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Desio, politico si dimette. Forza Italia minaccia i giornalisti

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Il vice coordinatore di Forza Italia di Desio (Monza e Brianza) si dimette dopo che la stampa locale chiede conto di alcuni familiari coinvolti nelle inchieste sui clan della ‘ndrangheta in Brianza e il partito diffida i giornalisti e minaccia querele. Lo denuncia l’Unione nazionale cronisti italiani della Lombardia. Un copione che somiglia molto a quanto già accaduto a Sedriano – primo Comune lombardo sciolto per mafia nel 2103 – con la vicenda della collega Ester Castano. “Anche in questo caso assistiamo ad una presa di posizione dura nei confronti di quei giornalisti che si permettono di scrivere di vicende gravissime che vedono protagonisti esponenti politici coinvolti nelle inchieste sulla ‘ndrangheta al Nord – sottolinea il Gruppo cronisti lombardi con il supporto dell’Associazione lombarda dei giornalisti -. Una realtà, quella di Desio, più volte al centro di inchieste antimafia, a partire dal maxi blitz del 2010 Infinito/Crimine che portò a oltre 300 arresti tra la Lombardia e la Calabria”. Il Cittadino di Monza e Brianza ha pubblicato articoli nei quali si dava conto delle dimissioni del vicecoordinatore di Forza Italia di Desio dopo che il nome del padre era emerso all’interno delle carte di un’inchiesta. “La persona in oggetto, sebbene non indagata, è stata intercettata mentre discute con il capoclan di armi, munizioni e di candelotti di dinamite da acquistare a 300 euro l’uno – spiega Cesare Giuzzi, presidente del Gruppo cronisti lombardi -. Alla richiesta di chiarimenti da parte dei cronisti, il figlio ha deciso di dimettersi dall’incarico. E in una lettera alla collaboratrice del Cittadino e giornalista di Radio Lombardia Paola Farina, e al direttore della testata Martino Cervo, i vertici locali di Forza Italia, in nome e per conto del partito, comunicano ‘per l’ultima volta che, qualora si verificasse nuovamente da parte vostra l’associazione delle figure di Forza Italia al passato ed alle persone allora coinvolte ci vedremo costretti ad adire le competenti sedi a tutela e nel rispetto di tutte le persone che oggi lo rappresentano sul territorio locale e ciò senza ulteriore avviso'”.

BEHEMOTH

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Foto del boncerto dei BEHEMOTH tenutosi l’11/02/2016 al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI).

Opening bands: ABBATH – ENTOMBED A.D. – INQUISITION.

Foto a cura di: Marco Brambilla.

 

Pane al Pane, polemiche su ripresa, pensioni e unioni civili

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In studio con noi fino alle 19 ci sono Paola Frassinetti di Fratelli d’Italia e Claudio Barazzetta dei Radicali. Come sempre apriamo la puntata collegandoci con la redazione di Lettera 43: “Solo nel 2014 oltre 12 mila laureati hanno lasciato l’Italia. Un investimento italiano che regaliamo soprattutto a Inghilterra, Germania e Svizzera”. Da qui partiamo con i nostri ospiti: lavoro, investimenti, pensioni, crescita economica. Mario Draghi, il presidente della Banca centrale europea, davanti al Parlamento europeo per la consueta audizione trimestrale, ha detto che la ripresa prosegue a passo moderato, sostenuta soprattutto dall’impatto favorevole sulle condizioni finanziare e dai prezzi dell’energia. Gli investimenti restano deboli e il settore delle costruzioni finora non si è ripreso. Su Twitter c’è chi si chiede se Draghi mette i 500 € che Matteo Renzi darà ai diciottenni nella categoria investimenti. Anche sulle pensioni di reversibilità si fa polemica. Ma il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti sostiene che sia una polemica infondata. “Evidentemente – ha spiegato – c’è chi cerca facile visibilità e si diletta ad inventare un problema che non c’è per poi poter dire di averlo risolto. La proposta di legge delega del governo lascia esplicitamente intatti tutti i trattamenti in essere. Per il futuro non è allo studio nessun intervento sulle pensioni di reversibilità; tutto quello che la delega si propone è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale”. Il Governo, dice Poletti, vuole dare e non togliere. Possiamo andare d’accordo almeno sulle unioni civili? Domanda sciocca. No, ovviamente, non possiamo. Non sono d’accordo i nostri ospiti in studio, come non lo sono Gianni Cuperlo e Enrico Zanetti di cui ascoltiamo le dichiarazioni in studio. Cuperlo si dice favorevole al matrimonio egualitario, mentre Zanetti chiede lo stralcio secco della stepchild adoption. In chiusura ci occupiamo di amministrative e ci colleghiamo con Maso Notarianni, di lista Tsipras. Apriamo la seconda ora, dove i nostri ospiti in studio sono Pietro Tatarella di Forza Italia e Stefano Indovino del Pd, con Maroni e il bonus bebè. Maroni non molla: il bonus va alle famiglie con figli naturali, non adottati. Ci concentriamo poi sulle amministrative. Mentre Sala e Balzani si incontrano per la prima volta dopo il risultato delle primarie e si dicono “uniti alla meta” contro destra e sinistra, Majorino dichiara a Repubblica che “il Partito della Nazione non ci sarà” per poi ammonire la sinistra radicale: “pensi al rischio della foto Parisi-Salvini-La Russa”. In chiusura, con il nostro quiz Pagnotta bollente sondiamo le conoscenze degli ospiti sui luoghi del cuore di Milano.

