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Mantova capitale della cultura

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Mantova, gioiello del Rinascimento famoso in tutto il mondo per la sua storia, gli inestimabili tesori d’arte e le bellezze naturali, è stata insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016 (www.mantova2016.it). La nomina si deve all’ambizioso progetto che non si limita a valorizzarne il patrimonio storico, ma punta all’elaborazione di nuove politiche culturali che sposino tradizione e innovazione per una nuova Rinascenza.

Una cabina di regia con importanti nomi della cultura ha messo a punto un ampio programma di un migliaio di eventi, che fino a dicembre trasformeranno Mantova in una “città-palcoscenico”, anche grazie all’apporto dei quasi 70 comuni della provincia e delle varie realtà e forze del territorio, che stanno già proponendo progetti per arricchire il palinsesto.

Il cuore pulsante sarà il centro storico, con i suoi palazzi, i suoi portici, le sue chiese e le sue piazze: un museo diffuso e interattivo in cui l’espressione artistica dialogherà con il patrimonio architettonico. Sei percorsi tematici permetteranno di scoprire il fascino di Mantova nelle diverse età: dalla Mantova del Settecento alla Mantova della creatività contemporanea, dalla Mantova ebraica alla Mantova antica di Virgilio, dalla Mantova del Risorgimento a quella del Rinascimento.

Il pubblico parteciperà in modo dinamico alla produzione culturale e, quindi, alla rigenerazione dell’identità di Mantova grazie a workshop, laboratori, mostre, concerti ed eventi che romperanno il confine tra artista e spettatore.

Anche l’arte esce dai suoi luoghi tradizionali e si apre alla città, offrendosi come occasione di riqualificazione urbana. La prima produzione del Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te per Mantova Capitale è l’installazione che porta la firma di Stefano Arienti, “Quadri da un’esposizione”: un omaggio alla pittura mantovana del Novecento, con oltre 200 opere di artisti locali finora conservate nei depositi del Museo Civico di Palazzo Te (aprile – Fruttiere di Palazzo Te).

I giardini e le sale di Palazzo Te ospiteranno a giugno il progetto espositivo “Un sogno fatto a Mantova”, ideato da Cristiana Collu e curato da Saretto Cincinelli, nel quale artisti internazionali ideeranno interventi di forte impatto visivo, in interazione con la struttura architettonica che li ospita. Il secondo momento del progetto prevede una mostra nelle Fruttiere di Palazzo Te: artisti emergenti italiani e stranieri realizzeranno installazioni e progetti site-specific.

Palazzo Ducale propone una serie di mostre che spaziano dall’arte moderna a quella contemporanea, con un’attenzione particolare alla produzione locale. Tra quelle in programma: “Mantovarte – studi aperti” (aprile), che inaugurerà il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea del Museo; “Sonia Costantini/Josef Schwaiger chromospazio”, con opere appositamente realizzate dai due artisti contemporanei (giugno) e un’esposizione dedicata ad Albrecht Dürer, “Incisioni e influssi”, che indagherà le reciproche influenze tra l’arte del Mantegna e quella dell’artista tedesco.

Nella Casa del Mantegna in aprile sarà allestita una mostra sulla Grande Guerra, cui faranno seguito fino alla fine dell’anno numerose altre esposizioni di arte contemporanea.

Il Museo Archeologico Nazionale con l’esposizione Salvare la memoria (La bellezza, l’arte, la storia) affronterà, a partire dal devastante terremoto del 2012, il tema universale della conservazione della memoria e delle attività di salvaguardia e ricostruzione (fine marzo).

La musica avrà un ruolo di particolare rilievo: a giugno si terrà la quarta edizione del Mantova Chamber Music Festival “Trame Sonore” che invita il pubblico a scoprire capolavori della grande musica classica in location suggestive. Uno dei progetti portanti del 2016 è Mantovamusica, che fino a dicembre propone più di 45 concerti nei luoghi più belli della città, espressione di una rinnovata stagione creativa. E last but not least lo storico Mantova Jazz Festival nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Molte le azioni che integreranno ricerca artistica e progettazione sociale a partire da Arcipelago di Ocno, il nuovo paesaggio ideato da Joseph Grima, che ridisegna i laghi di Mantova: isole di materiali di riciclo come installazioni artistiche, create attraverso un percorso partecipato che vede la cittadinanza protagonista della rigenerazione urbana.

