Home Blog Pagina 4863

Pavia, smog anche nella Ztl

0

Nella Ztl la concentrazione di polveri sottili supera quella delle strade esterne al centro storico, probabilmente un effetto della conformazione delle strade monitorate, strette e fiancheggiate da altri fabbricati ma anche di una zona a traffico limitato che di limitato ha ben poco. Lo smog non accenna a diminuire in città, soprattutto durante le ore pomeridiane e serali. Ma nei punti monitorati anche i decibel elevati destano preoccupazione.

È questa la fotografia scattata dal Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che in questi giorni ha fatto tappa a Pavia, seconda tappa del tour 2016 che vedrà il convoglio ambientalista percorrere l’Italia per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, ma anche per parlare di smart cities, ecoquartieri, mobilità nuova e stili di vita.

I risultati del monitoraggio scientifico – realizzato grazie alla collaborazione con Valorizza, brand di Studio SMA e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR – è stato presentato questa mattina in conferenza stampa da Serena Carpentieri, responsabile Campagne di Legambiente; Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia; Giovanni Fustilla, presidente del Circolo di Legambiente di Pavia, alla presenza del sindaco di Pavia Massimo Depaoli.

“Nei giorni scorsi abbiamo chiesto ai sindaci della provincia di Pavia, primi responsabili della salute dei cittadini, di unire le forze e fare fronte comune contro lo smog attuando politiche comuni e su vasta scala – afferma Giovanni Fustilla, presidente del circolo Legambiente Pavia -. Il monitoraggio del Treno Verde conferma ancora di più questa necessità, a partire proprio dalla città di Pavia dove sicuramente molto è stato fatto, ma altrettanto resta da fare. Le criticità evidenziate nella Ztl ci pongono di fronte alla necessità di scelte forti anche per non minare la fiducia degli stessi cittadini. Occorre ad esempio ridurre ancora di più l’uso di mezzi privati nel centro storico, delocalizzare i parcheggi presenti, svecchiare il parco mezzi del trasporto pubblico locale a favore di bus a metano. Così come serve più coraggio nel proporre e progettare nuove pedonalizzazioni che possano rendere più vivibile la nostra città. Senza dimenticare che per garantire una migliore qualità dell’aria bisogna ridurre e tenere sotto controllo la temperatura negli edifici, in particolare quelli pubblici”.

A dimostrare l’urgenza di adottare azioni concrete e politiche di sistema per uscire dall’emergenza smog, sempre più cronica, vi sono anche i dati della campagna di Legambiente “PM10 ti tengo d’occhio”. Nei primi due mesi del nuovo anno, infatti, quasi tutti i capoluoghi di provincia della Lombardia hanno superato il 50% dei giorni di “bonus” a disposizione previsto dalla legge (35 giorni/anno con concentrazioni superiori a 50 µg/m3 giornalieri di polveri sottili): Mantova ha raggiunto 24 giorni di superamento (centralina Piazza Gramsci), seguita da Milano (Pascal Città Studi) con 22 superamenti; Pavia (Piazza Minerva) e Brescia (Villaggio Sereno) con 21 superamenti; Como (viale Cattaneo) e Bergamo (via Garibaldi) con 20; Cremona (via Fatebenefratelli) con 19. I dati in questione (aggiornati al 3 marzo) fanno riferimento alla centralina peggiore presente nella città che ha registrato, ad oggi, il maggior numero di superamenti, a partire dai dati disponibili sui siti delle Regioni, delle Arpa e delle Provincie.