Ferrovienord, concessione rinnovata fino al 2060

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“Ferrovienord continuera’ ad avere fino al 2060 l’affidamento della concessione per la rete ferroviaria regionale”. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’ Alessandro Sorte, questo pomeriggio, durante la conferenza stampa dopo Giunta. “Contemporaneamente – ha spiegato Sorte – abbiamo approvato lo stanziamento di 670 milioni di euro, dal 2016 al 2022, per la gestione e il miglioramento della rete ferroviaria regionale. Vogliamo infatti gestire e sviluppare la nostra rete, garantendo adeguati standard qualitativi sui 300 chilometri di linee di proprieta’ della Regione e nelle 120 stazioni, cosi’ da migliorare il servizio offerto agli utenti del servizio ferroviario regionale”. La delibera fissa anche i parametri del servizio, le regole per il calcolo del corrispettivo contrattuale e le sanzioni per le inadempienze e Regola la gestione e l’acquisto dei nuovi treni, finanziati dalla Regione. “Proprio poco fa – ha ricordato Sorte – avevamo rinnovato il Contratto di servizio con Trenord per 420 milioni di euro l’anno per 7 anni. Tutto cio’ e’ un’ulteriore conferma del nostro impegno sul fronte del trasporto pubblico locale”. Ma perche’ il servizio sia percepito dall’utenza come sempre piu’ adeguato alle aspettative, e’ necessario continuare a investire anche sul rinnovo del materiale rotabile, oltre che sul continuo adeguamento dell’infrastruttura. “In questo senso – ha ricordato Sorte – abbiamo stanziato altri 168 milioni di euro per nuovi treni, che vanno ad affiancarsi ai 527 che ci hanno consentito di acquistare una sessantina di nuovi treni, le cui consegne saranno ultimate entro un paio di mesi”. Per quanto riguarda invece l’adeguamento dell’infrastruttura, l’assessore ha ricordato il recentissimo accordo con Rfi. Con un investimento complessivo di 40 milioni di euro (egualmente ripartito) saranno, per un verso, sanate alcune criticita’ presenti sulla rete e, per un altro, attivate nuove importanti fermate, come quella dell’Ospedale di Bergamo e quella di Como Camerlata. E che si sta marciando “sui binari giusti” lo confermano i risultati che cominciano ad arrivare. “La puntualita’ – ha sottolineato Sorte – continua a crescere ed Expo ha dimostrato che il sistema regge bene anche uno sforzo gravosissimo”. “Il nostro – ha concluso Sorte – e’ un impegno continuo e rinnovato, non a parole, ma con risorse concrete, nonostante i tagli pesantissimi che il Governo continua a fare. Gestire tutto con meno soldi non e’ certo facile, ma noi siamo la Lombardia e ce la stiamo facendo”. (agiellenews.it)

Petardo gli scoppia in mano, bimbo perde tutte le dita

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I medici del San Gerardo hanno dovuto amputargli tutte e cinque le dita di una mano. E’ la grave menomazione subita da un bimbo di otto anni che stava giocando con un petardo nel salotto di casa, a Monza. L’incidente è avvenuto ieri sera. Il piccolo era in casa con la madre quando il petardo gli è esploso in mano. La madre sarà sentita dalla polizia.

