Sono stati condannati a 16 anni di reclusione tre giovani sudamericani accusati di aver preso parte alla brutale aggressione a due ferrovieri di Trenord, uno dei quali rischiò di perdere un braccio, tagliato quasi di netto da un colpo di machete. L’aggressione avvenne lo scorso giugno alla stazione di Villapizzone quando il capotreno sorprese il gruppo senza biglietto. Altri tre giovani sono stati assolti. Il Tribunale ha disposto anche risarcimenti per i due addetti di Trenord.
Risale il Po e nevica in montagna
Per effetto delle intense precipitazioni il livello idrometrico del fiume Po è salito di oltre un metro in sole ventiquattro ore ma il maltempo si sta facendo sentire in montagna con la caduta della neve e nei diversi corsi d’acqua e non mancano le preoccupazioni per la stabilità idrogeologica, dopo un inverno caldo e siccitoso in cui fino ad ora in Italia sono caduti in media appena 51,1 millimetri di pioggia a gennaio dopo che il dicembre 2015 si è classificato come il meno piovoso dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni con il 91% di precipitazioni in meno. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti del 8 febbraio al Ponte della Becca con l’arrivo di una serie di perturbazioni che attraversera’ l’Italia per tutta la settimana. La pioggia in pianura e la neve sulle montagne è – sottolinea la Coldiretti – manna contro la siccità ma per non creare problemi è necessario che le precipitazioni non siano violente per poter essere meglio assorbite dal terreno inaridito. C’è infatti – continua la Coldiretti una drammatica siccità invernale con il Po che sta risalendo dopo aver raggiunto livelli tipici del periodo estivo mentre i grandi laghi si trovano prossimi ai minimi storici del periodo con il lago Maggiore che è al 15% della sua capacità mentre il lago di Como è al 12,9% e quello di Garda al 33,6%. La neve – precisa la Coldiretti – è una scorta importante per garantire gli afflussi idrici determinanti per lo sviluppo dei raccolti agricoli nei prossimi mesi. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – agli effetti dei cambiamenti climatici che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione e pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarie del tempo.
nella foto: Livigno oggi
Milano, Sel tentata dallo strappo
Il successo di Sala, con il 42,28% dei voti, è chiaro ma non travolgente e apre il dibattito all’interno di Sel che ora è tentata di non sostenere mr.Expo ma di sostenere un candidato della sinistra alternativa. Mirko Mazzali, capogruppo di Sel al Comune di Milano, in un’intervista ad affaritaliani.it, dice “vedremo cosa farà Sala. Siamo tra i fondatori di questo centrosinistra e ci siamo da prima di lui ma il sostegno a Sala non è una cosa che dobbiamo decidere a caldo”. “La somma dei voti raccolti da Balzani e Majorino è abbondantemente superiore a quella di Sala, che è sotto il 50%”. “Vuol dire che il popolo delle primarie non ha votato Sala e questa è una cosa che conta”.
Beyoncé a San Siro a luglio
Debutto a San Siro, la prossima estate, per un’altra stella della musica nera. Beyoncé sarà sul palco il 18 luglio per l’unica data italiana del suo tour italiano. Prima di lei era stata Rihanna a prenotarsi per una serata al Meazza. Il ‘Formation World Tour’ partirà il 27 aprile da Miami e si concluderà il 31 luglio a Bruxelles dopo un totale di 37 date che nel vecchio continente toccheranno fra le altre Londra, Parigi, Amsterdam, Francoforte e Zurigo: le prevendite per i 15 concerti europei saranno aperte dal 15 febbraio (dal 9 per i titolari di carta American Express).
Milano, centrodestra verso Parisi
Dopo la vittoria di Beppe Sala alle primarie del Centrosinistra milanese il Centrodestra e la Lega oggi tentano di uscire dal guado per trovare finalmente un candidato sindaco. Questa sera è previsto, infatti, un vertice tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il nome più accreditato è quello di Stefano Parisi, ex City Manager del Comune di Milano.
THE DARKNESS
Foto del concerto dei THE DARKNESS tenutosi all’Alcatraz di Milano.
Opening band: The River 68’s.
