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Scabbia a scuola, timori e proteste

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Studenti preoccupati in una scuola superiore di Brescia. Cinque di loro hanno contratto la scabbia. Stamattina a scuola qualcuno ha protestato. Alcuni studenti non hanno voluto entrare in classe. Gli altri sono stati riuniti in aula magna per un incontro con gli operatori della Asl.

Esce l’album omonimo dei Lukas Graham

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Esce oggi, venerdì 1 aprile, l’album omonimo dei Lukas Graham  anticipato dal successo di  “7 Years” che,  dopo aver raggiunto la vetta delle classifiche di vendita inglesi ed americane, ha conquistato anche il nostro Paese. In Danimarca l’album, uscito nei mesi scorsi, è già  quattro volte Platino ed è restato al Numero Uno della classifica dei più venduti per  15 settimane consecutive  infrangendo il record dell’album con maggiori stream arrivando a ottenerne 839.000 nelle prime 24 ore di pubblicazione.

Lukas Graham, la band danese composta da Lukas Graham (voce), Mark Falgren (batteria), Magnus Larsson (basso) e Kasper Daugaard (tastiera), verrà in concerto in Italia il 20 giugno al Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) e il 21 giugno a Postepay Rock in https://www.youtube.com/watch?v=LHCob76kigA

Sondaggi, Sala avanti

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Torna il sondaggio online permanente di Affaritaliani.it in collaborazione con l’istituto di ricerca Termometro Politico (www.termometropolitico.it). Un Pd in ottima salute. Parisi che esalta e accresce la forza della sua coalizione ma che non è così vicino come si è registrato una decina di giorni fa e interrompe così una progressione positiva. Corrado Passera di molto sotto il 10 per cento. E ancora, il Movimento 5 Stelle ancora choccato dall’addio di Patrizia Bedori e ancora in rodaggio sul nome di Gianluca Corrado.

“Il sondaggio in questione enuclea diversi aspetti su cui ragionare, stante il fatto che anche questa volta si tratta di un campione molto ampio (4000 voti validi su oltre 8000 raccolti, ndr) – spiega Gianluca Borrelli, direttore di Termometro Politico  (www.termometropolitico.it) – Nel 2014, alle Europee, i Dem milanesi viaggiarono nettamente sopra la media nazionale. Da allora non ci sono stati grossi scossoni, quindi, rispetto al resto d’Italia, il Pd di Milano dimostra di godere di una salute migliore: il 37 per cento contro il 33-34% della media nazionale.  Ovviamente questo dato include una eventuale lista Sala, ancora tutta da strutturare”.

Quindi, per quanto riguarda i partiti, il Pd si attesta al primo posto al 37%, in netto vantaggio sulla Lega Nord, secondo partito, che ha il 16,5%. Bene Forza Italia, che ferma l’emorragia, e che è al 14,5 per cento. Il Movimento 5 Stelle è stabile al 14 per cento: l’elettorato ancora non reagisce al cambio di candidato. Una lista civica indipendente si attesta al 6,5%, Fratelli d’Italia al 3 insieme a Sel, Altro di centrodestra 2%, Ncd al 2%, altro di centrodestra all’1 per cento.

Per quanto riguarda i candidati, pare appunto che lo slancio di Parisi si sia fermato “anche se migliora le prestazioni della sua coalizione nettamente – commenta Borrelli – Passera si ferma al 5 per cento, pescando praticamente solo nel centrodestra. In difficoltà anche la sinistra radicale”. Ecco quindi i numeri: Beppe Sala 40,5%, Stefano Parisi 36,5%, Gianluca Corrado 12%, Corrado Passera 5%, Basilio Rizzo 3%, Nicolò Mardegan 2,5%, Altro di liste civiche 0,5%, altro candidato 1%.

E’ morta Zaha Hadid, architetto di City Life

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Zaha Hadid, una dei più illustri e noti architetti contemporanei è morta ieri colpiti da un infarto in un ospedale di Miami. Aveva 65 anni ed era nata a Baghdad, in Iraq, prima di andare a studiare a Beirut e trasferirsi a Londra, dove viveva da molti anni avendo preso la nazionalità britannica. Aveva progettato a Milano uno dei tre grattacieli di CityLife – lo «Storto» –  che sarà la sede delle Assicurazioni Generali.. La torre da lei pensata   arriverà fino a quota 170 metri. Gli operai in questi giorni stanno lavorando al 40° piano, il progetto del grattacielo ne prevede 44, il cantiere sarà chiuso entro il 2017.

Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina

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Giunto al suo 26° anno, il Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina  è il primo e unico festival in Italia interamente rivolto alle cinematografie e alle culture dei tre continenti. Dal 1991 il Festival porta a Milano  nuovi  linguaggi espressivi, cinematografici e non, provenienti da Africa, Asia e America Latina. Quest’anno il Festival sintetizza la sua proposta culturale nel claim “Designing Futures” (ispirato al titolo evocativo dell’ultimo LagosPhoto Festival) con l’obiettivo di trasportare lo spettatore in una nuova dimensione artistica, creativa e innovativa espressa da registi e artisti dei tre continenti.

In occasione della XXI TRIENNALE, per la prima volta l’Opening Night del Festival, il 4 aprile, si terrà presso la sede della Triennale di Milano, nella sala del Teatro dell’Arte, con la proiezione in anteprima italiana dell’ultimo film di Takeshi Kitano, Ryuzo and the Seven Henchmen (Ryuzo e i sette compari).

Tra le anteprime in programma quest’anno nella sezione fuori-concorso Flash, Stop l’ultima provocazione di Kim Ki-duk, che torna al cinema a basso budget con un film girato e montato da solo. Un eco-thriller sugli effetti di Fukushima, denuncia degli errori umani contro la natura. E dall’Indonesia, un altro maestro del cinema asiatico, Garin Nugroho con Chaotic Love Poems, che ci racconta la società indonesiana degli ultimi trent’anni giocando con gli stili cinematografici delle diverse epoche che attraversa.

Dal Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, due prime europee: Rosa Chumbe del cino-peruviano Jonatan Relayze Chiang (Miglior Film al Festival di Lima e Premio Fipresci a Montréal), racconto di polizia e miracoli a Lima attraverso la storia di Rosa, agente di polizia con il vizio del gioco, e We’ve Never Been Kids di Mahmood Soliman, straordinario documentario che racconta 13 anni di vita di Nadia e dei suoi tre figli, documentando nel corso del tempo gli anni più caldi della storia moderna dell’Egitto.

In anteprima italiana, invece, un film dall’Afghanistan, un paese raramente rappresentato sugli schermi, Mina Walking di Yosef Baraki a breve in distribuzione in Italia. Il film racconta la storia di una ragazza di 12 anni, Mina, piena di energia, tenace e ribelle alle prese con la severità della vita in un paese devastato dalla guerra.

Dal Concorso Cortometraggi Africani segnaliamo un film dal Lesotho, calato in una dimensione epica e ancestrale, The Mocked One, di Lemohang Jeremia Mosese, e la storia del ritorno non sempre facile al paese d’origine di Abdoulaye, ragazzo francese di origine africana, in Terremere di Aliou Sow, vincitore del Tanit d’argento alle Journées Cinématographiques de Carthage.

Il Premio Razzismo brutta storia, dell’associazione omonima e le librerie Feltrinelli, diventa quest’anno il premio del Concorso Extr’A, dedicato ai film di registi italiani o residenti in Italia. Tra i titoli un’anteprima mondiale, My name is Adil di Adil Azzab, giovane filmmaker di origini marocchine emigrato in Italia a 13 anni. Il film è stato realizzato in collaborazione con un team creativo di professionisti milanesi e finanziato anche con iniziative di crowdfunding. Nel film si intrecciano episodi delle tre fasi principali della vita dello stesso Adil: il bambino-pastore affamato di istruzione e di futuro, l’adolescente che si confronta con un mondo nuovo, l’adulto-regista che torna nel paese d’origine per ritrovare le proprie radici.

Tra le commedie di “E tutti ridono…”, Monk Comes Down the Mountains, un film di arti marziali, con immagini di grande potenza visiva, humour e un tocco di zen, firmato da Chen Kaige (Addio mia concubina). Il film – campione d’incassi in Cina con 7 milioni di dollari nella sola giornata di apertura, 4° film al mondo per incassi nel 2015 dopo tre film di Hollywood – sarà presentato al Festival in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.

In linea con il tema della XXI Triennale “21st Century. Design After Design” e il palinsesto “Ritorni al Futuro” del Comune di Milano, il Festival presenta quest’anno la sezione tematica “Designing Futures” con una selezione di film in anteprima italiana sui movimenti rivoluzionari politici, sociali e artistici dell’Africa contemporanea, che esprimono la voce di nuove generazioni di filmmaker metropolitani nati in Africa e cresciuti nel mondo. Espressione cinematografica del claim del Festival, la sezione “Designing Futures” guarderà quindi al presente/futuro della nuova identità africana con una prospettiva rivoluzionaria.

