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Blitz antagonisti: mai con Salvini e Le Pen

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“Mai con Salvini e Le Pen”, “Cultura e memoria VS frontiere e razzismo” e “Il binario 21 a pochi metri, il 27 gennaio a poche ore… La vostra memoria è comunque troppo breve”: sono tre degli striscioni appesi davanti alle cancellate di Palazzo Pirelli, in un blitz di manifestanti di ‘Milano meticcia e antirazzista’, rete che protesta contro la riunione dei leader di destra di giovedì 28 gennaio al MiCo. I manifestanti hanno anche protestato contro la scelta di Regione Lombardia di comporre una scritta in sostegno al Family Day con le luci delle finestre del palazzo, e hanno affisso fotomontaggi con la scritta sostituita dallo slogan “Mai con Salvini e Le Pen”. I manifestanti hanno anche annunciato i prossimi appuntamenti: domani alle 15 un presidio davanti a palazzo Marino in occasione della giornata della memoria, giovedì un corteo con partenza dalla metro Pagano in occasione dell’incontro di Salvini e Le Pen e venerdì un corteo studentesco con partenza alle 9.30 da Cairoli.

KISS: cancellato il tour europeo 2016, GODS OF METAL in data unica il 2 Giugno

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Cattive notizie per i Kissomani di tutta Europa.

Riportiamo il Comunicato Ufficiale di LIVE NATION ITALIA di questa mattina.

GODS OF METAL 2016: i KISS annullano l’intero tour europeo

E’ con profondo rammarico che riceviamo la notizia della cancellazione di tutte le date del tour europeo dei KISS, quindi anche del concerto previsto per il 3 Giugno che li vedeva headliners sul palco del GODS OF METAL 2016.

Il GODS OF METAL è comunque CONFERMATO ma si svolgerà dunque nella SINGOLA GIORNATA del 2 GIUGNO 2016 e la line up sarà quindi rimodellata con lo spostamento di MEGADETH e GAMMA RAY al 2 Giugno. Confermati in aggiunta i DOWN di Phil Anselmo.

GODS OF METAL 2016 – 2 GIUGNO 2016
@ Parco di Monza – Autodromo Nazionale di Monza

RAMMSTEIN
Korn
Megadeth
Sixx: A.M.
Gamma Ray
Halestorm
Down
opening act tba
opening act tba

Inizio concerti ore 11.30
Apertura cancelli ore 10.30

I possessori del biglietto della giornata singola del 3 Giugno e/o dell’abbonamento potranno chiedere il RIMBORSO TASSATIVAMENTE ENTRO il 31 MARZO 2016 presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. In alternativa, i possessori di abbonamento che desiderano assistere alla giornata del 2 Giugno potranno richiedere un biglietto per il “Rammstein Day” e ricevere il rimborso della differenza tra il costo dell’abbonamento e il costo del giorno singolo (2 Giugno).

I biglietti del 2 Giugno sono in vendita su livenation.it e ticketone.it

I Sentinelli, illuminiamo noi il Pirellone

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Dopo le proposte e l’ironia sui social per la scritta per il Family Day su Palazzo Pirelli, I sentinelli di Milano organizzano per venerdì pomeriggio l’iniziativa “Accendiamo L’AMORE , spegniamo l’omofobia!”. L’appuntamento annunciato è dalle 19.30 sotto palazzo Pirelli. “Pensavate che per I Sentinelli un palazzo acceso con quella scritta non diventasse un’occasione così invitante? E allora venerdì pomeriggio prossimo a poche ore dal Family day restate a Milano. Che qualcosa da dire dopo sabato 23 l’abbiamo ancora”, si legge sulla pagina Facebook dei Sentinelli che invitano i partecipanti a portare “luci, torce, occhi di bue, faretti accendini, cellulari,cuoricini colorati,palloncini, candele. Illuminiamo il cielo intorno al palazzo della Regione con le nostre ragioni”.

