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Torna “CorriMi”

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Torna anche quest’anno “CorriMI”, versione aggiornata e ampliata di quell’idea
nata quattro anni fa per offrire dei servizi alle migliaia di milanesi che corrono nei parchi della città.
CorriMI è un progetto realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di
Milano e del Comitato Provinciale FIDAL Milano. L’obiettivo è quello di riunire
tutti gli appassionati di corsa, di qualunque livello e preparazione, in una grande community che possa sfruttare al meglio i servizi che la città mette a loro disposizione. Si parla di 200mila runner a Milano. È un movimento globale che ha l’occasione di conoscersi e di condividere la propria passione in alcuni luoghi speciali della città: i parchi mappati.
CorriMI Card – E’ una speciale tessera annuale che dà la possibilità di utilizzare
spogliatoi e docce di 4 centri sportivi prossimi ad alcuni parchi: Arena Civica per il Parco Sempione, Centro Saini per il Parco Forlanini, Palestra Capelli e Sforza per il Parco di Trenno, Palabadminton per il Parco Montestella. Correre in tutta tranquillità, lasciando al sicuro i propri effetti personali e trovare il conforto adeguato per il dopocorsa: un servizio completo a 10 euro l’anno. Nell’edizione 2015 sono state circa 1600 le tessere CorriMI distribuite. Modalità di iscrizione sul sito www.corrimi.com

A cena fuori, gli italiani spendono 76 miliardi

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La spesa degli italiani per mangiare fuori casa nel 2015 sale a 76 miliardi, pari ad oltre 1/3 del totale (35%) dei consumi alimentari di quasi 220 miliardi di euro. E’ quanto emerge da un analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia tuttavia l’emergere di nuove tendenze, dall’apericena al boom dello street food. La spesa in ristoranti, trattorie, agriturismi, mense, pizzerie o bar negli ultimi dieci anni – sottolinea la Coldiretti – è aumentata del 28% con gli italiani che sono tornati a mangiare fuori dopo gli anni della crisi segnati da una storica riduzione, anche se sono cambiate profondamente le modalità di consumo. Nel 2015 il pranzo si conferma – precisa la Coldiretti – come il pasto principale e in oltre sette casi su dieci viene consumato fra le mura domestiche ma la percentuale scende tra gli uomini di 35-44 anni ad appena il 51% secondo l’Istat. Mangiare fuori casa – sottolinea la Coldiretti – è in alcuni casi una necessità dettata dai ritmi del lavoro ma sempre piu’ spesso è anche l’occasione di svago o di un esercizio di libertà che porta a sperimentare nuovi modelli di cucina. Se a pranzo – precisa la Coldiretti – si mangia fuori soprattutto durante la settimana e nel week end in cui si esce per la cena. (agiellenews.it)

Forte maltempo dalla serata

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Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un Avviso di moderata criticita’ regionale per rischio idrogeologico, idraulico e vento forte con decorrenza dalle ore 18 di oggi, sabato 27 febbraio.

SINTESI METEOROLOGICA – Oggi, sabato 27 febbraio, fino al primo pomeriggio in prevalenza precipitazioni deboli sparse. Poi tendenti a diffuse a partire dai settori meridionali e parte dei
settori occidentali. In intensificazione in serata, in particolare su fascia prealpina e parte dei settori occidentali. Le precipitazioni potranno risultare in parte anche a carattere di rovescio. Neve inizialmente attorno a 900 metri, in lieve risalita in serata. Domani, domenica 28 febbraio, precipitazioni diffuse fin dalla notte, piu’ insistenti su fascia prealpina. In possibile
irregolare, temporanea attenuazione o in parte esaurimento dalla tarda mattina e nel corso del pomeriggio. Da meta’ pomeriggio riattivazione delle precipitazioni a partire da bassa pianura e Appennino e rapida estensione in serata ai restanti settori. Limite neve inizialmente attorno a 1100 metri, poi in rapida risalita attorno a 1400 metri in giornata. Le
precipitazioni potranno risultare anche a carattere di rovescio. In concomitanza alle diverse fasi di instabilita’ si avra’ una generale intensificazione della ventilazione a tutte le quote con venti da moderati a forti dai quadranti orientali, in particolare su Appennino, Pianura e Prealpi.

Si evidenzia un rischio idrogeologico-idraulico nell’Oltrepo’ pavese.

RISCHIO VENTO FORTE – Si evidenzia un rischio per vento forte sulle aree: Nord-Ovest (province di Como, Lecco, Sondrio e Varese), Pianura occidentale (province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese), Oltrepo’ pavese, Pianura orientale (province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova), Garda-Valcamonica (province di Brescia e Bergamo) e Prealpi centrali (province di Bergamo e Lecco).

