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Profughi, Maroni, da noi solo chi ha diritto

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“Abbiamo accettato volentieri la richiesta della Prefettura di Milano, perche’ accelerare i lavori di questo organo vuole dire accertare chi davvero ha diritto
alla protezione internazionale e chi invece e’ un clandestino e quindi va rimpatriato”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, questa mattina, ha firmato, insieme al prefetto di Milano Luciano Marangoni, all’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali e alla presidente dell’Ente regionale per i
Servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf) Elisabetta Parravicini, il Protocollo d’intesa per accelerare il lavoro della Commissione richiedenti asilo. “Da sempre – ha ricordato il governatore – chiediamo al Ministero dell’Interno una
identificazione precisa e veloce su chi e’ davvero profugo, e quindi ha diritto a rimanere in Italia, e chi invece e’ un clandestino e quindi va rimpatriato. Il protocollo firmato oggi con la Prefettura di Milano va in questa direzione”.

Attraverso l’accordo sottoscritto oggi, Regione Lombardia, per il tramite di Ersaf, si impegna a concedere in uso gratuito per un periodo massimo di 3 anni un’unita’ immobiliare di oltre 500 metri quadri alla Prefettura- Ufficio territoriale del Governo di Milano per l’insediamento della ‘Commissione territoriale per il Riconoscimento della protezione internazionale’. I nuovi uffici, come ha avuto modo di osservare il rappresentante del Governo a Milano, saranno una sede piu’ idonea di quella attuale per l’espletamento delle pratiche relative alla richiesta di protezione internazionale.
“Grazie a questo intervento di Regione Lombardia – ha detto Marangoni – contiamo di poter accelerare i tempi di esame delle richieste. Nel 2015 ci sono state circa 4700 domande, poco piu’ della meta’ sono state respinte. Devo ringraziare il presidente Maroni e l’assessore Bordonali, perche’ ora i nostri commissari potranno lavorare in un ambiente rinnovato, che dara’ certamente la possibilita’ di accelerare le pratiche”.

Internet, imprese sempre più connesse

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Il 70,7% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di un sito web (69% nel 2014); una impresa su quattro ha sul sito un link al proprio profilo social mentre il 37,3% utilizza un social media (32% nel 2014), soprattutto per finalità di marketing (29,6%). Sono in aumento le imprese che utilizzano la fatturazione elettronica in un formato adatto all’elaborazione automatica (da 5,4 del 2014 a 15,5% del 2015) e quelle che adottano software specifici per la condivisione interna di informazioni sulla clientela (da 28 a 30,2%). Le competenze digitali all’interno delle imprese presentano alcune criticità, sia per scelte aziendali sia per fattori strutturali legati soprattutto alle ridotte dimensioni d’impresa. La maggioranza degli utenti ha dichiarato di avere competenze di base (36,6%) o basse (31,4%). Il 60,7% delle imprese con almeno 10 addetti ricorre a personale esterno per le funzioni ICT e solo il 12,5% sceglie di svolgerle per lo più con addetti interni all’impresa o al gruppo

Falso cieco, giocava a softair

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Un falso cieco é stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Varese. Facendosi diagnosticare l’invalidità, era riuscito a farsi assumere in un ufficio pubblico in provincia di Varese e gli era stata riconosciuta anche la pensione di invalidità. É stato scoperto dalle fotografie pubblicate su Facebook mentre partecipava ad un torneo di softair in aperta campagna ed è ora indagato per falso.

Città Metropolitana, precari occupano il Palazzo

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“Il governo ha approvato un ordine del giorno che lo impegna a rinnovare il contratto per un anno attraverso il mille proroghe”. Una nota che arriva al quarto giorno di occupazione di palazzo Isimbardi per i dipendenti della Città Metropolitana. Nota presa con cautela da parte dei rappresentanti:
“sappiamo che l’ordine del giorno, sebbene sia un impegno politico, non è vincolante per cui rimarremo qui in attesa di una maggiore certezza”. Gli occupanti hanno permesso, nel frattempo, di far svolgere il previsto consiglio direttivo di Anci Lombardia nella sala occupata “per dare un segnale di responsabilità”. Durante la riunione, ci sarà la possibilità per i precari di intervenire “per spiegare agli amministratori locali che un mancato rinnovo sarebbe un problema anche per loro per via dei servizi essenziali che svolgiamo”. (agiellenews.it)

Incidente in montagna, muore escursionista

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Tragedia in montagna ieri pomeriggio. Un escursionista di 55 anni è morto precipitando  sul versante della Valvarrone (Lecco) del monte Legnone. L’uomo si era incamminato con una comitiva ed era considerato disperso da ieri pomeriggio, quando sono scattate le ricerche: l’escursionista si era staccato dal gruppo seguendo un altro sentiero ed è scivolato in un burrone per almeno 100 metri. Le squadre dei soccorritori hanno risalito le pendici della montagna. Quando lo hanno trovato, per lui non c’era ormai più nulla da fare.

Qualità della vita, Milano seconda

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Milano è seconda nella classifica del sole 24 ore sulla qualità della vita, subito dopo Bolzano. Rispetto allo scorso anno il capoluolo lombardo guadagna 6 posizioni, grazie soprattutto ad un elevato livello di benessere e sei servizi delle opportunità di svago. Giunta alla 26/a edizione, l’indagine mette a confronto la vivibilità delle province italiane rispetto a sei aree tematiche (Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero, Tenore di vita, Affari e lavoro) per totali 36 indicatori. Quest’anno le province considerate sono salite da 107 a 110. Bene anche le altre lombarde: sondrio è al 5 posto, como al 15esimo. Monza e Brianza al suo esordio si piazza ventesima.

