Invasione di turisti a Mantova, capitale della cultura 2016. Il via ufficiale delle iniziative sarà il 9 aprile ma la pubblicità su Mantova capitale della cultura ha riacceso l’attenzione sulla bellissima città lombarda. Tanti turisti, molti anche stranieri, per visitare i monumenti della città ma anche per provare le specialità della cucina locale. Gli stessi abitanti della città dicono, con una certa sorpresa, di non ricordare di aver mai visto tanti turisti in giro. Dati ufficiali ancora non ce ne sono ma una delle mete più visitate è stato sicuramente Palazzo Te e Palazzo Ducale.
Passera, troppi milanesi poveri
“A Milano è stato realizzato un buon modello di integrazione, ma serve un nuovo welfare per il sociale, la città ha grandi energie da questo punto di vista, e deve fare di più e diversamente perché il livello di povertà e disagio è enorme”.
Così Corrado Passera, candidato sindaco a Milano con una propria lista civica indipendente, intervenendo oggi davanti alla stazione centrale, commenta la preghiera pasquale organizzata per i senza tetto.
“In questi giorni di festa – sottolinea Passera – occorre però fare una riflessione sul fatto che, purtroppo, tanti, troppi milanesi non possono vivere serenamente, preoccupati come sono dalle precarie condizioni economiche o dalla mancanza di un lavoro. Per questo la priorità di un’amministrazione deve essere quella di impegnarsi a fare ritrovare ai propri cittadini in difficoltà la dignità di individui attraverso la certezza di un lavoro. Una società che non si attiva per risolvere il problema delle povertà vecchie e nuove dei suoi cittadini è una società dove la fiducia cala, che cresce meno dal punto di vista economico e diventa più violenta”.
“Pur rimanendo ancora molto da fare, anche con la collaborazione delle comunità straniere, prosegue Passera – è un buon modello di città multietnica: qui l’integrazione culturale è avvenuta meglio che in altri luoghi, non si sono creati ghetti impermeabili all’interno della metropoli. E un momento di preghiera interreligiosa come quello organizzato dai City Angels ha un valore simbolico molto forte. Tanto più significativo in quanto è stato organizzato in questo luogo che è di passaggio, ma anche di dolore perché qui si concentrano tante storie tragiche”.
Pasqua, tavola mediterranea
Se nel film “Pranzo di Pasqua” del 1962 Charlton Heston ritrovava i suoi poveri piccioni viaggiatori cucinati a puntino sulla tavola pasquale dal padrone di casa che lo ospitava a Roma, oggi gli italiani sembrano avere le idee più chiare su cosa preparare per gli ospiti in arrivo per festeggiare la Pasqua. Infatti, secondo una larga parte degli esperti in fatto di gusto e cucina (79%), sarà la dieta mediterranea a monopolizzare le tavole del Belpaese con i piatti tipici della tradizione culinaria locale.
Celebrata dalle più autorevoli testate internazionali come il New York Times, che l’ha definita un vero e proprio “Stile di vita, dove il cibo è una scusa per socializzare con amici e familiari”, e l’ABC, che ne ha celebrato in un ampio servizio tv i benefici a livello di invecchiamento cellulare e nella perdita di peso, la dieta mediterranea invaderà i piatti degli italiani con verdure (88%), pesce (82%) e cereali (78%). Il motivo di tale successo? Secondo il 75% degli esperti è dovuto all’attenzione sempre maggiore rivolta alla salute, al prezzo vantaggioso dei prodotti locali (69%) e alla riscoperta delle tradizioni culinarie (64%). In netto calo invece l’utilizzo di carne rossa (31%), insaccati (28%) e superalcolici (23%). Da chef stellati e rinomati food-blogger del Bel Paese arrivano inoltre i 3 menù perfetti per deliziare i commensali in arrivo per Pasqua, in linea con le ultime tendenze culinarie.
E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 100 esperti tra chef, food-blogger e antropologi dell’alimentazione attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire cosa porteranno in tavola gli italiani per festeggiare la Pasqua e quanto è importante la dieta mediterranea nella tradizione culinaria del Belpaese.
