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Minaccia di buttarsi per evitare lo sgombero

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Tentato sgombero questa mattina in un alloggio Aler di piazzale Cuoco a Milano: una donna di 28 anni, cittadina bulgara, per opporsi allo sfratto ha minacciato di gettarsi nel vuoto e si è messa a cavalcioni sulla ringhiera ma è stata portata in salvo dalla Polizia. Lo sgombero non è stato effettuato, la donna è stata portata al Fatebenefratelli. La bulgara occupava abusivamente un appartamento con due figlie di 10 e 4 anni.

A Stresa la Festa della Montagna

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L’associazione commercianti Stresa a 360 inaugura la stagione turistica sabato 12 marzo con la Festa della montagna, dalle 10 alle 18, organizzando eventi e manifestazioni a tema su tutto il territorio di Stresa. La giornata è dedicata alle bellezze del territorio, alla scoperta delle sue valli, dell’artigianato, del folklore e dei piatti tipici locali. Tutte le attività commerciali di Stresa saranno coinvolte nell’iniziativa proponendo ai turisti scenografie e menù a tema. Le strade del piccolo borgo si animeranno di colori, musica e abiti della tradizione grazie ad artigiani, artisti di strada, fotografi e pittori che esporranno i loro lavori.

Nel corso della Festa della montagna si degusteranno aperitivi e menù a tema nei locali e nei ristoranti del paese; sulla zona del lungolago si terrà Stresantiqua, il mercatino dell’antiquariato, luogo imperdibile per gli appassionati di collezionismo. Gli artigiani animeranno le strade con i loro banchetti dove mostreranno le arti antiche attraverso i manufatti di rame, legno e vimini. Molte le attività e i laboratori proposti come ad esempio quello organizzato dal Museo del Legno di Forno di Valstrona (Vb), che offrirà la possibilità di cimentarsi con la lavorazione del legno o quello dell’Associazione Asini Si Nasce che mostrerà l’antica arte dell’intreccio dei vimini per la realizzazione dii cesti.

I più sportivi potranno vivere a pieno l’esperienza della festa scegliendo di partecipare di buon mattino alle ore 9 a un’escursione a piedi organizzata da CAI Stresa lungo un sentiero locale o sfidandosi sulla parete di arrampicata allestita in paese.

Alle ore 12 in Via Principe Tomaso l’Associazione Amici del Bandito in collaborazione con la CRI di Stresa vi tenterà con “Dolci Coccole” un goloso banchetto dove si potranno gustare cioccolata, vin brulé, torte, dolciumi e frittelle.

Dalle ore 14 presso Piazza Possi verrà allestita, sempre grazie agli instancabili volontari della Croce Rossa, un’area dedicata ai più piccoli con giochi, animazione e truccabimbi. Alle ore 15 la festa si sposta in Piazza Cadorna dove si terrà uno spettacolo di folklore a cura di Borgosesia Folk con balli, musiche e costumi tipici. Per informazioni più dettagliate consultare il sito della ProLoco di Stresa  www.stresaturismo.it o scrivere all’indirizzo: info@stresaturismo.it.

Pane al Pane, caos primarie e dopo primarie

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Con i nostri ospiti della prima ora, i consiglieri regionali Gian Antonio Girelli (Pd) e Stefano Bruno Galli (Lista Maroni Presidente), partiamo dal caos primarie che vede la città di Napoli nell’occhio del ciclone e riproponiamo la posizione di Parisi, nostro ospite in studio giovedì 10 marzo, secondo il quale il centrosinistra sarebbe uscito devastato dalle primarie. Torniamo poi sull’episodio della chiusura dei due bar di Seregno. La senatrice desiana Lucrezia Ricchiuti, intervistata dalla nostra Paola Farina,  ha chiesto ufficialmente al Ministro dell’Interno Angelino Alfano di verificare, attraverso la Prefettura e una commissione, se esistono collegamenti tra l’amministrazione comunale e la criminalità organizzata. L’obiettivo è quello di valutare la possibilità di sciogliere il Consiglio comunale. Nella seconda parte della puntata commentiamo la situazione del centrosinistra milanese. Sulla manovra Balzani, raggiungiamo al telefono Ivan Rota dell’Italia dei Valori che a proposito ha una sua idea precisa. Apriamo la seconda ora spostandoci più a sinistra. Chiara Cremonesi ci aiuta a fare chiarezza su quali saranno gli scenari in casa Sel, adesso che il cavallo di punta ha fatto un passo indietro. In studio con noi fino alle 20 ci sono Roberto Caputo del Pd e Marzio Nava di Forza Italia, con loro commentiamo la rubrica Pinocchio di Fabio Massa che, oggi, attacca così: “C’era una volta Pisapia. Che capolavoro che ha combinato il sindaco uscente di Milano! Devo dirlo chiaro: il Pisapia amministratore può aver avuto indubbiamente molti meriti. Esattamente come li ha avuti la Moratti e prima ancora Albertini. Perché i sindaci di Milano, quando ascendono a Palazzo Marino, si ricordano di essere milanesi e quindi alla fine lavorano. Magari non sempre bene, magari non sempre accompagnati dalle persone giuste. Ma lavorano, e questa è una cosa da non sottovalutare”. Insomma, fino alle 19.45, quando ci colleghiamo con Stefania Cattaneo di 3bMeteo, rimaniamo impantanati nel caos Pd. In chiusura, il nostro quiz Pagnotta bollente, testa le conoscenze degli ospiti sui cosiddetti Millenial. Chi sono costoro?

