Home Blog Pagina 4833

Pioltello, rissa a colpi di coltello

0

Tre persone sono rimaste ferite in una rissa a colpi di coltello fuori da una sala giochi di Pioltello, nel milanese. I tre sono stati ricoverati in ospedali con varie ferite e, secondo quanto si apprende, sono in condizioni critiche. Sul posto, ieri, sono accorse diverse squadre dei carabinieri di Cassano D’Adda.

Presi i nomadi delle “spaccate”

0

I carabinieri di Busto Arsizio hanno arrestato dieci persone, tutti nomadi di etnia “sinti”, accusati di numerose spaccate ai danni di banche ed esercizi commerciali. I malviventi, residenti tra Lombardia e Piemonte, usavano carri attrezzi e autovetture come ariete per portar via bancomat e casse. Le indagini erano in corso dalla scorsa estate.

Belgio, oggi voli a terra

0

Tutti i voli da e per Bruxelles previsti dagli scali di Linate e Malpensa sono annullati anche per la giornata di oggi. Dopo gli attentati in Belgio è massima allerta in tutti gli scali. Rafforzata la vigilanza anche negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie italiane. Secondo quanto si apprende solo un aereo della compagnia belga Brussels Airlines potrebbe atterrare questa sera a Malpensa con i primi viaggiatori di rientro dalla capitale belga.

Pisapia: uniti contro la violenza, come dopo piazza Fontana

0

“Come per piazza Fontana e altri terribili momenti, non ci siamo divisi, siamo uniti. E’ l’intera citta’, l’intera citta’ metropolitana che si rivolta e si determina a trovare il modo per dire no a ogni violenza. A Milano il terrorismo non vincera’ e il nostro Paese non cedera’ neanche di in passo di rispetto a chi attenta ai nostri valori”. Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, in sala Alessi a palazzo Marino, al momento di commemorazione per le vittime degli attentati di Bruxelles voluto dal Comune questo pomeriggio. “Dopo Parigi, Madrid, Londra, anche Bruxelles: abbiamo ritenuto giusto essere qui, insieme – ha detto il sindaco – non in un luogo di parte ma nella casa di tutti i milanesi, a ricordare e a dare la nostra solidarieta’ ai familiari alle vittime di questo orribile attentato e alle tante persone ferite, di cui alcune italiane. Milano – ha proseguito Pisapia – risponde con unita’ e forza a chi combatte contro la nostra liberta’ e la nostra democrazia e vuole che la paura prevalga sul buon senso, la paura di uscire casa. Milano non puo’ accettarlo e questo momento e’ per dare un segnale forte, un urlo, se cosi’ si puo’ chiamare un minuto di silenzio, contro chi cerca di creare situazioni in cui ognuno non si sente sicuro”. All’iniziativa hanno partecipato circa duecento persone in Sala Alessi e oltre un centinaio in piazza Scala A palazzo Marino, con il sindaco Giuliano Pisapia, gran parte della giunta, il prefetto Alessandro Marangoni, i candidati sindaco Giuseppe Sala e Corrado Passera, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, il segretario del Pd Pietro Bussolati. Di breve durata la cerimonia, con il sindaco che ha invitato i presenti a un minuto di silenzio.

Raffaello e Perugino star di Brera

0

Una delle sale più suggestive di Brera. Due dipinti accomunati da molteplici legami. Però i due dipinti con lo Sposalizio della Vergine di Perugino e Raffaello nella loro storia non si sono mai trovati tanto vicini. È il loro primo faccia a faccia dal vivo. Ed è un’occasione irripetibile per narrare, anche grazie alla presenza di un “terzo incomodo”, la tela di Wicar che sostituì il dipinto di Perugino sull’altare della cappella che conserva la reliquia dell’anello nuziale della Vergine nel duomo di Perugia, non solo una storia di reciproci scambi e influenze tra due artisti di generazioni differenti, ma soprattutto un frammento pochissimo noto di quell’intreccio tipicamente italiano tra orgoglio civico, identità municipali e religiose, desiderio di segnare il territorio che spiega tanta parte del nostro patrimonio artistico.
È il primo di una serie di dialoghi apparentemente muti ma fittissimi che aiuteranno a guardare con occhi nuovi i dipinti della Pinacoteca milanese e che innescheranno, come reazioni a catena, il riallestimento delle sale adiacenti a quella dove si svolgerà la conversazione.  In questa occasione sono le sale XX-XXIII, dove il visitatore sarà guidato da spiegazioni più piane e condotto, con passo diverso e disteso, davanti a Raffaello e al suo ospite temporaneo. Corredato di un ricco apparato iconografico, il volume presenta i saggi di James M. Bradburne (Perugino e Raffaello. Le nozze di animi costanti), Maria Rita Silvestrelli (Perugino e lo Sposalizio della Vergine nella cappella di San Giuseppe del duomo di Perugia) e Alessandra Quarto (Il dialogo tra Perugino e Raffaello: un’occasione di rilettura del percorso espositivo).

