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Armi illegali, due arresti

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Dopo l’ingente sequestro della settimana scorsa a Seregno (MB), che ha riguardato due fucili a pompa, un fucile d’assalto Kalashnikov, una mitraglietta “Skorpion” con silenziatore e due pistole, la lotta contro la circolazione di armi da fuoco illegali, detenute clandestinamente, ha fatto registrare nelle ultime ore due nuove operazioni  dei Carabinieri del  Comando Provinciale di Milano.

I Carabinieri del Gruppo di Monza hanno operato a Dalmine (BG), dove, nell’ambito di una perquisizione domiciliare a carico di una pregiudicata romena di 22 anni, successivamente tratta in arresto, hanno rinvenuto e sequestrato un revolver calibro 38 Special, con matricola abrasa.

A Baranzate di Bollate (MI), i militari della Stazione di Bollate (MI), hanno passato al setaccio l’abitazione di uno spacciatore, arrestato in precedenza per la detenzione di droga, e scoperto una Colt cal. 357 Magnum.

Le armi con calibro 38 Special e 357 Magnum sono caratterizzate da elevatissimo “potere d’arresto”, ovvero hanno una notevole efficienza nel fermare il prima possibile l’avversario. Le due pistole saranno sottoposte ad accertamenti balistici per determinare se siano state utilizzate per la commissione di reati.

Incendio in una palazzina

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Incendio ieri sera in un palazzo di via Clitumno 11. Le fiamme sono partite da un appartamento al primo piano dell’edificio a 4 piani. Secono i soccorritori l’incendio avrebbe avuto origine dolosa. Sul posto 3 ambulanze e un’automedica del 118. Sono state soccorse in totale 7 persone. 3 sono state portate in ospedale. Si tratta di un uomo di 30 anni, una donna di 47 anni e un bambino di 8. Tutti e tre in codice verde.

Lo stabile è stato dichiarato agibile dal funzionario dei Vigili del Fuoco.
Sul posto anche la Polizia di Stato e la Polizia Locale.

Multe, i ricavi per la sicurezza stradale

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A Milano l’Amministrazione ha deciso la destinazione del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative inseriti nell’esercizio di bilancio 2016.

La somma, pari a 94.201.670 euro è così suddivisa: il 25% è destinato a interventi di ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale urbana orizzontale (strisce pedonali) e verticali (cartelli) e degli impianti semaforici; un altro 25% per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni del codice della strada, per i mezzi e le attrezzature per la Polizia locale; il restante 50% per la manutenzione delle strade, l’installazione di barriere protettive, l’illuminazione pubblica, gli interventi per la sicurezza stradale a tutela soprattutto degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti.

In particolare è previsto un potenziamento dell’attività della Polizia locale per il controllo delle strade sulle infrazioni pericolose soprattutto per pedoni e ciclisti come la sosta sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili, la guida senza cinture o con il cellulare. Inoltre continuano gli investimenti nella prevenzione con i corsi di educazione stradale nelle scuole, negli ospedali e nei centri anziani e, sempre nelle scuole, i volontari “Nonni Amici” per la sicurezza degli studenti all’entrata e uscita da scuola.

“Potenziamento e sostituzione della segnaletica stradale, interventi a tutela di pedoni e ciclisti e educazione stradale nelle scuole. Investiamo per la sicurezza di tutti i cittadini che ogni giorno frequentano le nostre strade” ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Protezione civile.

Musei, boom di visitatori

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Migliaia di cittadini e turisti hanno scelto Milano per il ponte di Pasqua. Sono infatti circa diecimila i visitatori dei musei civici aperti durante la domenica di Pasqua e delle mostre aperte al pubblico sia domenica che lunedì.

Il Castello Sforzesco è stata la meta più visitata nel giorno di Pasqua. In una assolata giornata primaverile visitatori stranieri e cittadini hanno affollato uno dei luoghi simbolo di Milano. I musei del Castello hanno registrato 2400 ingressi, seguiti dal Museo del ‘900 che ha accolto un migliaio di visitatori. Aperti anche l’Acquario Civico, il Mudec, il Museo di storia naturale, la Galleria di Arte Moderna, il Museo Archeologico, Palazzo Morando e il Museo del Risorgimento.

Oltre 4000 persone si sono messe in coda per le mostre di Palazzo Reale nelle giornate di domenica e lunedì. La mostra “Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e memoria”, inaugurata lo scorso mercoledì 23 marzo, ha registrato 2500 ingressi e code alle biglietterie, mentre l’esposizione “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra” è stata visitata da più di 1500 persone.