Sala: No ticket con Majorino, temo Del Debbio

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Un ticket con Majorino per fargli pressione e passare ad un’alleanza con Balzani, il timore per personalità comunicative come Del Debbio a destra piuttosto che per un manager, suo simile. E poi una soluzione per Aler e gli attacchi per la villa, oltre alla smisurata passione per il calcio. Beppe Sala intervistato da Alberto Maggi per Affaritaliani.it.  “Sua moglie che cosa le ha detto quando ha deciso di candidarsi? Come glielo ha detto?” ” Non è che glielo ho detto. Il discorso era nell’aria da tanto tempo. Non riesco neppure a identificare un momento in cui ho detto “sì va bene”. E’ stata una cosa progressiva. Mia moglie non è stata entusiasta, ma a tutela mia. Dopo tanti anni di fatica, di stress, probabilmente avrebbe preferito qualcosa di più rilassante per me. Ma alla fine si fa”. “Che cosa ha votato fino ad oggi?” “All’epoca dell’università ho cominciato a votare repubblicano per qualche anno. Ho votato una volta radicale. E da là in poi sono andato sempre sull’attuale Pd e i partiti che l’hanno preceduto, quindi Ds, Pds eccetera”. “Lei ha fatto il manager anche in frangenti complicati. La politica però è un’altra cosa. Io penso che ci sia stato un momento nel quale lei ha cambiato marcia, dopo un momento di difficoltà”. “E’ verissimo. Probabilmente c’è stato anche un fatto di convinzione. All’inizio io stavo cercando di interpretare il ruolo politico. Poi chi più mi conosce e mi vuol bene ha iniziato a dirmi: devi essere te stesso. Tanto poi sei circondato dalla politica e quindi non immaginare che quanto pensi e quanto dici debba avere una rilevanza politica. Però il contenuto della domanda è vero: mi sono accorto che da un certo momento in poi è cambiato tutto. Abbiamo cambiato marcia”. Prosegue l’intervista a Beppe Sala su Affaritaliani.it. “Le logiche della politica le ha afferrate adesso?” “Io cerco di dare un’interpretazione mia. La logica della politica è un’espressione di un bisogno. Qualcuno esprime un bisogno e noi pensiamo come dare una risposta. Io impostando un dialogo con chiunque cerco di interpretare il loro bisogno e dare una risposta. Io dico a tutti di non cercare il più bravo nell’identificazione del problema, ma chi è il più bravo a risolverlo”. “Lei è un problem solver, quindi.” “Sì, esatto. In questo momento la vera cosa positiva che è successa e non scontata è che da quando io ho detto “ci sono”, intorno mi si è messo un mondo politico che mi sta aiutando. Ci sono gli assessori, ci sono cinquanta comitati…”. “C’è anche chi la avversa. Sel continua a dire una parola non chiara sulla lealtà nel caso lei vinca le primarie”. “C’è qualcuno che è in grado di tenere insieme tutta la sinistra? La risposta è sì: Pisapia. Ma al netto di lui non c’è nessuno. Io comunque ci proverò e anche con i contenuti e la predisposizione a fare le cose. Poi vedremo”. “Parliamo di un tema amministrativo. Vorrei riaccendere il riflettore su Aler. E’ il padrone di casa di tanti concittadini, ed è di proprietà regionale”. “Quando si va nelle periferie e nei quartieri i cittadini guardano al sindaco come quello che deve risolvere i problemi. Qui bisogna sedersi con Maroni e trovare una soluzione che di base oggi non c’è. Ma la soluzione passerà anche molto attraverso la disponibilità di risorse. Il punto è: qual è la differenza tra Aler e le case del Comune? Aler è andata incontro a una riduzione di costi molto significativa. Ma non indolore. Per esempio: l’eliminazione delle portinaie ha inciso da matti. Togli le portinaie e non c’è più sicurezza di vicinato. Bisogna mettersi con la Regione e trovare un modello più comune e anche cercare di risolvere i problemi in tempi brevi. In 24 mesi da sindaco vorrei che non ci fosse più un appartamento sfitto. Questo è l’obiettivo. Così come per le periferie bisogna lavorare anche su servizi e sicurezza. Quello che oggi io sto promettendo è che se passo le Primarie poi mi metterò quartiere per quartiere e cercherò di costruire un piano operativo del fattibile per ogni singolo quartiere e depositarlo prima delle elezioni. Vorrei “costringere” il contendente di centrodestra a fare lo stesso”.

