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Senzatetto, piano attivo anche a Natale

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Milano, fino a 2mila posti letto e servizi attivi anche nei giorni di festa per non lasciare soli e senza assistenza i senzatetto della città. Operatori e volontari saranno al lavoro regolarmente anche domani, a Natale e a Santo Stefano, il 31 dicembre e a Capodanno presso il Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferrante Aporti, nei centri di accoglienza e sulle Unità mobili diurne e notturne che gireranno i quartieri della città per portare coperte, sacchi a pelo, bevande calde e soccorso.Rivolgendosi al Centro Aiuto o intercettati dagli operatori per strada, i senzatetto potranno trovare un posto letto e tutte le indicazioni su mense, docce pubbliche, visite mediche e centri diurni dove trascorrere la giornata, ricevere vestiti puliti e con l’aiuto degli operatori provare ad uscire dallo stato di isolamento ed emarginazione in cui si trovano. Fondamentale, come ogni anno, è l’aiuto dei cittadini cui il Comune rinnova l’invito a segnalare persone che ancora vivono per strada ai numeri del Centro aiuto. Al momento sono 1.500 i senzatetto ospitati nei ricoveri, 500 i posti ancora liberi. Con il mese di gennaio il numero dei posti a disposizione salirà a 2.700 posti. “Ringrazio tutti gli operatori del Comune e del Privato sociale e i volontari che in questi giorni lavoreranno nelle strutture e in strada occupandosi di chi si trova in difficoltà, senza lasciare solo chi ha più bisogno – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che tornerà nelle strutture e al Centro Aiuto tra oggi e domani -. Le feste possono essere un momento di grande solitudine e di mancanza di assistenza, ma non da noi dove con l’ausilio di una rete costruita negli ultimi anni siamo riusciti ad essere più presenti in strada e a mettere a disposizione più del doppio dei posti letto di qualche anno fa. In questi giorni e notti ci occuperemo di coloro che ancora dormono per strada nella speranza che accettino di andare nei centri. Per chi non lo farà saremo in strada con loro anche con l’ausilio del 118”. Il Centro Aiuto Stazione Centrale resterà  aperto tutti i giorni con orario prolungato dalle 8.30 alle 24 (il sabato e la domenica dalle 9). Per le segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447646 – 02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649. Solo la Vigilia di Natale e il 31 dicembre chiuderà alle ore 22.30.

Capodanno sicuro, le regole per i botti

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Anche quest’anno l’approssimarsi dei festeggiamenti per la fine e l’inizio dell’anno porta alla ribalta il tema della sicurezza dei fuochi d’artificio. Allo scopo di ribadire quanto sia importante affidarsi solo ed esclusivamente ad aziende che producono fuochi nel massimo rispetto delle norme garantendo al consumatore divertimento e spettacolo all’insegna della sicurezza, Assogiocattoli, associazione di categoria che raduna produttori e importatori di giochi pirotecnici, in collaborazione con le principali associazioni del settore, l’ANISP (Associazione Nazionale Imprese Spettacoli Pirotecnici) e l’ASSPI (Associazione Pirotecnica Italiana), ha approntato una decalogo per guidare il pubblico a un acquisto consapevole e sicuro.

1. Per l’acquisto di prodotti pirotecnici scegli sempre una rivendita conosciuta e fatti consigliare su quale tipologia di prodotto è più adatta all’utilizzo che ne vuoi fare.

2. Al momento dell’acquisto verifica che sul prodotto ci sia l’etichetta che riporta l’età minima di vendita richiesta (la vendita della quasi totalità dei fuochi artificiali è riservata ai maggiorenni), nome e indirizzo completo dell’importatore, la categoria europea (1 , 2 o 3) e/o la categoria italiana (es : V “E”, V “D”) nei negozi tradizionali, (IV e V ”C” solo nelle rivendite autorizzate dalla Prefettura, tramite apposita licenza). I prodotti abusivi, per la maggior parte pericolosi, non hanno etichetta o presentano poche e non esaustive informazioni.

3. Durante il trasporto non avvicinare i prodotti a fonti di calore, utilizza sempre sacchetti o scatole.

4. Conservali fino al momento dell’utilizzo in luoghi asciutti e lontano dalla portata dei bambini.

5. Leggi sempre e con attenzione le istruzioni d’uso e, se richiesto :
le persone devono stare ad un’adeguata distanza di sicurezza
tenersi lontani da case, persone e luoghi a rischio di incendio, come fabbriche e boschi

6. Utilizzare sempre un solo prodotto alla volta, tenendo altri prodotti pirotecnici lontani e al riparo da fiamme e scintille, non accendere prodotti pirotecnici in caso di vento.