Arriva il “nuovo singolo” di Jeff Buckley, anticipa la raccolta dei primi esperimenti

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Arriva in radio “I Know It’s Over”, estratto da “You and I” ,raccolta dei primi esperimenti in studio di Jeff Buckley riscoperti dopo 20 anni negli archivi Sony Music, in uscita l’11 marzo.

Il video è stato prodotto da Amy Redford, figlia di Robert Redford, e diretto da Amanda Demme, fotografa rinomata, direttore artistico e supervisore delle musiche.A proposito della realizzazione del video Amy Redford racconta: «Aver collaborato per dare vita a queste canzoni, e aver visto la comunità di persone con cui Jeff era in contatto è stato un privilegio».
“You and I” è una raccolta delle prime registrazioni in studio di Jeff Buckley per Columbia Records, 10 brani (cover e brani originali) riscoperti negli archivi Sony Music che, grazie al suono della sola voce del cantautore americano e della sua chitarra, ne regalano un ritratto intimo e inedito.
“You and I” è un album che racconta la peculiarissima sensibilità e l’eclettismo di Jeff Buckley, sia nell’incredibile gusto musicale che nel talento. Le otto cover dell’album includono “Just Like a Woman” di Bob Dylan; “Everyday People” scritta da Sylvester Stewart  e interpretata da Sly & the Family Stone; “Don’t Let the Sun Catch You Cryin'” scritta da Joe Green e interpretata da Louis Jordan, Ray Charles e altri; “Calling You” scritta da Bob Telson e interpretata da Jevetta Steele per il film Bagdad Café del 1987; “The Boy with the Thorn in His Side” e “I Know It’s Over” degli Smiths; “Poor Boy Long Way from Home” di Booker T. Washington “Bukka” White (da una registrazione del 1939 di John Lomax) e “Night Flight” scritta da John Paul Jones, Jimmy Page, Robert Plant e interpretata dai Led Zeppelin.
Ad impreziosire il disco nelle dieci tracce sono inclusi due brani originali inediti: la primissima versione mai pubblicata del suo classico “Grace” e “Dream of You and I”, un pezzo dall’atmosfera misteriosa e intensa.

Il video è visibile al link:

Maltempo non stop

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Altre piogge nei prossimi giorni sull’Italia – “Ci attendono altri giorni movimentati sull’Italia con nuove perturbazioni” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “Sarà più interessato il Centronord dove avremo frequenti piogge anche a sfondo temporalesco, specie su Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria, Marche ed in generale il Nordest”.

“Ulteriori nevicate sono attese su Alpi ed Appennino, anche a quote basse” – prosegue l’esperto – “In particolare sulle Alpi centro-orientali la neve cadrà mediamente oltre 800-1200m, a quote anche inferiori tra basso Piemonte, entroterra ligure ed Emilia, con fiocchi a tratti fino in collina. Quota neve decisamente più elevata sull’Appennino centro-meridionale dove spireranno venti più miti da Sud”.

“Al Sud sarà invece primavera con punte di oltre 20-21°C” – avverte Ferrara – “Le regioni meridionali infatti vedranno tempo più soleggiato, salvo qualche pioggia sulla Campania, ma soprattutto tempo eccezionalmente mite, per venti di Scirocco e Libeccio; in Sicilia si potranno sfiorare punte di 24-25°C. La differenza delle temperature tra Nord e Sud sarà così anche di 15°C!”.

E’ normale questa pioggia? E quanto durerà? – “Stiamo vivendo una fase insolitamente piovosa per essere Febbraio, con precipitazioni superiori alle medie del periodo. Certo localmente è piovuto troppo poco considerando la fase siccitosa dei mesi scorsi. Ad esempio, il Piemonte a livello locale soffre ancora condizioni siccitose, ma in molte altre zone si sono avute precipitazioni oltre la norma, in particolare su Nordest e regioni centrali tirreniche. Questa situazione estremamente dinamica ed instabile, in verità più tipica dei mesi autunnali, durerà almeno fino a giovedì; nei giorni a seguire l’alta pressione tenterà gradualmente la rimonta sull’Italia aprendo una parentesi meteo più tranquilla” – conclude l’esperto.