Ma quali sono i cibi in testa alle preferenze degli italiani che finiranno sulle tavole di tutto lo Stivale a Pasqua? Se come già anticipato dagli esperti sarà la dieta mediterranea a invadere i piatti degli italiani, al primo posto ci sono le verdure (88%): nella speciale top 10 degli ortaggi pasquali primeggiano i carciofi (91%), seguiti da olive (88%), asparagi (86%), peperoni (84%), insalata (82%), melanzane (79%), cipolle (77%), zucchine (76%), capperi (75%) e pomodori (73%). Al secondo posto il pesce (82%), di gran tendenza sulle tavole e nelle proposte degli chef di tutta Italia con il pesce azzurro (84%), lo sgombro (82%) e il salmone (80%). Molto utilizzati infine i cereali (78%), alla base di pasta (80%), pane (78%) e cous cous (75%). In netto calo invece l’utilizzo di carne rossa (31%), formaggi stagionati (28%) e superalcolici (23%), stesso discorso per le fritture (21%) e le carni lavorate (20%), segno di una crescente attenzione alla linea e alla salute.
Pasqua al museo
Tutte le mostre a Milano saranno aperte regolarmente sia il giorno di Pasqua che il lunedì, dalle 9.30 alle 19.30. Per quanto riguarda i Musei civici milanesi domenica saranno regolarmente aperti con gli orari consueti. Saranno invece chiusi il lunedì dell’Angelo, tranne il Museo del ‘900 che sarà visitabile il pomeriggio.
Domenica 27 marzo resteranno dunque aperti tutti i Musei civici milanesi con i seguenti orari: Musei del Castello Sforzesco, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, GAM Galleria d’Arte Moderna, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Acquario, Museo Messina accoglieranno i visitatori dalle 9.00 alle 17.30. Orari diversi per la Casa Museo Boschi Di Stefano e per la Cripta di San Giovanni in Conca che saranno aperte dalle 9.30 alle 17.30 e per il Museo del Novecento, aperto dalle 9.00 alle 19.30. Per quanto riguarda, invece il 28 marzo, lunedì dell’Angelo, sarà aperto il Museo del Novecento dalle 14.30 alle 19.30.
Tutte le informazioni sui musei e le mostre in programma su: http://www.comune.milano.it/
Pasqua con Trenord
La primavera di Trenord è «100% Divertimento», con uno speciale regalo pensato per i suoi abbonati più giovani in collaborazione con Gardaland. I ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 26 anni che rinnovano l’abbonamento con un click attraverso l’e-Store o la App Trenord, potranno vincere un soggiorno al Gardaland Adventure Hotel e 99 biglietti d’ingresso a Gardaland Park grazie al concorso lanciato dall’azienda di trasporto ferroviario.
E con l’arrivo della primavera, si rinnovano anche le altre offerte «Trenord Free Time» dedicate al tempo libero. E così trascorrere una giornata al celebre Parco Divertimenti è più semplice ed economico per tutti. Per singoli e gruppi di almeno dieci persone sono infatti previsti sconti per il viaggio in treno e l’ingresso a Gardaland Park.
Sul sito www.trenord.it è disponibile l’elenco completo delle opportunità turistiche e delle offerte Free Time per scoprire la Lombardia nel tempo libero.
Al link http://www.trenord.it/it/free-time/offerte-free-time/home-free-time.aspx ci sono diverse proposte per le gite di Pasqua e Pasquetta.
App Atm scaricata da 1 milione 300 mila passeggeri
La rivoluzione digitale di Atm trova il gradimento dei passeggeri. Dopo un anno dal suo lancio l’App “Atm Milano” è stata scaricata da oltre 1 milione e 300 mila persone. Inoltre, sono stati venduti oltre 1 milione e mezzo di biglietti con le nuove modalità di mobile ticketing e quasi 1 milione e 300 mila passeggeri hanno viaggiato sui mezzi pubblici grazie al sistema di convalida con il QR Code.
APP ATM MILANO – L’App di Atm ha raggiunto numeri importanti: oltre 1 milione e 300 mila clienti l’hanno scaricata sui propri smartphone per informarsi sulla mobilità cittadina e sui servizi offerti da Atm.
I viaggiatori hanno quindi dimostrato di gradire molto la nuova App Atm, scaricabile anche in inglese, da tutti i tipi di dispositivi smartphone. Attraverso “Atm Milano” gli utenti hanno potuto aumentare in modo significativo le informazioni sulla mobilità, attraverso l’integrazione di tutte le informazioni sul traffico in tempo reale che vengono distribuite nei canali digitali Atm, a partire da Twitter, ricevere direttamente sul telefono un Alert dedicato ad eventi importanti che impattano sulla città e che sono legati alla mobilità e trovare tutte le informazioni sui servizi Atm: costo dei biglietti e degli abbonamenti, parcheggi, GuidaMi, BikeMi, news sul traffico, tutte veicolate attraverso un’unica funzionalità.