Family Day, Maroni: Illuminerò anche Palazzo Lombardia

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“Perché l’amministrazione comunale di Milano può sostenere la manifestazione arcobaleno della settimana scorsa e noi non possiamo farlo con il Family Day? O ancora, perche’ la presidente della Camera Laura Boldrini, puo’ schierarsi apertamente contro la manifestazione di sabato a Roma e il Presidente della Regione Lombardia non puo’ esprimersi a favore? E’ il solito ‘doppiopesismo’ della sinistra, al quale rispondo in questo modo: non solo continuero’ a fare quello che ho fatto, ma la prossima volta illuminero’ anche l’altra sede della Regione, Palazzo Lombardia”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questa mattina in diretta a una trasmissione radiofonica. Il governatore ha ricordato che il sostegno della famiglia naturale “come previsto dall’articolo 29 della Costituzione” fa parte “del mio programma elettorale. Quindi – ha osservato – a maggior ragione faccio bene a comportarmi in questo modo”.A proposito della possibilita’ per le coppie omosessuali di poter adottare il figlio del partner, Maroni ha sostenuto “di non essere d’accordo, perche’ un bambino ha bisogno di una mamma e di un papa’. Io – ha chiarito – sono per i diritti di tutti, ma non si possono equiparare altre forme di unione alla famiglia naturale”

Calcio, 64 indagati per evasione. Nei guai anche Galliani

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Il calcio italiano di nuovo nella tempesta, questa volta per evasione fiscale. Adriano Galliani, Aurelio De Laurentis, Claudio Lotito e l’ex numero uno della Juve, Jean Claude Blanc, sono indagati per evasione fiscale. La Guardia di Finanza è in queste ore nella sede del Milan a Milano. In totale gli indagati sono 64. La Procura di Napoli parla di “radicato sistema per evadere”.

Atterrati dopo la tempesta

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Sono finalmente arrivati a Malpensa i passeggeri italiani del volo American Airlines Miami – Milano costretto ad un atterraggio di emergenza in Canada a causa della tempesta Jonas.  Ad attenderli nell’area arrivi parenti e amici. Il volo è atterrato alle 7.05. Tra i passeggeri c’era un giovane veneto al rientro dal viaggio di laurea, Massimo, che ha raccontato ai cronisti i momenti più terribili del viaggio. “Era tutto tranquillo – ha detto – a un certo punto c’è stata una fortissima turbolenza e quelli che non avevano le cinture allacciate sono stati sbattuti ovunque poi la situazione si è tranquillizata ma le hostess hanno chiesto in lacrime se ci fossero medici a bordo”. I passeggeri hanno raccontanto che l’assistenza delle autorità canadesi è stata perfetta.

‘Ndrangheta, due arresti a Desio

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Un chirurgo plastico di 42 anni e il titolare di una ditta di autodemolizioni di Desio (Monza e Brianza) sono stati arrestati con l’accusa di associazione mafiosa. Sono considerati appartenenti alla “locale” di ‘ndrangheta di Desio. Secondo l’accusa, i due arrestati riscuotevano crediti per conto anche di altri affiliati detenuti e il medico, in particolare, si avvaleva della propria posizione per informare e assistere gli esponenti della ‘ndrina. Maggiori particolari saranno diffusi in mattinata.

Modificano l’orario di uscita dal lavoro, denunciate

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Modificavano l’orario di uscita dal lavoro e timbravano il cartellino prima del dovuto. Due dipendenti del comune di Villongo, in provincia di Bergamo, sono accusate di truffa ai danni dello stato, falso materiale e ideologico e accesso abusivo ai sistemi informatici. Oggi la guardia di Finanza si è presentata in comune e ha sequestrato i computer usati dalle due donne. In pratica secondo le indagini le due riuscivano a entrare nel sistema informativo del Comune e a modificare l’orario di uscita, in modo che risultasse che avevano lavorato regolarmente.

Expo, Sala, bilancio positivo

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“I conti di Expo sono a posto” lo ha ribadito Giuseppe Sala intervenuto oggi in un’affollata riunione di commissione a Palazzo Marino. Era un’audizione molto attesa,  al punto che, essendoci una lunga coda all’ingresso, la riunione è cominciata con una ventina di minuti di ritardo e nel corso dell’audizione  sono dovuti intervenire i vigili. Poi Sala, incalzato dai giornalisti, ha risposto alel domande sul bilancio. “In tutti i bilanci quello che conta è il patrimonio netto finale e il bilancio è in positivo anche se alla società Expo sono mancati il contributo della Camera di commercio di Milano, che doveva mettere 58,6 milioni di euro, e della Provincia di Milano per 7,4 milioni di euro”

“Non sono preoccupato. Mi sembra che emerga un livello di non passivo anche in prospettiva”. Così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha commentato i dati di preconsuntivo di bilancio di Expo 2015 presentati in commissione da Sala.