A piedi nudi sulla neve per ricordare la Campagna di Russia

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Una corsa a piedi nudi sulla neve per ricordare la ritirata dalla Campagna di Russia. Succede a Macugnaga (VB) domenica 21 febbraio. Ma la manifestazione inizia il giorno prima, sabato 20, con una serie di iniziative preparatorie.  “Questa manifestazione – spiega l’organizzatore, Maurizio Cavagna – mira a condurre una riflessione su cosa è stata la Campagna di Russia, cogliere degli insegnamenti, trasmettere alcuni valori che quella vicenda ha vissuto e costruire passi verso la pace. La particolarità di questa manifestazione è l’opportunità di uscire dagli schemi delle commemorazioni, dei ricordi e dei discorsi, per entrare in un’esperienza attiva”. Il programma prevede: il sabato 20, un pomeriggio formativo. Si parla tanto di guerra, poco di pace e ancora meno di azioni concrete per costruirla, cosa che invece si farà nel pomeriggio; un falò per la vita, il fuoco che rappresenta simbolicamente l’energia, lo scaldare, fare calore e darsi calore, con canti comunitari; una cena con piatti locali e Russi per simboleggiare l’aiuto di tanti russi ai nostri soldati durante la permanenza e soprattutto la ritirata, con la lettura del brano di Mario Rigoni Stern tratto dal suo libro Il sergente della neve, dove qui viene sintetizzato in queste poche parole: “…Il tempo non esiste più. I soldati russi mi guardano. Le donne mi guardano. I bambini mi guardano. Nessuno fiata. C’è solo il rumore del mio cucchiaio nel piatto…” ; la domenica mattina, l’originale Corsa a piedi nudi sulla neve su un circuito da ripetere 3 volte per un totale di circa 1.5 Km.
Il percorso simbolico della corsa è, così come i nostri soldati sono riusciti a uscire dalla “sacca” e rompere l’accerchiamento Russo durante la famosa battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943, al giorno d’oggi tutti possono superare i propri momenti di difficoltà, di dolore e di stallo, partendo da se stessi, contattando se stessi (i piedi nudi sulla neve) e con l’aiuto degli altri e di ciò che la vita ci offre, andare a “Baita”, verso la serenità, verso la vita.

Il luogo del ritrovo per la partenza della corsa, è al Al Vecchio Tiglio di Macugnaga (stimato di circa 500 anni): Il tiglio simbolo della longevità; dell’amore per una antica leggenda greca; sotto il Tiglio, l’albero della sapienza e della giustizia dove in antichità si ritrovava la comunità per redimere contrasti, quindi anche albero della sapienza e giustizia. Tiglio, come momento di ritrovo, di confronto, di riconciliazione.  Ogni persona sarà libera di partecipare alla manifestazione seguendo le proprie motivazioni e partecipando a singoli appuntamenti o a tutti: pomeriggio formativo; falò per la vita; cena della fraternità; corsa sulla neve; pranzo della gioia di chiusura.

Per motivi organizzativi, si richiede l’iscrizione anticipata.
Info e iscrizioni 338 29 65 977 www.mauriziocavagna.it maurizio@mauriziocavagna.it
Ufficio Turistico Macugnaga tel. 0324 65 119

Sala, sinistra compatta o problemi alle elezioni

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Se il centrosinistra non sarà compatto ci sarà un “problema”. Ne è convinto Beppe Sala, candidato sindaco a Milano della coalizione, che non a casa vede con favore l’ipotesi che la vice sindaco Francesca Balzani possa fare da capolista di una lista arancione. Sala ha commentato anche la candidatura di Stefano Parisi per il centrodestra: “E’ una candidatura importante – ha detto a margine di un convegno a Milano – per cui non abbiamo tempo da perdere perché se tutto il centrosinistra non sarà compatto ci sarà il problema alle elezioni”.

Maroni conferma, niente bonus per i figli adottati

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“E’ una misura a sostegno della natalita’. Altre sono le misure a sostegno della famiglia. Questa e’ una misura specifica per la natalita’”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a margine dell’evento, promosso da Confcommercio, ‘Insieme protagonisti della ripresa – Storie di Reti del Terziario’, rispondendo a una domanda sul perche’ il bonus bebe’ non venga assegnato anche per le adozioni. “Siamo nella fase di definizione delle nuove misure del Reddito di autonomia per il 2016 – ha proseguito Maroni – Abbiamo messo 200 milioni di euro. A chi critica dico di andare a vedere cosa hanno fatto le altre Regioni, cioe’ zero. Siamo nella fase di revisione; tutte le proposte e le buone idee vengono discusse e valutate, ma non e’ un errore ne’ una contraddizione, perche’ quella e’ una misura per la natalita’”(agiellenews.it)