MOBILE TICKETING: BIGLIETTI VIA APP ATM, SMS E UTILIZZO DEL QR CODE – Tra le modalità più apprezzate vi è senza dubbio il mobile ticketing, che ha registrato un diffuso utilizzo tra i passeggeri: quasi 900.000 biglietti sono stati acquistati con un semplice SMS, 620.000 direttamente dalla App e quasi 1 milione e 300 mila persone hanno usufruito del QR Code. Per la prima volta in Italia dalla scorsa primavera il ticket acquistato con lo smartphone apre il tornello della metropolitana grazie a questa tecnologia che permette la convalida del biglietto virtuale (simile a quella ai gate degli aeroporti).
Ricordiamo che se il biglietto viene acquistato via SMS non è necessaria un’ulteriore convalida, nel caso di acquisto attraverso la App di Atm il ticket va convalidato prima di salire sul bus e tram o prima di accedere ai tornelli in metrò. Se si acquista un biglietto giornaliero, per accedere in metropolitana utilizzando il QR Code, è necessario riconvalidare il biglietto prima di ogni accesso cliccando sul bottone riconvalida posto sotto al QR Code. In alternativa all’utilizzo del QR Code, in caso di telefono con schermo non leggibile, rimane comunque valida la possibilità di stampare il biglietto cartaceo presso i distributori automatici presenti in metropolitana introducendo il codice PNR ricevuto.
Pasqua, a Milano vale 40 milioni
Indotto pasquale da 40 milioni all’insegna della tradizione per i milanesi. Le vendite legate alla Pasqua durano circa due settimane. Rispetto a un giorno normale, in occasione di questa festività, aumentano del 10%. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano a marzo 2016 sulle pasticcerie milanesi.
“Sono rimasto favorevolmente impressionato delle richieste di colombe per questa Pasqua. Fino a tre settimane fa, il mercato sembrava piatto. Ed invece, la sorpresa ed ora dobbiamo essere in grado di farvi fronte – afferma Pietro Restelli, presidente dell’Associazioni panificatori (Confcommercio Milano) –. Più richiesta, fra le colombe artigianali, quella con la pezzatura da 1 kg. Solo in misura minore quella da 500 grammi. Quanto ai gusti, il consumatore, predilige il formato classico. A seguire la colomba con i canditi macinati e, solo per una nicchia, quella con pere e cioccolato”. “Di contro – prosegue Restelli – registro una flessione nella vendita delle uova di cioccolato. Pesa l’offerta eccessiva, ed è minore l’attenzione alla qualità”.
I milanesi non rinunciano a seguire la tradizione e così nei loro piatti a Pasqua anche quest’anno hanno scelto di servire capretto e agnello, seguiti a sorpresa dal coniglio. “Gli ordini che abbiamo confermano i dati dello scorso anno – ha confermato Giorgio Pellegrini, presidente dell’Associazione macellai di Confcommercio Milano – con una leggera preferenza verso l’agnello in quanto carne bianca”.
Agnello, dunque, una carne già lavorata e pronta da cuocere che gli abili macellai milanesi sono in grado di proporre alla loro clientela. Un esempio? “Il cosciotto di agnello disossato – spiega Pellegrini – e farcito con un ripieno di carne di maiale, carciofi, olive e capperi. E celebrare la Pasqua nel solco della tradizione accompagnando il tutto con un buon vino rosso rigorosamente italiano – e di bassa gradazione – o un buon rosato”.
La colomba è preferita all’uovo per il 33% degli imprenditori rispetto al 30% che vede entrambi i prodotti protagonisti e il 7% per cui prevale l’uovo.
La qualità vince sul prezzo. Per la metà degli intervistati, i clienti sono attenti alla qualità. Per il 13% guardano al prezzo.
Resiste la tradizionale lotteria di Pasqua. Un operatore su sei organizza, per l’occasione, una lotteria che mette in palio l’uovo di cioccolato.