Foto a cura di: AMBRA PISANO.
Primarie, vince Sala
Con il 42% dei voti Giuseppe Sala ha vinto le primarie del Centrosinistra milanese. Sarà l’ex commissario di Expo, dunque, il candidato sindaco della coalizione alle prossime amministrative. Seconda si è piazzata Francesca Balzani, con il 34% delle preferenze mentre Pierfrancesco Majorino si ferma al 23%. Non supera l’1% invece Antonio Iannetta. Le due candidature “a sinistra” di Sala, che insieme hanno raccolto il 57%, alla fine hanno favorito la vittoria del manager. Chi sfiderà Beppe Sala? Il centrodestra e la Lega non hanno ancora scelto il loro candidato anche se il più accreditato negli ultimi giorni è Stefano Parisi.
Sala in testa, Balzani seconda
Procede lo spoglio delle schede per le primarie del Centrosinistra milanese. Con circa il 51,3% delle sezioni scrutinate, Beppe Sala è in testa. Segue Francesca Balzani, terzo Pierfrancesco Majorino. Ultimo Antoio Iannetta. Sala, al momento, ha raccolto il 42% voti, Balzani il 34% e Majorino il 24%. A Iannetta l’1%.
PAUL STANLEY dei KISS si da al Soul e R&B
Niente più petto nudo, né faccia pittata, né distorsione, almeno per un po’… PAUL STANLEY dei KISS ha deciso di tuffarsi in una nuova avventura musicale parallela, per dare voce, nel canto, all’altra faccia della sua grande passione, il Soul e l’R&B, generi cui il suo “tenorismo robusto” (caldo e solido sulle basse e con un’estensione notevole verso il registro più acuto ed incisivo) calza proprio a pennello…
Il suo nuovo progetto è una big band che porta il nome di SOUL STATION: 10 elementi sul palco, con tanto di fiati e coristi, che rendono omaggio alla grande produzione della Motown, un mondo decisamente lontano dall’hard rock spinto dei suoi Kiss…
“In pochi lo sanno ma quando ero ancora un ragazzino”, confessa Paul, “ben prima di rimanere folgorato da Who e Led Zeppelin che senz’altro mi hanno cambiato la vita, vidi in concerto Solomon Burke, Otis Redding e i grandissimi Temptations. Una musica irresistibile che tutti dovremmo provare ad ascoltare: con tutte le schifezze musicali che circolano oggi, sarebbe quanto meno tragico perdersi un patrimonio d’arte musicale così immensamente meraviglioso. E’ la storia. C’è tutto un mondo di grandi artisti da scoprire e proprio quella musica incredibile che ci hanno regalato è la radice, il fondamento di tutta la musica che anche io ho scritto in oltre 40 anni. Con i Soul Station voglio in un certo senso restituire qualcosa e celebrare tanta bellezza a cui io devo tanto, facendola conoscere anche al mio pubblico”.
Nonostante in questa avventura Paul abbia coinvolto anche Eric Singer dei Kiss, come sempre una garanzia dietro la batteria, l’intento è chiaro e netto: “Non suono la chitarra in questa band”, spiega Stanley, “e in repertorio non c’è neanche un solo brano dei Kiss! Niente cori campionati né tracce pre-registrate come oggi purtroppo spesso accade in certe situazioni, solo pura passione e un’atmosfera che diventa elettrica: tutto è rigorosamente suonato e cantato dal vivo e anche la magia che si crea sul palco e tra il pubblico è autentica e si fa organica, vibrante, palpabile”.
I Soul Station hanno debuttato l’11 Settembre 2015 sul palco del Roxy Theater di Los Angeles e torneranno ad esibirsi in America in un mini tour 2016, che per ora consiste di sole 3 date californiane (26 Febbraio San Juan, 27 Febbraio Agoura Hills e 28 Febbraio Pasadena). I concerti verranno tutti registrati integralmente (come già accaduto al Roxy) in previsione di una prossima pubblicazione live su cd, dvd e blu ray: “Quello che facciamo”, aggiunge Paul, “è riproporre nota per nota, tutta la grande musica che è parte del mio background. E non nego che mi piacerebbe anche pubblicare un live e raggiungere tutto il mondo, perché abbiamo inciso tutto ciò che abbiamo fatto e onestamente suona al livello di qualsiasi cosa io abbia fatto finora. Non puoi sbagliare suonando con le persone di cui mi sono circondato: basta leggere il curriculum di tutti i componenti del gruppo per capire che sono io il più scarso, ma tengo botta e pare che me la stia cavando anche vestendo i panni del crooner!”.