 

 

Milano, il censimento degli alberi

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Il patrimonio arboreo di Milano è composto oggi da circa 260mila alberi. E negli ultimi cinque anni sono stati messi a dimora 70mila nuovi alberi. Gli alberi censiti a fine 2011 su tutto il territorio comunale erano 191.833. Oggi (censimento del 24/3/2016) sono 258.724. Il “saldo positivo” di questi cinque anni è di quasi 67mila alberi a conclusione della stagione di piantumazione 2015-2016.

E per le specie scelte, emergono diverse novità: il settore del Verde del Comune ha privilegiato infatti piante più resistenti e resilienti, promuovendo al contempo una presenza più marcata di alberi da fiore per tutelare la biodiversità.

Ecco allora che si è puntato molto, ad esempio, su querce, tigli, peri e meli per arricchire il patrimonio arboreo della nostra città. Nel dettaglio ecco quanti ne sono stati piantumati durante questi 5 anni: prunus (4.596), tigli (2.891), querce (2.287),  cercis (1.526), peri (1.124), meli (556), ibischi (898), magnolie (473), ginkgo (637).

“Il nostro impegno costante – ha spiegato l’assessora al Verde, Chiara Bisconti facendo il bilancio al termine dell’ultima stagione agronomica appena conclusa – che ci ha portato a piantumare in cinque anni quasi 40mila alberi nei quartieri e 30mila nei parchi legati alla città. Un lavoro quotidiano per rendere la nostra Milano più bella, vivibile e sostenibile. Abbiamo privilegiato specie che favoriscono la biodiversità, riducendo la messa a dimora, per esempio, delle robinie che può limitarla. Abbiamo invece scelto di dare più spazio ad alberi resistenti come le querce e privilegiando gli alberi da fiore, come peri e meli. Non solo, abbiamo piantumato diverse specie particolari come le ginkgo che possono essere considerate dei veri e propri fossili viventi visto che sono comparse sul nostro pianeta 200 milioni di anni fa”.

“Rivendico con orgoglio – ha aggiunto Bisconti – inoltre il fatto di aver garantito un saldo positivo nella presenza di alberi a Milano. E’ l’ennesima dimostrazione di come questa amministrazione abbia avuto a cuore il tema del verde cittadino. Oggi abbiamo una grande ricchezza in più, un vero e proprio tesoro. Da questo risultato importante, nei prossimi anni si può ripartire per incrementarlo ulteriormente”.

Va segnalato il tasso di “mortalità” delle piante che è stato costante, pari all’1% annuo tra le nuove piantumazioni. Invece, gli inevitabili abbattimenti degli alberi che gli agronomi hanno registrato come malati o pericolosi per la cittadinanza per possibili cadute di tronco e rami (classe D) sono stati circa 700 all’anno.

Sia le piante che non hanno vegetato sia quelle abbattute vengono rimesse a dimora a ogni stagione agronomica. Ecco perché il saldo positivo attuale (circa 67mila alberi in più rispetto al 2011) non tiene conto degli interventi che si renderanno necessari nel corso dell’anno.

Ecco in dettaglio delle principali specie messe a dimora negli ultimi 5 anni:

 

Prunus 4.596

Acer  3.849

Tilia 2.891

Fraxinus 2.745

Platanus 2.697

Quercus 2.287

Liquidambar 1.809

Populus 1.596

Cercis 1.526

Celtis 1.442

Carpinus 1.415

Liriodendron 1.387

Robinia 1.236

Pyrus 1.124

Sophora 1.079

Ulmus 1.057

Hibiscus 898

Morus 650

Ginkgo 637

Aesculus 560

Malus 556

Paulownia 523

Magnolia 473

Ligustrum 469

Parrotia 414

Koelreuteria 410

Crataegus 344

Juglans 321

Salix 319

Zelkova 274

Gleditsia 261

Lagerstroemia 255

Catalpa 253

Sorbus 248

Cedrus 240

Albizia 215

Pterocarya 209

Da domani impazza la primavera

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“Dopo la Pasquetta incerta, da martedì l’alta pressione riconquisterà il Mediterraneo determinando una graduale fase di tempo stabile e soleggiata su molte delle nostre regioni” –a dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge – “Si attende anche un graduale aumento delle temperature con queste che si porteranno su valori ben oltre la media del periodo”.

La modesta perturbazione in transito nel lunedì di Pasquetta sarà seguita da martedì da un generale miglioramento. “Un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa raggiungerà l’Italia da metà settimana garantendo condizioni meteo nel complesso buone su molte delle nostre regioni” –spiega Nucera – “Solo il Nord sarà lambito dalle perturbazioni atlantiche con un passaggio di nubi irregolari associate a qualche pioggia su Alpi, Prealpi e Liguria”.

