Lo chiamano il “treno veloce” tra Milano e Genova. Maroni e Toti, presidenti di Lombardia e Liguria, lo inaugurano lunedì 28 dicembre. Partenza alle 15.20 da Genova Principe e arrivo a Milano Centrale alle 16.50. Un’ora e trenta minuti di viaggio. Quanto un normale Intercity già in servizio tra le due città o una manciata di minuti in meno rispetto a un regionale già previsto dagli orari. Basta andare sul sito di Trenitalia e cercare un Milano Genova per rendersi conto che di così veloce il treno veloce della coppia Maroni-Toti ha poco o niente. Considerato soprattutto che avevano promesso che il viaggio sarebbe durato 60 minuti secchi.
Il gatto con gli stivali
La Compagnia Carlo Colla e figli presenta Il Gatto con gli Stivali da domenica 27 dicembre 2015 a mercoledì 6 gennaio 2016 (tranne venerdì 1 gennaio)
Il gatto con gli stivali, rappresentato per la prima volta nel 1911, è un’operina-fiaba che risente del gusto dell’epoca verista dell’operetta e ricalca i temi della nostra tradizione popolare. L’edizione marionettistica presenta nella forma della féerie – parti recitate alternate alle parti cantate e alle parti musicali – la fiaba di Charles Perrault.
Questa storica creazione della Carlo Colla & Figli conobbe un notevole successo al Teatro Gerolamo di Milano dove fu rappresentata fino al 1957, anno di chiusura del teatro. E il successo è continuato anche in anni recenti: basti pensare che dal riallestimento, nel 1987 con debutto al Teatro Litta di Milano, a oggi lo spettacolo vanta circa quattrocento repliche e figura come il più rappresentato insieme a Excelsior in Italia e in Europa. Fra le tappe più significative si possono ricordare Spoleto, Roma, Torino, Cremona, Parigi per il Festival d’Automne, Amsterdam e Chicago.
Sono da sottolineare la ricchezza e il fasto particolare della messinscena che restituiscono il senso del fiabesco, sottolineato dalla musica scritta da Felice Camesasca appositamente per lo spettacolo. Ad esempio, nella scena dell’incontro fra il re, la corte e il gatto dopo la caccia, i personaggi appaiono così vestiti: calze, pantaloni, stivali e speroni, camicia con pizzi d’epoca, giacca, giustacuore di pelle, cintura, corno e coltello da caccia, bandoliera con la spada, polsi di pelle, guanti, colletto di pizzo, mantello, parrucca, cappello con la piuma.
Atm, sconti fino a San Silvestro
Fino al 31 dicembre compreso i cittadini potranno continuare a viaggiare con un solo biglietto ordinario da 1,50 euro (o tariffa extraurbana) a bordo di bus, tram, metro e tratta urbana del passante ferroviario con un biglietto singolo e per un numero illimitato di viaggi. Lo ha deciso la Giunta Comunale, in accordo con Atm, a fronte del perdurare dei livelli di PM10 nell’aria sopra i livelli di attenzione in tutta la pianura padana.
L’incentivo, attivato lo scorso 14 dicembre, ha riscorso molto successo tra i milanesi: in questi giorni si è registrato un incremento di circa il 10% degli utenti del trasporto pubblico.
Il provvedimento vale sulla rete metropolitana e di superficie gestita da Atm e comprende i titoli urbani, interurbani e cumulativi nonché la singola timbratura del carnet da 10 viaggi.
Resteranno in vigore anche le misure anti-smog del Protocollo della Città Metropolitana previste in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10: divieto di circolazione in tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro anti-particolato dalle ore 8.30 alle 18 se privati, dalle 7.30 alle 10 se commerciali, diminuzione di 1 grado centigrado delle temperature dell’aria degli edifici, riduzione di 2 ore della durata di accensione degli impianti.
Si rinnova inoltre l’invito rivolto agli esercizi commerciali a non fare uso di dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentano di tenere aperte le porte di accesso ai locali. Infine saranno potenziati i controlli sui veicoli in circolazione, anche attraverso l’utilizzo di opacimetri che verificheranno i gas di scarico.
