Esplosione, nella notte, davanti alla sede della società dilettantistica bresciana del Gussago Calcio. Sul muro della sede è stata tracciata la scritta “Odio Bergamo”. A saltare in aria è stata una bomba carta che non ha provocato feriti ma solo danni. Il Gussago Calcio, negli ultimi giorni, è al centro di una polemica con i suoi ultras per la decisione di avviare una collaborazione con l’Atalanta, storica nemica del tifo organizzato bresciano. Sull’esplosione di questa notte indagano i carabinieri.
Si aggrappa al treno in corsa, braccio schiacciato
E’ stata operata a lungo, al San Matteo di Pavia, la ragazza di 15 anni ferita mentre stava cercando di prendere il treno in corsa alla stazione di Garlasco (Pv) ieri mattina. I medici stanno cercando di salvarle il braccio destro, rimasto gravemente lesionato nella caduta. In un primo momento sembrava che la ragazza fosse rimasta incastrata nelle porte del treno ma Trenord ha smentito questa ricostruzione spiegando che la giovane ha provato ad aprire un portellone dopo che la salita e discesa dei passeggeri era già stata completata.
“Milano riavrà il suo palazzetto dello Sport”
“I lavori per il nuovo Palalido proseguono-dice l’assessore Chiara Bisconti- e nei prossimi mesi saluteremo il ritorno di un impianto fondamentale per la città che tra tante difficoltà sta risorgendo. Sarà la casa di tanti sport , a partire dalla pallavolo, ma non solo: con Milanosport stiamo già componendo un palinsesto di appuntamenti anche non sportivi. Come tifosa dell’Olimpia e come milanese non posso che essere contenta del crescente successo di pubblico della squadra, l’affluenza al Forum ormai supera regolarmente le diecimila persone ed è quindi naturale che il Palalido con i suoi cinquemila posti non riesca a soddisfare le richieste. Continueremo a collaborare con Armani su diversi progetti comuni e al Presidente Proli e a tutto il team auguro successi sempre più grandi, specialmente in Europa a partire da stasera”. Lo ha dichiarato l’assessora allo Sport del Comune di Milano in merito alle affermazioni del presidente dell’Olimpia Livio Proli riguardo alla scelta di rinunciare al Palalido come “casa” dell’Armani.
Siccità, Darsena senz’acqua
Il Consorzio Villoresi ha iniziato a chiudere i rubinetti. La Darsena di Milano resterà senz’acqua. Colpa della siccità e dei fiumi che portano poca acqua. L’asciutta invernale inizia con tre settimane di anticipo e il Consorzio ne approfitterà per avviare alcuni lavori sulle sponde dei Navigli. Se la siccità dovesse proseguire – con poca neve sui monti – la Darsena rischia di restare a secco anche la prossima estate. Era appena tornata a essere una delle mete preferite dai milanesi dopo i lavori di riqualificazione.
EUROPE
Foto del concerto degli EUROPE tenutosi all’Alcatraz di Milano (MI) il 28/11/2015.
Opening band: DIRTY THRILLS.
Foto a cura di: Karol Mazzola.
Mensa, sì alla “schisceta”
Si è concluso il lungo dibattito in Consiglio regionale sulle vicende sulla refezione scolastica nel Comune di Corsico (MI) legate al mancato pagamento delle rette da parte di centinaia di famiglie, con un ammanco di oltre 1,2 milioni di euro.
Sul tema aveva presentato una interrogazione la Vice Presidente del Consiglio, Sara Valmaggi, mentre due mozioni erano state protocollate dal Patto Civico (relatore Umberto Ambrosoli) e Movimento 5 Stelle (prima firmataria Paola Macchi).
Il documento del Patto Civico, che stigmatizzava la decisione del Comune e sollecitava la Giunta a trovare soluzioni condivise con i Comuni alle situazioni di morosità, è stato respinto con il voto contrario della maggioranza e del Movimento 5 Stelle. A favore PD e Patto Civico.
Approvata con 48 voti a favore (maggioranza e M5S), 21 contrari (PD e Patto Civico) e 2 astenuti (Fratelli d’Italia) la mozione del Movimento 5 Stelle che pone sul tavolo regionale la facoltà da parte dei genitori di fornire ai figli il pasto da casa, portando la tradizionale schiscéta.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carolina Toia (Lista Maroni), il Vice Presidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), l’assessore Giulio Gallera (Forza Italia), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia) e Fabio Pizzul (PD).
Evasione fiscale, Bracco rinviata a giudizio
Rinviata a giudizio Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria, accusata di evasione fiscale e appropriazione indebita, reati che avrebbe commesso in qualità di presidente del Cda di Bracco Spa. Lo ha deciso il gup di Milano Alessandro Santangelo acogliendo la richiesta del pm. Secondo l’accusa, Bracco avrebbe commesso una frode fiscale da oltre un milione di euro. “Andremo a dibattimento e ci difenderemo, anche perché questa è una questione che non ha rilevanza penale e non ci sono reati”. ha spiegato l’avvocato Giuseppe Bana, legale di Diana Bracco