Le temperature subiranno un generale aumento e si porteranno su valori oltre le medie del periodo. Si attendono punte di 24-25°C su molte zone del Centro Sud e sulle Isole maggiori. Sarà molte mite anche al Nord con massime anche superiori ai 20-21°C. Tra le città più calde: Firenze, Perugia, Roma, Foggia con punte di 25-26°C. Le temperature subiranno una impennata anche in quota, specie in Appennino, dove a 1000m si potranno raggiungere se non superare i 19-20°C. “Insomma la Primavera sembra voler mettere il piede sull’acceleratore con la fine di Marzo” – concludono da 3bmeteo.com.

Furti nei supermercati, 15 denunciati

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Da alcuni giorni è stato riattivato in piazzale Cantore  a Milano un presidio anti ricettazione di Polizia locale per il contrasto alla vendita di merci rubate. Sono state denunciate a piede libero 15 persone per furto,  favoreggiamento e ricettazione. Requisiti generi alimentari, elettronica, cosmetici, penne “Mont Blanc” e una bicicletta.

Piccoli furti ma scelti nei supermercati di viale Papiniano, via Olona, viale Washington, corso San Gottardo, via Spadari, via Torino per un valore totale di oltre 700 euro: salmone affumicato, parmigiano reggiano, salumi dop, tutti restituiti. Sono state sequestrate anche penne di marca di origine incerta (gli agenti della Polizia locale stanno verificando se si tratta di falsi o di merce rubata), attrezzatura di precisione e ferramenta,  una bicicletta gialla prodotta in soli due pezzi a Milano e rubata venerdì scorso, la ditta produttrice sta cercando il proprietario perché il mezzo gli sia restituito. I ladri hanno precedenti per reati analoghi ma anche i clienti – denunciati per ricettazione – sono abituali, frequentano il “mercatino” e avviano lunghe trattative per fare piccoli affari.

Si tratta di un vero e proprio mercato illegale che si svolge in piazzale Cantore e nelle strade limitrofe che la Polizia locale, guidata dal comandante Antonio Barbato, sta contrastando da alcuni giorni per presidiare il territorio ed evitare che l’illegalità dilaghi nel quartiere.

“Avevamo ricevuto diverse segnalazioni per questo abbiamo attivato un dispositivo di agenti della Polizia locale che agisce sul territorio. Vogliamo contrastare immediatamente lo sviluppo dell’illegalità e del degrado anche in quest’area della città” dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale.

L’attività di controllo della Polizia locale su piazzale Cantore non è una novità: nel 2015 erano state arrestate due persone, denunciate a piede libero 52 persone ed erano stati fatti 98 sequestri di merce

ChocoMoments a Vaprio d’Adda

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La Fabbrica del cioccolato di ChocoMoments fa tappa a Vaprio d’Adda. Sabato 2 e domenica 3 aprile in via Melzi d’Eril si svolgerà la prima edizione di “ChocoMoments Vaprio d’Adda”, la festa del cioccolato artigianale organizzata dalla Pro Loco di Vaprio e dal Comitato Vaprio Sud in collaborazione con Chocomoments e con il patrocinio del Comune di Vaprio d’Adda. Cooking show, laboratori per bambini, lezioni di cioccolato per adulti animeranno la due giorni dedicata al gusto e alla dolcezza del “cibo degli dei”.

Tante le proposte ghiotte che sarà possibile degustare ma anche acquistare negli stand sempre aperti dalle 10.00 alle 20.00. Un ricco assortimento di gustose praline, tavolette al latte, fondenti e aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato, freschi e deliziosi abbinamenti di frutta e cioccolato fuso e raffinate e divertenti sculture di cioccolato opera dei migliori maestri cioccolatieri. Gli appassionati di cioccolato di tutte le età potranno partecipare alle tante iniziative in programma presso la Fabbrica del Cioccolato, la grande struttura che con la sua antica molazza mostra in presa diretta tutte le fasi di lavorazione del cioccolato con il percorso di conoscenza Choco Word Educational. Previste anche  degustazioni di cioccolato e distillati in abbinamento. Sabato alle 18.00 c’è grande attesa per il cooking show “Come nasce una pralina” e poi domenica alle 15.00 si terrà il cooking show “Come nasce una sacher“ a cura del maestro cioccolatiere Giancarlo Maestrone. Per i più piccoli c’è lo spazio Baby Ciok aperto dalle 15.30 alle 17.30 nel quale è possibile improvvisare con il cioccolato, per realizzare deliziosi cioccolatini con tutte le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini, guanti e sacc à poche (€ 5.00). Inoltre è prevista anche l’animazione con i personaggi dei cartoni animati e la presenza di giostre e gonfiabili. Gli adulti potranno divertirsi ed imparare a fare i cioccolatini, partecipando al mini-corsi di pralineria in programma domenica dalle 10.00 alle 12.00 a cura dai maestri cioccolatieri ChocoMoments (€ 30.00prenotazione obbligatoriagiancarlo.maestrone@gmail.com). Prevista anche la mostra mercato dell’artigianato e un punto ristoro per il pranzo. Tutti i bambini delle scuole riceveranno un divertente segnalibro con il quale hanno diritto ad uno sconto sui laboratori Baby Ciock. Info suwww.chocomoments.it.

