Terzo titolo della Stagione Lirica Live 2016 di Rosetum. Questa volta è il turno di Lucia di Lammermoor, l’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano e ispirato a un romanzo di Walter Scott. L’infelice e folle storia d’amore della fanciulla scozzese che ama Edgardo ma è costretta a sposare Arturo e così perde il senno e commette un omicidio. Lo spettacolo sarà in scena questa sera, venedì 18 marzo. La regia è ancora una volta di Alberto Oliva, i cantanti del corso Adads e il maestro al pianoforte Marco Beretta.
Sciopero generale dei trasporti indetto dai sindacati di base per oggi. A Milano i mezzi di superficie saranno a rischio dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio mentre le metropolitane potrebbero fermarsi dalle 18 in poi. Sciopero anche dei treni dalle 21 di ieri alle 21 di oggi. Nelle fasce tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21 le corse di Trenord sono garantite. Inanto è più intenso del solito il traffico intorno a Milano questa mattina.
Per i lavoratori delle unità produttive della sede centrale del Gruppo Italcementi a Bergamo è giunto il momento di un nuovo sciopero, dopo quello del 30 ottobre scorso: l’astensione dal lavoro sarà di 4 ore, le ultime della giornata, lunedì 21 marzo. Intanto, notizia di qualche minuto fa, l’incontro previsto in Confindustria per quel giorno è stato spostato a data da destinarsi. “La mobilitazione è proclamata contro l’assordante silenzio dell’azienda che sembra nascondersi dietro le regole dell’Antitrust per poter decidere liberamente del futuro delle migliaia di lavoratori del Gruppo in Italia e in particolare di quelli della sede centrale di via Madonna della Neve, che saranno fortemente colpiti da queste decisioni” hanno detto oggi, annunciando lo sciopero, Luciana Fratus della FILLEA-CGIL, Danilo Mazzola di FILCA-CISL e Giuseppe Mancin per FENEAL-UIL di Bergamo. “La protesta è anche contro l’altrettanto vistosa assenza del Governo e della Regione Lombardia: in questa vertenza le istituzioni si stanno rivelando semplici spettatori più che protagonisti attivi e responsabili”. La forte preoccupazione dei sindacati deriva dall’evoluzione sempre più rapida del processo di acquisizione del Gruppo Italcementi da parte di HeidelbergCement che potrebbe concludersi già nel mese di giugno: “Alle proposte formulate dal sindacato e presentate sia al Governo che all’azienda non è stata data alcuna una risposta. Il nostro timore è che, se non si interviene in modo deciso e tempestivo, l’acquisizione da parte di HeildebergCement impoverirà ulteriormente il nostro Paese di assets strategici, disperdendo le numerose professionalità presenti in azienda” continuano i tre sindacalisti. “Siamo contrari a uno smantellamento tout court della presenza di Italcementi a Bergamo perché riteniamo che le competenze presenti possano ancora contribuire alla crescita non solo del nuovo Gruppo ma anche dell’intero Paese”. “Chiediamo quindi al Governo, alla Regione Lombardia ma anche alle istituzioni locali di farsi parte attiva affinché i tedeschi investano in Italia: non siamo disposti ad assistere passivamente a scelte che rischiano di incidere sui livelli occupazionali e sulle professionalità del Gruppo Italcementi” concludono Fratus, Mazzola e Mancin. La scorsa settimana le segreterie nazionali di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL avevano espresso tutta la loro preoccupazione: “Siamo ancora in attesa di una risposta del Ministro Guidi alla nostra richiesta di essere ricevuti” scrivevano in una nota. Il 28 ottobre 2015, infatti, il Ministro aveva incontrato l’amministratore delegato di Heidelberg, Bernd Scheifele, aveva chiesto “il mantenimento in Italia di una forte presenza del Gruppo Italcementi e aveva auspicato un rafforzamento della presenza del Gruppo tedesco in Italia, con l’affidamento a Bergamo di funzioni centrali aziendali, concordando inoltre il proseguimento dei contatti avviati con l’azienda tedesca.” Entro il mese di gennaio 2016 il Mise avrebbe dovuto nuovamente incontrare Heidelberg e successivamente aggiornare i sindacati “ma ad oggi non abbiamo notizie. Cosa sta accadendo?” concludeva la nota nazionale.