Milano, Pinacoteca di Brera, Sala XXIV e nuovo allestimento delle Sale XX-XXIII
17 marzo – 27 giugno 2016

Foto: Raffaello e Perugino – Attorno a due Sposalizi della Vergine – Primo dialogo a cura di Emanuela Daffra, Cristina Quattrini, Giovanni Agosti

ed.: Skira / € 12,00

Bruxelles, un minuto di silenzio per le vittime

0

Un minuto di silenzio, in una Sala Alessi gremita di cittadini, per le vittime degli attentati. A Palazzo Marino, su invito del sindaco Pisapia, i cittadini si sono riuniti per esprimere solidarietà a Bruxelles e dire no a ogni violenza. In una sala gremita di cittadini, anche esponenti del centrodestra e del centrosinistra. I candidati sindaci, Corrado Passera e Giuseppe Sala, i consiglieri comunali, gli assessori della giunta, il presidente del Consiglio comunale, Basilio Rizzo e il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni. “Abbiamo ritenuto giusto essere qui nella casa dei milanesi – ha spiegato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – a ricordare le vittime e portare la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, tra cui ci sono anche italiani”. Milano “è sempre pronta a rispondere con unità contro chi vuole combattere la nostra libertà e vuole seminare paura – ha aggiunto -. Qui e in tutto il Paese il terrorismo non vincerà”. Pisapia ha poi spiegato di aver scritto al sindaco di Bruxelles “per dirgli che Milano è pronta, al loro fianco”. Fuori dal palazzo, in piazza della Scala, la manifestazione di solidarietà dei cittadini che non sono riusciti a entrare, circa un centinaio, arrivati anche da piazza del Duomo per un corteo organizzato dai sindacati. In piazza anche i rappresentanti degli studenti e dei centri sociali, che hanno mostrato uno striscione con la scritta ‘Stop gang of hate’, con i volti di Donald Trump, Marine Le Pen, Matteo Salvini, il presidente turco Erdogan. Nella Sala Alessi la commemorazione è durata circa 15 minuti.

Referendum trivelle, flashmob di Legambiente

0

Il 22 aprile ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua. Legambiente ha richiamato l’attenzione sul referendum popolare del 17 aprile contro le trivelle, quando il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi sull’abrogazione della normativa introdotta dall’ultima legge di Stabilità, che cancella la scadenza delle attuali concessioni di estrazione e ricerca di petrolio e gas nella zona di mare entro le 12 miglia dalla costa. Non solo il mare, però, è al centro dell’attenzione. “Anche in Lombardia esistono attualmente 15 permessi di ricerca di gas e 17 concessioni di estrazione. Se le norme di cui si richiede l’abrogazione non riguardano direttamente l’estrazione a terra, occorre però un segnale chiaro di volontà popolare: le sfide del cambiamento climatico si basano sulla rinuncia a sfruttare giacimenti di combustibile fossile, puntando su nuove fonti energetiche. Se crediamo davvero negli impegni assunti dal nostro Paese, allora non ha nessun senso la corsa alla esplorazione e allo sfruttamento di nuovi giacimenti, dovunque essi si trovino” spiegano gli ambientalisti. Manca una strategia concreta da parte del Governo sulla realizzazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni, fissati dalla COP21 di Parigi per combattere i cambiamenti climatici, nella quale si è sancita la volontà di limitare l’aumento del riscaldamento globale a 1,5 °C. «La vera sfida di questo Referendum è mobilitare i cittadini perché si esprimano sulle scelte energetiche che deve compiere l’Italia, optando per un’economia più giusta, rinnovabile, che porti fuori il nostro Paese dalla dipendenza da vecchie fonti fossili – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Il Governo ha scelto di non accorpare il Referendum alle elezioni amministrative: una decisione che, oltre a sprecare 360 milioni di soldi pubblici, punta al fallimento per il non raggiungimento del quorum necessario per l’abrogazione. Legambiente e il Comitato “Vota Sì Per Fermare le Trivelle”, invece, scommettono sulla partecipazione dei cittadini, che vorranno far sentire la loro voce scegliendo di andare a votare».