JUDAS PRIEST: nuove uscite e vecchi riavvicinamenti

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Il 17esimo album “Redeemer Of Souls” (2014) ha impegnato i JUDAS PRIEST in un tour da record, tra i più estenuanti ed entusiasmanti della loro inarrestabile carriera: 130 show in 33 paesi, e una scaletta che toccava praticamente tutti i loro album più classici, in un equilibrio perfetto tra nuovo corso e storia. Dal 25 Marzo 2016 è possibile rivivere quell’esperienza, attraverso la pubblicazione di “Battle Cry”su CD con 15 tracce e in versione integrale su DVD & Blu Ray (Epic / Sony Music).

Registrato dal vivo il 1 Agosto 2015 in quel del Wacken Open Air Festival in Germania di fronte ad 85.000 fans, “Battle Cry” nella versione video, oltre ai 94 minuti dello show principale, include anche 3 bonus tracks filmate in Polonia il 10 Dicembre 2015 alla Ergo Arena, di Gdansk.

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Ecco la tracklist completa:

(Intro) Battle

Cry

Dragonaut

Metal Gods

Devil’s Child

Victim Of Changes

Halls Of Valhalla

Turbo Lover

Redeemer Of Souls

Beyond The Realms of Death

Jawbreaker

Breaking the Law

Hell Bent For Leather

The Hellion
/ Electric Eye

You’ve Got Another Thing Coming

Painkiller

Living After Midnight



Screaming For Vengeance

The Rage

Desert Plains



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Così presenta il nuovo live il bassista, e membro fondatore, Ian Hill: “Non c’è stato alcun dubbio nel momento in cui abbiamo preso la decisione di immortalare un nostro nuovo live: poter registrare sul palco di Wacken, il Festival europeo più importante e l’apoteosi dell’heavy metal, è stata un’esperienza unica, assoluta, trionfale e indimenticabile”. E aggiunge: “Dopo 46 anni di carriera e 46 milioni di dischi venduti non posso che sentirmi riconoscente e soddisfatto: è un enorme privilegio essere arrivati fin qui e di smettere ora, proprio sul più bello, non se ne parla nemmeno! Registreremo senz’altro un nuovo album, siamo più motivati che mai!”.

Ad avere qualche dubbio sul futuro artistico della band è stato invece l’altro membro fondatore, KK Downing, chitarrista storico sostituito nel 2011 dal giovane – e per taluni, incluso KK, fin troppo cloneRichie Faulkner, che aveva iniziato la sua carriera in sordina nella band di Lauren Harris, la figlia di Steve degli Iron Maiden, prima di cogliere al volo l’occasione della vita: “Non fraintendetemi, Richie è un ottimo chitarrista”, si sfoga KK dopo anni di silenzio, “a disturbarmi è piuttosto è la sua fortissima somiglianza con me: perfino modo di vestire, movenze, capigliatura, chitarre… una scelta che, imposta o no, trovo assolutamente fuori luogo e irrispettosa nei confronti dei fans. Nessuno è indispensabile, si sa, però ciascuno dovrebbe quanto meno avere una propria identità! Nel bene e nel male…”.

kk

KK a 5 anni di distanza, si è anche detto finalmente pronto a ritornare sui suoi passi e con i suoi ex compagni, qualora si ripresentasse la giusta occasione“Entrare tutti insieme nella Rock And Roll Hall Of Fame potrebbe creare i presupposti ideali per celebrare e rendere onore alla nostra carriera nel migliore dei modi. E poi… chissà… in fondo i Maiden si sono riuniti con tre chitarristi… ok, non credo potrebbe mai essere il caso dei Priest, ma mai dire mai!”.