“In questi primi due mesi dell’anno, i valori di polveri sottili si sono mantenuti a livelli di emergenza per troppi giorni, tanto che solo il meteo ha messo momentaneamente un freno allo smog -dichiara Barbara Meggettopresidente di Legambiente Lombardia –. Di fronte a questa situazione non vediamo una risposta chiara e univoca: la Regione Lombardia si è mossa molto in ritardo nell’affrontare l’emergenza e le amministrazioni locali hanno messo in campo provvedimenti in ordine sparso, senza un piano coordinato a protezione non solo dell’ambiente ma anche della stessa salute dei cittadini. Il tutto in una regione che rimane la più motorizzata d’Europa, in cui i tagli al trasporto pubblico locale continuano inesorabili così come la costruzione di strade inutili. Se vogliamo uscire dall’emergenza occorre lavorare per costruire, da qui al prossimo autunno, una strategia che punti a mettere al bando i diesel in città, aumenti i controlli sui veicoli, incentivi il trasporto pubblico locale e le soluzioni di efficienza energetica degli edifici. Quello che ci piacerebbe vedere, da qui al 2020, sarebbe un milione di auto inquinanti in meno in Lombardia”.

IL MONITORAGGIO SMART DEL TRENO VERDE – la novità

 Il monitoraggio del Treno Verde non vuole sostituirsi ai controlli eseguiti dagli enti preposti, ma fornire un’istantanea, in termini di inquinamento atmosferico e rumore, su alcuni percorsi all’interno dei quartieri delle nostre città. Proponiamo un approccio metodologico diffuso, una campionatura itinerante che, messa a regime, permetterebbe alle città di individuare le criticità e attuare risoluzioni concrete e mirate, a servizio del benessere e della sicurezza dei cittadini.

I tragitti individuati per il monitoraggio itinerante – che grazie ad una strumentazione portatile consente di misurare in continuo i valori di inquinanti (PM10, PM2,5 e PM1) e di rumore – sono stati scelti in maniera tale da poter effettuare un confronto tra le diverse aree di un tessuto urbano. È stato possibile così rilevare in tempo reale le concentrazioni nell’aria delle polveri sottili  simulando, quindi, i livelli di inquinamento che ogni cittadino respira spostandosi tra le strade cittadine. L’obiettivo – oltre scattare un’istantanea del quartiere preso in esame – è quello di informare in tempo reale i cittadini e gli amministratori attraverso la pubblicazione dei risultati del monitoraggio sul portale www.trenoverde.it, facilmente accessibile e consultabile, che restituisce una mappatura di dettaglio dell’area presa in esame, così da avere un valido strumento per studiare e pianificare le soluzioni per migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente urbano.

Nello specifico di Pavia, i tre percorsi – caratterizzati ognuno da dieci punti di misura – collegano la Stazione ferroviaria e l’Orto botanico. I tecnici del Treno Verde hanno evidenziato – sia durante le ore mattutine che pomeridiane – concentrazioni di polveri sottili superiori nel percorso interno alla Ztl del centro storico piuttosto che nelle strade laterali nelle quali il traffico automobilistico dovrebbe essere maggiore. Questo, probabilmente, sia a causa della conformazione delle strade del centro storico – dove il ricambio d’aria a causa della presenza di edifici molto alti è ostacolato – che per la presenza costante di veicoli privati e mezzi pubblici che attraversano in ogni caso la zona a traffico limitato. Nello specifico nel percorso B (Orto botanico, via Sant’Epifania, via Volta, via Spallanzani, Piazza Leonardo da Vinci, corso Strada Nuova, corso Cavour, via del Carmine, piazza del Carmine, via Roma, via Alciato, piazza Botta, corso Cavour, viale Vittorio Emanuele, Stazione) nel pomeriggio si sono registrati valori medi di 64 microgrammi/m3 – di cui circa il 95% costituito da frazioni inferiori al 2,5 micron, quelle maggiormente dannose per la salute – quasi doppi rispetto alla mattina (36 microgrammi/m3). Nel percorso A (Stazione – via Monti, via Cesare Battisti, via Matteotti, piazza Castello, via Gorizia, via Scopoli), eseguito nelle ore mattutine, ha registrato una concentrazione media di 24 microgrammi/m3 (82% di PM2,5); mentre il monitoraggio del percorso C (Stazione, via Guidi, corso Manzoni, viale della Libertà, viale Lungo Ticino Visconti, corso Strada Nuova, corso Garibaldi, via Porta, via Scopoli, Orto botanico), eseguito nelle ore pomeridiane, ha registrato una concentrazione media di 62 microgrammi/m3 (94% PM2,5). A dimostrazione del fatto che nel corso della giornata le concentrazioni di inquinanti nella città aumentano notevolmente raggiungendo il loro apice nel tardo pomeriggio e nella prima serata.