Cittadini e danzatori, amatori e performer daranno vita ad un progetto coreografico a cura del danzatore e coreografo Virgilio Sieni, creando un continuum di visioni e quadri negli spazi di Palazzo Te.

Infine, il percorso teatrale “What is house” coinvolgerà attivamente gli abitanti, le scuole e le associazioni del quartiere multietnico e popolare Valletta Valsecchi: un esempio virtuoso di inclusione collettiva.

Anche gli appuntamenti ormai tradizionali della città si animano di nuova vita in occasione di quest’anno speciale: Festivaletteratura, che celebra il suo ventennale organizzando, oltre al consueto appuntamento settembrino, una serie di incontri con autori italiani e stranieri, workshop, concerti e percorsi tematici durante tutto il 2016; Segni d’infanzia e OLTRE, festival internazionale di arte e teatro dedicato ai più piccoli, con artisti da tutto il mondo, provenienti dal mondo musicale, letterario e cinematografico, che il prossimo autunno festeggia la undicesima edizione; in maggio toccherà a MantovArchitettura, tre settimane di incontri, seminari, mostre dedicate al mondo del progetto e Mantova Creativa, due giorni all’insegna dell’arte contemporanea e del design con installazioni di arte pubblica.

Mantova ha in programma una vera e propria full-immersion nella cultura per i suoi giovani: dal cinema, ai concerti, dalla street-art a iniziative di formazione realizzate con le scuole, come nel caso di “Made in Italy – Make in Mantova”, dove gli studenti impareranno ad applicare tecniche scientifiche a progetti culturali.

Irrinunciabili i percorsi alla scoperta del territorio: la rassegna “I Volti della natura in città” organizzata dal Parco del Mincio prevede 40 escursioni, dalla primavera all’autunno, per scoprire la forte simbiosi della città con l’acqua e la natura. Tra queste, un’insolita crociera verso l’isola galleggiante dei fior di loto e “Clic e pennello”, che invita appassionati di pittura e fotografia a immortalare lo skyline della città, per presentare poi le opere in una mostra estemporanea.

Un’ulteriore opportunità per esplorare la città è offerta ai turisti – attesi numerosissimi da tutto il mondo – dalla Mantova card, valida 72 ore (20 Euro), che garantisce l’accesso a 15 musei di Mantova e Sabbioneta, l’utilizzo di bus e bici pubbliche e scontistiche in ristoranti e hotel.

 

Brianza, arrestati due giovani pusher

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In due distinte operazioni,  i Carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno tratto in arresto due giovani italiani di 19 e 21 anni, entrambi incensurati e disoccupati.
A Carnate (MB), il primo spacciatore aveva allestito la base operativa per la produzione e la vendita di stupefacenti presso la sua abitazione. Gli operanti, insospettiti dal continuo andirivieni di giovani in una via secondaria, soprattutto nelle ore serali, hanno monitorato tutti i movimenti sospetti, documentando i singoli episodi di cessione di sostanze stupefacenti e individuandone gli acquirenti. Quando hanno fatto irruzione, in casa hanno sequestrato diverse decine di dosi di cocaina e di marijuana, oltre a 2 chili e mezzo di hashish, suddiviso in panetti, nascosti in un cespuglio del giardino. Nel seminterrato è stata scoperta una serra, completa di tutte le attrezzature necessarie per la coltivazione, con 8 piante di cannabis, che avevano già superato il metro di altezza.
A Busnago (MB), intorno alle 18, l’attenzione dei militari dell’Arma è stata attratta da un’utilitaria, che attraversava il paese ad alta velocità. A bordo venivano notati 6 passeggeri, subito sottoposti a controllo. Dal finestrino posteriore veniva lanciato un involucro, contenente oltre 50 grammi di hashish, già suddivisi in dosi. Il proprietario della droga, autore del lancio, immediatamente individuato, è stato tratto in arresto in flagranza.

