“Avevamo previsto che la meteorologia ci avrebbe regalato un periodo di tregua. Ora però siamo tornati a condizioni che favoriscono l’aumento delle concentrazioni di PM10. Per il secondo giorno consecutivo, nella gran parte delle stazioni di monitoraggio lombarde si sono rilevati superamenti rispetto alla soglia di 50 μg/m3.” Così Bruno Simini, presidente di ARPA Lombardia, commenta i dati odierni sulla qualità dell’aria. Negli ultimi tre giorni le centraline di Milano hanno registrato rispettivamente 55, 75 e 101 μg/m3 in via Pascal; 41, 54 e78 μg/m3 nella stazione del Verziere e 46, 63 e 85 μg/m3 in via Senato. Non particolarmente diversa la tendenza negli altri capoluoghi dove questa è la situazione registrata ieri: a Bergamo 76 µg/m³, a Brescia 69 µg/m³, a Monza 90 µg/m³, a Como 97 µg/m³, a Varese 70 µg/m³, a Lecco 76 µg/m³, a Sondrio 46 µg/m³ a Mantova 77 µg/m³, a Pavia 82 µg/m³, a Lodi 90 µg/m³ e a Cremona 90 µg/m³.
“Nei prossimi giorni, il tempo sulla nostra regione resterà stabile e asciutto, senza fenomeni meteorologici di rilevo. Pertanto, le condizioni potranno ancora essere favorevoli all’accumulo degli inquinanti, con probabili superamenti diffusi delle soglie del PM10”, conclude Simini.