lavoro”

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ROMA (ITALPRESS) – Il fenomeno degli incidenti e delle morti sul lavoro “ha ormai raggiunto una dimensione indegna per un Paese civile. Secondo le più recenti statistiche dell’Inail, nei primi otto mesi del 2024 le denunce di infortunio mortale e di malattia professionale sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, agli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul lavoro in corso alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica. “È inaccettabile che ancora oggi si possa morire o subire gravi menomazioni nello svolgimento del proprio lavoro: l’incolumità dei lavoratori è un diritto inalienabile della persona umana”, ha aggiunto Fontana, che ha spiegato: “Datori di lavoro, lavoratori e associazioni di categoria sono tutti chiamati a condividere lo stesso obiettivo: quello di spezzare la tragica catena delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro”.

sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)

Fontana “In Liguria ha vinto il centrodestra, il campo largo ha perso”

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MILANO (ITALPRESS) – “È inutile che si cerchi di nascondere una vittoria e una sconfitta. C’è una persona che vince e c’è una persona che perde. C’è un’alleanza che vince e una che perde. In Liguria, ha vinto il centrodestra”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dei nuovi ambulatori pediatrici all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, commentando il risultato delle elezioni in Liguria dove ha vinto il candidato del centrodestra Marco Bucci
xh7/col3/gsl

Cocaina “take-away” dal balcone, famiglia in manette a Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Operazione antidroga nel quartiere CEP nel rione di Archi, a Reggio Calabria. Con un blitz mirato i Carabinieri hanno smantellato una rete di spaccio a conduzione familiare che serviva decine di clienti ogni giorno. I militari hanno eseguito quattro misure cautelari, con arresti domiciliari e braccialetto elettronico, nei confronti di una famiglia – nonni, figli e nipoti – accusata di gestire un punto di vendita di cocaina organizzato con metodo e rapidità. Le indagini, avviate nel giugno 2022, sono partite dalle segnalazioni di residenti preoccupati e stanchi dell’intensa attività di spaccio che rendeva il quartiere insicuro. I Carabinieri della Stazione di Archi hanno risposto avviando un monitoraggio serrato del quartiere CEP, durato tre mesi, durante il quale sono stati pianificati servizi di appostamento, controlli mirati e analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. I militari dell’Arma hanno subito individuato un insolito modus operandi degli indagati, permettendo così di affinare le tecniche di controllo e di raccolta delle prove. I militari hanno scoperto che la famiglia aveva strutturato un sistema “take-away” per la distribuzione della cocaina: ai clienti bastava suonare al citofono dell’abitazione o avvicinarsi all’ingresso, e un membro della famiglia calava dal balcone un secchio appeso a una corda, contenente la droga. Dopo aver ritirato la dose, il cliente depositava il denaro nello stesso secchio, che veniva subito ritirato dall’abitazione. Questo sistema consentiva transazioni rapide e minimizzava il rischio di essere sorpresi in flagranza. Le indagini hanno confermato che tra i clienti vi fossero persone di diverse età e ceti sociali, a testimonianza della diffusione del fenomeno su larga scala.
Il lavoro degli investigatori è stato reso particolarmente complesso dalle caratteristiche del quartiere CEP del rione Archi, area di degrado sociale e con una significativa presenza di microcriminalità, fortemente connessa alla ‘Ndrangheta. Per garantire un monitoraggio costante e discreto, i Carabinieri hanno dovuto superare notevoli ostacoli logistici, poiché gli indagati potevano contare su un sistema di “vedette” che segnalavano tempestivamente l’arrivo delle Forze dell’Ordine. Queste vedette erano posizionate in punti strategici del quartiere, pronte a dare l’allarme in caso di presenza sospetta, rendendo necessari interventi coordinati e grande cautela per non destare sospetti e portare a termine l’indagine senza interferenze. Attraverso un lavoro meticoloso di appostamenti, un’analisi approfondita delle immagini di videosorveglianza e attività di pedinamento, i Carabinieri sono riusciti a documentare il funzionamento della rete di spaccio e a identificare con precisione il ruolo di ciascun membro della famiglia. Gli investigatori hanno raccolto prove inconfutabili, confermate anche dai risultati delle perquisizioni domiciliari. Durante queste operazioni, sono stati rinvenuti e sequestrati consistenti somme di denaro contante, presunto provento dell’attività di spaccio, insieme a materiali per il confezionamento della cocaina e dispositivi utilizzati per facilitare la consegna della droga. vbo

