Atti vandalici contro i treni in Lombardia. “Nelle notti di venerdì e sabato – comunica Trenord – numerosi treni sono stati oggetto di atti vandalici da parte di delinquenti che hanno infranto decine di vetri. Il fenomeno ha riguardato principalmente i convogli che circolano nell’area pavese e nella Lomellina, ma i vandali hanno colpito anche in Valtellina e sulla linea Chiasso-Milano“.
Atm, tornelli in uscita
Da oggi in metropolitana si dovrà convalidare il biglietto o l’abbonamento anche al termine del viaggio: i tornelli di uscita, infatti, resteranno chiusi dall’inizio al termine del servizio. La loro chiusura ha comportato per l’Azienda uno sforzo eccezionale, soprattutto in termini di adeguamento tecnico ed informatico del sistema. Anche se la normativa vigente non lo richiede, Atm ha voluto far installare in tutte le stazioni della metropolitana dei dispositivi locali di sblocco automatico dei tornelli, da attivare in casi di emergenza, che si aggiungono al sistema centrale di sblocco già esistente. Resta possibile regolarizzare il viaggio alle casse automatiche che si trovano prima dei tornelli di uscita. Chi ha un documento di viaggio non valido (per esempio, se la tariffa è inferiore a quella necessaria, oppure se il limite di tempo è stato superato) può acquistare un biglietto di regolarizzazione, che vale esclusivamente per convalidare ai tornelli di uscita della metropolitana e non per proseguire il viaggio a bordo di altri mezzi.
Data la conformazione strutturale di alcune stazioni e la prossimità alle scale, non saranno interessati dal provvedimento i tornelli di alcune fermate. Su M1: Sesto FS, Sesto Rondò, Sesto Marelli, San Babila, Duomo (lato San Babila), Cadorna FN, Lotto, Molino Dorino e Bisceglie. Su M2: Cologno Nord, Gessate, Lambrate FS (lato Bottini), Centrale FS, Garibaldi FS, Cadorna FN e Porta Genova FS. Su M3: Centrale FS, Porta Romana e Rogoredo FS. I tornelli delle stazioni di M5, al contrario, saranno tutti chiusi anche in uscita.
Rissa al parco, tre feriti
Rissa tra immigrati ieri pomeriggio a Milano, nel parco Alessandrini, in piazzale Cuoco. Tre romeni sono rimasti feriti, accoltellati probabilmente da un gruppo di albanesi. I tre sono stati portat in ospedale. Nessuno di loro è grave. Sulla rissa sta indaganto la polizia.
BLACK STONE CHERRY: dal Kentucky in concerto a Trezzo con TOSELAND e nuovo album in uscita
Tornano dal vivo i BLACK STONE CHERRY (una delle band più interessanti del nuovo panorama rock degli ultimi 10 anni) per quella che è l’unica tappa italiana del loro attuale tour europeo. L’appuntamento è fissato per STASERA, Lunedì 15 FEBBRAIO 2016, presso il Live Club di Trezzo Sull’Adda (Milano).
In apertura di concerto, salirà sul palco uno Special Guest d’eccezione: i TOSELAND, il gruppo del celebre pilota motociclistico James Michael Toseland, vincitore del Campionato Mondiale Superbike nel 2004 e nel 2007 in sella alla sua Ducati. Oggi James si dedica a tempo pieno alla musica rock, da sempre sua grande passione, diventata però qualcosa di più soltanto in seguito al suo ritiro dall’attività agonistica di motociclismo nel corso della stagione 2011. Dietro al microfono con i Toseland propone un rock muscolare che si è rivelato molto promettente sul debut album “Renegade” (2014), scritto e prodotto con Toby Jepson (ex Little Angels) e ricco di rimandi alla sue più grandi passioni: Aerosmith, Bon Jovi ed AC/DC, seppur strizzando l’occhio ad un guitar sound moderno quanto basta.
