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Scola, feste islamiche a scuola

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Includere e non escludere. Festeggiare anche le ricorrenze islamiche, invece di eliminare presepi. Lo propone il cardinale  Angelo Scola. Ne ha parlato nel dialogo con il giornalista Ganni Riotta, all’Istituto dei ciechi, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
“Una società plurale deve essere il più possibile inclusiva, ma non può rinunciare al simbolo se no perde forza comunicativa – ha spiegato Scola – Ciascuno si narri e si lasci narrare. Se aumentano i bambini musulmani, bisogna prendere qualcuna delle loro feste ed inserirle nella dimensione pubblica: spiegare, non vietare”

Primarie, scintille tra i candidati

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Ultima settimana di campagna elettorale per i 4 candidati alle primarie del centrosinistra a Milano che si terranno domenica prossima 7 febbraio. Ieri secondo confronto tra tutti e 4, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino, Giuseppe Sala e Antonio Iannetta. E non sono mancati attacchi e scontri, in particolare sui conti di Expo e sulla proposta della Balzani dei mezzi pubblici di superficie gratis.

Derby, domina il Milan

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Impresa del Milan che ieri sera a San Siro ha vinto il derby, battendo l’Inter con un secco 3-0. Gara intensa ed emozionante, con reti di Alex, Bacca e Niang. con questa vittoria, il Milan si avvicina alla Champions, l’Inter resta al palo a ben 9 lunghezze dal Napoli. Nerazzurri a nervi tesi.  Roberto Mancini fa il dito medio ai tifosi che lo contestano, mentre esce dal campo a fine partita.  “Il dito medio? Ho preso degli insulti e in un momento così l’ho fatto”.

Navigli, è possibile riaprirli?

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È possibile immaginare una nuova Milano città d’acqua, grazie alla riapertura del sistema complessivo dei Navigli? Per rispondere a questa domanda Palazzo Marino ha deciso di proseguire nelle verifiche di fattibilità avviate nel 2013 con il Politecnico di Milano, i cui primi risultati sono stati presentati alla città durante due incontri pubblici nei mesi scorsi.

La Giunta  ha deciso non solo di prendere atto dello studio di fattibilità redatto dall’Ateneo con il supporto tecnico di MM Spa, ma anche di affidare alla società la redazione di un progetto preliminare per la realizzazione della connessione idraulica necessaria all’eventuale riapertura per fasi dei Navigli. Una pianificazione che dovrà necessariamente coordinarsi con i lavori della linea metropolitana M4, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle cantierizzazioni sul territorio, favorire l’afflusso delle acque in Darsena e per gli usi irrigui necessari all’agricoltura del sud Milano, nonché aiutare il controllo dei fenomeni di risalita della falda acquifera.

Al tal fine verrà costituito un gruppo tecnico di lavoro all’interno dell’Amministrazione comunale per coordinare le attività di analisi e di progetto, che già possono contare sull’approvazione – avvenuta con delibera dell’ottobre 2015 – dei progetti di ripristino dell’originaria Conca dell’Incoronata e della Conca di Varenna.

Il progetto prevede di ripristinare, lungo un percorso di 8 chilometri, il collegamento tra il Naviglio della Martesana e il Naviglio Grande e il Pavese. Una nuova configurazione che restituirà a Milano la sua vocazione di città d’acqua e migliorerà la qualità urbana.  Secondo le stime economiche dello studio del Politecnico, il progetto in termini di profittabilità delle attività commerciali e turistiche e di valorizzazione degli immobili porterà un beneficio di circa 800 milioni di euro, a fronte di un costo previsto di 406 milioni di euro.

 

 

Prendi il libro e mangia

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La misericordia come nutrimento per il corpo e per l’anima. Questo è il tema delciclo “Prendi il libro e mangia!” che oggi, domenica 31 gennaio, alle 19.30, al Refettorio Ambrosiano di piazza Greco, a Milano, arriva al secondo appuntamento. L’opera misericordiosa che dà anche il titolo alla serata è “Consolare gli afflitti”. L’ospite sarà Silvia Landra, presidente di Azione Cattolica Ambrosiana e direttrice della Fondazione Casa della carità. L’incontro prenderà spunto da alcuni testi che toccano da vicino la dimensione dell’afflizione.

I partecipanti rivivranno la tipica atmosfera dei monasteri dove si unisce l’esercizio corporale del pasto a quello dell’ascolto. Ad accompagnare Silvia Landra durante la lettura dei testi ci saranno gli intermezzi musicali a cura dell’associazione Flùte Harmonique. Quest’ultima associazione collabora con
l’Associazione per il Refettorio Ambrosiano durante l’intero ciclo scegliendo di volta in volta gli artisti che accompagneranno l’ospite.
Per partecipare alla serata è necessaria l’iscrizione fino a esaurimento posti
Per potersi iscrivere all’evento è necessario inviare una e-mail all’indirizzo iscrizioni@perilrefettorio.it
oppure telefonare al 380 8922240 .
Per ulteriori informazioni: www.perilrefettorio.it.