Meloni a sostegno di Parisi

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Giornata milanese oggi per Giorgia Meloni. La candidata a sindaco di Roma ha tenuto una conferenza stampa stamattina in piazza San Babila per annunciare il sostegno di Fratelli d’Italia a Stefano Parisi, candidato sindaco di Milano per il centrodestra. ‘Giorgia Meloni-Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale per Parisi sindaco’ è il nome della lista con cui il partito sosterrà alle prossime elezioni  Parisi.Insieme alla Meloni erano presenti anche  Ignazio La Russa ed esponenti locali del partito, come l’assessore al Territorio di Regione Lombardia, Viviana Beccalossi.”Siamo lealmente e convintamente al fianco di Stefano Parisi e a Milano pensiamo che si possa vincere – ha spiegato Meloni – esattamente come a Roma. Bisogna solo mettere da parte le beghe di partito e dedicarci ai problemi della gente”. La presidente di Fratelli d’Italia che è candidata a Roma ha spiegato che l’obiettivo è vincere “per restituire a queste città governi migliori e più dignitosi, vogliamo restituire a Milano e a Roma i ruoli che meritano”. Fratelli d’Italia “è uno dei partiti che nell’unità della coalizione mi ha chiesto di scendere in campo – ha commentato Parisi – per riportare il centrodestra al governo della città e ricostruire un modello vincente. I cittadini ci chiedono una città più sicura e con meno degrado, più moderna. Oggi la giunta Pisapia ha dimenticato alcuni quartieri”

STEVE PERRY pronto a ripartire per il suo “JOURNEY”… e NEAL SCHON torna con SANTANA

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Journey - May 21st, 1982 Rosemont Horizon Chicago, Illinois United States May 21st, 1982 Photo by Paul Natkin/WireImage.com

Il richiamo della musica prima o poi torna a farsi sentire, forte e chiaro. E così anche STEVE PERRY dopo anni di silenzio è pronto finalmente a ripresentarsi sulle scene.

L’indimenticato vocalist (e autore) della formazione classica dei JOURNEY – la “sua” band, in cui ha militato negli anni di platino dal 1978 al 1998, facendo epoca con il suo cantato di rara classe, melodioso ed intenso e dominando le classifiche di tutto il mondo – ha annunciato sulle frequenze losangeline del programma mattutino su KSWD-FM di aver trascorso gran parte del 2015 al lavoro sulla composizione e la registrazione di nuove canzoni per l’album del suo grande ritorno che, dopo anni di attesa e ripensamenti, sarà finalmente targato 2016.

STEVE PERRY 2016 2

“Sono circolate molte voci sul mio conto negli ultimi anni. Stavolta sono io a confermarlo, è tutto vero: sono rientrato in studio ufficialmente a Marzo 2015 e tra alti e bassi – non solo delle frequenze – titubanze varie e rinnovato entusiasmo, mi sono finalmente deciso a definire quella che è la mia incompiuta da troppo tempo ormai”, ha dichiarato lo stesso Steve.

Perry, dai giorni del suo abbandono dei Journey a causa di alcuni problemi di salute (tra cui una depressione cronica e un cancro), si è riaffacciato al music business solo sporadicamente. Il nuovo album sarà il suo terzo da “For The Love Of Strange Medicine” che seguì nel lontano 1994 il doppio platino “Street Walk”, che usciva ben 10 anni prima. Un silenzio non dettato dalla mancanza di ispirazione né di talento, visto che gran parte delle hit dei Journey, come tutti sappiamo, portano anche la sua firma. Da solista, non da meno, ha centrato la Top 10 americana con capolavori come “Oh Sherrie”, “Foolish Heart” e “Don’t Fight It”. Il suo è stato come una sorta di blocco psicologico, una forma di rifiuto assoluto allo stardom dopo la carriera irrefrenabile dei Journey che negli anni 80 non gli diede respiro.

“Ora sono pronto”- ha ribadito Steve – “non vedo l’ora di completare l’opera e credo di potercela fare entro Aprile 2016! E poi chissà magari tornerò anche sul palco per un tour. Mettiamola così: lo devo a me stesso e anche a tutti i miei fans”.