La riffa dei regali orrendi
Avete ricevuto una teiera di Capodimonte Cinese, un colbacco da Ussaro o la trilogia di Star Wars in VHS e volete disfarvene? L’occasione sarà quella giusta: La Riffa dei regali Orrendi (liberamente ispirata al racconto “La Tombola dei Troiai” di Marco Malvaldi, Sellerio, 2013). Porta il tuo regalo brutto (un troiaio, nel vernacolo pisano di Malvaldi) e lo scambierai con un altro, probabilmente altrettanto orrendo con il meccanismo della riffa (o della redistribuzione stocastica, per i più colti). Il cenone, il pre-cenone, la merenda coi compagni dell’asilo, l’apericena coi colleghi, il veglione, le lenticchie, la zuppa di farro dell’amico vagano e la cassoeula della nonna vi hanno sfinito? NON TEMETE, l’aperitivo del 3 Gennaio sarà all’insegna del DETOX: tisane, decotti e cibo leggero con l’Erboristeria del Dott. Perego Il tutto accompagnato dal sound rilassante di Luca Tommasoni, “Luche”, deejay e producer comasco. iL Teatro San Teodoro si trova in via Corbetta 7 a Cantù (CO). Le performance domenicali al Teatro San Teodoro di Cantù (CO) saranno accompagnata dalla degustazione di whisky, cocktail e vini dedicati dai gestori del bar del Teatro alle diverse attività in programma.
http://www.teatrosanteodoro.it
INGRESSO LIBERO
L’evento è organizzato e prodotO da Coop. Mondovisione e dal Teatro Comunale San Teodoro di Cantù (CO).
Russia, crolla l’export italiano
Le esportazioni di prodotti “made in Italy” in Russia nel 2015 sono scese del 25,9 % a causa delle sanzioni dell’Ue. Lo afferma la Coldiretti analizzando i dati relativi al commercio estero dell’Istat nei primi undici mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più colpiti i prodotti agroalimentari, sebbene si registrino considerevoli perdite di quote di mercato anche in altri comparti, dal tessile all’arredamento. Nel settore agroalimentare, tuttavia, vi sarebbe un ulteriore danno d’immagine, a causa dell’ampia diffusione in Russia di prodotti di imitazione del “made in Italy” favoriti dall’embargo. (agiellenews.it)
Cime senza neve, turismo in affanno
Niente neve sulle montagne lombarde. Lo spettacolo delle cime brulle è abbastanza surreale considerato che siamo tra Natale e Capodanno. Forse i primi giorni del 2016 porteranno una perturbazione con pioggia sulla pianura (attesa anche per abbattere l’elevato livello di pm10) e un po’ di neve sulle Alpi. Le località sciistiche della Valtellina e degli altri comprensori lombardi stanno spendendo molto per innevare le piste e in alcuni casi hanno anche introdotto sconti sugli skipass. Ma non basta. Commercianti e operatori turistici della Valtellina, da Aprica e Bormio a Livigno, ufficialmente dicono che si scia bene e che la gente c’è. Ma basta fare un giro in queste località per rendersi conto che la situazione per il turismo invernale della Valle è grigia. Poca gente nei paesi, poca gente sulla piste.
Feste a spasso
Un milanese su due pronto ad un viaggio o a una escursione per le feste. In partenza in questi giorni intorno al Natale un milanese su quattro. Le vacanze delle feste dei milanesi valgono 250 milioni. La vacanza sarà in Italia per il 40% dei milanesi e all’estero per il 7%. Una famiglia milanese su cinque andrà in montagna in Italia (incluse gite di un giorno, oppure vacanze in albergo o in casa propria), circa uno su dieci al mare in Italia e circa uno su dieci in Italia tra città d’arte e terme. All’estero prime mete Francia e capitali europee. In partenza prima di Natale il 4%, dopo Natale il 17%, da Natale a Capodanno il 4%. Molti partiranno per Capodanno, il 9% e da Capodanno all’Epifania, il 7%. C’è un 3% che sarà in vacanza per tutto il periodo delle feste. Emerge da un’indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano in questa settimana su circa 400 persone. E se in vacanza qualcosa non va c’è RisolviOnline.com. Per la gestione delle controversie tra i viaggiatori e le compagnie aeree agenzie di viaggio e hotel è possibile cercare la soluzione amichevole con RisolviOnline.com della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano. Il servizio è rivolto alle imprese e ai consumatori ed è accessibile solo in modalità online. Per ogni ulteriore informazione: RisolviOnline.com della Camera Arbitrale nazionale e internazionale di Milano, tel. 02/8515.4522, e-mail: risolvionline@mi.camcom.it, sito internet: www.risolvionline.com. “Per le vacanze natalizie si scelgono in prevalenza mete italiane con una preferenza per la montagna. Una scelta che cresce per la paura dopo gli attentati di Parigi che ha ridotto i viaggi in agenzia del 20%. Meno viaggi organizzati verso le città d’arte o le capitali europee, soffre soprattutto la vacanza al mare in Egitto e nord Africa, prima meta tradizionale – ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Unione Confcommercio Milano-. Di nicchia ma stabili le richieste per luoghi di vacanza più lontani ed esotici”. (agiellenews.it)
Panettone, spesa in crescita
Per queste feste i milanesi spendono 32 milioni per il dolce tipico. Cresce la spesa di circa 130 mila euro rispetto all’anno scorso. Per il 45% il panettone delle feste deve essere artigianale, il 20% ne ha vari tipi, artigianali e di marca. Scelgono il classico con uvetta e canditi (53%) e senza uvetta (14%). Il peso dei panettoni che i milanesi mettono in tavola per le feste è di circa un chilo per quasi la metà, più grande per il 38%. Oltre la metà lo ha ricevuto sul lavoro: confermato il panettone per il regalo in azienda per il 52%.
