Home Blog Pagina 4881

Denuncia Cinquestelle, affittopoli anche a Milano

0

Il Comune di Milano avrebbe un buco da 204 milioni di euro. Si tratterebbe di crediti non riscossi da Palazzo marino per l’affitto di immobili pubblici. Lo denunciano in parlamentari Cinquestelle e il consigliere comunale milanese del movimento Mattia Calise. Tra i casi più eclatanti ci sarebbero un ristorante del centro che deve oltre mezzo milione di euro, un partito della maggioranza (non viene specificato quale) che non ha versato 20mila euro e inquilini delle case popolari con reddito Isee basso ma patrimoni nascosti ben più consistenti.

Passera, niente alleanze con Parisi

0

“Quella che propongono Parisi e Sala non è la Milano che i milanesi vogliono: in entrambi i casi si tratta di cartelli elettorali tenuti insieme da interessi di partito. E i candidati sindaci sono gli esecutori degli interessi dei partiti”.  Così Corrado Passera, candidato sindaco a Milano con la propria lista civica, risponde, attraverso Affaritaliani, a Stefano Parisi.  “Nel caso di Parisi – prosegue Passera –  ci sarebbero addirittura come capilista i leader nazionali delle rispettive formazioni, da Salvini a La Russa passando per false liste civiche che nascondono ipocritamente posizioni incompatibili a livello nazionale.  Un cartello elettorale nel più classico stile della vecchia politica senza tener conto né di valori né di programmi: specchietto per le allodole per guadagnare voti candidando persone che poi, occupandosi della politica nazionale, non seguiranno Milano, ma condizionerebbero il Sindaco in tutte le sue decisioni”. “Io- conclude Corrado Passera –  sarò, al contrario, un sindaco libero e non condizionabile da nessun partito.  Come unico interesse avrò quelli dei milanesi come dimostrano le mie proposte sul lavoro, la sicurezza e l’autonomia di Milano”. (agiellenews.it)

Arresto Rizzi, Maroni “molto incazzato”

0

Roberto Maroni si dice “molto incazzato” per l’arresto di Fabio Rizzi, consigliere regionale della Lega Nord e presidente della Commissione Sanità (autore della riforma sanitaria appena approvata). “Molto incazzato fermo restando la presunzione di innocenza e la fiducia nella magistratura”. “Il mio primo
sentimento – ha detto Maroni intervenendo in Consiglio Regionale – e’ di stupore e di grande delusione se le accuse fossero confermate nei confronti di Fabio Rizzi”.

Rizzi, campagna elettorale pagata dall’imprenditrice arrestata

0

Dagli atti dell’indagine che ha portato all’arresto, tra gli altri, di Fabio Rizzi, emerge che la campagna elettorale del consigliere leghista, presidente della Comissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia, è stata completamente pagata da Maria Paola Canegrati, l’imprenditrice del settore sanitario arrestata oggi per gli appalti truccati. Lo si apprende grazie a un’intercettazione telefonica. Mario Longo, collaboratore di Rizzi, parlando con un conoscente, afferma: “Ti dico una cosa riservatissima, la campagna elettorale di Fabio l’ha sostanzialmente finanziata al 100% la Canegrati”. Inoltre, secondo il gip Giovanna Corbetta, che ha firmato l’ordinanza con gli arresti, appaiono di “particolare allarme” le condotte di Rizzi e del suo collaboratore Longo che “hanno fatto del potere politico lo strumento per accumulare ricchezze, non esitando a strumentalizzare le idee del partito che rappresentano, a intimidire facendo valere la loro posizione, chi appare recalcitrante alle loro pretese”.