7. Accendere l’estremità della miccia stando sempre di lato senza avvicinare il viso, portarsi quindi alla distanza di sicurezza prevista nelle istruzioni.

8. In caso di mancato funzionamento o funzionamento parziale, non tentare mai di riaccendere il prodotto, non avvicinarsi per almeno 30 minuti prima di recuperarlo, immergendolo infine in acqua.

9. Non tentare mai di accendere prodotti non accesi trovati per strada.

10. Dopo l’uso non abbandonare eventuali involucri dei prodotti pirotecnici utilizzati, ma smaltiscili utilizzando idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti.

Queste semplici regole, frutto del buon senso ma anche dell’esperienza dei massimi esperti del settore, sono state pensate per garantire al pubblico la fruizione di prodotti pensati per far trascorrere momenti di divertimento in completa sicurezza. Al resto hanno pensato le aziende che producono e importano i prodotti di qualità, sempre controllati con attenzione e ora regolamentati da una nuova Direttiva Europea che all’articolo 1 recita : “La presente Direttiva stabilisce norme volte a realizzare la libera circolazione degli articoli pirotecnici nel mercato interno, assicurando un livello elevato di protezione della salute umana e di sicurezza pubblica nonché la tutela e la incolumità dei consumatori, e a tener conto degli aspetti pertinenti connessi alla protezione ambientale” (Direttiva 2013 /29/UE del 12 giugno 2013 – Art. 1, comma 1 ).

Assogiocattoli sottolinea inoltre quanto sia importante acquistare solo prodotti legali non solo al fine di tutelare la propria sicurezza personale ma anche per combattere un mercato illegale che ogni anno sottrae risorse economiche e posti di lavoro alle aziende italiane che operano nel massimo rispetto della legge.

Natale a Milano, boom per i mercatini

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Sono tanti i milanesi e i turisti che hanno scelto i 30 mercatini di Natale organizzati nelle varie zone della città per comprare gli ultimi regali e immergersi nell’atmosfera delle feste. Da piazza Gae Aulenti a via Panfilo Castaldi, passando per la nuova piazza Tre Torri sino al Borgo di Chiaravalle, le bancarelle espongono prodotti artigianali e prelibatezze natalizie e coloreranno la città fino all’Epifania.

L’Amministrazione ha poi messo in calendario un ricco programma di iniziative per i bambini e per le famiglie che accompagneranno i milanesi fino al 6 gennaio in tutta la città.

Tra le varie iniziative in programma, cinque piste di ghiaccio dove divertirsi: piazza Gae Aulenti, via Vittor Pisani, ben due ai Giardini Montanelli e infine in Darsena, dove è possibile l’esperienza di pattinare su una pista allestita direttamente a sbalzo sull’acqua. Sempre ai Giardini Montanelli ritorna per la nona edizione il Villaggio delle Meraviglie: tra le attività gratuite in programma il ‘trucca bimbi’, la scuola di circo, ‘scrivi la letterina’, l’incontro con la Befana, la baby dance con l’Elfone, il teatrino di Babbo Natale. In programma momenti di festa speciali per Capodanno con musica e grande nevicata artificiale e il 6 gennaio, in occasione della Befana, una lotteria benefica.

La magia del Natale illumina anche la Darsena dove per tutto il periodo natalizio, la nuova zona portuale di Milano offre uno degli scenari più suggestivi della città, con installazioni, animazione e mercatini capaci di soddisfare i desideri di grandi e bambini.

Nella nuova “Isola Natalizia” i bambini possono vivere l’emozione di percorrere “Il Bosco delle Fiabe” e visitare la Casa di Babbo Natale che rappresenta l’inizio di un percorso emozionale che continuerà con la presenza di una slitta acquatica. All’interno della casa, durante il fine settimana, Babbo Natale accoglierà i bambini sulla sua poltrona, raccoglierà le loro letterine e farà foto ricordo.