16 mila imprese nei settori interessati dalla festività in Lombardia. Sono quasi 16 mila tra panifici, pasticcerie, macellerie, supermercati e alimentari con un peso dell’11% sul totale italiano. Il maggior numero di attività si concentra a Milano (4.638, il 29% sul totale lombardo). Seguono Brescia (2.527, 16%), Bergamo (1.839, 12%), Varese (1.147, 7%) e Pavia (1.093, 7%). Prevalgono gli alimentari generici, 11 mila in regione, poi ci sono circa 3 mila macellerie e circa 2 mila pasticcerie. Le pasticcerie sono particolarmente diffuse in Lombardia, qui si trova il 16% del totale nazionale. Indotto da 100 milioni per la Pasqua in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese 2015.
Crescono le imprese legate al cioccolato
C’è uno dei più antichi caffè d’Italia che da due secoli produce cioccolato e praline, c’è la fabbrica di cioccolato aperta a fine ‘800 e amata da Oscar Wilde che da Napoli ha aperto a Milano, c’è chi viene definito il “re del cioccolato” per la sua perizia nell’arte della cioccolateria.
Crescono le imprese legate al cioccolato in Lombardia, +3%. Complessivamente la Lombardia, con 4.478 imprese attive, rappresenta il 14% del totale delle imprese attive in Italia nel settore della produzione e alla vendita di cioccolato e prodotti dolciari. Il settore cresce in regione del +3% tra 2014 e 2015 e a livello nazionale del +0,9%. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano e Monza e Brianza sui dati del Registro Imprese 2015 e 2014.
La cioccolata nelle province lombarde. Milano, con 1.613 imprese attive, rappresenta più di un terzo dell’industria dolciaria regionale (36%). Seguono Brescia con 599 imprese (13,4%) e Bergamo con 443 (9,9%). Crescono di più Lecco (+8,5%), Milano (+4,9%), Pavia (+3,8%) e Bergamo (+3,3%). In Lombardia pasticcerie e gelaterie sono le categorie più rappresentate, con 2.501 imprese: Milano ne ha 722, seguono Brescia (383), Bergamo (264) e Varese (263).
I “dolci” italiani viaggiano all’estero, +9,6% l’export. Cresce l’export di cacao e cioccolato italiano nel mondo: le esportazioni fanno registrare +9,6% dal 2014 al 2015. Si esporta per 1,7 miliardi di euro. Cresce anche l’import di cioccolato, +8,9% per un valore di oltre 970 milioni di euro. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano e Monza e Brianza sui dati Istat-Coeweb gennaio – dicembre 2015 e 2014.
Pasqua con il sole, Pasquetta variabile
“Nella giornata di sabato nubi irregolari e locali piogge o rovesci si porteranno al Centrosud, interessando soprattutto basso versante tirrenico e medio Adriatico” – spiega il centro 3bmeteo.com – “pur con tendenza ad esaurimento dei fenomeni entro fine giornata. Tempo in miglioramento invece al Nord e Toscana. Proprio la Pasqua dovrebbe essere la giornata più favorita dal bel tempo sulla maggior parte della Penisola, pur con una residua variabilità al Sud. Al Nordovest tuttavia tenderà nuovamente a peggiorare dal tardo pomeriggio con qualche pioggia o temporale sparso in estensione anche a Nordest e Centro, ma qui solo a fine giornata.”
“Prognosi invece ancora incerta per la Pasquetta” – avverte il metereologo Edoardo Ferrara – “Ad oggi ci attendiamo un tempo tendenzialmente più variabile rispetto alla Pasqua, ma resta prematuro stabilire entità e distribuzione delle eventuali piogge”.
“Le temperature dovrebbero mantenersi nel complesso miti, pur con alti e bassi ma senza particolari scossoni. In generale si attendono massime comprese tra 15°C e 18°C, con qualche punta superiore a Pasqua” – concludono da 3bmeteo.com
La Pasqua nel passato – Pasqua degli ultimi 25 anni ha visto una predominanza di giornate nuvolose e piovose su quelle soleggiate. Da un campione di città scelte è emerso che al Nord la pioggia è caduta 7 volte su 25, al Centro 9 volte mentre al Sud ‘solo’ 6 volte. Il Sud invece è primo nella speciale classica con un tempo variabile (16 volte) e con un minor numero di giornate soleggiate (3 volte). Gli anni ’90 sono risultati più incerti al Centro Sud, mentre dagli anni 2000 gli episodi di pioggia sono aumentati sulle regioni settentrionali.