I valori si riferiscono a medie orarie e quindi non sono paragonabili ai limiti imposti dalla normativa vigente che si riferiscono a medie giornaliere. Ricordiamo che la media giornaliera di PM10 da non superare per più di 35 volte l’anno è di 50 microgrammi/m3.

Il monitoraggio del Treno Verde esamina però attentamente un’altra componente importante dell’inquinamento presente nelle nostre città, quella del rumore, spesso sottovalutata ma che ha conseguenze sul benessere e sulla qualità della vita e sta diventando sempre più una minaccia per la salute pubblica. In Italia infatti sono ancora sei milioni (il 10% della popolazione) i cittadini esposti, negli ambiti considerati, al rumore prodotto dal traffico stradale a livelli giornalieri inaccettabili secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

A Pavia sono stati eseguiti cinque punti di hot spot in cui è stata fatta una misurazione di un’ora dell’inquinamento acustico (all’incrocio tra via Verdi e via Ticinello, nei pressi del parcheggio liceo; in via dei Mille, di fronte alle Poste; all’incrocio tra via Volta e via Scopoli, nei pressi degli istituti scolastici; all’incrocio tra via Gilardelli e viale Argonne e all’incrocio tra via Battisti e via Matteotti).

Nei cinque punti di hot spot l’inquinamento acustico ha registrato valori medi elevati (Leq) – superiori a quanto previsto dalla zonizzazione acustica – con una media di 67 decibel per il primo punto (rispetto ai 50 consentiti); 62 dB per il secondo e 67 dB per il terzo (in entrambi i limiti erano di 55 dB); 61 dB per il quarto e 67 dB per il quinto (qui i limiti erano di 60dB).

Novità di questa edizione del Treno Verde è quella di conoscere in tempo reale la qualità dell’aria di una determinata zona delle città in cui farà tappa il convoglio ambientalista grazie all’innovativo sistema Hopes (Home Pollution Embedded System), un prototipo messo a punto dal Dipartimento di Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica dell’Università Sapienza di Roma e raggiungibile dal portale www.trenoverde.it, a cui è possibile collegarsi per vedere in qualsiasi momento la qualità dell’aria durante i giorni della tappa del Treno Verde. Si tratta di un sistema che consentirà, una volta a regime, in tempo reale al cittadino di conoscere i livelli di inquinamento nella propria zona.

Nei giorni di tappa del Treno Verde a Pavia, circa mille bambini e ragazzi delle scuole del territorio hanno visitato la mostra didattica e interattiva allestita a bordo delle quattro carrozze.

STREEAT®FOOD TRUCK FESTIVAL. Annunciate le tappe dello Spring Tour

0

Per gli amanti del Cibo di strada di qualità,  sono state annunciate le tappe dello SPRING TOUR 2016 di STREEAT®FOOD TRUCK FESTIVAL.