Non manca il tradizionale Mercatino di Natale dove, passeggiando tra i piccoli chalet di legno, si possono trovare deliziose sorprese e piccoli tesori di artigianato nati dalla passione e dalla maestria degli artigiani locali, addobbi natalizi, sculture in legno, food di alto livello e molto altro. Un albero di Natale alto 15 metri è il fulcro visivo ed emozionale del ‘Darsena Christmas Village’, e, a vestire i panni del Calendario dell’Avvento, è il CuboLed.

Milanesi e turisti potranno poi approfittare della ricca offerta museale offerta dalla città anche durante le feste.  Palazzo Reale, il PAC, il Museo del Novecento e il Palazzo della Ragione resteranno sempre aperti, con orari ridotti solo il 24 dicembre (dalle 9.30 alle 14.30) il giorno di Natale, (dalle 14.30 alle 18.30), il 31 dicembre (dalle 9.30 alle 14.30) e il 1° gennaio (dalle 14.30 alle 19.30). Tra Natale e l’Epifania si potranno poi visitare la mostra Spinosauro a Palazzo Dugnani (chiusa solo il 25 dicembre), il Museo di Storia Naturale, il Castello Sforzesco, l’Aquario Civico, il Castello, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo del Risorgimento e Palazzo Morando e (chiusi il 25 dicembre e il 1° gennaio).

Capodanno, metro fino alle 2 di notte

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Per Capodanno la metropolitana di Milano sarà in funzione fino circa alle 2 del mattino. Di seguito tutte le informazioni sul servizio Atm nel periodo di Natale.

Come di consueto, venerdì 25 dicembre in occasione del Santo Natale, il servizio delle quattro linee metropolitane (M1-M2-M3-M5) e delle linee di superficie (bus, tram e filobus) sarà effettuato dalle 7 alle 19,30 circa.

Linee di superficie

Per le linee di superficie è in vigore l’orario del sabato nei giorni 24, 28, 29, 30, 31 dicembre e 4 e 5 gennaio;  orario festivo nei giorni 26, 27 dicembre e 1, 2, 3 e 6 gennaio.

 Metropolitane

Per le linee metropolitane M1-M2 e M3 è in vigore l’orario del sabato nei giorni 24, 28, 29, 30, 31 dicembre e il 2, 4 e 5 gennaio; orario festivo nei giorni 26, 27 dicembre, 1, 3 e 6 gennaio.

Giovedì 31 dicembre, in occasione del Capodanno, il servizio della metropolitana sarà prolungato sulle tratte urbane (fino a Molino Dorino sulla M1 e fino a Cascina Gobba e Abbiategrasso sulla M2) con gli ultimi passaggi in centro alle 2 di notte circa.

La linea M5 invece effettua l’orario festivo dal 26 dicembre al 6 gennaio.

La linea M2 effettua regolare servizio serale: i lavori tra Lambrate e Loreto che prevedono il binario unico sono sospesi dal 24 dicembre al 6 gennaio e riprenderanno il 7 gennaio.

Rete notturna e Radiobus di Quartiere

Il servizio di rete notturna di superficie non sarà attivo nelle notti tra il 24 e 25 e tra il 25 e 26 dicembre. Il Radiobus di Quartiere sarà regolare durante tutto il periodo di festa, ad eccezione delle notti  tra venerdì 25 e sabato 26 dicembre in cui sarà sospeso.

Collegamento Cascina Gobba-San Raffaele

Venerdì 25 dicembre e 1 gennaio, il collegamento di metropolitana leggera Cascina Gobba-San Raffaele non effettua servizio. Servizio festivo, dalle 13 alle 20, per il 26, 27 dicembre, 3 e 6 gennaio. Attivo regolarmente, dalle 6,40 alle 20, nei restanti giorni. Nelle altre fasce orarie, per raggiungere l’ospedale è possibile utilizzare, in alternativa, la linea 925. I bus partono dal capolinea che si trova fuori dalla stazione Cascina Gobba della linea M2, destinazione via Cervi a Milano 2, con la fermata in prossimità dell’ospedale San Raffaele in via Olgettina.

ATMPoint e biglietti

Gli ATMPoint di Duomo, Cadorna, Garibaldi, Centrale, Loreto e Romolo restano chiusi per le festività il 25, 26, 27 dicembre e 1 gennaio. Apertura fino alle 13,30 per il 24 e 31 dicembre. Sabato 2 gennaio gli sportelli sono regolarmente aperti. Domenica 3 e mercoledì 6 gennaio regolare apertura festiva con chiusura posticipata alle 22 per Centrale. Si ricorda che nei giorni festivi le rivendite potrebbero essere chiuse. Conviene acquistare i biglietti prima di mettersi in viaggio oppure fare riferimento ai distributori automatici nelle stazioni delle linee metropolitane. I biglietti sono acquistabili anche su ATM Milano Official APP o inviando un SMS al 48444.

