Grande partecipazione ieri sera al Circolo della Stampa di Milano alla festa per i 40 anni di Radio Lombardia. Per l'occasione è stato presentato anche il libro con la storia e i volti dell'emittente milanese ed è stato fatto il punto sull'attività e lo sviluppo della radio che in questi ultimi mesi ha consolidato gli ascolti: secondo le rilevazioni Winpool si attestano sui 587 settimanali e 107 mila nel giorno medio. Tra i tanti ospiti hanno portato il loro saluto il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala e il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia Gabriele Dossena. A fare gli onori di casa lo storico editore di Radio Lombardia, Tiziano Mariani, che ha ribadito l'impegno della testata sul fronte dell'informazione e il direttore Luca Levati. E' intervenuto anche Maurizio Trezzi, docente ed esperto di comunicazione, che ha voluto sottolineare come il mezzo radiofonico sia sempre efficace e capace di integrarsi con i nuovi media.
Milano 2016, Francesca Balzani si candida
“Sciolgo la riserva felice, senza più nessun dubbio, me lo hanno chiesto tante persone. Domani si parte e sono certa che sarà una campagna bella, ricca, coinvolgente”. La vicesindaco di Milano Francesca Balzani ha ufficializzato la sua candidatura questa mattina: “Inizio a raccogliere le firme domani alle 15 a Cascina Cuccagna e sarà con me l’amico Stefano Boeri”. (agiellenews.it)
Brescia, esplosione alla scuola di polizia
Esplosione alle 4.30 della scorsa notte davanti alla sede della scuola della Polizia di Stato a Brescia (Polgai). Qualcuno ha fatto saltare un ordigno rudimentale. Risultano danni ma non feriti.
Cgil: La Buona Scuola non paga i supplenti
“Ma siamo in un Paese del diritto? A chiederselo è il segretario generale regionale della Flc Cgil della Lombardia Tobia Sertori che spiega: Centinaia di persone che hanno lavorato come supplenti da settembre nelle nostre scuole e che hanno assicurato le lezioni e il diritto allo studio ai nostri alunni/e non hanno ricevuto un euro di stipendio. E’ assurdo che il datore di lavoro che rappresenta e guida politicamente il nostro Paese non garantisca lo stipendio ai suoi dipendenti. Il Governo e i suoi ministri dell’Istruzione e dell’Economia dovrebbero vergognarsi di fronte a tale inadeguatezza e sfruttamento. Non ci sono giustificazioni! Questa è la “buona scuola” che non mette i soldi sui capitoli di spesa per pagare le lavoratrici e i lavoratori, che vieta di assumere nelle segreterie scolastiche persone che coprano le assenze di una o più unità di personale, che assume docenti di discipline diverse da quelle che le scuole hanno chiesto per il potenziamento dell’offerta formativa. E’ paradossale che si debba agire presso un giudice del lavoro per far riconoscere il diritto allo stipendio e far condannare il Ministero dell’Istruzione al pagamento di un lavoro svolto. Denunciamo all’opinione pubblica l’inefficienza del Governo, lo sfruttamento dei suoi dipendenti e la condizione della scuola reale che è ben diversa da quella degli slogan mediatici propagandistici.
Se la scuola funziona nonostante tutto, è per la serietà, la professionalità, il lavoro e la passione di tutto il personale che ogni giorno varca i cancelli e accoglie gli alunni e le alunne.A loro, conclude Sertori, ai docenti, ai non docenti e ai dirigenti scolastici, tutta la società dovrebbe rivolgere un grazie!” (agiellenews.it)
Mazzette anche sui cessi
Scandalo mazzette a Lecco. Un funzionario della Asl e un imprenditore locale sono finiti agli arresti con l’accusa di corruzione e concussione. L’indagine riguarda i controlli nelle attività commerciali e sul rispetto dei requisiti igienici. Quando il funzionario trovava irregolarità mandava l’imprenditore a fare i lavori necessari. I due sono ai domiciliari.
Spartivano con i rom il bottino, arrestati due agenti
Spartivano con i rom i proventi dei furti. Due poliziotti sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria di Milano perché avrebbero garantito ad un gruppo di una ventina di rom, anche loro arrestati, di compiere furti in stazione Centrale chiudendo un occhio e incassando parte dei proventi dei ‘colpi’. “Se non ci date quello che avete preso, vi togliamo i bambini e vi facciamo arrestare”. E’ così che i due agenti si rivolgevano ai rom e in particolare alle donne. I furti e le spartizioni dei proventi con gli agenti sono stati documentati dalle telecamere di sorveglianza della stazione. I nomadi riuscivano ad incassare “tra i 5 e i 20 mila euro a settimana” con una serie di furti, durati circa un anno, ai danni di turisti soprattutto giapponesi e americani. I 2 agenti arrestati erano in servizio alla squadra mobile di Milano.
I primi 3 album dei Five Finger Death Punch ristampati in vinile
I primi 3 album in studio dei Five Finger Death Punch -“American Capitalist”, “War Is The Answer” e “The Way Of The Fist”– verranno ristampati in vinile colorata per il mercato Europeo, il 12 Febbraio, tramite la Spinefarm Records.
In America ognuno di questi album è certificato come disco d’oro, avendo venduto piu’ di 500.000 copie.
Il nuovo album “Got Your Six” ha venduto nella prima settimana di pubblicazione 119.000 copie nella prima settimana di pubblicazione, entrando direttamente alla posizione n.2 delle Billboard Charts.
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Spara al marito e si suicida
Tragedia a Bernate Ticino, nel milanese. Una donna di 67 anni ha sparato al marito e poi ha rivolto a sè stessa la pistola. E’ successo nel loro appartamento, oggi poco prima delle 13.30. La donna, che è stata soccorsa ancora in vita dagli operatori del 118, è morta prima del ricovero in ospedale. Il marito La pensionara sarebbe affetta da problemi psichici. Il marito, centrato da un colpo agli organi genitali, è stato trasportato all’ospedale di Magenta. Sarebbe grave ma non in pericolo di vita. E’ stato lui a fornire la prima ricostruzione dei fatti ai carabinieri. La sparatoria è avvenuta nell’abitazione della coppia in via del Porto. Maria Luisa Mazzanti, affetta da sindrome bipolare, ha sparato al marito Roberto Marsi. La pistola era regolarmente detenuta dall’uomo. Dopo aver ferito il coniuge la 67enne si è sparata un colpo all’addome che le è stato fatale.
Atterraggio d’emergenza per un volo Catania-Milano
Ha perso una ruota del carrello ed è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza un aereo della compagnia aerea Meridiana appena decollato dall’aeroporto Fontanarossa di Catania e diretto a Milano. La ruota è caduta su una spiaggia, fortunatamente deserta. I piloti sono riusciti ad atterrare senza conseguenze per passeggeri ed equipaggio.