STREEAT® FOOD TRUCK FESTIVAL è il primo e l’originale festival italiano interamente dedicato al cibo di qualità su ruote e a Ingresso gratuito.
Nato nel 2014 a Milano, dal 2015 è diventato ITINERANTE e gira l’Italia con la sua carovana di Cucine mobili eccellenti.
I migliori Food Truck del Belpaese sono selezionati secondo i rigidi criteriSTREEAT® secondo cui fast, cheap, gourmet, design e on the road sono le parole d’ordine che convivranno su veri e propri furgoncini, carretti, biciclette e ape car allestiti come cucine itineranti.
Oltre 100 tra i migliori Food Truck d’Italia
20 Birrifici Artigianali selezionati con cura
8 location scelte per la loro bellezza e comodità
Musica eccellente selezionata da Claudio Trotta di Barley Arts Promotion (since 1979)
Tante golose novità accanto a garantite conferme
Dal dolce al salato ce ne saràper tutti i  gusti e le intolleranze, nessuno escluso.
Ecco a le prime  città confermate :
• Bari
1-2-3 APRILE
Torre Quetta

• Langhirano (Parma)
15-16-17 APRILE
Parcheggio museo del prosciutto via Battisti

• Mantova
22-23-24-25 APRILE
Piazza Virgiliana

• Udine
29-30 APRILE – 1 MAGGIO
Piazza Primo Maggio

• Padova
13-14-15 MAGGIO
Prato della Valle

• Milano
20-21-22 MAGGIO
CarroPonte – Sesto San Giovanni (Mi)
• Verona
27-28-29 MAGGIO
Ex Arsenale

• Genova
2-3-4-5 GIUGNO
Fiera di Genova

In ogni città lo STREEAT® FOOD TRUCK FESTIVAL sarà una 3 giorni dove il cibo sarà il protagonista assoluto: non solo grazie ai piaceri del palato, ma anche ad una serie di eventi collaterali come workshop, presentazioni, musica e intrattenimento.

Uccide il figlio a colpi di pistola

0

Tragedia familiare a San Damiano al Colle, in provincia di Pavia: un uomo di 76 anni, Giuliano Brega, ha ucciso il figlio Stefano a colpi di pistola. E’ successo ieri intorno alle 23 al culmine di una violenta lite tra le mura domestiche. I carabinieri sono stati impegnati nei rilievi e hanno raccolto testimonianze fino a tarda notte. E’ stato lo stesso pensionato a dare l’allarme.

 

Cassano d’Adda, incendio in cascina

0

Un incendio ha completamente distrutto un cascinale a Cassano D’Adda. Nel rogo, divampato la scorsa notte all’una, sono rimaste intossicate due donne, madre e figlia. I vigili del fuoco sono intervenuti con sette mezzi e hanno dovuto lavorare fino al mattino. Sono in corso accertamenti sulle cause dell’incendio.

Seregno, striscione di solidarietà al bar chiuso per ‘Ndrangheta

0

Un bar viene chiuso perché ritenuto dalla Prefettura “infiltrato” dalla ‘Ndrangheta e qualcuno attacca sull’ingresso un grande striscione con la scritta “Vi vogliamo bene”. Striscione rimosso solo dopo diverse ore dai vigili. La vicenda sta creando molto scalpore e la notizia è passata in breve dalla stampa locale a quella nazionale. Dopo L’Espresso oggi anche Repubblica la mette in primo piano, con un articolo di Piero Colaprico. Il bar in questione è il Tripodi, nel pieno centro di Seregno. Appartiene ad Antonino Tripodi, condannato a 5 anni per armi al processo Infinito dove il pm era Ilda Boccassini. Un locale dove è passata anche la politica locale. Come spiega Repubblica: l’attuale sindaco di Seregno, Mazza, con l’allora numero uno di Forza Italia in Lombardia, Mario Mantovani (poi arrestato in una delle inchiesta sulla sanità) si erano seduti ai tavoli del bar Tripodi durante la campagna elettorale del 2015.

Bikemi insieme a Lilt nella settimana di prevenzione oncologica

0

BikeMi scende in pista nella Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. La quindicesima edizione dell’iniziativa promossa dalla LILT volta a diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce vedrà il Comune di Milano e Clear Channel, gestore del servizio di bike sharing, a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori: per ogni abbonamento annuale venduto tra il 13 e il 21 marzo, 10 euro verranno devoluti all’associazione, a cui verrà donato anche l’incasso degli abbonamenti giornalieri venduti durante l’intera settimana. Alcune stazione del bike sharing saranno infine personalizzate con il logo e le grafiche della LILT.