Grimoldi, fantascienza le dimissioni di Maroni

0

“Non ci aspettavamo nulla di tutto questo. Dopodiché, se è veramente così, se qualcuno ha veramente sbagliato, allora deve pagare”. Così ad affaritaliani.it il segretario nazionale della Lega Lombarda e deputato Lega Nord Paolo Grimoldi, in merito all’inchiesta sulla sanità che ha portato all’arresto, tra gli altri, anche del consigliere regionale leghista ed ex senatore Fabio Rizzi, braccio destro del presidente Roberto Maroni. “Detto ciò, mi sembra un po’ strana la tempistica, perché da un lato mi pare che sia già iniziata la campagna elettorale e, dall’altro, mi sembra un po’ strano che ci sia questa particolare attenzione sulla Lombardia che, con tutte le pecche del mondo, resta la sanità più efficiente d’Italia. Mi domando perché i magistrati non siano altrettanto zelanti sulle sanità del resto d’Italia che fanno acqua da tutte le parti e che hanno qualche problema di buchi di bilancio e dove, quindi, a rigor di logica, si ruba cento volte di più”. Se ci fosse un collegamente con l’attacco di qualche giorno fa alla Magistratura da parte di Matteo Salvini “saremmo al livello di colpo di stato. Se fosse così, saremmo al golpe”, attacca Grimoldi. “Potrebbe anche esserlo, perché vedendo quello che sta succendendo in questo Paese…potrebbe anche essere così. Però voglio credere che siano cose distinte e lo capiremo nelle prossime ore”. Le dimissioni del presidente Roberto Maroni sono un’ipotesi non esiste, è fantascienza. Maroni non c’entra assolutamente nulla ed è colui che sta garantendo la sanità più efficiente d’Italia. Se poi qualcuno attorno a Maroni ha sbagliato, paghi, come è giusto che sia, perché in Lombardia la sanità funziona con parametri di meritocrazia. Non è il mondo perfetto la Lombardia, ma è il migliore che esiste in questo Paese”. (agiellenews.it)

“Ma andate a cagare, tutti voi delle minoranze”

0

“Andate tutti a cagare voi delle minoranze”. E’ finita così la seduta di ieri del Consiglio comunale di Bergamo. A insultare i consiglieri delle opposizioni è stata la presidente del Consiglio, Marzia Marchesi (Pd). Ha dichiarato chiusa la seduta ma il microfono è rimasto acceso e tutti hanno sentito. Oggi Marchesi ha chiesto scusa dicendosi “molto dispiaciuta” per l’accaduto e dando la colpa alla “stanchezza”.

Sanità, Pd, Maroni ha responsabilità politica

0

“In Regione Lombardia c’è un problema grande quanto Palazzo Lombardia. Prima Mantovani, vicepresidente e assessore alla sanità, arrestato, poi Garavaglia assessore al bilancio, indagato, oggi Fabio Rizzi, suo braccio destro e padre della riforma sanitaria, arrestato. Abbiamo più volte denunciato l’assenza di un sistema regionale dei controlli efficace che garantisca trasparenza, ma è del tutto evidente che Maroni, assessore alla sanità, anche lui a processo, ha una enorme responsabilità politica. Si è dimostrato incapace di garantire discontinuità rispetto agli scandali dell’era formigoniana e di recidere il legame malato tra politica e sanità. Mesi fa abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti ma lui ha sempre negato ci fossero problemi. Gli episodi di cronaca giudiziaria lo riportano alla cruda realtà, stavolta ne deve trarre definitivamente le conseguenze”.  Lo dichiara il segretario e consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri in merito all’arresto del consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione sanità Fabio Rizzi.

Violenza, arrestato finto agente di modelle

0

Si fingeva agente di modelle, prometteva posti di lavoro e poi violentava le sue vittime. Un uomo di 43 anni già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dalla Polizia diMonza con l’accusa di violenza sessuale. Gli agenti lo hanno bloccato all’interno di una mensa per i poveri di Milano.  Ultimamente viveva in un palazzo abbandonato in città. Due gli episodi che gli vengono contestati, avvenuti entrambi a Sesto San Giovanni, uno nell’ottobre 2014 l’altro nel novembre 2015.

Sanità, 5 Stelle, Maroni si dimetta

0

“Aspettiamo Maroni in aula perché chiarisca la situazione. Non deve venire a difendere la sua poltrona o a ribadire il garantismo costituzionalmente sancito, il problema politico è enorme: venga ad annunciare che si dimette per il bene dei lombardi. Dopo l’arresto dell’ex Assessore alla Sanità Mantovani durante la giornata della legalità e quello del Presidente della Commissione Sanità Rizzi e autore della riforma durante il giorno della memoria è un colpo durissimo per la Lombardia. Le scope di Maroni non funzionano, serve una Lombardia a guida 5 stelle”, dichiara Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia, sull’arresto del consigliere regionale della Lega Nord Fabio Rizzi.

Tangenti, arrestato Rizzi (Lega Nord)

0

Fabio Rizzi, consigliere regionale della Lega Nord, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione  ‘smile’ per irregolarità in appalti odontoiatrici in aziende ospedaliere lombarde.  Rizzi è presidente della commissione Sanità ed estensore della recente riforma. Ordine di custodia cautelare anche la moglie di Rizzi, alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Per entrambi c’è l’accusa è di associazione per delinquere. Perquisizioni sono in corso nel domicilio di Rizzi e negli uffici al Consiglio regionale.