Milano, arriva un pò di pioggia

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E’ arrivata un pò di pioggia a Milano, anche se non molto intensa: peer la prima volta nel mese di dicembre, la città si è svegliata sotto una debole pioggia, che ha così interrotto un periodo di siccità che dura da oltre 40 giorni. La pioggia potrebbe contribuire a migliorare la qualità dell’aria e interrompere la serie di 25 giorni di superamento dei limiti dei valori del Pm10

Le telecamere di Area C resteranno accese anche la vigilia di natale, mercoledì 24 dicembre. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale per il “permanere dei livelli di Pm10 sopra la soglia di attenzione”. I milanesi – informa una nota – anche la vigilia di Natale, potranno usufruire del biglietto singolo valido per l’intera giornata su metro, tram, bus e tratta urbana del passante ferroviario e potranno utilizzare gratuitamente il servizio di BikeMi. provvedimento Area C sarò sospeso per tutto il periodo di natale fino al 6 gennaio

Caritas, “Cena sospesa” a Natale

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Durante le feste natalizie “La Cena Sospesa” raddoppia. Per ogni euro lasciato nelle teche “La Cena Sospesa” dai clienti dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, un altro euro sarà aggiunto dagli enti promotori. Le offerte, raccolte dai volontari di Caritas Ambrosiana e convertite in normali Ticket Restaurant®, consentiranno alle persone in difficoltà di consumare un pasto o acquistare generi alimentari.

“La Cena Sospesa Natale 2015” durerà dal 25 dicembre al 3 gennaio. Dopo questo periodo l’iniziativa proseguirà come avvenuto fino ad ora. Lanciata durante Expo Milano 2015, “La Cena Sospesa” (che nel nome rievoca la tradizione partenopea del caffè sospeso) è già diventata una buona abitudine nel capoluogo lombardo. Dall’inizio di settembre ad oggi sono stati raccolti circa 10mila euro che hanno consentito a Caritas Ambrosiana di distribuire un migliaio di buoni pasto.I destinatari dell’iniziativa sono state in particolare 21 persone, la metà delle quali sotto i 30 anni, tutte disoccupate che hanno perso il lavoro negli anni passati e sono ora inserite nei corsi di riqualificazione professionale.

Si può partecipare all’operazione benefica, lasciando un’offerta nelle teche con il marchio “La Cena Sospesa” posizionate nei 24 ristoranti della città che hanno aderito all’iniziativa.  Le donazioni raccolte da volontari di Caritas Ambrosiana vengono convertiti in Ticket Restaurant® del valore di 10 euro ciascuno che Caritas Ambrosiana stessa distribuisce alle persone in difficoltà. I beneficiari possono spendere i Ticket Restaurant® nei 4mila esercizi presenti a Milano che accettano i titoli Edenred, partner dell’iniziativa: 3.200 tra ristoranti, pizzerie, bar tavole calde e fredde, 800 punti supermercati.

La Madonnina bis a Palazzo Lombardia

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La scultura, in scala 1:1, della Madonnina del Duomo di Milano, realizzata dalla Fonderia Nolana Del Giudice per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e
collocata all’interno di Palazzo Lombardia, sara’ visitabile fino al 6 gennaio 2016. L’ingresso e’ dal nucleo NP (lato via Restelli), l’orario di apertura e’ dalle 10 alle 18. Lo spazio restera’ chiuso solo nelle giornate del 25 e del 26 dicembre. Prima di trovare collocazione a Palazzo Lombardia, l’opera era stata esposta per sei mesi al padiglione della Veneranda Fabbrica a Expo.

Ambiente, nasce “Differentia”

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Prosegue il lavoro finalizzato al processo di fusione tra Cem Ambiente (CEM) di Cavenago di Brianza e Brianza Energia Ambiente (BEA) di Desio. Dal percorso, partito su impulso dei Comuni soci, nascerà una nuova realtà, DIFFERENTIA Spa. L’annuncio è stato dato dai vertici delle due aziende ai sindaci soci riuniti nella sede della Provincia di Monza e Brianza, in occasione di un incontro informativo sullo stato della fusione tra le due società, attive da oltre cinquant’anni nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti sul territorio lombardo.  “La sfida è creare il ciclo integrato dei rifiuti della Brianza – ha spiegato il vicepresidente della Provincia, Roberto Invernizzi -, un obiettivo da realizzare attraverso un percorso di semplificazione delle società pubbliche che attualmente gestiscono il servizio sul territorio, puntando sull’efficienza e sull’innovazione per costituire l’Ambito Territoriale Ottimale dei Rifiuti”. Per la Brianza si tratta di una sfida di grande rilievo – ha aggiunto il presidente Gigi Ponti -: una sfida che le Province, come enti di area vasta, sono chiamate a raccogliere in prima persona per impostare politiche ambientali responsabili e innovative su scala sovra comunale in collaborazione con i Sindaci, i veri protagonisti di questo importante percorso”. La presidente di BEA Daniela Mazzuconi e l’amministratore unico di CEM Virginio Pedrazzi hanno poi presentato le caratteristiche e i punti di forza del progetto di fusione. “L’operazione – hanno spiegato i vertici delle due società – non è solo la risposta a una necessità di maggior efficienza dei servizi pubblici e di ottimizzazione delle risorse richiesta dalle attuali normative, ma anche e soprattutto un grande progetto pensato per il territorio, con obiettivi e finalità ben precisi: la riorganizzazione del servizio integrato di gestione rifiuti, la riduzione dei costi di gestione, l’aumento della qualità dei servizi. Siamo consapevoli che l’obiettivo è ambizioso e non semplice da realizzare, ma siamo anche convinti che per il territorio sia necessario poter contare su un soggetto pubblico forte, capace di offrire risposte efficaci e vantaggiose sul piano ambientale ed economico in un settore così importante e delicato come la gestione dei rifiuti”. –