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Pacella “600e è la prima Abarth a montare cerchi da 20 pollici”

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TORINO (ITALPRESS) – “Sulla Abarth 600e abbiamo cambiato i paraurti e messo uno spoiler specifico e soprattutto è la prima Abarth della storia a montare un cerchio da 20 pollici. Il logo ha le strisce che rappresentano l’elettrificazione del brand” spiega Donato Pacella, Fiat & Abarth Exterior Design Manager.

xb4/tvi/gsl

Morosini “Abarth 600e: stile, performance e contenuti racing”

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TORINO (ITALPRESS) – “Con la 600e siamo voluti tornare alla pura essenza di Abarth che si poggia su tre pilastri: lo stile, la performance e il contenuto racing. Lo abbiamo fatto grazie alla partnership con il settore motorsport di Stellantis dove lavorano le stesse persone che sviluppano le vetture della Formula E, Le Mans Series e Rally. Grazie a loro abbiamo riportato su quest’auto tutto il know how delle corse, in termini di set up, tuning, messa a punto e anche tutte le componenti tecniche. Per esempio il differenziale con la quale è equipaggiata la Abarth 600e permette di chiudere le curve in modo unico senza soffrire mai di sottosterzo” dice Francesco Morosini, Fiat Serial Life & Abarth Manager.

xb4/tvi/gsl

Thorel “La Abarth 600e dà una grande adrenalina anche se elettrica”

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TORINO (ITALPRESS) – “La Abarth 600e è la dimostrazione che si possono realizzare vetture sportive, divertenti, dinamiche avendo come fonte di potenza un motore elettrico. Chi la guida lo capirà immediatamente perché non ci si ricorda di essere su una elettrica ma si ha solo il piacere di guidare una vettura attaccata al terreno che dà una grande adrenalina come nello stile Abarth. È stata sviluppata come una termica e l’unica differenza è il motore elettrico. Quindi oltre a divertire è anche ecologica e non avrà problemi di circolazione, tasse, parcheggio”. Così Gaetano Thorel, Head of Fiat & Abarth Enlarged Europe.
xb4/tvi/gsl

Veneto, Zaia “Turisti patrimonio da preservare”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “I turisti sono un grande patrimonio da preservare, percepire i turisti come un problema sicuramente no. Ovvio poi che serva una regolamentazione, come a Venezia, ma non va letta come la guerra al turismo”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a margine della conferenza stampa di presentazione del Forum sul turismo sostenibile e i patrimoni dell’Umanità.
f17/mgg/gsl

Terna, completato l’ammodernamento della rete in Sicilia

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PALERMO (ITALPRESS) – Terna ha svolto un piano di interventi sulla Rete di Trasmissione Nazionale in Sicilia utilizzando la tecnica dei lavori sotto tensione, che consente di mantenere in funzione gli impianti elettrici durante le operazioni di manutenzione, garantendo così sicurezza, efficienza e continuità del servizio. Le attività hanno consentito l’ammodernamento della rete locale con la sostituzione e l’installazione di nuove funi di guardia contenenti 48 cavi in fibra ottica su tre linee elettriche a 150 kV, mediante le quali sarà possibile trasmettere dati e informazioni utili per l’esercizio, il monitoraggio e la protezione del sistema elettrico. La tecnica dei lavori sotto tensione rappresenta un’attività altamente qualificata di Terna, adottata da anni per garantire la sicurezza, la continuità, la qualità e la massima efficienza della rete elettrica.

sat/gsl

Zaia “Dossieraggio è scandaloso, serve provvedimento legislativo”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Mi inquieta che questo Paese viva nell’ipocrisia: tutti si riempiono la bocca di privacy e poi abbiamo capito che è un colabrodo. È vergognoso quello che sta accadendo. Abbiamo capito che di segreti non ce ne sono”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia sul caso dossieraggio. “Se è vero che non c’è niente da nascondere è anche vero che chi deve vedere i tuoi dati deve essere autorizzato. E se uno non lo è va punito in maniera severa. Perchè se rinuciamo alla privacy non siamo neanche credibili a livello internazionale. La privacy è civiltà. Quindi penso che il dossieraggip sia la punta dell’iceberg di una porcheria che deve essere interrotta da un provvedimento legislativo pesantissimo”. “Questo paese vive anche il voyerismo – ha aggiunto -. Noi amministratori siamo giustamente chiamati a fare delle dichiarazioni sul nostro patrimonio – che poi sanno già tutto quello che abbiamo – ma non capisco perchè debba diventare oggetto di pubblicazione sui giornali. Questa mania di guardare dal buco della serratura deve finire, nell’interesse di tutti i cittadini, perchè se continua così avremo le cartelle cliniche dei cittadini sui giornali ed è scanfaloso”.