Feste più dolci col panettone tradizionale. Il panettone tradizionale, iniziativa della Camera di commercio di Milano (http://www.mi.camcom.it/web/guest/panettone). Sono circa 200 i pasticceri e i panettieri che hanno aderito all’iniziativa a Milano e provincia e espongono la vetrofania con il logo in vetrina. Panettone fresco, senza conservanti e artigianale.
Il marchio “panettone tipico della tradizione artigianale milanese” è depositato presso l’Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano. Una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticceri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticceri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori. Che cosa distingue il panettone artigianale milanese? Viene realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della lavorazione artigianale.
La più antica d’Italia dal 1822, l’attenta al sociale che segue i detenuti, l’amata dagli scrittori, quella gestita da uno straniero. Il panificio più antico d’Italia dal 1822, i panificatori da sei generazioni, la pasticceria col nonno fondatore già impegnato a far dolci in laboratorio fin da bambino, panifici con 100 tipi di ricette, la pasticceria dove Ada Negri scrisse “Profumo di pane”, la pasticceria coi dolci tipici milanesi e italiani gestita da uno straniero, la pasticceria che usa ricette di cento anni fa, la pasticceria attenta al sociale che coinvolge i detenuti. Sono tra i partecipanti al progetto del panettone tradizionale.
Oltre 5 mila le imprese attive nel settore dolciario in Lombardia, danno lavoro a 23mila addetti su 151mila in Italia per un giro d’affari di oltre due miliardi di euro (su dieci in Italia). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese 2015 e 2014.
Settore dolciario: le imprese coinvolte. Pasticcerie e panetterie: sono 40.786 le imprese in Italia coinvolte nella produzione e nel commercio di prodotti di pasticceria e panetteria, di cui 5.125 in Lombardia. Milano, al secondo posto in Italia con 1.796 imprese, dopo Napoli (2.328) e prima di Roma (1.789), seguita nella classifica regionale da Brescia (710) e Bergamo (568).
Gli addetti. In Lombardia sono circa 23.000 gli addetti coinvolti nel settore e 151 mila in Italia. Milano è prima in Italia con 8.234 addetti, seguita da Roma (6.158) e Torino (5.358). In Lombardia è seguita da Brescia (2.891), Bergamo (2.414) e Varese (2.135).
Import e Export. L’import-export lombardo di prodotti da forno e dolci è di circa 450 milioni di euro nei primi sei mesi del 2015 su 1,6 miliardi di interscambio nazionale. Nella classifica dei primi Paesi verso cui la Lombardia esporta prodotti dolciari domina la Francia (70 milioni di Euro) seguita dal Regno Unito (44milioni di euro)e dalla Germania (con 38 milioni di Euro). Supera i 200 milioni di euro l’import-export milanese, 140 milioni solo si export che si dirige soprattutto verso l’Unione Europea (111 milioni), Asia soprattutto orientale e l’America del Nord. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al primo semestre 2015 e 2014.
Senzatetto, piano attivo anche a Natale
Milano, fino a 2mila posti letto e servizi attivi anche nei giorni di festa per non lasciare soli e senza assistenza i senzatetto della città. Operatori e volontari saranno al lavoro regolarmente anche domani, a Natale e a Santo Stefano, il 31 dicembre e a Capodanno presso il Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferrante Aporti, nei centri di accoglienza e sulle Unità mobili diurne e notturne che gireranno i quartieri della città per portare coperte, sacchi a pelo, bevande calde e soccorso.Rivolgendosi al Centro Aiuto o intercettati dagli operatori per strada, i senzatetto potranno trovare un posto letto e tutte le indicazioni su mense, docce pubbliche, visite mediche e centri diurni dove trascorrere la giornata, ricevere vestiti puliti e con l’aiuto degli operatori provare ad uscire dallo stato di isolamento ed emarginazione in cui si trovano. Fondamentale, come ogni anno, è l’aiuto dei cittadini cui il Comune rinnova l’invito a segnalare persone che ancora vivono per strada ai numeri del Centro aiuto. Al momento sono 1.500 i senzatetto ospitati nei ricoveri, 500 i posti ancora liberi. Con il mese di gennaio il numero dei posti a disposizione salirà a 2.700 posti. “Ringrazio tutti gli operatori del Comune e del Privato sociale e i volontari che in questi giorni lavoreranno nelle strutture e in strada occupandosi di chi si trova in difficoltà, senza lasciare solo chi ha più bisogno – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che tornerà nelle strutture e al Centro Aiuto tra oggi e domani -. Le feste possono essere un momento di grande solitudine e di mancanza di assistenza, ma non da noi dove con l’ausilio di una rete costruita negli ultimi anni siamo riusciti ad essere più presenti in strada e a mettere a disposizione più del doppio dei posti letto di qualche anno fa. In questi giorni e notti ci occuperemo di coloro che ancora dormono per strada nella speranza che accettino di andare nei centri. Per chi non lo farà saremo in strada con loro anche con l’ausilio del 118”. Il Centro Aiuto Stazione Centrale resterà aperto tutti i giorni con orario prolungato dalle 8.30 alle 24 (il sabato e la domenica dalle 9). Per le segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447646 – 02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649. Solo la Vigilia di Natale e il 31 dicembre chiuderà alle ore 22.30.