Shoah, commemorazione al Memoriale

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Oggi, domenica 31 gennaio alle 18,  la Comunità di Sant’Egidio e la Comunità Ebraica di Milano si ritrovano per ricordare gli ebrei partiti dalla Stazione Centrale il 30 gennaio 1944 e nei mesi successivi. L’incontro ha il titolo Porte chiuse, porte aperte perché raccoglie anche le testimonianze dei viaggi della speranza di tanti profughi che, nei mesi scorsi, sono stati ospitati negli spazi del Memoriale. Grazie all’iniziativa di Fondazione Memoriale della Shoah e Comunità di Sant’Egidio, circa 5.000 profughi hanno trovato ospitalità presso gli spazi del Memoriale nelle ore notturne: questo è stato possibile anche perché centinaia di milanesi hanno scelto di non restare indifferenti e si sono avvicendati nel distribuire pasti, preparare i letti, alleviare i disagi più diversi.

Sarà presentata e si potrà visitare anche una mostra di opere degli studenti del Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano: come volontari si sono impegnati con entusiasmo per l’accoglienza dei profughi al Memoriale e hanno poi rappresentato questo incontro e le storie dei migranti in disegni, installazioni, quadri, sculture esposti ora proprio negli spazi del Memoriale dove hanno trovato rifugio i profughi. Il monito contro l’indifferenza – parola scritta a caratteri cubitali all’ingresso del Memoriale – è stato accolto da tanti giovani a dimostrazione che è possibile anche oggi interrompere la catena dell’indifferenza. Questa commemorazione giunge nel 2016 alla sua ventesima edizione consecutiva, da quando – il 30 gennaio di 20 anni fa – la Comunità di Sant’Egidio insieme con Liliana Segre – sopravvissuta, partita all’età di tredici anni per Auschwitz il 30 gennaio 1944 – e alla presenza di rav Giuseppe Laras si ritrovarono per fare memoria in quello che allora era un umido e buio sotterraneo della Stazione Centrale. Quel sotterraneo è ora una parte del Memoriale della Shoah di Milano.

 Come in tutte le precedenti edizioni, anche quest’anno Liliana Segre porterà la sua testimonianza. Interverranno inoltre Giorgio Del Zanna, Comunità di Sant’Egidio, rav Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano, Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera. Jovica Jovic, musicista rom, suonerà in memoria dello sterminio dei Rom e dei Sinti.

I posti per assistere all’incontro all’interno sono limitati ed è obbligatorio iscriversi on-line: per informazioni sulle iscrizioni scrivere a:

santegidio.milano@gmail.com.

Sarà comunque possibile per tutti seguire l’evento all’esterno, tramite video collegamento sul piazzale antistante il Memoriale.

 

GimondiBike, via alle iscrizioni

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Lunedì 1 febbraio aprono le iscrizioni alla GimondiBike Internazionale 2016.  Basta andare sul sito www.GimondiBike.it. La GimondiBike Internazionale verrà disputata a Iseo (Brescia) domenica 25 settembre 2016, il percorso è di 40,5 km, è accessibile a tutti i livelli di preparazione. Il costo dell’iscrizione è di 30 €: si può pagare con carta di credito dal sito, con bonifico bancario o direttamente presso gli uffici dell’organizzazione (GimaSport, Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo, tel. + 39 035.211721 – fax + 39 035.4227971).

Seimila firme per la cannabis terapeutica in Lombardia

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Sono 6.049 le firme che il Partito Radicale ha raccolto in Lombardia a sostegno della proposta di legge regionale di iniziativa popolare sulla regolamentazione della cannabis ad uso terapeutico. E’ stato dunque ampiamente superato il tetto minimo necessario delle 5000 sottoscrizioni. Le firme sono state consegnate nei giorni scorsi.  “Il Consiglio regionale lombardo ha tre mesi di tempo per discutere la legge – ha spiegato il segretario dei Radicali di Milano, Lorenzo Lipparini – scaduti i quali ci sarà una calendarizzazione automatica della legge nella prima seduta utile del Consiglio”.  “La nostra proposta fa un passo avanti e contempla anche l’utilizzo domestico della cannabis a scopo terapeutico”, ha detto Rita Bernardini. Ora infatti in Lombardia l’uso della cannabis per le cure è consentito solo in ambito ospedaliero.

DAVID BOWIE: testamento e ultime volontà del Duca Bianco

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David BOWIE 1999 © CASERTA/ DALLE

Ancora non abbiamo metabolizzato la grande perdita del Duca Bianco (purtroppo scomparso il 10 Gennaio 2016) che è già tempo di bilanci. E sono quelli ora a fare notizia….

Il testamento firmato da David Robert Jones, meglio noto al mondo come David Bowie, con in calce l’anno di scrittura 2004, è stato aperto e letto ufficialmente nella giornata di venerdì 29 Gennaio 2016 presso un tribunale di New York.