In quest’ottica di una nuova rappresentazione che si propone di cambiare il punto di vista sul mondo africano, la African Artists’ Foundation porta al Festival e per la prima volta in Italia, la mostra fotografica “Designing Africa 3.0”, un’ampia selezione di fotografie dalla VI edizione del LagosPhoto Festival, il primo festival internazionale dedicato alle arti visuali e alla fotografia contemporanea in Nigeria. La mostra, curata dal direttore e fondatore di LagosPhoto Azu Nwagbogu con Martina Olivetti, sarà ospitata al Festival Center nel Casello Ovest di Porta Venezia.

Inaugurazione: 3 aprile alle 17.30 con la co-curatrice della Mostra Martina Olivetti, il fotografo Omar Victor Diop, Emanuela Mirabelli e Sara del Corona di Marie Claire. 

Apertura al pubblico: da domenica 3 aprile a  domenica 10 aprile, dalle 11 alle 21. Sarà possibile anche prenotare visite guidate scrivendo a festivalcenter@coeweb.org .

Ingresso gratuito.

Expo, arriva Ibm

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A Boston, terza tappa della sua missione negli Stati Uniti, il premier Matteo Renzi ha firmato con l’Ibm l’accordo per far nascere il primo centro in Europa del “Watson Health”: sarà a Milano, sull’area dell’Expo. Gli americani mettono sul tavolo 135 milioni di euro nei prossimi anni e promettono che si creerà lavoro per “almeno 400 giovani italiani”. Per la prima volta arrivano investimenti stranieri sul progetto Human Technopole, per la ricerca a livello internazionale.  Il Centro Watson Health a Milano opererà per la ricerca genomica, oncologica, dell’invecchiamento e della nutrizione e punta a creare a Milano un hub per tutta l’Europa.

Intanto si lavora per la riapertura dell’area del sito di Expo, il primo maggio: protagonisti saranno  l’orchestra della Scala e l’Albero della vita che per l’occasione sara’ riacceso. Dell’iniziativa ha parlato il presidente della Regione Roberto Maroni in occasione della presentazione del libro fotografico curato dalla Regione, che raccoglie il racconto per immagini dei sei mesi dell’Esposizione Universale.

 

Alpha Blondy al Live di Trezzo

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Venerdì 15 aprile Alpha Blondy torna in concerto al Live Club di Trezzo.

Sin dai tempi dei suoi primi successi negli anni 80, Alpha Blondy è stato un punto di riferimento per la musica reggae. Con “Positive Energy” si conferma come tale: è uscito a maggio 2015 un nuovo album, ricchissimo di collaborazioni. La spiritualità fa da colonna portante dell’album, ma non mancano rabbia e denuncia contro la guerra, e la sorda politica dell’era contemporanea. “La libertà non ha prezzo” canta insieme a Tarrus Riley “ La libertà è un dovere”. Nell’album ci sono pezzi più rock come “No Brain No Headache” ed un pezzo dedicato a Nelson «Madiba» Mandela, scritto da Valérie Fayolle, un reporter dalla rete TV France 24. In copertina Alpha sorride mentre sua nonna in sottofondo fa da angelo custode.

«Questo album non è come qualsiasi altro che ho fatto», commenta Alpha. Ma si sbaglia almeno su un punto: questo album sa essere appassionato, melodico e sincero proprio come i suoi predecessori. Con un supplemento di energia positiva che lo rende certamente unico.

Prezzo in cassa € 23
Se acquisiti on line € 20 + diritti di prevendita

Scatta il piano salva stalle

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Scatta il “salva stalle” per quegli allevamenti lombardi che da domani non saranno più coperti da contratti per il ritiro del latte, dopo la scadenza del patto di Natale sul prezzo. Il piano, ideato da Regione, Coldiretti Lombardia e cooperativa Virgilio di Mantova, prevede che quest’ultima, nei prossimi tre mesi, assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato e li trasformi in UHT (a lunga conservazione) da destinare al mercato e alla reti di intervento sociale della Regione Lombardia. “Si tratta di un’esperienza pilota che può essere un buon punto di partenza per un ragionamento più ampio sia dal punto di vista geografico che di quello delle realtà coinvolte – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – l’operazione non sarebbe stata possibile senza il coinvolgimento in prima persona della Regione e della Virgilio che ha dimostrato ancora una volta di essere schierata dalla parte più virtuosa del mondo cooperativo. Al tempo stesso Regione Lombardia, grazie all’assessore Gianni Fava e al Presidente Maroni, si è mossa con grande senso di responsabilità sociale per il bene comune e con la capacità di aderire a soluzioni vantaggiose per tutti. Credo sia una strada da valutare anche in altre realtà italiane”.