Parcheggi

I parcheggi a raso di Cologno Nord, Gessate sono utilizzabili gratuitamente senza la presenza di personale Atm dalle ore 20 del 24 dicembre alle ore 7 del 28 dicembre e dalle ore 20 del 31 dicembre alle ore 7 del 4 gennaio. San Leonardo e Romolo raso, invece, dalle ore 20 del 24 dicembre alle ore 7 del 7 gennaio. Crescenzago resta chiuso dalle ore 20 del 24 dicembre alle ore 7 del 28 dicembre, dalle ore 20 del 31 dicembre alle ore 7 del 4 gennaio e dalle ore 20 del 5 gennaio alle ore 7 del 7 gennaio. Per Lorenteggio e Quarto Oggiaro sosta consentita solo agli abbonati dalle ore 20 del 24 dicembre alle ore 7 del 7 gennaio. Forlanini aperto a pagamento 24 ore su 24. Tutti i parcheggi multipiano sono aperti a pagamento dalle 6 all’1 di notte. Nella giornata di Natale sono aperti fino alle 20,30. Il 31 dicembre, i parcheggi di Famagosta, Cascina Gobba, Bisceglie, Lampugnano, San Donato/Emilia resteranno aperti fino alle 2,45 di notte; chiusura all’1 di notte per Rogoredo e chiusura anticipata alle ore 21,15 invece per Molino Dorino, Caterina da Forlì, Romolo multipiano e Maciachini. Il parcheggio a rotazione di Einaudi resta chiuso il 25, 26, 27 dicembre, 1, 2, 3 e 6 gennaio; chiusura anticipata alle ore 18,30 il 24 e 31 dicembre.

 ATMosfera

Il tram ristorante ATMosfera, per la prima volta, viaggerà anche durante le feste. Nessuno stop, neanche a Natale e Capodanno, e servizio garantito tutte le sere con partenza da piazza Castello.

Bergamo, 500 supplenti non pagati

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In provincia di Bergamo, centinaia di insegnanti precari incaricati di supplenze più o meno lunghe non vengono pagati da settembre per intoppi burocratici e fondi insufficienti. In realtà, i pagamento avvengono a “macchia di leopardo”: a qualcuno è capitato di vedersi pagata una quota relativa a Ottobre, ma non ha ancora visto né Settembre, né Novembre, per non parlare di dicembre e della parte relativa alla tredicesima. Lena Gissi, segretario generale nazionale CISL Scuola documenta: “Sappiamo di istituti dove i presidi o le segreterie anticipano di tasca propria i soldi perché insegnanti non arrivano a fine mese. C’è gente che si rivolge persino alla Caritas”. Proprio ieri il governo ha assicurato la “certezza della retribuzione”, ma con una circolare dei ministeri di Istruzione e Tesoro si prevede che le scuole mettano in pagamento quanto dovuto non prima della metà di gennaio. Anche alla vigilia delle feste, dunque, il quadro resta incandescente con i sindacati sul piede di guerra e il mondo della scuola in fibrillazione.  “Dopo i tanto declamati buoni propositi – dice Silvana Milione, reggente della CISL Scuola Bergamo – la notizia che per almeno 500 docenti supplenti del personale della scuola della nostra Provincia ci sarebbe stato un Natale “precario” è una dura realtà. Nonostante tutti i migliori auspici, infatti, la storia si ripete: anche quest’anno saranno in molti, non solo in Provincia di Bergamo, a trascorrere un Natale senza stipendio dopo aver lavorato magari anche in più scuole, abbandonato i luoghi di residenza e svolto le attività didattiche tamponando inefficienze e mancata visione di futuro. La dignità a volte non permette di gridare in piazza, ma non si può sottacere il fatto che dopo tanti anni non ci si sia ancora preoccupati di dare soluzione ad un problema che non cala improvvisamente dal cielo. Noi, tuttavia, non vogliamo allontanarci dall’idea che le soluzioni ai problemi si trovino attraverso il dialogo: vogliamo, perciò, sperare che i contenziosi non diventino la prassi corrente per l’affermazione dei diritti ma che i diritti trovino, d’ora in poi, naturale riconoscimento”. Per questo, infatti, la CISL porterà al tavolo col governo esempi concreti: “Le persone ogni giorno vengono nelle nostre sedi a raccontarci il dramma che stanno vivendo a fronte di scadenze di pagamenti che non possono onorare. La riforma della scuola e l’innovazione dei sistemi di pagamento non sono serviti a nulla. I tribunali saranno sommersi da migliaia di contenziosi”.