Precarietà, il Papa bacchetta Confindustria

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All’udienza tra il papa e Confindustria, Francesco porta all’attenzione degli industriali il tema dell’occupazione giovanile. I giovani sono “prigionieri della precarietà o di lunghi periodi di disoccupazione” e le imprese non devono guardare agli anziani “come inutili e improduttivi”. Papa Francesco indica ai circa 7mila imprenditori di Confindustria le categorie “da proteggere”. “Nel complesso mondo dell’impresa – ha spiegato il Papa – “fare insieme” significa investire in progetti che sappiano coinvolgere soggetti spesso dimenticati o trascurati”. Tra questi, anzitutto, le famiglie, “focolai di umanità, in cui l’esperienza del lavoro, il sacrificio che lo alimenta e i frutti che ne derivano trovano senso e valore”. E, insieme con le famiglie, ha aggiunto il Papa, “non possiamo dimenticare le categorie più deboli e marginalizzate, come gli anziani, che potrebbero ancora esprimere risorse ed energie per una collaborazione attiva, eppure vengono troppo spesso scartati come inutili e improduttivi”. E poi i giovani che “prigionieri della precarietà o di lunghi periodi di disoccupazione, non vengono interpellati da una richiesta di lavoro che dia loro, oltre a un onesto salario, anche quella dignità di cui a volte si sentono privati” Tutte queste forze, insieme, ha concluso il Papa “possono fare la differenza per un’impresa che metta al centro la persona, la qualità delle sue relazioni, la verità del suo impegno a costruire un mondo più giusto, un mondo davvero di tutti”.

Lavoro, troppi contratti senza rinnovo

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Alla fine di gennaio la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 62,6% nel totale dell’economia e del 51,7% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 35,9 mesi per l’insieme dei settori e di 15,0 mesi per quelli del settore privato. Lo rende noto l’Istat. Alla fine di gennaio i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 37,4% degli occupati dipendenti e corrispondono al 35,5% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall’indagine, nel mese di gennaio è stato recepito un nuovo accordo mentre 13 sono scaduti. (agiellenews.it)

PETER PAN, il Musical, al Teatro LinearCiak di MILANO con musiche di BENNATO

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Torna dal 14 al 17 Aprile 2016 al Teatro LinearCiak di Milano 
”PETER PAN”, il MUSICAL tratto dal romanzo di James Matthew Barrie che ha incantato generazioni di ragazzi (e non), con le musiche di Edoardo Bennato e la regia di Maurizio Colombi. Non un semplice spettacolo teatrale, ma un vero e proprio sogno da condividere con tutta la famiglia: un viaggio verso “l’isola che non c’è”, per vivere un’avventura fantastica tra indiani, bambini sperduti, fate e pirati. Biglietti disponibili su Ticketone.

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Tangenti sanità, Rizzi presto davanti al pm

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Sarà interrogato dal pm venerdì prossimo 4 marzo il presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, il leghista Fabio Rizzi. Il padre della riforma sanitaria voluta da Roberto Maroni, subito “scaricato” dal governatore, sarà sentito nel carcere di Monza dove è detenuto con le pesanti accuse di associazione a delinquere e corruzione, nell’ambito dell’indagine sugli appalti per i servizi odontoiatrici. Presto sarà di nuovo interrogata anche Maria Paola Canegrati, l’imprenditrice considerata al centro del sistema corruttivo, che nel primo lungo faccia a faccia con gli inquirenti ha iniziato a collaborare. Ma si indaga anche sui capitali iniziali del piccolo impero delle cliniche della Canegrati alla luce dei suoi stretti rapporti con Pietrogino Pezzano, ex dirigente Asl a Monza, comparso nelle intercettazioni dell’inchiesta Infinito (dalla quale non ha avuto conseguenze giudiziarie) con esponenti della ‘ndrangheta in Brianza.

Tariffe cellulari, gli operatori si regalano la “tredicesima”

