Stefano Parisi presenta la sua candidatura per il centrodestra a Milano. “Una scelta non semplice per motivi legati alla mia vita privata. C’è stata una condizione particolarmente importante: 4 partiti dell’area del centrodestra hanno molto insistito. Tanto. E questa insistenza mi ha riempito di responsabilità. Nella mia vita sono stato molti anni nella pubblica amministrazione, più di 15 anche a Palazzo Chigi e poi come City Manager. Ho costituito una società importante che si chiama Chili e ha grande importanza e possibilità di sviluppo. A un certo punto della vita è giusto mettere la propria esperienza a servizio della cosa pubblica. La politica ha abdicato a sè stessa mettendo due manager a candidati sindaci. Ci lamentiamo spesso dei politici di professione, questo allontana dalle cose quotidiane. Credo sia giusto prestarle e metterle a disposizione della cosa pubblica, ma io non sono un manager prestato alla politica. Da quindici giorni non sono un tecnico, sono un politico”.
La Traviata al Rosetum
Oggi, venerdì 26 febbraio, alle 20 il Teatro Rosetum di Milano presenta il secondo appuntamento della Stagione Lirica Live 2016, La Traviata di G. Verdi – una delle più amate del cartellone lirico internazionale – proposta nella versione di “Opera Studio” con gli allievi dell’Adads, Accademia dell’Arte dello Spettacolo.
Cifra distintiva di queste rappresentazioni è la semplicità dell’allestimento, che mira a coinvolgere il pubblico valorizzando i cantanti, senza però rinunciare a un segno registico di forte impatto visivo.
La Traviata proposta nell’allestimento di Alberto Oliva dipinge una Violetta a tinte fosche, ossessionata dagli uomini, traumatizzata dalla mancanza dei genitori, che l’hanno venduta e costretta a crescere molto prima del tempo.
“Incontriamo Violetta all’apice della sua scalata sociale, intrisa di ipocrisia e perbenismo – spiega Oliva – e la seguiamo mentre precipita in un vortice di passione, malattia e abbandono, dominata da incubi, visioni, sogni e allucinazioni che la mandano in confusione, fino ad abbandonare le forze e la voglia di ribellarsi. La morte sopraggiunge perché Violetta smette di lottare”.
Il cast:
Violetta – Soprano – Monika Siejkowska, Cho Seonwon, Runi Lee
Alfredo Germont – Tenore – Kim Namdeuk
Giorgio Germont – Baritono – Lee SeungWan
Annina – Soprano – Sachimi Yamada
Flora – Mezzosoprano – Mae Hayashi
Il barone Duphol– Baritono – Kwon OhYoung
Dottor Grenvil – Baritono – Stefano Kim
LA TRAVIATA di G. Verdi
CORO dell’ADADS Accademia Dell’Arte Dello Spettacolo
Direzione Musica e Pianoforte: Marco Beretta
Messa in scena: Alberto Oliva
Assistente alla messa in scena: Arianna Aragno
Disegno Luci: Alessandro Tinelli
Costumi: Arte Scenica – Reggio Emilia
Trucco e acconciature: APTA Accademia Professionale Trucco Artistico- Società Umanitaria
Ingresso 15 euro
ridotto 12
Teatro Rosetum
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 02 48707203
info@rosetum.it
Il sentiero della felicità
Presso Spazio Oberdan Milano fino al 28 febbraio Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima Il sentiero della felicità, film che racconta la vita di Paramahansa Yogananda, lo swami indiano che negli anni ’20 ha fatto conoscere lo yoga e la meditazione al mondo occidentale e autore del celebre Autobiografia di uno Yogi.
In verità, se è vero che il materiale d’archivio sulla vita di Yogananda (morto nel 1952) costituisce l’ossatura della narrazione, Il Sentiero della felicità va però oltre i confini di una tradizionale biografia, diventando un’esplorazione del mondo dello yoga antico e moderno, orientale e occidentale. Le sequenze includono stralci di interviste, immagini metaforiche e ricostruzioni sceniche, e ci conducono dai luoghi di pellegrinaggio dell’India alla Divinity School dell’Università di Harvard, come pure ai suoi sofisticati laboratori di fisica, dal Centro di Scienza e Spiritualità dell’Università della Pennsylvania al Chopra Center di Carlsbad, in California. Evocando il viaggio dell’anima che cerca di farsi strada tra gli ostacoli dell’ego e dell’illusione del mondo materiale, il film ci fa vivere un’esperienza di immersione nel regno dell’invisibile. È, in ultima analisi, la storia del genere umano: la lotta universale di ogni creatura per liberarsi dalla sofferenza e per trovare una durevole felicità.