E le buone speranze di KK, insieme ai suoi buoni propositi, galoppano anche ben oltre: “Se i Judas Priest concretizzassero finalmente l’idea di lanciare il tour metal definitivo e più grande di tutti i tempi, unendo le forze con Black Sabbath e Iron Maiden, in modo da celebrare come si deve quella che è la British Steel per eccellenza, io non potrei che essere della partita!”.

Riguardo alla decisione di lasciare la sua band, che a distanza di 5 anni resta clamorosa, KK ha dichiarato in una recente intervista radio sulle frequenze di The Five Count, nel Minnesota: “Ho avuto le mie buone ragioni. Non mi sentivo più a mio agio, non ero più soddisfatto della direzione artistica e le nostre performance live non avevano più lo smalto di un tempo. I Priest sono sempre stati una macchina da guerra, e anche quando si ha una carriera consolidata non ci si deve mai sedere sugli allori… al 110 %, sempre e comunque, innanzitutto nel rispetto dei fans! Ero esausto, stanco, dei ritmi insostenibili ma anche di certi comportamenti e meccanismi ormai recidivi all’interno di un gruppo che non riconoscevo più. A Novembre 2010 avevamo appena finito il tour di ‘Nostradamus’ e gli altri, appena dopo Natale, volevano già tornare in pista con un nuovo EP. Non si può non avere una vita e del tempo per riflettere, specialmente quando si è dato tanto per tanto tempo e quando non si è più all’altezza della propria carriera. Percepivo ogni sera la perplessità dei fans e quel senso di inadeguatezza ha iniziato a distruggermi. Era una questione di ‘delivering the goods’ insomma, e valeva per tutti quanti anche se, alla fine, IO sono diventato il capro espiatorio di una situazione malata, mio malgrado. Ok, oggi per me la mia famiglia viene prima di tutto, ma la musica mi scorre ancora nelle vene e mi fa battere il cuore… Sono di nuovo fisicamente e mentalmente pronto e ho del materiale mio in cantiere. Non è mai troppo tardi per migliorare o evolversi; fare pace con se stessi aiuta a crescere anche alla mia età… Il resto è storia… perché non siamo noi a dover rivendicare la nostra storia, è la carriera a parlare per noi e i fans non dimenticano, mai… come io non dimentico 40 anni di musica e avventure, una vita intera. Io resto un ‘Metal God’ nell’animo e un ‘Defender of the Faith’ nello spirito”.

Another Thing Coming?! Screaming for Vengeance?!

E intanto la risposta di Rob Halford a KK non si è fatta attendere:

“Il passato non si cancella e neanche quella fratellanza che va ben oltre la partnership artistica dopo così tanti anni… di fatto però non abbiamo più avuto notizie di KK dal giorno in cui si chiuso la porta dietro le spalle. Non potevamo che augurargli il meglio, come abbiamo sempre fatto l’un l’altro, ma lui ha preso la sua decisione e noi la nostra… Anche io mi sono allontanato dai Priest ad un certo punto della carriera, ho tagliato i ponti con tutti per circa 10 anni, eppure quando ci siamo riuniti, sembrava non fosse passato neanche un minuto! E’ la magia della musica a creare legami indissolubili, straordinari! La forza di un gruppo, così come anche la sua fragilità d’altro canto, sta proprio nell’alchimia che si crea dall’unione di individui diversi tra di loro, che riescono però a trovare una sintonia e una motivazione che è ben più forte di qualsiasi forza di volontà o debolezza e va oltre all’obiettivo del singolo. Se si perde la visione d’insieme però, decadono i presupposti dell’unione stessa… per questo bisognerebbe sempre riflettere molto e a freddo prima di prendere una decisione difficile e importante, e comunque poi quando la si prende, da adulti, non resta che assumersene appieno ogni responsabilità. Io cerco di migliorare ogni dannato giorno e ho imparato a rimanere più lucido possibile nel confrontarmi con gli altri ma, si sa, siamo solo esseri umani…”.

In definitiva, better by you, better than me, proprio come recita il titolo di un discusso classico dei Judas Priest…

 

Boom di turisti a Mantova, capitale della cultura

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Invasione di turisti a Mantova, capitale della cultura 2016. Il via ufficiale delle iniziative sarà il 9 aprile ma la pubblicità su Mantova capitale della cultura ha riacceso l’attenzione sulla bellissima città lombarda.  Tanti turisti, molti anche stranieri, per visitare i monumenti della città ma anche per provare le specialità della cucina locale. Gli stessi abitanti della città dicono, con una certa sorpresa, di non ricordare di aver mai visto tanti turisti in giro. Dati ufficiali ancora non ce ne sono ma una delle mete più visitate è stato sicuramente Palazzo Te e Palazzo Ducale.