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“Costo e contenuto dell’offerta rimangono invariati”, così recita parte del messaggio che diversi operatori di telefonia mobile stanno inviando per annunciare il cambio di durata delle loro promozioni, che passa da 30 a 28 giorni.  A conti fatti le cose non stanno proprio così, pagando ogni 4 settimane in pratica le compagnie si accaparrano una sorta di “tredicesima“: al posto di 12 rinnovi infatti in un anno i clienti si ritroveranno a pagarne 13. Ormai è dalla scorsa estate che gli operatori telefonici stanno portando da 30 a 28 giorni l’unità di misura temporale dei propri piani tariffari. L’ultima comunicazione in ordine temporale arriva da Vodafone, che proprio in questi giorni sta inviando messaggini ai suoi fedelissimi che si erano “salvati” al momento della variazione dello scorso anno, poiché avevano attiva un’offerta con rinnovo mensile. L’infelice novità, però, adesso toccherà anche a loro: dal 13 marzo 2016, infatti, anche questi utenti dovranno effettuare il “rinnovo mensile” della propria offerta ogni 4 settimane. Dal momento in cui i clienti riceveranno l’SMS da Vodafone avranno 30 giorni di tempo per esercitare il diritto di recesso senza penale, (art. 70 comma 4 del Decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 e delle Condizioni generali di contratto). Attenzione però: nel caso la tariffa sia abbinata all’acquisto a rate di uno smartphone o di un tablet si dovranno pagare tutte le rate rimanenti per completare appunto l’acquisto del device. Ma non è tutto. Alcune vecchie offerte, addirittura, saranno sostituite con altre più recenti, d’emblée, senza possibilità di intervenire, se non cambiando operatore. Alla faccia delle tanto declamate offerte “per sempre”, verrebbe da dire! Mesi interi di pubblicità per conquistare clienti promettendo tariffe che non ci avrebbero mai più abbandonato, e poi finisce tutto nel dimenticatoio così? Sul caso è intervenuta l’Agcom che, dopo le dovute indagini, ha rilevato che “sul piano economico, l’effetto della nuova modalità di tariffazione implica un aumento medio annuo della spesa compresa tra il 7 e l’8%” e ha inviato una segnalazione all’Antitrust. “Un danno inaccettabile per i consumatori che, dopo aver accettato tariffe e promozioni ben precise, si ritrovano cambiate le carte in tavola dall’oggi al domani”, hanno dichiarato Furio TruzziGiovanni Ferrari e Ivano Giacomelli, presidenti rispettivamente di Assoutenti, Casa del Consumatore e Codici.  Rete Consumatori Italia, pertanto, ha deciso di avanzare da subito richiesta all’Agcom affinchè l’Antitrust obblighi le aziende a rimborsare l’indebita percentuale percepita in più e valuti eventuali sanzioni per le pratiche commerciali scorrette messe in atto.

Pirellone aperto domenica

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Pirellone palazzo aperto. Domenica 28 febbraio i cittadini avranno la possibilità di visitare la mostra “Viaggio in Lombardia” e di godersi la vista di Milano dal Belvedere al 31° piano della sede del parlamento lombardo.
Palazzo Pirelli ospita infatti la suggestiva mostra fotografica dedicata all’iniziativa “100 tappe in Lombardia”, grazie alla quale il Consiglio regionale ha potuto approfondire la conoscenza delle eccellenze regionali, incontrando oltre 4mila, 184 autorità civili e 11 religiose, 48 realtà del lavoro e del commercio, 25 strutture di cura e solidarietà, una decina di realtà formative, 27 monumenti e luoghi di arte e cultura visitati.
All’interno della mostra, oltre ai pannelli fotografici, sono esposti oggetti dell’Erbolario di Lodi, del Museo di Arte e Tradizione contadina di Olevano Lomellina, del Consorzio Melavì di Sondrio, della Scuola Museo del Violino di Cremona, dell’Università Carlo Cattaneo e della LIUC di Castellanza.
La mostra sarà visitabile domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Per l’occasione sarà possibile salire al 31° piano di Palazzo Pirelli, visitando il pregevole Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci.

Ingresso da via Fabio Filzi, 22.

Assessore Benelli denuncia ritorsione contro inquilino

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Una bottiglia di benzina è stata fatta esplodere davanti alla porta dell’appartamento di una casa popolare a Milano. Lo rende noto l’assessore alla Casa e Demanio, Daniela Benelli: “Oggi è successo un fatto gravissimo. Un inquilino delle case popolari di via Alex Visconti è stato vittima di un atto di ritorsione e violenza: una bottiglia di benzina è stata fatta esplodere davanti alla porta del suo appartamento alle 4 di questa mattina, danneggiando le parti comuni e causando l’intossicazione dell’inquilino e di sua moglie.
Voglio esprimere il massimo sdegno per questo episodio e manifestare la solidarietà mia e di tutta la Giunta per la famiglia. Si tratta di un cittadino esemplare che ha più volte collaborato per segnalare situazioni di illegalità e disagio nel quartiere. Un senso del dovere e di civiltà che ha manifestato anche in questa occasione, declinando la nostra offerta di spostarsi in un altro alloggio e dimostrando così di non volersi piegare al ricatto.
Abbiamo già chiesto a MM Spa di intervenire oggi stesso per sostituire la porta e ripristinare gli impianti danneggiati. Nei prossimi giorni completeranno le opere sulle parti comuni. E con il Gruppo Tutela del Patrimonio in collaborazione con le Forze dell’ordine stiamo monitorando attentamente la situazione, che è già ben nota, per riuscire ad individuare i responsabili e procedere contro di loro”.