Si intitola “Black Cat” il nuovo disco di inediti di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, in uscita venerdì 29 aprile in tutto il mondo. L’artista italiano torna con un nuovo album dal sapore rock-blues che richiama le atmosfere di “Oro, Incenso e Birra”. “Black Cat” vanta al suo interno la collaborazione artistica di Bono, che ha scritto per Zucchero il testo di“Streets Of Surrender (S.O.S.)”, un inno alla libertà, una canzone contro l’odio, scritta a seguito della tragedia avvenuta al Bataclan di Parigi, nel novembre 2015.
“Black Cat” verrà presentato live in anteprima mondiale all’Arena di Verona nei suoi unici 10 concerti in Italia per tutto il 2016, prima tappa di un tour che impegnerà l’artista in tutto il mondo. Quelli del 16, 17, 18, 20, 21, 23, 24, 25, 27 e 28 settembre saranno 10 serate in cui Zucchero porterà in scena uno spettacolo unico, regalando così al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza inedita e irripetibile attraverso i suoi nuovi e vecchi successi.
Insulti a raffica contro un carabiniere di guardia a un varco di Expo. Vittorio Sgarbi aveva dato di matto perché pretendeva di entrare in macchina da un ingresso “cargo” ma era stato bloccato per verificare gli accrediti dello stesso sgarbi e dell’autista. Per quell’episodio il critico d’arte è finito a processo, a Milano, con le accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Per l’autista l’accusa è di resistenza. Insofferente al controllo, Sgarbi aveva urlato contro il militare frasi come “Non me ne frega un c…., togliti dalle p…. io qui dentro faccio quel c…. che voglio”. E ancora: “Sei un fascista, non fate un c…. e state interrompendo un pubblico servizio, ci vedremo in Tribunale, siete due cogl….”. Sgarbi avrebbe poi ordinato all’autista di passare lo stesso forzando il blocco e costringendo il carabiniere a indietreggiare.
Sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Sono le accuse che hanno portato all’arresto di un 48 enne, fermato dai carabinieri di Legnano. Secondo la denuncia della ex moglie nella notte tra sabato e domenica l’uomo l’ha chiusa nell’appartamento dove i due, nonostante siano separati, vivono ancora per motivi economici. Lui l’avrebbe costretta ad assumere cocaina per poi picchiarla e violentarla. Solo all’alba, quando l’uomo si è addormentato, la donna ha chiamato il 112.
Slitta la data di sabato al Jet Club di Cermenate (Co) per Fedez. A causa dell’aggressione subita nella notte tra venerdì e sabato scorso da un vicino di casa per la musica troppo alta proveniente dall’appartamento del rapper. Scrive il locale sulla sua pagina Facebook: “A causa dell’aggravarsi delle condizioni dell’artista per il trauma facciale riportato la scorsa settimana, Fedez non potrà presenziare al nostro evento di sabato 19 marzo”. “Confermiamo che Fedez sarà presente al Jet Club di Cermenate sabato 2 aprile 2016, in quell’occasione tutti i fans potranno ascoltare dal vivo l’artista, disponibile anche per foto ed autografi”. Tutti i biglietti venduti in prevendita rimarranno validi per la data del 2 aprile e a chi interverrà sabato sarà offerto un drink omaggio.