I Black Stone Cherry propongono un hard rock americano purosangue, con radici classiche (dai Lynyrd Skynyrd ai Black Crowes) ma con un sound dal piglio moderno spinto sull’alternative al punto giusto, che in USA e UK ha dominato classifiche e radio anche grazie a 8 azzeccatissimi singoli di successo tra cui le splendide “Like I Roll” e “In My Blood”, hit molto conosciute anche in Italia. Hanno inciso finora 4 album, uno più bello dell’altro: “Black Stone Cherry” (2006), “Folklore and Superstition” (2008), “Between The Devil and The Deep Blue Sea” (2011) e “Magic Mountain” (2014). Il loro primo, e consigliatissimo, DVD dal vivo “Thank You: Livin’ Live” è uscito lo scorso 30 Ottobre 2015, mentre il loro quinto album “Kentucky” è in uscita il 1 Aprile 2016 (su Mascot Records dopo la naturale estinzione del loro contratto con Roadrunner) e proprio sul palco di Trezzo ne verranno presentati alcuni nuovi brani in anteprima. Un motivo in più per non perdere uno degli show più adrenalinici in circolazione, che è da sempre una garanzia.
Lunedì 15 FEBBRAIO 2016 @ Live Club – Trezzo sull’Adda (MILANO)
Prezzo del biglietto in cassa: € 30
Apertura porte ore 20
Orari concerto:
Toseland – ore 20:30
Black Stone Cherry – ore 21:30
La line up dei BSC:
Chris Robertson – voce, chitarra
Ben Wells – chitarra, cori
Jon Lawhon – basso, cori
John Fred Young – batteria, piano, cori
THE ROLLING STONES SYMPHONIC EXPERIENCE: Lunedì 15 Febbraio dal vivo al Teatro Nuovo di MILANO
I milanesi STELLAVOX, prima Band di tributo ai ROLLING STONES in Italia dal 1999, presenta la nuova tournée teatrale con un concerto-evento del tutto speciale, un’esperienza unica al mondo che nemmeno Jagger e soci hanno mai osato durante la loro infinita carriera. Dopo l’esordio “sold out” da 500 posti dello scorso 23 Gennaio al Teatro Guglielmi di Massa, la ROLLING STONES SYMPHONIC EXPERIENCE arriva anche sul prestigioso palco del TEATRO NUOVO di MILANO domani, Lunedì 15 FEBBRAIO 2016, ore 21:00, di fronte ad una platea di ben 1000 posti.
Gli Stellavox, che proprio questa settimana sono stati ospiti nei nostri studi ai microfoni di Linea Rock, suoneranno la leggendaria musica degli Stones accompagnati dalla ENSEMBLE SYMPHONY ORCHESTRA di MASSA CARRARA diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, un’orchestra professionale ma molto rock nello spirito e non solo, tra fiati, archi, timpani e tanti tanti capelli lunghi!
Gli arrangiamenti portano lo stile frizzante e la firma autorevole del Maestro Onofrio Laviola, diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano e da anni tastierista della band… praticamente il Billy Preston degli Stellavox!
50 musicisti sul palco partecipano a questo incredibile concerto dal vivo dove il rock incontrerà la classica e dove il pubblico potrà riapprezzare i brani più famosi di Mick Jagger & Keith Richards in una nuova intensa veste, come mai prima d’ora!
Gli Stellavox in 17 anni di attività come tributo, con quasi 500 concerti all’attivo in cui hanno affinato il sound in maniera inequivocabile, passionale e grintosa, vantano l’onore (e non è da tutti) di essersi esibiti dal vivo col bassista Darryl Jones (già con Miles Davis e Sting) ed il corista Bernard Fowler, entrambi apprezzatissimi turnisti con i Rolling Stones, quelli veri. Anche l’Ensemble Symphony Orchestra non è da meno, avendo collaborato con altri grandi musicisti italiani di fama internazionale come Andrea Bocelli, Franco Battiato, i Pooh, e la PFM…
Un connubio straordinario da cui non poteva che nascere un progetto musicale fuori dal comune.