La collaborazione tra BikeMi e la LILT nasce con l’obiettivo di incoraggiare l’attività fisica nel contesto di uno stile di vita corretto e salutare. BikeMi, con le sue 275 stazioni in città e 4.650 biciclette a disposizione di tutti i cittadini, è il mezzo di trasporto pubblico pratico ed ecologico che più contribuisce a migliorare la qualità dell’ambiente e il benessere fisico di chi lo utilizza.

Gli esplode pennarello in mano, perde due dita

0

Un uomo di 69 anni ha perso due dita mentre teneva in mano un pennarello che è improvvisamente esploso. E’ successo questa mattina alla biblioteca di Rezzato, in provincia di Brescia. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Brescia : il pennarello conteneva infatti polvere pirica. L’uomo lo ha trovato all’interno di una busta recapitata questa mattina al suo coinquilino, un altro pensionato.

Expoincitta, i milanesi scelgono le icone

0

Quasi 6000 persone – per la precisione 5.753 – hanno partecipato al sondaggio on line sul sito expoincitta.com per scegliere, tra i 25 capolavori proposti e custoditi nei musei milanesi, le 6 opere d’arte che a loro giudizio meglio rappresentano Milano, la sua storia, la sua identità. In poco meno di un mese, sono state espresse 34.518 preferenze (6 per ogni votante). Ecco le sei opere maggiormente votate – che diventeranno quindi le icone di Expoincittà 2016 #Milanoaplacetobe – i voti e le percentuali raccolti per ogni opera e il mese che rappresenteranno nel calendario di Expoincittà durante il semestre (aprile-settembre) della 21^ Triennale:
Andrea Mantegna, Cristo Morto, Pinacoteca di Brera: 53,99% (3.027 voti) – mese di Luglio;
Bernardino Luini, ciclo di affreschi presso chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore: 45,51% (2.552 voti) – mese di Giugno;
Francesco Hayez, Ritratto di Manzoni, Pinacoteca di Brera: 44,93% (2.519 voti) – mese di Maggio;
Piero del Pollaiolo, Ritratto di dama, Museo Poldi Pezzoli: 43,55% (2.442 voti) – mese di Agosto;
Caravaggio, Cesta di frutta, Pinacoteca Ambrosiana: 42,63% (2.390 voti) – mese di Aprile;
Arnaldo Pomodoro, Il disco, Piazza Meda: 38,10% (2.136 voti) – mese di Settembre.

CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD: serata hippie Lunedì 7 MARZO al Fabrique di MILANO

0

Il buon Chris, amato cantante dei Black Crowes, torna in Italia Lunedì 7 Marzo al Fabrique di Milano con i suoi nuovi fratelli, la band che ha fondato nel 2011 e con cui si diletta nei momenti di pausa, seguendo l’eterno richiamo del rock blues. La sua nuova famiglia si chiama CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD ed è attualmente in tour per presentare l’ultimo lavoro pubblicato nel 2014, “Phosphorescent Harvest” (Silver Arrow Records). Anche per questo terzo album, sempre intriso di quella magia hippie un po’ sospesa, però questa volta con un approccio folk ben più definito e accelerato, il quintetto si è avvalso della produzione del fido Thom Monahan (Vetiver, Beachwood Sparks, Devendra Banhart, Pernice Brothers, J Mascis). Chris spiega così il nuovo corso: “Questa volta abbiamo creato un disco più rock’n’roll, un genere che non morirà mai e per me da sempre irresistibile. D’altronde che ci piaccia sperimentare si sa, quindi perché no?”.

