George Martin, storico produttore dei Beatles è morto ieri (8 marzo) all’età di 90 anni, era nato a Londra il 3 gennaio 1926.
Martin è stato spesso definito come il “quinto Beatle”, un titolo dovuto al suo lavoro come produttore della maggior parte delle registrazioni del quartetto di Liverpool, nonché per aver suonato anche parti strumentali in alcuni dei loro brani ed averne curato gli arrangiamenti orchestrali. Martin ha collaborato, fra gli altri, anche con gli America, Van der Graaf Generator e Ultravox.
In una lunghissima carriera Martin ha lavorato in musica, film, TV ed esibizioni dal vivo. In riconoscimento ai suoi servizi all’industria della musica e alla cultura popolare, gli è stato concesso il rango di Knight Bachelor. Martin fu anche produttore di ‘Candle in the wind’ di Elton John nella nuova edizione per la morte di Lady D, uno dei singoli maggiormente venduti nella storia della musica pop.
Addio a George Martin, storico produttore dei Beatles
Clonavano carte di credito, arrestati
Clonavano carte di credito. Per questo due bulgari sono stati arrestati dalla Polizia postale di Milano. Sono accusati di uso fraudolento di carte di credito. I due, entrambi 39 enni, sono stati scoperti in flagranza mentre stavano smontando uno skimmer e una telecamera, precedentemente installati in uno sportello di prelievo di Unicredit alla periferia nord di Milano per carpire i codici di bancomat e carte di credito. Nel giro di pochi giorni la coppia era riuscita a clonare oltre 600 carte di credito.
Il clochard che legge Camilleri
Un clochard legge libri di Camilleri, la sua foto viene pubblicata in un tweet e lo scrittore e la casa editrice Sellerio decidono di regalargli i libri. Succede a Milano. Il senzatetto è un uomo di 53 anni che vive sotto i portici a pochi passi dal Duomo. Ha iniziato a leggEre le avventure del commissario Montalbano per caso, trovando un libro sul marciapiede, e ora non ne può più fare a meno. La sua immagine messa su Twitter con l’hashtag Camilleri ha attirato l’attenzione dell’agenzia letteraria e la casa editrice dello scrittore, che hanno deciso di inviargli dei libri. La sua foto è diventata virale nel web
Balzani non guiderà la lista
Francesca Balzani non guiderà la lista arancione a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala. Ad un mese di distanza dalle primarie, dopo i pressing della coalizione, lo strappo non è stato ricucito. La vicesindaco di Milano, uscita sconfitta dalle primarie, non ha dato la sua disponibilità a fare da capolista. Uno strappo che provoca il terremoto nella coalizione guidata da Sala. Ora Sel, che ha appena dato il via libera all’appoggio, potrebbe fare marcia indietro. Resta l’incongnita l’eventuale candidatura dell’ex pm Gherardo Colombo a sinistra di Sala. Il magistrato nei giorni scorso aveva detto che non si sarebbe mai candidtao nel caso in cui ci fosse stata la Balzani in lista per Sala.
KULA SHAKER
Foto del concerto dei KULA SHAKER tenutosi all’Alcatraz di Milano.
Opening band: BLACK CASINO AND THE GHOST.
Foto a cura di: AMBRA PISANO.
Expo, 5 Stelle, commissione d’inchiesta in Regione
“Giuseppe Sala deve uscire allo scoperto e rendere finalmente pubblici i conti e i numeri di Expo”: la candidata sindaco di Milano del Movimento 5 Stelle, Patrizia Bedori, lo ha ripetuto nel giorno in cui il suo partito in Regione ha chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta su Expo. “
Anche la maggioranza in Regione Lombardia presenterà una proposta per istituire una commissione d’inchiesta sui conti di Expo. “Presenteremo una proposta di maggioranza evitare qualsiasi strumentalizzazione in salsa grillina”, ha spiegato il capogruppo leghista Massimiliano Romeo
Startupper, per aspiranti imprenditori di periferia
Periferie sempre più servite grazie alle nuove imprese nate con il sostegno dell’Amministrazione comunale. Un impegno che continua e che si traduce nel lancio del nuovo bando “Startupper”, dedicato agli aspiranti imprenditori che vogliano far nascere e crescere le loro attività nelle aree periferiche della città. Ad annunciarlo l’Assessore alle Politiche per il lavoro e Sviluppo economico Cristina Tajani: “Questo nuovo bando dimostra ancora una volta la volontà della Giunta Pisapia di contrastare il divario tra lo sviluppo del centro città e le aree periferiche. Dal 2011, grazie a numerose iniziative, abbiamo incentivato la creazione e lo sviluppo di circa 593 startup, dentro e fuori i diversi incubatori d’impresa in cui il Comune è presente. Di queste, più di 189 sono nate e si sono sviluppate in periferia e oggi continuiamo in questa direzione, destinando un milione e mezzo di euro di finanziamenti ai cittadini che abbiano voglia di trasformare la loro idea in un progetto imprenditoriale concreto che contribuisca a riqualificare alcune zone della città”.
I vincitori del bando potranno contare su un finanziamento del 50% dell’importo totale (fino a un massimo di 50 mila euro, 25% a fondo perduto e 25% a un tasso agevolato dello 0,5%) volto a coprire le spese d’investimento, come ad esempio il rinnovo dei locali, i canoni di locazione, l’acquisto di software gestionali, le spese sostenute per la comunicazione o per il pagamento delle utenze. Per gli imprenditori che abbiano necessità di una facilitazione di accesso al credito per il restante 50% delle spese sarà possibile richiedere l’utilizzo del Fondo di Garanzia, che consentirà alle imprese di essere facilitate nell’accesso a un ulteriore finanziamento bancario.
I progetti dovranno essere realizzati nei quartieri di Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Ca’ Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera, Taleido-Morsenchio, Vialba-Certosa e Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole. E saranno giudicati in base all’incisività dell’intervento rispetto alla riqualificazione dell’area. Sarà prevista una premialità per gli imprenditori under 35 e/o di sesso femminile. Tutte le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 26 maggio 2016
Tangenti, i 5 stelle chiedono di essere parte civile
All’udioenza preliminare del processo a carico di 14 persone tra cui l’assessore regionale all’economia, il leghista Massimo Garavaglia (accusato di turbativa d’asta insieme all’ex vicepresidente della Regione Mario Mantovani) i 5 Stelle chiedono di essere ammessi come parte civile. Lo ha annunciato stamattina la consigliera pentastellata Silvana Carcano che si è presentata in Tribunale. Hanno chiesto di essere ammessi come parte civile il Ministero delle Infrastrutture, il comune di Arconate, di cui Mantovani è stato sindaco e alcune cooperative che si occupano del trasporto nel settore sanitario. La Regione Lombardia invece non ha chiesto di essere parte civile.