Prima di andare dalla Gruber, Giuseppe Sala è in onda a Pane al Pane. Dalle 18 alle 18 e 20, Manuela Donghi e Adriana Santacroce, nostra ospite in studio, raggiungono Mister Expo al telefono per fare il punto sulla campagna elettorale ormai agli sgoccioli. Tanti gli interrogativi, più o meno da bar, che girano attorno a Sala: lo temo di più a destra o a sinistra?, e lui, Sala, è più o meno di sinistra della Balzani?, e di Majorino? e i conti di Expo?, e Iannetta che cosa fa?, e San Vittore?, e la riapertura dei Navigli? A noi interessano poco i gossip e molto di più i programmi, le idee che si possono e vogliono realizzare. Nella seconda parte della puntata ci occupiamo del ddl Cirinnà con i commenti fatti ai nostri microfoni dal senatore della Lega Nord Gianmarco Centinaio e il senatore del Pd Franco Mirabelli. Non dimentichiamo il Movimento Cinquestelle: “Mi riprendo la mia libertà” ha detto ieri sera Beppe Grillo alla prima del suo nuovo spettacolo a Milano. Gli ospiti della seconda ora sono il giornalista Paolo Nizzola e Massimo Bonini, segretario generale della Camera del Lavoro di Milano. Con loro commentiamo la dichiarazione del Ministro Poletti: “Il sostegno al reddito di 320 euro allo studio del governo per le persone in condizione di povertà sarà vincolato a un patto tra il cittadino e la sua comunità locale”. In collegamento alle 19.30 Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano, sui dati a consuntivo del 2015 che “testimoniano la vitalità del tessuto imprenditoriale milanese”. “L’effetto Expo – ha aggiunto Accornero – è indiscutibile, non solo in termini diretti, ma soprattutto in prospettiva. Per il mercato del lavoro, oltre alla crescita delle attività, va considerato il beneficio degli sgravi sulle assunzioni, che ha indotto diverse aziende a cavalcare l’onda della ripresa e con fiducia ad investire anche sulle risorse umane”.