La rivoluzione nella consegna a domicilio della spesa è iniziata: da ieri, lunedì 14 dicembre, anche i clienti dei mercati rionali scoperti milanesi possono avvalersi di questo importante aiuto grazie a spes@home. E’ la prima volta che questo servizio entra anche in questa tipologia di canale distributivo: finora la consegna a domicilio è stata appannaggio esclusivo della grande distribuzione organizzata.
Ed è la prima volta che, di conseguenza, l’elemento di socializzazione insito nella vita dei mercati – dove la gente si aggrega anche al di là delle necessità di acquisto – viene agevolato e sostenuto (con l’ulteriore valore aggiunto del debutto natalizio).
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Apeca (l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano).
«Spes@home nasce da un’intuizione mia, cioè di una casalinga che lavora», afferma Barbara Consoli, una delle due socie fondatrici di spes@home. «Il progetto è stato realizzato in tempi brevissimi, solo due mesi. Per questo davvero desideriamo ringraziare l’Amministrazione comunale, che ci ha aiutato a superare le difficoltà del lancio di un servizio nuovissimo e pertanto difficile da codificare anche sotto il profilo burocratico.
«Uno degli aspetti socialmente più rilevanti è l’apporto tecnologico ai mercati (il servizio è basato su una web application, ndr), legati alla tradizione e al territorio. E poi c’è il fatto che i nostri operatori, quelli che materialmente effettuano la consegna, sono tutti assunti con contratto CGIL trasporti-logistica. I mezzi di trasporto sono nostri (attrezzature e macchina), per cui siamo fieri di creare posti di lavoro».
spes@home è attivo in via sperimentale presso i seguenti sei mercati settimanali scoperti a Milano: via Zamagna (lunedì), via Fauché (martedì), via Vespri Siciliani (mercoledì), via Osoppo (giovedì), via Crema/Piacenza (venerdì) e ancora via Fauché (sabato).
«Fondamentali sono gli sponsor», afferma Viviana Bianchi Bosisio, l’altra socia fondatrice. «Il servizio è completamente gratuito grazie alla collaborazione di partner selezionati, che sposano in toto i valori e i propositi di spes@home e traggono vantaggio da una tipologia di visibilità nuova e dalle potenzialità inesplorate. Crediamo utile dare al cittadino la possibilità di fruire di questo servizio gratuitamente. Speriamo anzi di poter in futuro adottare mezzi elettrici».
La prima azienda che ha creduto nel progetto e ha deciso di farsene sponsor è Equilibra, impresa italiana, leader nel mercato degli integratori alimentari e cosmetica naturale, premiata per l’innovazione, il successo imprenditoriale, l’impegno nel sociale.
Il cliente dopo aver fatto la spesa si reca presso il punto di raccolta, dove l’addetto, facilmente identificabile sia per l’abbigliamento sia per il fatto di trovarsi vicino al veicolo “brandizzato” ne registra i dati tramite l’app spes@home. L’incaricato poi completa l’inserimento dell’ordine, genera e stampa le etichette codificate, suddivide gli acquisti in funzione della necessità di garantire la temperatura di conservazione e all’orario convenuto, consegna il tutto al domicilio del cliente.
Il servizio è sicuro al 100% perché le procedure di codifica non sono aggirabili, e garantisce così che, una volta creato un ordine e apposte le relative etichette, il cliente riceva soltanto quanto da lui acquistato. Il monitoraggio GPS consente di tracciare costantemente la posizione del vettore.
A ribadirne l’aspetto etico, spes@home sostiene LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), e ha altresì ottenuto il patrocinio del Comune di Milano.
«LILT è a contatto con la popolazione», sottolinea Ilaria Malvezzi, direttrice generale della Sezione provinciale di Milano. «Noi diamo servizi in campo oncologico: dunque, quale momento migliore di questo per dare un’informazione sia sulla nostra attività sia sui concetti base della prevenzione oncologica (mangiare frutta e verdura fa bene)?».
Fondata nel 1948, LILT opera sul territorio di Milano e provincia affrontando il problema cancro nella sua globalità attraverso molteplici servizi offerti alla popolazione nell’ambito della prevenzione, della diagnosi precoce e dell’assistenza, supportata dall’ausilio di oltre 700 volontari appositamente formati (www.donazioni.legatumorimilano.it).
Dichiarazione di Giacomo Errico, Presidente Apeca (Associazione ambulanti Confcommercio Milano)
«I mercati ambulanti sono da sempre un punto di riferimento per i consumatori milanesi nella qualità e nella convenienza. La consegna della spesa a domicilio con spes@home, avviata in forma sperimentale questa settimana in sei mercati settimanali, dà ulteriore valore aggiunto. E’, infatti, un vantaggio a costo zero per i clienti con un servizio affidabile e sicuro nella consegna della propria spesa. Ma è un valore aggiunto anche per Milano dal punto di vista ambientale. Pensiamo proprio a questi giorni di emergenza inquinamento: con la certezza di farti recapitare la spesa a casa nell’ora che hai concordato, non hai bisogno di prendere l’auto».
Dichiarazione di Alessandro Pollio Salimbeni, Direttore dell’Assessorato al Commercio del Comune di Milano
«Il progetto ci è piaciuto subito, dal primo momento in cui ci è stato presentato, e anche quando si è trattato di contribuirvi sul piano operativo. Ci sono decine di situazioni per cui questo servizio porta aiuto alla vita quotidiana, per cui auspichiamo vivamente che possa estendersi a un numero più ampio di mercati. Milano è una grande città, che come tutte le grandi città è soggetta a chiusure del traffico e a pedonalizzazioni, ma ben sappiamo che il commercio ne trae solo beneficio, a maggior ragione quando ci sono servizi che possono alleviare la fatica. Per cui, davvero un caloroso benvenuto a spes@home».