Disturbed n.1 nella classifica digital rock song con “The Sound of Silence”

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La cover del classico brano di Simon & Garfunkel, “The sound of silence”, nella versione dei Disturbed, è questa settimana, al numero uno , della classifica americana della hard rock digital songs chart. Il brano è contenuto nel loro ultimo album “Immortalized”, uscito sul mercato il 27 Agosto, e entro’ al n.1 delle classifiche di Billboard, vendendo 97.000 la prima settimana di pubblicazione.
Immortalized, è il primo album in studio della band dal 2010, quando pubblicarono Asylum.
I Disturbed sono una delle tre band,che è riuscita ad avere 5 album consecutivi al primo posto delle classifiche americane, nella prima settimana di pubblicazione, oltre ai Metallica e alla Dave Metthews Band.

Lombardia, via libera al bilancio

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Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza i provvedimenti finanziari di bilancio per il 2016. Il Bilancio quest’anno si confronta con l’entrata in vigore dal 2016 del pareggio di bilancio (vincolo costituzionale) con conseguente divieto di fare investimenti a debito. Nel suo intervento in Aula, l’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia, nel rimarcare la novità introdotta, ha sottolineato come “ancora una volta il risanamento del bilancio statale gravi per la maggior parte sulle spalle di Regioni ed Enti locali mentre lo Stato centrale riduce i suoi tagli del 50%. Le manovre del Governo – ha detto Garavaglia – continuano a far diminuire i trasferimenti verso il sistema Regioni e questo per la Lombardia l’anno prossimo vuol dire 350 milioni in meno sul sistema sanitario e 17 milioni sul trasporto pubblico locale”.

Mentre le altre Regioni – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo – impiegano anche settimane di discussione sul Bilancio, il Consiglio regionale lombardo si conferma efficiente non solo nel contenimento dei costi ma anche nella rapidità nell’approvazione. Grazie al contributo di tutte le forze politiche si è riusciti in sole due sedute d’Aula il provvedimento cardine per distribuire in maniera equa le risorse che servono per amministrare territorio complesso e articolato come la Lombardia”

Ancora una volta –ha aggiunto il Presidente della Commissione Bilancio Alessandro Colucci, relatore dei due provvedimenti finanziari – si fa cassa. Si tengono in stabilità i conti dello Stato pescando a piene mani dalle risorse destinate al sistema regionale e ai servizi erogati. Questo senza inserire nessuna premialità per le amministrazioni virtuose, com’è il caso della nostra Regione. Dietro a tutto questo – ha aggiunto Colucci  – leggiamo una volontà, neppure tanto mascherata, di ridurre gli spazi istituzionali e amministrativi delle Regioni e metterne in discussione la loro funzionalità. Il sistema regionale va certo riformato, anche nei confini oltre che nelle competenze, ma questo non deve portare allo svuotamento e alla successiva inevitabile messa in discussione dell’ordinamento delle Autonomie locali e delle Regioni stesse. A noi un impianto dove siano eliminate, dopo le province, anche le Regioni non ci piace: non siamo assolutamente disponibili ad accettare supinamente questo disegno. La manovra lombarda per il 2016 garantisce comunque – ha detto ancora Colucci – il mantenimento della politica fiscale esistente, con le agevolazioni introdotte nel 2008 per sostenere consumi e sviluppo economico. Uno fra gli obiettivi prioritari riguardano poi gli interventi finalizzati all’introduzione del reddito di autonomia che attraverso l’attuazione di politiche integrate garantisce sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione

 

Per il 2016 il bilancio è fissato in 25 miliardi, 634,9 milioni. 18 miliardi e 107,2 milioni sono destinati al sistema socio- sanitario, di essi 15 miliardi e 904,4 milioni riguardano la spesa sanitaria.