Considerando che questa fratellanza nasce proprio sul palco, grazie ad un intensivo primo tour di 50 show negli USA partito addirittura un anno prima che venissero incisi i primi due album del gruppo (“Big Moon Ritual” e “The Magic Door”, usciti a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro nel 2012), questo è un appuntamento imperdibile per chi ama il suono west coast più psichedelico e freak, e quelle jam dilatate alla Grateful Dead. Non rimaranno delusi ovviamente neanche i fans dei Black Crowes, di cui CRB eseguono dal vivo alcuni classici tutti da riscoprire in una nuova veste sorprendente, accanto a citazioni di Maestà storiche del rock più colto quali ad esempio Bob Dylan e The Band. Una dimensione talmente surreale per i giorni nostri che saprà travolgere e far gridare al miracolo gli inguaribili appassionati del genere.

Nel corso degli anni, il quintetto della Fratellanza ha costantemente sviluppato, grazie ai lunghi ed intensi tour in tutto il mondo, la propria identità musicale in una miscela perfetta tra istinto d’improvvisazione e un songwriting ricercato, arrivando in Italia per la prima volta oggi, proprio al culmine delle potenzialità di un’attitude unica che ci farà rivivere le atmosfere dei giorni di Woodstock!

In un’epoca in cui molti si affidano alle mode, The Chris Robinson Brotherhood crede in quelli che possono essere definiti i valori di una volta, come conferma lo stesso Chris Robinson: “Non facciamo dischi per far vendere gli iPad. La nostra musica non ti farà comprare una Prius. Facciamo quel che ci piace e che abbiamo nel sangue. Scrivere canzoni mi ha sempre portato vibrazioni positive e mi ha salvato nei periodi più bui della mia vita, rendendo tutto migliore e facendomi ritrovare la retta via. Il vero successo può arrivare solo se si insegue un sound autentico. Denaro ed ego qui li abbiamo messi completamente da parte, siamo tutti molto devoti soltanto alla nostra musica e alla sue radici più profonde”.

La line up completa dei Chris Robinson Brotherhood si presenta da sé con un curriculum di tutto rispetto: Chris Robinson (voce, chitarra, già nei Black Crowes), Neal Casal (chitarra, voce, già nei Cardinals di Ryan Adams), Adam MacDougall (tastiere, voce, già con Black Crowes, Macy Gray e Ben Taylor Band), Mark Dutton (basso, voce, già con gli L.A. Guns) e Tony Leone (quotatissimo batterista della scena newyorchese, che passa con naturalezza dalle spazzole alle bacchette, e con maestria dal jazz al bluegrass, già con Eric Alexander, Ollabelle, Lou Donaldson e Jim Rotunde).

 

An Evening with CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD

Lunedì 7 MARZO 2016

MILANO @ Fabrique – via Gaudenzio Fantoli, 9

Apertura porte ore 19:30 / Inizio concerti ore 20:30

Posto unico in piedi: € 25,00 + prev. / € 30,00 in cassa la sera del concerto

Biglietti disponibili sul circuito Ticketone e relativi punti vendita.

 

Disponibile qui direttamente dagli archivi di Linea Rock la galleria fotografica del recente concerto del fratello di Chris, nonché suo socio nei Black Crowes, RICH ROBINSON, tenutosi alla Salumeria della Musica di Milano lo scorso 14 Ottobre 2015.

 

Tangenti, non ci sono prove su Penati

0

“Il sistema Sesto esiste ma non ci sono prove su Penati”: lo scrive il Tribunale di Monza nelle motivazioni dell’assoluzione di Filippo Penati ex presidente della provincia di Milano, sentenza emessa lo scorso 10 dicembre . “Il collegio – scrivono i giudici – non ritiene raggiunta la prova dell’ipotesi accusatoria, e cioè che Penati, abbia compiuto in cambio di denaro o altra utilità atti contrari ai doveri d’ufficio per favorire l’imprenditore ed ex amico Piero di Caterina