Incrociamo le dita dunque perché sia davvero la volta buona, anche se la buona speranza trova un’ulteriore conferma concreta nelle tre apparizioni a sorpresa che Steve Perry già ci ha regalato proprio nel corso del 2015 sul palco con gli EELS con i quali ha eseguito due classici dei Journey, “Open Arms” e “Lovin’ Touchin’ Squeezin’”. Non saliva su di un palco dal lontano 1995! L’evento non ha lasciato indifferenti in primis gli stessi Journey. Arnel Pineda (il famoso filippino definito da stampa e fans il clone perfetto del Perry che fu, e attuale frontman della band) in un Tweet ha invitato Steve a “riprendersi il posto che gli spetta di diritto in qualsiasi momento”. Perfino Neal Schon si è spinto oltre: Siamo pronti a riaccogliere a braccia aperte (open arms, appunto) il nostro cantante storico di fronte al microfono per una canzone… o anche di più”.

Neil Schon

Perry in tono malinconico ha così replicato: “Che band siamo stati, che band! Invecchiando, quando si tira un po’ il freno, si ha modo di riflettere e guardarsi indietro con uno spirito diverso… finalmente sono uscito dal mio tunnel e rivedo la luce. Avevamo perso la linea guida, travolti da tutto quello che ci accadeva attorno. Il cuore, il rock, la band… avevamo tutto quel che serviva. Anche quando si discuteva, in maniera più o meno costruttiva, ci si prendeva in giro e si guardava solo avanti. Talmente avanti però che ad un certo punto mi sono ritrovato da solo…”.

neal-schon-steve-perry-web

Reunion alle porte? Forse no, anche se Neal ha ripetuto in trilioni di interviste negli anni che… “La gente chiede di continuo, praticamente ogni giorno, se arriveremo mai a riunirci… Steve è categorico con il suo ‘No’ ma io invece preferisco ripetere, ‘non si sa mai’. Nessun rancore… Come potremmo? C’è stato un tempo in cui eravamo come fratelli, abbiamo condiviso un mondo musicale insieme di cui saremo eternamente grati l’un l’altro, certe cose non si cancellano. Non è trascorso Natale senza che ci facessimo reciprocamente gli auguri… Non me la sento di parlare di riavvicinamento solo perché di fatto non ci siamo mai allontanati del tutto. Posso aggiungere però che siamo uomini adulti, ed è tempo di dimostrarlo. La mela non cade mai troppo lontano dall’albero… Ora che Steve ha finalmente rotto di nuovo il ghiaccio noi siamo pronti a scaldarci di nuovo con la sua voce… quindi chissà…”.

E in argomento di comeback in casa Journey, anche NEAL SCHON si è recentemente concesso un deja-vu tornando a collaborare dopo molti anni con SANTANA, colui che battezzò la sua carriera, sul nuovo album. Carlos ha infatti scelto per il suo ritorno in attività targato 2016 di riunire la formazione classica della sua band che lo ha accompagnato tra la seconda metà degli anni ‘60 e la prima metà dei ’70. Arriverà il prossimo 15 Aprile 2016 “Santana IV”, nuovo album di inediti in studio realizzato da Santana con il contributo dei suoi storici collaboratori Gregg Rolie, Neal Schon, Michael Carabello e Michael Shrieve.

Santana-IV-Lineup

Questo disco è già stato preannunciato come l’ideale seguito di “Santana III” (1971) che fu realizzato appunto dalla stessa line-up: si compone di 16 brani, e richiama, anche nella grafica di copertina, le origini del leggendario ensemble di “Abraxas”.

“E’ stato qualcosa di magico” ha dichiarato Santana. “Non abbiamo cercato di forzare nulla, il feeling è stato immenso. Avevo bisogno di tornare alle origini con un giusto mix di canzoni e jam che la gente potesse identificare subito come puro Santana. Quando riesci a tornare indietro e a battere nuovi territori con gioia e determinazione, allora hai ottenuto quello che volevi. Pensiamo di aver ottenuto qualcosa di speciale. Questa musica stava urlando la sua voglia di uscire fuori. Niente nostalgia è una questione di pura passione”.