Si chiama “Stop & Go” il progetto che Trenord ha lanciato questa settimana per contrastare l’evasione a bordo treno. Nelle stazioni di Milano e della Lombardia, sono in azione 24 task force che hanno il compito di informare i Clienti e supportare i pubblici ufficiali delle squadre anti-evasione di Trenord, cui quotidianamente – insieme ai capitreno – compete il compito di sanzionare chi utilizza il treno senza pagare. “Stop & Go”, appunto: pochi secondi e il controllo è fatto. L’iniziativa vede impegnato per la prima volta l’intero management di Trenord, a partire dall’amministratore delegato, Cinzia Farisè, con tutti i dirigenti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali, che dedicheranno ogni mese al progetto 3 ore del loro tempo lavorativo, secondo una turnazione precisa che considera le fasce orarie a maggior rischio evasione. “Stop & Go” – spiega Trenord in una nota – è un progetto che ha 3 obiettivi prioritari: avvicinare il management aziendale al cliente; premiare la fedeltà, rispondendo alle numerose sollecitazioni che gli stessi clienti rivolgono all’azienda segnalando non solo episodi di malcostume a bordo, ma anche la presenza di evasori; far comprendere a dirigenti e responsabili il valore del lavoro di chi è impegnato quotidianamente in prima linea. La prima fase, di sperimentazione, avrà durata fino alla fine di giugno.
Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri sono stati condannati a un anno e due mesi di carcere dalla Corte d’Appello di Milano. Assolti gli altri imputati per il caso Mediatrade. Il Tribunale nel luglio 2014 aveva assolto tutti. Il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto per Berlusconi jr 3 anni e 2 mesi di carcere, per Confalonieri 3 anni e 4 mesi e per gli altri condanne fino ai 5 anni.
Da pochi minuti, la Concessionaria di A58-TEEM ha postato sul sito Internet istituzionale (www.tangenziale.esterna.it) e sui profili social ufficiali (facebook.com/infoteem, twitter.com/infoteem e youtube.com/infoteem) il video del back-stage di «Comunque andare» e l’intervista-confessione rilasciata sul set da Alessandra Amoroso.
Tangenziale Esterna SpA lancia, dunque, il filmato che documenta il «dietro le quinte» delle riprese effettuate a fine febbraio dalla troupe incaricata di realizzare tutte le sequenze on-the-road della clip lungo una delle strade a percorrenza gratuita del Sud Milano connesse ad A58-TEEM e ultimate in vista dell’ormai imminente apertura al traffico.
La location messa a disposizione dalla Società, ossia il nuovo collegamento taglia-code tra Cerro al Lambro (SP 17 «Santangiolina») e Vizzolo Predabissi (SS 9 «Via Emilia») sognato, per mezzo secolo, dai residenti e costruito nell’ambito dell’infrastruttura-sistema TEEM, ha, dunque, portato fortuna a «Sandrina».
Anche per questa ragione, la vincitrice di «Amici» edizione 2009, in sinergia con i produttori della clip, ha permesso a Tangenziale Esterna SpA di diffondere sulla Rete sia le immagini del back-stage di «Comunque andare» sia l’intervista che ha rilasciato sul set con l’obiettivo di analizzare, quasi in chiave psicologica, la complicità esistente tra lei e i fan.
Grazie al video appena riversato sul web dalla Concessionaria, la «Big Family», ovvero i 2,5 milioni di aficionados registrati sul profilo Facebook dell’Amoroso, potrà, innanzitutto, apprezzare gli artifici scenici (impiego di droni e traino con un bilico della Cadillac in realtà mai davvero guidata dalla cantante) cui la troupe è ricorsa per ricostruire nel Sud Milano un’atmosfera da Canada anni ’90 simile a quella che dominava la clip di «Ironic» della cantautrice Alanis Morisette.
Ma nel «dietro le quinte» pubblicato sui social network dalla Società, i fan troveranno, soprattutto, conferma da una parte della semplicità con la quale l’artista si pone davanti alla gente (esemplare, in quest’ottica, appare l’incontro con il sindaco di Melegnano Vito Bellomo, arrivato sul set per dare il benvenuto a nome di tutti i residenti nella zona) e dall’altra dell’atteggiamento che spinge «Sandrina» a condividere certezze, dubbi, sogni e dolori con ogni componente della sua «Grande Famiglia».