Non perdete questa “Multimedia Stravaganza” della durata di 2 ore in data unica a Milano.
Sono ancora disponibili alcuni biglietti per la serata su Ticketone, al costo di 34,50 euro per la Poltronissima e 24,50 euro per la Poltrona.
La formazione degli Stellavox:
Andrea Pagano – voce
Gianni Sala – basso
Saverio Airaghi – chitarra
Carl Schonbeck – chitarra
Giacomo Pacini – batteria
Onofrio Laviola – piano e tastiere
In questo video medley vi offriamo una deliziosa anteprima dello spettacolo che porterà gli Stellavox in tutta Italia e in tutta Europa…
https://www.youtube.com/watch?v=xe7ShqcmFS0
Via Borgogna, al via i lavori per i parcheggi
Lunedì 15 febbraio la società Expo Borgogna Parking S.r.l. avvierà i lavori per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo pubblico a rotazione e per residenti in via Borgogna. Il progetto fa parte del Piano Urbano Parcheggi approvato dalla Giunta Albertini nel 2004. Grazie all’intervento di questa Amministrazione sarà ridotto l’ingombro superficiale del cantiere, che verrà aperto in concomitanza di quello per la realizzazione della fermata San Babila di M4, evitando così di intervenire due volte nella stessa area e riducendo al minimo l’impatto sul territorio. La prima fase di lavori riguarderà solo l’area di largo Toscanini. A partire dalle 21 di lunedì i veicoli in arrivo da piazza San Babila non potranno svoltare a sinistra, mentre verrà deviato il percorso della linea 61 solo in direzione largo Murani: il tragitto sarà regolare fino a piazza San Babila poi, invece di svoltare in largo Toscanini, proseguirà in corso Europa, via Cavallotti, via Durini, via Borgogna, e da qui riprenderà regolare. La nuova fermata sarà in via Durini, prima di largo Toscanini, in corrispondenza con le fermate delle linee 54-60-73-NM1-NM3. In una seconda fase l’impresa procederà con la cantierizzazione prima della parte nord (lato portici) di via Borgogna, poi, una volta liberata questa, della parte sud. La Sovrintendenza, che ha dato il nullaosta al progetto definitivo, ha dato alla società costruttrice indicazioni precise sulle modalità di esecuzione dei lavori e ricoprirà un ruolo di supervisione per l’intera durata degli scavi. L’intervento avrà una durata di 27 mesi. L’area superficiale sarà restituita all’uso pubblico già a partire da ottobre 2017. Per l’intera durata dei lavori, inoltre, saranno garantite due corsie di marcia su via Borgogna e saranno sempre garantiti i percorsi e gli accessi pedonali agli immobili prospicenti le aree cantierizzate. A lavori ultimati il parcheggio sotterraneo di 4 piani disporrà di 328 posti auto (di cui 238 per privati e 90 a rotazione) e 21 posti moto (17 per privati e 4 a rotazione).
San Valentino al museo
La sala prescelta è quella dedicata al tema dell’Inverno, dominata dai grandiosi paesaggi innevati che caratterizzano una parte significativa del lavoro di McGinley e che sono popolati dalle fugaci e stranianti apparizioni di modelli e modelle, completamente nudi, dispersi in modo allusivo nella natura più selvaggia.
La GAMeC invita le coppie che visiteranno la mostra a esorcizzare il freddo dei paesaggi di McGinley e la solitudine dei personaggi che ritrae attraverso un semplice abbraccio: da immortalare con un selfie e condividere sui profili ufficiali del museo, usando l’hashtag #BaciinGalleria.
Domenica 14 febbraio l’ingresso alla GAMeC sarà gratuito nella fascia oraria compresa tra le 19.00 e le 23.00; il GAMeC Café organizza lo speciale happy hour dedicato alla Festa degli Innamorati (consumazione € 5,00).