 

L’obiettivo – spiega Coldiretti Lombardia – è mettere al sicuro un sistema che produce il 40% del latte italiano, dove lavorano direttamente almeno 15 mila persone, ma che viene messo a rischio dal crollo del prezzo del latte alla stalla sotto i 36 centesimi al litro. Negli allevamenti la situazione è precipitata a un anno esatto dalla fine delle quote, che coincide con la scadenza dei contratti che ha scatenato una nuova guerra del latte. Di fronte ad una crisi senza precedenti, gli allevatori si sono dati appuntamento sabato 2 aprile 2016, dalle 9,00 di mattina in Via Trento 4, di fronte al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, a Udine in Friuli che è la porta di ingresso in Italia di centinaia di milioni di chili di latte stranieri, anche come trasformati e semilavorati industriali, che vengono spacciati con l’inganno come Made in Italy. Ci sarà anche la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori che chiedono di continuare a mungere con un prezzo giusto ed onesto. Nell’occasione sarà presentato il Dossier “Quote latte, un anno dopo” che fotografa la difficile situazione della fattoria Italia ma saranno anche smascherati gli inganni di cagliate e polveri che passano i confini per diventare mozzarelle e formaggi italiani, illustrate le ultime novità in arrivo dall’Unione Europea  e offerti consigli per acquisti consapevoli.

Torna BikeMi by night e bici anche alla Bicocca

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A Milano si torna a pedalare anche di notte con “BikeMi by night”, il servizio di bike sharing gestito da Clear Channel attivo nella bella stagione. Da domani, venerdì 1° aprile fino al 2 novembre 2016, sarà possibile utilizzare le bici in condivisione 24 ore su 24 il venerdì e il sabato, e fino alle 2 di notte negli altri giorni. Eccezionalmente, inoltre, dal 12 al 17 aprile incluso, il servizio resterà attivo 24 ore su 24 in occasione del Salone del Mobile.

L’anno scorso i prelievi effettuati durante gli orari notturni sono stati 132.624, il 54,84% in più rispetto al 2014 e quasi il doppio rispetto al 2013. Il boom si è registrato soprattutto nei mesi di giugno con 26.505 prelievi (il 70% in più rispetto al 2014) e luglio con 25.865 utilizzi (+80,56% rispetto al 2014); l’incremento percentualmente più alto è stato a maggio, con 19.230 prelievi, quasi il doppio (ben il 90,47% in più) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

“Il servizio by night è davvero molto apprezzato dai milanesi – sottolinea l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – ed anche per questo l’orario invernale quest’anno è stato prolungato fino all’una di notte. Ora con la bella stagione si potrà pedalare fino alle 2 durante la settimana e senza interruzioni nel weekend. Insieme ai bus notturni attivi 24 ore su 24, il Bikemi costituisce un vero e proprio mezzo di trasporto pubblico per spostarsi in città a qualsiasi ora del giorno, anche grazie al continuo ampliamento della rete di stazioni fuori dal centro”.

Proprio oggi è stata inaugurata la stazione numero 280 di fronte all’Università Bicocca, in viale Piero e Alberto Pirelli 22, alla presenza del Rettore dell’Università Cristina Messa e di un gruppo di studenti. Con questa apertura tutte i principali poli universitari milanesi sono raggiunti dal servizio di Bikemi, che ha raggiunto quota 47.366 abbonati.

Gelmini, dopo il tunnel dei neutrini la gaffe sulla sosta

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Maria Stella Gelmini, capolista di Forza Italia alle prossime amministrative di Milano, diffonde un video per contestare la stretta della giunta Pisapia sulle contravvenzioni al codice della strada. “Pisapia basta multe” dice la Gelmini. Peccato che dietro all’ex ministro, nel video, ci siano tre auto palesemente in divieto di sosta. Cosa che non è sfuggita all’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, che scrive: “Questa candidata davanti a tre auto in sosta irregolare dice basta multe. É la stessa del tunnel dei neutrini dalla Svizzera al Gran Sasso”

DOPO LE TASSE ALTISSIME A MILANO ORA L’ULTIMA TROVATA DI #PISAPIA SONO LE MULTE.BASTA!!!#ParisiSindaco#AscoltoMilano

Pubblicato da Mariastella Gelmini su Martedì 29 marzo 2016