Legambiente e il Comitato Milanese Acquapubblica intendono mantenere alta l’attenzione sull’importanza dei referendum. Nella consultazione del giugno 2011, vinse il Sì per impedire la privatizzazione dell’acqua pubblica: ancora oggi la volontà popolare espressa in quella consultazione risulta fortemente disattesa. «A cinque anni dalla straordinaria vittoria referendaria del 2011 in cui 27 milioni di italiani si sono pronunciati per la gestione pubblica dell’acqua, il Governo, attraverso una serie di emendamenti e i decreti attuativi della legge Madia, intende stroncare la volontà popolare consegnando l’acqua ai grandi interessi speculativi e finanziari – dichiara Erica Rodari, referente Comitato Milanese Acquapubblica – Questo è un atto antidemocratico intollerabile che va respinto, perché è un attacco non solo all’acqua pubblica, ma allo stesso istituto referendario».

 

Bruxelles, Scola, dolore e sgomento

0

“Dolore e sgomento hanno suscitato in me la notizia dei terribili e ulteriori attentati di Bruxelles” – lo scrive il cardinale Angelo Scola arcivescovo di Milano. “La prima risposta è la preghiera mia e di tutta la Chiesa ambrosiana a Dio, nella certezza che il Padre della famiglia umana non ci abbandona neanche in questo momento di grave prova. La nostra vicinanza profonda va alle vittime e ai loro famigliari, insieme alla viva solidarietà al popolo belga e a tutta l’Europa di cui Bruxelles è simbolicamente espressione. Lo sgomento è dovuto al ripetersi di questi orrendi e barbarici episodi che ci documentano l’impossibilità di un “rischio zero” a proposito del terrorismo. Bisogna essere solidali con il lavoro e lo sforzo di tutte le Istituzioni e degli uomini delle Forze dell’ordine per l’impegno che stanno profondendo per dare sicurezza a noi tutti. Tuttavia, questo orribile attentato ci costringe a prendere atto della grande fatica che l’Europa sta facendo: essa domanda unità tra tutti i popoli che la compongono e un impegno educativo. Un lavoro, questo, che ci riguarda tutti, ragazzi, giovani ed adulti affinché il nostro continente ritrovi il senso, il significato e la direzione di un cammino comune. Questo pomeriggio si svolgerà in Curia a Milano l’incontro del “Forum delle religioni” a cui parteciperanno una trentina di esponenti di varie fedi di area cristiana, musulmana, ebraica, induista e buddista. Vorremmo che i fautori del dialogo religioso attraverso la conoscenza reciproca – che sono certamente la stragrande maggioranza degli extra europei che vengono tra noi – assumessero con piena decisione, con ogni sforzo il compito di favorire la pace.  L’Europa è sempre stata caratterizzata dall’accoglienza, ma la sua natura oggi pluriforme domanda un senso dell’unità più profondo a tutti i livelli della vita personale e sociale”.

 

Bruxelles, rientrato a Malpensa volo EasyJet deviato

0

Tutti i voli in partenza e in arrivo da Bruxelles, da e per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, sono stati cancellati a seguito degli attentati di oggi. É rientrato alle 13.30 a Malpensa il volo Easy Jet proveniente da Maastricht e decollato questa mattina alle 7 sempre da Malpensa con direzione Bruxelles per poi essere deviato a causa degli attentati nella capitale belga. Da Maastricht la maggior parte dei passeggeri ha scelto di rientrare a Milano, gli altri hanno proseguito in bus verso Bruxelles.

Bruxelles, consiglio regionale in lutto

0

Bandiere listate a lutto e consiglieri regionali in piedi per un minuto di silenzio dopo gli attentati di questa mattina a Bruxelles, “fatti così vicini alle nostre coscienze e alla quotidianità che è come se fossero avvenuti qui”, ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo.
Oggi – ha continuato Cattaneoè in programma la sessione comunitaria annuale del Consiglio e tutti siamo convinti che lavorare oggi è più difficile. Continuiamo: non sospendiamo la seduta consiliare perché vogliamo esprimere anche così un sentimento di grande comunione con le vittime, i loro familiari e con tutti i Paesi europei e nello stesso tempo dire no a ogni forma di violenza e di terrorismo”.

La radice dell’Europa -ha detto Cattaneo è più forte e si nutre di rispetto della vita umana, dell’uomo, delle differenze, al di là dei momenti, e ce ne sono stati anche altri, in cui il terrore sembra prevalere.”

Prima del minuto di silenzio, il Presidente ha ricordato anche le ragazze Erasmus morte nell’incidente del bus a Tarragona.