Ecoturismo, alla ricerca di natura e parchi
Alla BIT 2016, Borsa Internazionale del turismo, sono stati presentati i dati del rapporto: “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”. La ricerca, realizzata da IPRMarketing e Fondazione UniVerde, è stata diffusa durante il convegno: “Il Futuro del Turismo è Sostenibile”, organizzato dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con la BIT e l’università Bicocca di Milano.
Il focus dello studio, dedicato alle nostre aree protette, ha rilevato che il 62% degli italiani ha visitato un parco naturale nazionale o regionale. Tra quelli più conosciuti: il Parco Nazionale della Sila (65%); il Parco Nazionale del Gran Paradiso (60%); il Parco Nazionale dello Stelvio (57%); il Parco Nazionale del Gargano (57%); Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (53%) e il Parco Nazionale delle Cinque Terre (51%). Quest’ultimo è quello più visitato (50%), seguito dal Parco del Gargano (47%) e da quello dello Stelvio (46%). Nonostante i numeri però occorrono più attenzione e promozione per l’ecoturismo nei parchi.
La conoscenza e l’esplorazione (44%) sono tra i fattori che spingono a viaggiare di più preceduti soltanto dall’arricchimento culturale (46%). A prevalere nella scelta della meta sono le bellezze storico artistiche ed eventi culturali (61%) e la natura e i paesaggi (60%).
Il rapporto conferma la grande percentuale di italiani (74%) che conosce il turismo sostenibile come quello che rispetta l’ambiente e cerca di ridurre il consumo di energia e di risorse del territorio. La maggioranza lo considera eticamente corretto. Il 60% si dichiara ottimista ed è convinto che la sensibilità per l’ecoturismo e il turismo sostenibile crescerà nei prossimi 10 anni.
Prevale anche in questa ricerca la consapevolezza (per il 48%) che esista un’emergenza in Italia sui danni che il turismo può provocare all’ambiente. Per il 58% del panel, i rischi sono legati soprattutto alla cementificazione e alla speculazione edilizia. Il vincolo della sostenibilità è considerato un’opportunità di crescita per lo sviluppo economico di un’area turistica (46%) e una vera e propria necessità (41%).
Nel pianificare un soggiorno, valutando la meta, il mezzo di trasporto e la struttura da prenotare, il 53% sta attento a fare scelte che non danneggino l’ambiente. Una sensibilità cresciuta negli ultimi anni che spingerebbe il 44% a pagare tra il 10% e il 20% in più per vacanze responsabili.
Tra gli alloggi preferiti: B&B (per il 36%); albergo (per il 34%) e agriturismo (per il 31%), prenotati esclusivamente via internet (74%). Il 53% li considera “eco” per i pannelli fotovoltaici; il 31% per i sistemi di risparmio elettrico e il 27% per quelli di risparmio idrico. I viaggiatori più attenti si preoccupano che tra i servizi offerti ci sia la possibilità di fare la raccolta differenziata (34%) o quella di mangiare biologico e a km 0 (32%).
Per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, il 67% sarebbe disposto a rinunciare all’auto durante le vacanze, qualora la meta scelta fosse facilmente raggiungibile in treno. Il 40% ha già optato per questa soluzione nelle precedenti vacanze.
I turisti sostenibili sono esigenti anche sul cibo prediligendo ristoranti che prevedano nel menù prodotti provenienti da agricoltura biologica (il 46%) e a km 0 (il 54%), ma solo a parità di prezzo con quelli tradizionali. O quelli che offrono un menù vegetariano (20%) o vegano (12%, questa opzione compare per la seconda volta tra le preferenze).
Prendi il libro e mangia
La misericordia come nutrimento per il corpo e per l’anima. È questo il tema del
ciclo di incontri “Prendi il libro e mangia!” che oggi, domenica 14 febbraio alle ore 19.30 al Refettorio Ambrosiano di piazza Greco a Milano, arriva al terzo appuntamento. L’opera misericordiosa che dà anche il titolo alla serata è “Dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati”.