Pedofilia, due ragazzi chiedono risarcimento a don Inzoli (Cl)

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Chiedono di essere risarciti due dei cinque minori che, secondo l’accusa, avrebbero subito molestie sessuali da don Mauro Inzoli (66 anni), capo carismatico di Comunione e Liberazione in provincia di Cremona per oltre 30 anni e fondatore del Banco Alimentare. L’udienza preliminare per il sacerdote, detto Don Mercedes per la sua passione per le auto di lusso, si è svolta questa mattina davanti al gup di Cremona. Don Inzoli è accusato di diversi episodi di violenza sessuale che avrebbe commesso negli alberghi e nei luoghi di vacanza dove Comunione e Liberazione portava i ragazzi per le vacanze estive. Don Inzoli è già stato punito dalla Chiesa. Papa Ratzinger lo aveva ridotto allo stato laicale mentre papa Francesco ha ammorbidito la sentenza condannandolo a “pena medicinale perpetua”. Il prete, in sostanza, è obbligato a una vita di prghiera e di umile riservatezza come segno di conversione e penitenza.

Ipotesi Pisapia capolista

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Mirko Mazzali è capogruppo di Sel in Comune. In una intervista ad Affaritaliani.it sposa in toto la possibilità che Pisapia guidi la lista di sinistra per Sala: “Farebbe resuscitare un progetto di sinistra inclusiva che era alla base della nostra decisione di partecipare alle primarie”… L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT http://www.affaritaliani.it/milano/

Fisco, Credite Suisse Ag indagata a Milano

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Credit Suisse Ag è sotto inchiesta a Milano per una presunta maxi evasione fiscale che sarebbe stata messa in atto attraverso false polizze assicurative. Del caso di sta occupando la Guardia di Finanza che sta verificando circa 14 mila contratti assicurativi intestati a clienti italiani che, in questo modo, avrebbero portato all’estero circa 14 miliardi di euro. L’inchiesta della procura di Milano, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, riguarda Credit Suisse Ag. L’iscrizione nel registro degli indagati per la legge 231/2001 sulla responsabilita’ amministrativa degli enti e’ quindi stata fatta a carico di quest’ultima, mentre non risulta coinvolta la filiale italiana del gruppo, Credit Suisse Italia.

Milano, preso il medico molestatore

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Preso il medico molestatore del parco Lambro di Milano. Negli ultimi tempi era diventato l’incubo per molte donne frequentatrici della grande area verde, soprattutto le sportive che fanno jogging. Tra ottobre e dicembre l’uomo, con il volto coperto da un casco o da un cappuccio, ne ha aggredite sette. Palpeggiamenti apprezzamenti sconci in un paio di casi ha cercato di trascinarle in mezzo ai cespugli. Una delle vittime è stata assalita tre volte i pochi giorni. Il moletatore è finito in manette questa mattina. E’ un medico che vive e lavora a Milano (ha un contratto con due ospedali), ha 44 anni, è sposato con un figlio. Gli inquirenti e la polizia invitano chi ha subito molestie analoghe al parco Lambro a sporgere denuncia. A incastrarlo è stata una donna straniera che una mattina dello scorso 4 dicembre, dopo aver visto fuggire l’uomo per le urla di una delle donne aggredite, aveva avuto la prontezza di fotografare con il cellulare la targa della sua Mercedes.

Crossfaith live @Officina degli angeli – Verona 06/03/2016

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Siamo andati a Verona a vedere i Crossfaith.
La premessa era: vengono in Italia finalmente, non vengono a Milano, non saranno in un grande locale ma in un posticino nella zona industriale a nord di Verona.
Questi presupposti attivano nella mia testa una serie di perplessità sull’organizzazione ma tutto sfuma appena arrivati.
Il locale, Officina degli Angeli Music Club, non è enorme ma è pensato prettamente per le esibizioni live. L’acustica è molto buona, forse servirebbe più benzina sulle basse ma questo è un mio problema I BASSI NON  BASTANO MAI. Il volume è giusto e lo staff del locale fa quasi più casino delle 3 band che sono salite sul palco. Mi scuso per aver avuto dubbi.

Prima band, Vultures, band locale New Metalcore fanno capire in pochissimo tempo che non c’è bisogno di arrivare da lontano per mostrare i muscoli. Sono fra i tre, quelli con meno sporcature di altri generi ma sicuramente non hanno sfigurato.