IN PROIEZIONE
Sabato 27 febbraio h 15 / Domenica 28 febbraio h 19
MODALITÀ D’INGRESSO:
Biglietto d’ingresso intero: € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto con Cinetessera: € 5,50
Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
Sondaggi, Sala avanti ma di poco
Valigia sospetta, falso allarme in piazza Duomo
Una valigia sospetta ha provocato preoccupazione stamattina in piazza Duomo a Milano. L’allarme si è rivelato falso. I carabinieri sono intervenuti isolando la zona e alla fine hanno verificato che nella valigia c’erano solo vestiti. E’ successo tra le 7.30 e le 8.30 quando è stata segnalata la presenza di una valigia di plastica rigida in una scala di servizio della metropolitana, sul lato di via Marconi, non accessibile al pubblico. Gli artificieri hanno aperto in sicurezza la valigia che non conteneva nulla di pericoloso.
Liberata area occupata di via Maccugnaga a Milano
Questa mattina Polizia locale, Protezione civile, gli operatori del Comune e Polizia di Stato hanno liberato una vasta area di proprietà privata occupata abusivamente in via Macconago, zona sud di Milano tra via Ripamonti e lo Ieo.
L’area, ex Ligresti, era conosciuta anche come l’ex Tiro a volo Milano del 1872.
L’insediamento era formato da numerose baracche e al momento dell’intervento della Polizia locale vi erano circa 150 persone di etnia rom, di questi 40 sono minori. In 61, 31 minori, hanno accolto l’accoglienza dell’Amministrazione nei Centri di emergenza sociale e quindi accettato il percorso di integrazione.
“L’intervento è stato effettuato dopo un accordo con la proprietà dell’area affinché siano messe immediatamente sbarre e lucchetti per impedire l’accesso ed evitare nuove occupazioni così come avvenuto per esempio a Muggiano, in via Selvanesco o in via Cima. L’area viene così restituita all’uso agricolo”, dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale.
IRON MAIDEN sempre più in alto: il nuovo aereo, il nuovo Eddie, la prima del tour 2016
Sono partiti! Da Cardiff, UK. E atterrati, a Ft Lauderdale, in Florida, USA, città che ieri sera ha ospitato la prima del “Book Of Souls Tour” presso il BB&T Center. Gli IRON MAIDEN riprendono quota dopo due anni di pausa in cui si sono dedicati comunque alla realizzazione dell’ultimo album. Le novità sono tante e l’irresistibile curiosità ha tenuto i die-hard fans incollati ai vari Social e su You Tube tutta la scorsa notte, per poter godere un assaggio in anteprima di quello che la band porterà in giro per l’Europa e praticamente in tutto il mondo, Italia compresa con tre appuntamenti fissati per il prossimo 22 LUGLIO al Forum di MILANO (già sold out), il 24 LUGLIO a ROMA all’Ippodromo delle Capanelle (PostePay Rock In Roma) e il 26 LUGLIO a Piazza dell’Unità TRIESTE. I biglietti per Roma e Trieste sono ancora disponibili in prevendita su Ticketone.
Le novità sono tante dicevamo, e negli ultimi giorni i siti più heavy del globo non hanno parlato d’altro, presentando innanzitutto il nuovo ED FORCE ONE, autentico gioiellino alato griffato Iron Maiden che può trasportare fino a 300 passeggeri, 390 tonnellate di equipaggiamento nonché ettolitri ed ettolitri di Trooper Beer. Pilota d’eccezione, sul palco come tra le nuvole, sempre lui Captain BRUCE DICKINSON che, per pilotare il nuovo bestione (un boeing 747-400 più lungo, più grosso e più capiente dei due precedenti con cui la band ha già affrontato mastodontici World Tour, a partire da quello targato 2008 poi raccontato nel bellissimo documentario “Fight 666”), ha dovuto seguire un corso e sostenere un esame per conseguire un nuovo livello di brevetto.
Bruce ha dimostrato di essersi ripreso splendidamente dai problemi di salute che lo hanno afflitto qualche tempo fa, offrendo insieme ai suoi compagni un set maiuscolo e ricco di sorprese, con addirittura classici che non comparivano in scaletta dal 2009: 1 ora e 45 minuti che non hanno dato respiro ai 15.000 fans americani della premiere, confermando gli Iron Maiden come una garanzia di grande spettacolo ma anche di performance musicali di qualità e impatto altrettanto grandi.
Palco nuovo sullo stile Indiana Jones / Maya, un nuovo Eddie più sfacciato che mai in veste Book Of Souls, i diavoli gonfiabili di “The Number Of The Beast” e anche un intro di concerto nuovo e molto suggestivo.
Le immagini (che alleghiamo, sia formato video che fotografico) parlano da sole, non c’è bisogno di aggiungere altro…a parte la scaletta completa di Fort Lauderdale che riportiamo qui di seguito:
- If Eternity Should Fail
- Speed Of Light
- Children Of The Damned
- Tears Of A Clown
- The Red And The Black
- The Trooper
- Powerslave
- Death Or Glory
- The Book Of Souls
- Hallowed Be Thy Name
- Fear Of The Dark
- Iron Maiden
- The Number Of The Beast
- Blood Brothers
- Wasted Years