Capodanno sicuro, le regole per i botti
Anche quest’anno l’approssimarsi dei festeggiamenti per la fine e l’inizio dell’anno porta alla ribalta il tema della sicurezza dei fuochi d’artificio. Allo scopo di ribadire quanto sia importante affidarsi solo ed esclusivamente ad aziende che producono fuochi nel massimo rispetto delle norme garantendo al consumatore divertimento e spettacolo all’insegna della sicurezza, Assogiocattoli, associazione di categoria che raduna produttori e importatori di giochi pirotecnici, in collaborazione con le principali associazioni del settore, l’ANISP (Associazione Nazionale Imprese Spettacoli Pirotecnici) e l’ASSPI (Associazione Pirotecnica Italiana), ha approntato una decalogo per guidare il pubblico a un acquisto consapevole e sicuro.
1. Per l’acquisto di prodotti pirotecnici scegli sempre una rivendita conosciuta e fatti consigliare su quale tipologia di prodotto è più adatta all’utilizzo che ne vuoi fare.
2. Al momento dell’acquisto verifica che sul prodotto ci sia l’etichetta che riporta l’età minima di vendita richiesta (la vendita della quasi totalità dei fuochi artificiali è riservata ai maggiorenni), nome e indirizzo completo dell’importatore, la categoria europea (1 , 2 o 3) e/o la categoria italiana (es : V “E”, V “D”) nei negozi tradizionali, (IV e V ”C” solo nelle rivendite autorizzate dalla Prefettura, tramite apposita licenza). I prodotti abusivi, per la maggior parte pericolosi, non hanno etichetta o presentano poche e non esaustive informazioni.
3. Durante il trasporto non avvicinare i prodotti a fonti di calore, utilizza sempre sacchetti o scatole.
4. Conservali fino al momento dell’utilizzo in luoghi asciutti e lontano dalla portata dei bambini.
5. Leggi sempre e con attenzione le istruzioni d’uso e, se richiesto :
le persone devono stare ad un’adeguata distanza di sicurezza
tenersi lontani da case, persone e luoghi a rischio di incendio, come fabbriche e boschi
6. Utilizzare sempre un solo prodotto alla volta, tenendo altri prodotti pirotecnici lontani e al riparo da fiamme e scintille, non accendere prodotti pirotecnici in caso di vento.
7. Accendere l’estremità della miccia stando sempre di lato senza avvicinare il viso, portarsi quindi alla distanza di sicurezza prevista nelle istruzioni.
8. In caso di mancato funzionamento o funzionamento parziale, non tentare mai di riaccendere il prodotto, non avvicinarsi per almeno 30 minuti prima di recuperarlo, immergendolo infine in acqua.
9. Non tentare mai di accendere prodotti non accesi trovati per strada.
10. Dopo l’uso non abbandonare eventuali involucri dei prodotti pirotecnici utilizzati, ma smaltiscili utilizzando idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Queste semplici regole, frutto del buon senso ma anche dell’esperienza dei massimi esperti del settore, sono state pensate per garantire al pubblico la fruizione di prodotti pensati per far trascorrere momenti di divertimento in completa sicurezza. Al resto hanno pensato le aziende che producono e importano i prodotti di qualità, sempre controllati con attenzione e ora regolamentati da una nuova Direttiva Europea che all’articolo 1 recita : “La presente Direttiva stabilisce norme volte a realizzare la libera circolazione degli articoli pirotecnici nel mercato interno, assicurando un livello elevato di protezione della salute umana e di sicurezza pubblica nonché la tutela e la incolumità dei consumatori, e a tener conto degli aspetti pertinenti connessi alla protezione ambientale” (Direttiva 2013 /29/UE del 12 giugno 2013 – Art. 1, comma 1 ).
Assogiocattoli sottolinea inoltre quanto sia importante acquistare solo prodotti legali non solo al fine di tutelare la propria sicurezza personale ma anche per combattere un mercato illegale che ogni anno sottrae risorse economiche e posti di lavoro alle aziende italiane che operano nel massimo rispetto della legge.