SANTANA IV reunites legendary band lineup - new studio album out April 15, 2016 (PRNewsFoto/SANTANA)

Aggiunge Neal: “Carlos ed io ci sentiamo più legati che mai. Quando suoniamo diventiamo molto aggressivi, ma anche melodici e poetici. Siamo capaci di un incredibile dialogo attraverso le nostre chitarre”.

SANTANA tornerà in Italia per una serie di concerti il prossimo Luglio a Cividale Friuli, Roma, Cattolica e Milano: qui tutte le info sulla prevendita dei biglietti, pacchetti VIP compresi.

Alcune date del tour americano, partito da Las Vegas il 21 Marzo, tra cui quella del 13 Aprile al Madison Square Garden di New York, vedranno eccezionalmente Santana e i Journey condividere il palco, con Neal impegnato in un doppio ruolo sul palco.

Don’t stop believin…

 

 

 

Liquami nell’Olona

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“Lo sversamento di inquinanti e detersivi nell’Olona è intollerabile: il fiume va risanato al più presto. Il nostro territorio merita molto di più che questo schifo”. E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito all’ennesimo caso di inquinamento ambientale che ha coinvolto il fiume Olona, nel tratto tra Castiglione (Va) e Rho (Mi).

Cecchetti ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’ambiente in cui denuncia la presenza nel tratto di fiume che scorre a Parabiago di schiume e melma putrescente, dovuti ai detersivi utilizzati nelle abitazione e dalle aziende che scaricano i veleni nelle acque. Nel documento Cecchetti ricorda che “già in passato si sono verificati casi di inquinamento, nella tratta in questione, per carichi organici inquinanti o a causa di  scarichi non depurati, inoltre il Lura e il Bozzente, nei tratti dove confluiscono nell’Olona, provocano un peggioramento delle condizioni del fiume, tanto che per interi tratti la qualità delle acque è definita ‘scarsa’ o ‘cattiva’.

“Appare opportuno e urgente – si legge nel documento – intervenire per gestire, regolamentare e arginare le fonti di inquinamento e ridare dignità al fiume e a tutto il territorio circostante, anche con provvedimenti ad hoc per valutare i possibili malfunzionamenti dei depuratori presenti e gli sversamenti abusivi di sostanze inquinanti”. Da qui la richiesta all’assessore per “adottare ogni idoneo provvedimento per salvaguardare l’ambiente, la salute e la qualità di vita dei cittadini, adottando azioni  per far sì che il fiume Olona raggiunga gli standard prefissati di qualità delle acque”.

Inseguimento e sparatoria, nordafricano ucciso dalla polizia

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Un nordafricano di 21 anni è rimasto ucciso, la notte scorsa, in un conflitto a fuoco con la polizia tra Abbiategrasso e Vigevano. Tutto è iniziato intorno alle 2 della scorsa notte quando una pattuglia del commissariato di Vigevano ha intimato l’alt a una Bmw 350 con tre persone a bordo. L’auto però è fuggita a tutta velocità ed è scattato l’inseguimento. L’uomo al volante della Bmw ha tentato più volte di speronare la pattuglia e dall’auto hanno sparato contro gli agenti che hanno risposto al fuoco. Alle porte di Abbiategrasso i tre malviventi hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti nei campi. A bordo dell’auto c’era il corpo del 21enne, colpito alla schiena. Sul posto, la statale 494, è intervenuto il 118 che ha trasportato il ferito all’Humanitas di Rozzano. Il giovane è stato operato ma è morto durante la notte.

Cresce il polmone verde di Desenzano

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Ventimila metri quadrati di “polmone verde” per Desenzano: l’Oasi San Francesco passa da 7mila a 27mila mq di area naturale protetta, di proprietà comunale.