“La notte dei santi”, la sera di Halloween 1500 adolescenti tra i luoghi di Carlo Acutis

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La sera di giovedì 31 ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi, tra le 18 e le 23.30, la FOM (Fondazione Oratori Milanesi) propone l’ormai tradizionale appuntamento della “Notte dei Santi”, giunto alla nona edizione, che quest’anno si contraddistingue come un viaggio alla scoperta della figura del beato Carlo Acutis, il giovane ambrosiano deceduto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante.
In vista della sua canonizzazione annunciata da papa Francesco lo scorso 23 maggio e prevista per il Giubileo del 2025, gli adolescenti che aderiranno all’iniziativa – perlopiù ragazzi tra i 14 e i 16 anni – percorreranno i luoghi che Carlo Acutis frequentava, dalle scuole dove ha studiato alla parrocchia in cui si recava quotidianamente per pregare e partecipare all’eucarestia: un itinerario caratterizzato da momenti di animazione, riflessione e testimonianza che culminerà con l’incontro e il dialogo con l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, o uno dei Vescovi ausiliari della Diocesi che saranno tutti presenti, in momenti differenti, ad accogliere gli adolescenti al termine del loro percorso.

Divisi in gruppi, con partenze scaglionate fra le ore 18 e le ore 20.30, gli adolescenti – ne sono attesi circa 1.500 – si incontreranno in largo Cairoli per poi dirigersi nelle tre scuole che il beato Carlo Acutis ha frequentato: il Collegio San Carlo, l’Istituto Marcelline Tommaseo e il Leone XIII, dei gesuiti. In particolare, il Leone XIII aprirà le sue porte per permettere agli adolescenti di visitare l’aula dove Carlo studiava nel suo ultimo anno di vita. Gli adolescenti incontreranno due testimoni che hanno conosciuto personalmente Carlo: al Leone XIII il professor Fabrizio Zaggia, insegnante di religione, e all’Istituto Marcelline suor Monica Ceroni, che era preside negli anni in cui Carlo ha frequentato le elementari e le medie. L’ultima tappa dell’itinerario sarà nella parrocchia di Santa Maria Segreta (piazza Nicolò Tommaseo) dove l’Arcivescovo e i Vescovi ausiliari si alterneranno per pregare e dialogare con gli adolescenti. L’Arcivescovo Mario Delpini sarà presente tra le 21.30 e le 22.15.

«Stiamo lavorando da diverso tempo sulla figura di Acutis – spiega don Stefano Guidi, direttore della FOM -, perché i ragazzi e gli adolescenti vedono in lui anzitutto un coetaneo, dal punto di vista non soltanto anagrafico, ma anche culturale. Nell’urna che lo conserva ad Assisi, Carlo è vestito con i jeans e la felpa: anche solo questa immagine ha una sua immediatezza ed efficacia, perché subito gli adolescenti lo riconoscono e si riconoscono. La vita di Carlo non è semplicemente la vita di un santo adulto che è stato adolescente, ma è la vita di un adolescente che diventa santo, perché purtroppo la malattia l’ha colto giovanissimo».

Ad Assisi accanto all’urna che conserva il corpo di Carlo, nel Santuario della Spogliazione, continua ad ardere la “Lampada degli oratori della Arcidiocesi di Milano”, un segno visibile del forte legame che si sta consolidando fra questo giovane milanese e i ragazzi degli oratori ambrosiani, che si stanno preparando alla canonizzazione con diverse iniziative sul territorio. Tra le altre, il 12 ottobre scorso – giorno della memoria del beato – è partita una staffetta di preghiera con le sue reliquie che sta percorrendo gli oratori della Diocesi di Milano.