L’ospite sarà Livia Pomodoro, presidente del Milan Center for food law and policy e dello Spazio teatro No’hma Teresa Pomodoro di Milano. I partecipanti rivivranno la tipica atmosfera dei monasteri dove si unisce l’esercizio corporale del pasto a quello dell’ascolto con l’obiettivo di vivere un’intensa esperienza
spirituale. Durante l’incontro saranno letti alcuni brani che toccano da vicino la dimensione del cibo.
Accompagneranno Livia Pomodoro durante la lettura dei testi gli intermezzi musicali a cura dell’Associazione Flùte Harmonique. Quest’ultima collabora con l’Associazione per il Refettorio Ambrosiano durante l’intero ciclo scegliendo di volta in volta gli artisti che accompagneranno l’ospite. Flùte Harmonique si occupa di mantenere economicamente gli strumenti presenti nelle chiese della Comunità Pastorale Giovanni Paolo II (Parrocchia di San Martino in Greco e Parrocchia Santa Maria Goretti) e di proporre, sempre all’interno della Comunità, attività didattiche musicali e la promozione di una stagione
organistica che va da ottobre a giugno.
Per ulteriori informazioni: www.perilrefettorio.it.
Morti sul lavoro, Cisl: 44 casi in Lombardia
Salute e sicurezza sul lavoro, occorre tenere alta la guarda e rendere più incisivi gli interventi. E’ quanto afferma la Cisl Lombardia, a fronte degli ultimi dati Asl elaborati dal suo dipartimento Salute e sicurezza. Nel 2015, infatti, gli infortuni mortali in Lombardia sono stati 44, in leggerissimo calo (-4.4%) rispetto all’anno precedente (erano 46). La riduzione risulta più consistente guardando agli ultimi cinque anni: – 24% rispetto al 2011 (58 casi). “Occorre tenere alta la guardia, mettere in campo tutti gli strumenti di prevenzione e contrasto, investendo sulla sicurezza, soprattutto in questa fase in cui si cominciano a registrare i primi segnali di ripresa economica – afferma Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia con delega alla Salute e sicurezza -. Gli investimenti in tema di sicurezza sul lavoro devono coinvolgere anche i giovani, partendo dalla scuola per favorire l’affermarsi di una cultura della prevenzione”. “Bisogna dedicare risorse anche alla promozione del benessere delle persone nei luoghi di lavoro – aggiunge – avere una visione di prospettiva a fronte del progressivo invecchiamento dei lavoratori”. Dall’analisi dell’età anagrafica delle vittime di infortuni, infatti, emerge che in 16 casi (sui 44 totali) avevano più di 61 anni di età, di cui 5 con oltre 71 anni. A guardare i dati territoriali, la maglia nera tocca all’area Asl di Brescia, con 12 casi di infortunio mortale (contro i 4 dello scorso anno), soprattutto nei settori dell’agricoltura (6 eventi) e dell’edilizia (4 eventi). Seguono a distanza la Vallecamonica Sebino e Bergamo, entrambe con 5 casi contro i 2 del 2014. Quindi viene Milano con 4 casi (contro 1 del 2014). Quanto al rapporto di lavoro dei singoli infortunati, in 11 casi sono stati coinvolti titolari d’impresa (con o senza dipendenti), soci (anche di cooperative) e pensionati e altre forme di rapporto di lavoro, mentre in 15 le vittime erano lavoratori a tempo indeterminato. Tra le cause dell’evento, al primo posto la caduta dall’alto (13 casi). “Un dato che ci deve far riflettere – sottolinea Gilardoni – sulla necessità di potenziare l’informazione, la formazione e l’addestramento di tutti coloro che svolgono attività con la presenza di questo sostanziale pericolo”.