xf17/tvi/gsl

Zaia “Sono assolutamente contrario al nucleare a Venezia”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “La mia idea è che il mondo è grande, Venezia la terrei in caso per ultima. Non perchè è meglio che la centrale venga fatta nel giardino di casa altrui, ma perchè in questa fase storia non penso che Venezia abbia bisogno di un ulteriore dibattito e di un ulteriore progetto. Piuttosto pensiamo alla riconversione con energie pulite di Marghera. Ad oggi penso che l’impatto di questa proposta sarebbe assolutamente devastante, quindi la mia posizione è di assoluta contrarietà”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia sull’ipotesi di una centrale nucleare a Porto Marghera. “Il nucleare ad oggi risulta essere la tecnologia che, valutati costi e benefici, garantisce una produzione di energia più “pulita”, sulla quale assolutamente dobbiamo indirizzarci – ha precisato -. Il tema della comunicazione per Venezia è un tema fondamentale: premesso che Marghera deve continuare a rappresentare come in passato un’opportunità per molti lavoratori, dobbiamo investire affinchè le attività presenti siano sempre più sostenibili. Penso che il dibattito su Venezia dunque sia un dibattito assolutamente delicatissimo perchè la comunicazione che daremo è che Venezia vuole fare una centrale nucleare, cosa su cui sono contrario”.

xf17/tvi/gsl

Zaia “In bocca al lupo a Bucci, grande amministratore”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Un bel risultato perchè si son vinte le elezioni. Faccio gli auguri al neopresidente Bucci e un grande in bocca al lupo per il lavoro che dovrà fare. È sempre stato un grande amministratore e lo sarà anche adesso”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia sugli esiti delle elezioni regionali in Liguria. E sulla scarsa affluenza alle urne ha commentato: “Si attribuisce anche al maltempo ma non so quanto si possa attribuire a questo fattore. Sta diventando un trend che riguarda molte tornate elettorali, ricordiamo le europee e altre elezioni. Dobbiamo coinvolgere i cittadini che ritengono una cosa da non fare quella di andare a votare. Ma c’è chi si è battuto e anche perso la vita per questo diritto.

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Migranti, Idos: in Lombardia sono 1milione e duecontomila, il 22% del totale

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Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università degli Studi di Milano.

In Lombardia gli stranieri residenti sono circa 1milione e 200mila, il 22% del totale nazionale, il 36% provenienti da paesi europei. In termini di quantità la comunità rumena si attesta al primo posto, seguita da quella egiziana, poi quella marocchina, albanese e cinese. Milano con i suoi 492mila, pari al 9,2% del totale nazionale si conferma la seconda provincia italiana, subito dopo Roma. Sono i dati resi noti dal ‘Dossier statistico sull’immigrazione 2024’ realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con il Centro Studi Confronti e l’Istituto Pio di studi politici San Pio V e presentato oggi nella sede di Emergency in via Santa Valeria. Per Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università degli Studi di Milano, i dati “smentiscono la retorica di un’immigrazione fuori controllo e soprattutto della prevalenza di immigrati maschi e musulmani. L’immigrazione in Italia è sostanzialmente stazionaria da una dozzina d’anni a questa parte. Siamo intorno ai 5,3 milioni di immigrati regolari più mezzo milione di immigrati irregolari stimati. Inoltre – continua Ambrosini- l’immigrazione è in prevalenza femminile, per circa la metà europea, e viene per circa tre quinti da paesi di tradizione culturale cristiana. Rifugiati e richiedenti asilo, che sono l’oggetto dello scontro ideologico sono circa 450mila, cioè meno di un decimo del totale e 50 mila sono ucraini, che sono tenuti fuori dal dibattito”. “Non siamo assolutamente invasi e non è un fenomeno che possa destare preoccupazione. – ha spiegato la segretaria di CISL Lombardia Roberta Vaia – La vera emergenza sia il cosiddetto ‘inverno demografico’ del nostro Paese, che i cittadini stranieri potrebbero aiutare a colmare: l’unico modo per fermarlo è quello di regolarizzarsi, lavorare e coabitare con le persone nate in Italia”. Per il presidente di Emergency Rossella Miccio il dossier presentato oggi è “un bagno di realtà”. Presente anche l’assessore al Welfare di Milano Lamberto Bertolè, che non ha mancato di criticare la gestione nazionale dei flussi: “Il nostro paese continua ad affrontare il fenomeno della migrazione in maniera emergenziale, invece che strutturale, con leggi inadeguate che generano marginalità. Abbiamo migliaia di persone in Italia che chiedono asilo politico, protezione umanitaria e che per la poca organizzazione nazionale su questi temi hanno tempi lunghissimi- una miopia, secondo l’assessore che – ricade inevitabilmente sugli enti locali come il comune di Milano.”

A Washington una serata di gala per i 49 anni della NIAF

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La National Italian American Foundation ha celebrato il suo 49º Anniversario con un Gala che si è tenuto il 26 ottobre a Washington. Un evento che ha onorato il contributo degli italo-americani agli Stati Uniti. Quest’anno, il Gala ha premiato diverse personalità per i loro successi, tra cui Carlo Cimbri, presidente di Unipol Gruppo e UnipolSai e Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti speciali, tra cui: l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell; l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il 56° Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. È stato anche celebrato il Friuli Venezia Giulia come la Regione d’Onore 2024, mettendone in mostra la ricca storia, la cultura e le opportunità economiche. Il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga era presente per mettere in evidenza le eccellenze del Friuli Venezia Giulia.

sat/mrv