Le cifre

Per quanto riguarda gli investimenti in ambito sanitario, nel periodo 2016-2018 ci sono risorse autonome per 129 milioni così suddivise: 52 nel 2016, 44,9 nel 2017 e 32,3 nel 2018. Per gli anziani, minori e intervento sociali destinati alle fragilità sono stati stanziati 54 milioni nel 2016, 9 milioni nel 2017 e 9 milioni nel 2018.

Per il settore abitativo, 6,5 milioni per ciascun anno del triennio sono stanziati per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, mentre per il sistema Aler sono previsti 2,5 milioni (per il 2016). Per il buono scuola il Bilancio destina per il triennio 75 milioni, per il diritto allo studio universitario sono disponibili 24 milioni nel 2016 e 20 sia per il 2017 che per il 2018, per la formazione professionale 90,8 milioni per ciascun anno del triennio mentre 4 milioni vanno alle scuole dell’infanzia. 72,3 milioni sono stanziati per il cofinanziamento del nuovo Prs 2014-2020, 9 milioni per la competitività del settore del commercio, 3 milioni per il sostengo dei servizi alle imprese. Per il sistema turistico lombardo ci sono 8,9 milioni cui vanno aggiunti 1,7 milioni nel triennio per i progetti di promozione fieristica. Oltre 161 milioni sono stanziati per il capitolo su trasporti e diritto alla mobilità, 101 milioni per Ambiente, valorizzazione del territorio e servizi di pubblica utilità e oltre 55 milioni per la protezione civile.

Atri 2 milioni sono destinati alle famiglie con particolari condizioni di disagio, 0,4 milioni per gli interventi finalizzati alla valorizzazione degli oratori, 3 milioni (nel triennio) per il sostegno della conciliazione famiglia-lavoro e 0,4 milioni per interventi di contrasto alla violenza di genere. Oltre 200 gli emendamenti presentati al Bilancio di previsione, una trentina quelli approvati. Tra essi diversi emendamenti proposti dall’Assessore Massimo Garavaglia che vanno a rimodulare alcuni capitoli di spesa: tra essi 20 milioni destinati al trasporto pubblico locale su gomma extraurbano messi a bilancio per venire incontro alle difficoltà economiche in cui versano gli enti locali sul comparto del tpl.

Bernina, interrogativi sulla tragedia

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Ci sono ancora alcuni punti da chiarire sulla tragedia del Bernina che è costata la vita a due alpinisti lombardi, Gian Antonio Franchina, comasco e Marcella Bonfanti, lecchese. I due sono morti in un incidente durante una scalata ma non è ancora stato chiarito cosa sia esattamente accaduto. Ci sono solo ipotesi. La principale è che i due siano caduti nel vuoto dopo aver superato il salto verticale che c’è in cima al canalone Folatti, uno dei punti più difficili dell’ascensione verso il pizzo Bernina.

Bergamo, Capodanno senza botti

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Cancellato lo spettacolo di fuochi d’artificio previsto per il 31 dicembre. Il Comune di Bergamo ha deciso di dire no ai botti. Palazzo Frizzoni accoglie dunque l’invito dell’assessore all’Ambiente della Regione Lombardia. I botti, infatti, producono fumo che appesantisce in modo considerevole il livello di polveri nell’aria.

Le più suonate della settimana

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Le più suonate della settimana

Adore – Jasmine Thompson
Adventure Of A Lifetime – Coldplay
Alive – Sia
Arrivera’ L’Amore – Emma
Back Together (feat. Nicki Minaj) – Robin Thicke
Can’t Feel My Face – The Weeknd
Est-ce Que Tu M’aimes – Maitre Gims
Hotline Bling – Drake
Il Posto Dei Santi – Negramaro
Il Vento – Tiziano Ferro
Inner Galactic Lovers – Kutiman
Jeff (feat. GuitK) – KarlK
La Vita Com’e’ – Max Gazze’
Locked Away Again (feat. Adam Levine e Lil Wayne) – R.City
Lost In The Weekend – Cesare Cremonini
Luca Lo Stesso – Luca Carboni
On My Mind – Ellie Goulding
Pieno Di Vita – Jovanotti
Powerful (feat. Ellie Goulding) – Major Lazer
Reality (feat. Janieck Devy) – Lost Frequencies
Staring At The Sun – Mika
Sugar – Robin Schulz
Tempesta – Malika Ayane
Ti Ho Voluto Bene Veramente – Marco Mengoni
What Do You Mean – Justin Bieber