Situata a Rivoltella, al confine con Sirmione, l’Oasi è un unicum del lago di Garda, ricca di vita e di biodiversità, visitabile nei fine settimana estivi a partire da maggio. Tra costa e canneti, in questo spazio di terra e acqua, flora e fauna lacustre crescono indisturbate e molti uccelli hanno riconosciuto nel canneto un ambiente salvifico per nidificare e continuare la specie, proprio in questo periodo dell’anno. Le biodiversità qui presenti sono continuamente oggetto di studi scientifici e rappresentano il termometro della qualità della vita, un’iniezione di aria sana per la comunità circostante.

Grazie alla recente acquisizione di terreno dalla proprietà russa di Villa Bober, l’amministrazione comunale annuncia l’ampliamento dell’Oasi San Francesco, confinante con il parco della villa. Era già previsto nel Pgt che l’edificazione della zona a sud di via Agello (nello spiazzo davanti all’Hotel Berta) avesse come standard urbanistico il canneto e l’area verde adiacenti all’oasi comunale.

L’Oasi San Francesco riaprirà al pubblico dal maggio prossimo, dopo la metà del mese, con orario: sabato e domenica 9-12.30 e 15-19.30. Durante la primavera è in corso la nidificazione delle specie presenti, quindi si preferisce lasciare che la natura continui indisturbata il suo lavoro. Info:www.oasisanfrancescodelgarda.it

 

Milano, i Cinquestelle scelgono il candidato sindaco

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Il Movimento Cinquestelle oggi decide candidare Gianluca Corrado a sindaco di Milano. Saranno gli iscritti del movimento in città a confermare o meno il nome di Corrado, arrivato terzo alle consultazioni che erano state vinte da Patrizia Bedori. La rinuncia della Bedori dopo le prime settimane di campagna elettorale ha riaperto i giochi. Alla fine è stato deciso di lanciare una sorta di primarie confermative online sul nome di Corrado – arrivato terzo alle elezioni vinte dalla Bedori e ora in lista perché il secondo degli eletti si è già ritirato -. Possono votare tutti gli iscritti certificati residenti a Milano dalle 10 alle 20.

L’aggressore del treno era già stato segnalato

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Resta in carcere il romeno accusato di aver aggredito con un martelletto frangivetro una ragazza di 22 anni, Sara Arnoldi, su un treno tra Treviglio e Milano, per rubarle la borsetta con il cellulare e 15 euro. L’uomo, Marian Verdi, è comparso davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. Ha negato di essere l’aggressore di Sara ma le immagini della videosorveglianza lo incastrano: era a bordo del treno ed è stato descritto con precisione dalla vittima. Prima dell’aggressione la ragazza aveva notato che l’uomo la fissava. Si apprende anche che il 32 enne, espulso dall’Italia l’anno scorso, era già stato denunciato da altre passeggeri sui treni.

Nuovo Questore a Milano

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Antonio De Iesu è stato nominato Questore di Milano e si insedierá domattina. Il nuovo questore oggi incontrerà la stampa. A comunicarlo, la Questura di Milano. De Iesu è nato a Napoli il 24 ottobre 1955. E’ coniugato con due figli Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Ateneo “Federico II” di Napoli. Nella sua lunga carriera in Polizia, De Iesu è stato anche ferito. Il 15 marzo 1982, quando era capitano del disciolto Corpo delle Guardie di P.S., nel corso di una delicata e rischiosa operazione di polizia viene ferito a seguito di un violento conflitto a fuoco con esponenti della criminalità organizzata, nel corso del quale riporta la frattura della tibia; nell’operazione rimane ucciso un pericoloso malvivente affiliato alla Nuova Camorra Organizzata. Per tale evento gli viene riconosciuto lo status di “Vittima del Dovere e della criminalità organizzata”. Il 1° agosto 2005 è nominato Vicario del Questore di Napoli. Promosso, a seguito di scrutinio per merito comparativo, alla qualifica di Dirigente Superiore della Polizia di Stato con decorrenza  1° gennaio 2007, viene nominato nello stesso anno Questore della Provincia di Avellino, poi, nel 2010, designato alla direzione della Questura di Salerno e dal 25 luglio 2014 Questore della Provincia di Bari. Dal marzo 2015 è Dirigente Generale della Polizia di Stato.