Seconda band i The One Hundred, inglesi, a chi ho dovuto descriverli in poche parole ho detto “la versione 2016, arrabbiata, dei Rage Against the Machine” ma ci sarebbe molto di più da dire, groove stupendi, mille influenze diverse e un impatto sonoro incredibile. Non mi dilungo e vi metto qui sotto il link per ascoltarli.

Finalmente arrivano i Crossfaith. L’impatto, i suoni, lo studio della performance live, tutto, è ad un livello qualitativo molto alto. Non siamo più davanti ad una band emergente ma ad un gruppo che ha idee chiare, nessuna incertezza e che sa come fare uno spettacolo di alto livello. Non aspetto altro che rivederli nuovamente ad eventi più grandi per capire quanto ancora possano dare.

Riassunto di tutto: Bellissima serata, gran concerto, complimenti alle band di supporto.

‘Ndrangheta a Seregno, Ricchiuti (Pd) interpella Alfano

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Dopo la chiusura di due bar a Seregno, disposta dal prefetto, per infiltrazione mafiosa, la senatrice brianzola del Pd Lucrezia Ricchiuti ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

“Premeso che Seregno (Monza e Brianza) il prefetto ha disposto la chiusura del bar “Tripodi”, ritenuto luogo di ritrovo di soggetti legati alla locale ‘ndrangheta ai sensi del testo unico antimafia di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011; il bar Tripodi era già assurto agli onori della cronaca perché vi erano stati fotografati l’assessore regionale Mantovani e il candidato sindaco Mazza, nonostante fosse noto che il bar e la sua proprietà fossero stati oggetto di analisi e di accertamenti nell’ambito dell’inchiesta “Infinito”; questo tipo di accertamenti si era reso necessario anche perché il titolare del bar, Antonio Tripodi, detto Nino, è sposato con Francesca Pio, figlia a sua volta di Candeloro Pio, esponente della ‘ndrangheta di Desio, condannato per associazione mafiosa nell’ambito della citata inchiesta. Peraltro, come riporta Piero Colaprico su “la Repubblica”, cronaca di Milano, del 4 marzo 2016, anche la madre della Pio, Teresa Crea, è legata alla stessa associazione mafiosa di Desio, come è stato accertato dalla diversa e più risalente inchiesta “I fiori della notte di San Vito”; inopinatamente, la notte successiva alla chiusura del bar, è apparso sulla saracinesca un lenzuolo bianco con scritte rosse con la seguente dicitura: “Noi vi vogliamo bene” accompagnata da un cuore;

si tratta di un’inquietante manifestazione di solidarietà a soggetti la cui credibilità è pesantemente compromessa sul piano dell’idoneità a tenere lontani i poteri criminali dall’economia e dall’amministrazione della città; solo in un secondo momento il lenzuolo è stato rimosso dai vigili urbani;

il Comune di Seregno è amministrato dall’esponente di Forza Italia Edoardo Mazza in perfetta continuità con il precedente sindaco Giacinto Mariani della Lega nord, che ha intimidito i giornalisti del sito “infonodo” (come l’interrogante aveva già evidenziato nell’atto 4-04150 del 18 giugno 2015, tuttora senza risposta) e che peraltro risiede nello stesso stabile del bar Tripodi,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda assumere informazioni dal prefetto di Monza, in ordine ai presupposti per l’invio di una commissione d’accesso, ai sensi dell’articolo 143 del testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, ai fini dell’accertamento dei collegamenti diretti e indiretti con la mafia ed eventualmente allo scopo di proporre al Consiglio dei ministri lo scioglimento del Consiglio comunale”.

Sel, si riapre il confronto

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“Era marzo di un anno fa quando Pisapia annunciava che non si sarebbe ricandidato e con questo gesto già ci era stato chiaro che costruire un progetto politico in grado di proseguire ed innovare l’esperienza arancione sarebbe stato tutt’altro che scontato” commenta Chiara Cremonesi, coordinatrice regionale Sel Lombardia “In questi dodici mesi abbiamo lavorato con tenacia e coraggio per tenere aperto a Milano lo spazio per un centrosinistra largo aperto e plurale. e oggi, un anno dopo e solo pochissimi mesi prima delle elezioni, questo obiettivo è tutt’altro che raggiunto”

“Leggiamo in questo senso le dichiarazioni di Francesca Balzani” continua la coordinatrice Regionale “Scelta, la sua, che allontana e indebolisce la possibilità di dare corpo ad un progetto di sinistra largo e inclusivo che si concretizzi in un perimetro programmatico chiaro ed ambizioso e si profili in una lista che non si accontenti di fare testimonianza ma riesca a dare rappresentanza alla sinistra milanese che non si rassegna all’archiviazione della stagione del cambiamento e vuole incidere in maniera decisiva nella coalizione e nel futuro governo della città”.

“Quanto successo ci impone di riaprire subito la discussione e il confronto sulle prospettive” conclude Cremonesi “Come sempre lo faremo in forma trasparente e partecipata a partire dall’assemblea pubblica di lunedì 14 che stiamo costruendo insieme a tanti alt