Nel testamento redatto da Herbert E. Nass (un avvocato di Manhattan), si parla di un patrimonio da 100 milioni di dollari (oltre 92,3 milioni di euro).

Nello specifico: Bowie ha deciso di lasciare il suo appartamento di SoHo (due diversi attici acquistati nel 1999 per 4 milioni di dollari, che l’artista poi ha unito in un’unica dimora) a sua moglie Iman Abdulmajid Jones. Alla stessa Iman va la metà del patrimonio finanziario di Bowie; il restante 50% invece è stato suddiviso in parti uguali tra Duncan Jones (il figlio nato dall’unione con Mary Angela Barnett) e la ancora minorenne Alexandria Zahra Jones (nata dall’unione con Iman), alla quale va anche il rifugio di montagna a Ulster County.

Non è tutto. Il generoso Bowie ha lasciato perfino 2 milioni di dollari a Corinne Schwab, sua assistente personale di lunga data, e 1 milione di dollari alla tata di famiglia Marion Skene.

Nello stesso testamento Bowie ha espresso la volontà di essere cremato dopo la sua morte, e che le sue ceneri venissero poi sparse sull’isola di Bali con una cerimonia buddista. La conferma in merito all’avvenuta cremazione delle spoglie di Bowie è autenticata dal certificato di morte redatto nel New Jersey lo scorso 12 Gennaio.

Intanto dal Regno Unito arrivano notizie significative sulle recenti performance nelle classifiche di vendita di molti album di Bowie; ben 12 (tra cui “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and The Spiders From Mars”, “Low”, “Diamond Dogs” e “Best of Bowie”) si trovano nelle prime 40 posizioni, con l’ultimo capolavoro “Blackstar★” che si conferma alla prima posizione per la terza settimana consecutiva. E così Bowie arriva ad eguagliare il record del Re del Rock, Elvis Presley, il quale, in seguito alla sua morte, nel 1977, piazzò 12 dischi in classifica in contemporanea. Bowie, inoltre, arriva ad un passo dall’eguagliare il record di Michael Jackson per quanto riguarda il numero di dischi presenti nella Top Ten: ne ha 5, mentre Jacko nel 2009 ne piazzò 6.

Lo staff dell’etichetta discografica di Bowie ha comunicato che i profitti del 26esimo e ultimo album “Blackstar★” incassati durante il mese di Gennaio 2016 verranno devoluti alla ricerca contro il cancro.

E a tutti noi lascia la sua arte… infinita, immortale

Bergamo, boom per Malevic

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Sono state più di 45.000 le persone che hanno visitato alla GAMeC di Bergamo la mostra MALEVIČ, unico evento che in Italia ha ricordato il centesimo anniversario dell’esordio del Suprematismo, movimento determinante per l’evoluzione del linguaggio artistico del Novecento. Numeri importanti per quella che va in archivio come una delle esposizioni più visitate nella storia recente del museo, raggiungendo i record ottenuti a suo tempo da Il futuro del Futurismo (2008).

Un finale in crescendo per l’esposizione, anche grazie alle iniziative speciali adottate in occasione del Ponte dell’Immacolata (con l’apertura straordinaria di lunedì 7 dicembre e la serata dedicata agli studenti universitari) e dell’ultimo week-end della mostra, con l’orario prolungato alle 24.00 nei giorni di venerdì e sabato. Proprio gli ultimi fine settimana di gennaio hanno visto il maggior afflusso di pubblico, con accessi giornalieri superiori alle mille unità e, in diverse occasioni, lunghe code all’ingresso del museo.

I risultati ottenuti in termini di affluenza non hanno mancato di creare ricadute positive sull’intera città, se è vero che il 25% del pubblico è stato costituito da turisti stranieri e che la metà circa dei visitatori italiani sono arrivati da altre province o regioni. Un successo che ha ribadito le potenzialità di Bergamo come meta per un turismo di alta qualità, e ha confermato il ruolo di eccellenza della GAMeC, museo capace di co-produrre progetti culturali di portata internazionale.

La mostra MALEVIČ è stata curata da Evgenija Petrova – Vice Direttore del Museo Russo di Stato di San Pietroburgo, e Giacinto Di Pietrantonio – Direttore della GAMeC di Bergamo, coprodotta dalla GAMeC e da GAmm – Giunti Arte mostre musei, in collaborazione con il Museo Russo di Stato di San Pietroburgo. L’esposizione, unica nel suo genere per completezza e per l’accurata indagine storico-critica, ha presentato 50 opere di Malevič accanto a un nutrito corpus di lavori di importanti esponenti russi, appartenenti ai movimenti artistici di inizio Novecento, oltre a documenti e filmati relativi al periodo storico di riferimento. Proponendo, inoltre, il video della riedizione dello spettacolo Vittoria sul Sole, prima opera totale di musica, arte, poesia e teatro, creata da Malevič con Michail Matjušin e Aleksej Kručënych.