Per chi volesse scoprire altri segreti di Paul Stanley, è consigliatissima la lettura della sua autobiografia bestseller “Dietro La Maschera” pubblicata in italiano lo scorso anno da Tsunami Edizioni e disponibile al seguente link: www.tsunamiedizioni.com
…Perché anche dopo aver venduto 100 milioni di dischi nel mondo ed aver costruito una carriera colorita e di successo prepotente, c’è sempre tempo per rimettersi in gioco, anche a 64 anni e anche se ti chiami Paul Stanley…
Dal concerto al Roxy, ecco la versione dei Soul Station di “Tracks Of My Tears”, capolavoro pluripremiato al multiplatino dei The Miracles di Smokey Robinson targato 1969, nonché uno dei brani più popolari al mondo del repertorio Motown…
La line up dei SOUL STATION che accompagna Paul Stanley:
Rafael “Hoffa” Moreira (chitarra & cori). Ha suonato con Pink, Christina Aguilera, Steven Tyler, Backstreet Boys, New Kids On The Block, Sheryl Crow e Stevie Wonder e ha lavorato come turnista anche negli spettacoli televisivi americani The Voice, American Idol, Rockstar INXS e Supernova.
Sean Hurley (basso). Già sul palco e in studio con John Mayer, Robin Thicke, Annie Lennox e Ringo Starr, tra gli altri.
Alex Alessandroni (tastiere). Ha suonato e registrato con Babyface, Whitney Houston, Christina Aguilera, Pink, Nelly Furtado, LeAnn Rimes, Faith Evans, Tony Braxton, Bobby Brown, Natalie Cole, Mike Patton e molti altri.
Ely Rise (tastiere). Stella dello show televisivo The Ellen DeGeneres Show e Jimmy Kimmel Live! ha anche scritto e prodotto brani per Adam Lambert, Macy Gray e Mike Posner ed è uno dei sessionman più ricercati in America al momento.
Eric Singer (batteria & cori). Il batterista dei Kiss dal 1991 (ad eccezione del periodo della reunion con Peter Criss dal 1996 al 2003). Ha anche collaborato nella sua carriera con Brian May, Black Sabbath, Alice Cooper, Lita Ford, Gary Moore, The Cult e Badlands. Una colonna del ritmo, potente ma anche dinamico.
Ramon Yslas (percussioni). Già con Christina Aguilera, Bonnie Raitt, Jennifer Lopez, Backstreet Boys, Stevie Nicks, Martina McBride e Carlos Santana. Ha lavorato come musicista anche in prestigiosi show televisivi americani come Saturday Night Live, Oprah, American Idol, The Tonight Show e il Late Night with David Letterman.
Nelson Beato (corista). Stevie Wonder, Mariah Carey, Celine Dion, Adele, Smokey Robinson, Lionel Richie, Madonna, Justin Timberlake e Kendrick Lamar lo richiamano praticamente ad ogni tour e tra un giro del mondo e l’altro si tiene allenato nel coro delle trasmissioni televisive American Idol e The Voice. La sua voce è presente su tutti i dischi di Josh Groban, Michael Bublé, Guy Sebastian e Bebe Winans
Crystal Starr (corista). Nel suo curriculum ci sono Jessica Simpson, Stevie Wonder, Kanye West e Ariana Grande, ma si è distinta partecipando, sempre come corista alle trasmissioni tv American Idol e The Voice e di recente è stata protagonista del musical Baby It’s You a Broadway.
Ayana Layli (corista). Ha cantato nelle colonne sonore di molti film, vari spot televisivi e su diversi album importanti prima di inserita in pianta stabile a soli 21 anni nella band di Sergio Mendes. Anche lei è stata corista della backing band di American Idol e The The Voice sulla tv americana.