La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata
dall’assessore Simona Bordonali, comunica un livello di ordinaria criticita’ per rischio temporali forti sulle zone omogenee C (Nord Ovest, province di Co, Lc, So, Va), D (Pianura occidentale Bg, Co, Cr, Lc, Lo, Mb, Mi, Pv, Va) e F (Pianura orientale Bg, Bs, Cr, Mn) a partire dalla notte e dal primo mattino di domani, giovedi’ 7 aprile. Con tale previsione, la Sala operativa chiede di porre il sistema locale di protezione civile in una fase operativa di attenzione, cioe’ di attivare azioni di monitoraggio utili ad attivare con tempestivita’ anche azioni di contrasto dei fenomeni o di prevenzione per la riduzione dei danni e l’allontanamento della popolazione da situazioni di rischio per la pubblica incolumita’. E’ utile che ogni amministrazione attivi tutte le
azioni ritenute opportune in congruenza con le previsioni della propria pianificazione di emergenza ovvero aggiorni la pianificazione di emergenza a nuove azioni che si ritengono
efficaci nella riduzione dei rischi e dei danni.
Si chiede inoltre di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale attivo H24 800.061.160 o via mail all’indirizzo cfmr@protezionecivile.regione.
Maltempo. Rischio temporali forti dalla notte in Lombardia
Muore sulle piste da sci
Tragedia stamattina nella ski area del Mottolino, a Livigno. Un turista belga di 52 anni è morto mentre stava sciando. Secondo la Polizia in servizio di soccorso sulle piste, l’uomo è caduto riportando un grave trauma cranico. L’impatto è stato così violento da provocargli la morte poco dopo l’arrivo del 118.
Ferlini (Cl) dice no a Sala
Massimo Ferlini, vicepresidente della Compagnia delle Opere, il braccio economico di Comunione e Liberazione, non sarà in lista con Beppe Sala alle prossime amministrative di Milano. Lo ha comunicato lo stesso Ferlini in una nota. “Ringrazio, con molto affetto, Beppe Sala per avermi proposto di entrare nella sua lista, in vista delle elezioni amministrative di Milano. Per motivi essenzialmente professionali e personali preferisco rinunciare però. Ma credo che occorra chiarezza e determinazione per convincere i milanesi della bontà di una proposta politica. Non basta la continuità. Occorre una proposta limpida e sono convinto che Sala, superata questa fase condizionata dalle schermaglie sulla formazione delle liste, saprà trovarla. Personalmente non rinnego nessuna delle mie scelte politiche, imprenditoriali e di vita. Sono convinto che Milano sia grande perché rappresenta e interpreta la somma delle esperienze migliori. Esperienze che traggono origine dalla storia stessa della città, fatta di convivenza, tolleranza, capacità di valorizzare tutte le culture. L’auspicio mio è che attorno a Sala possa fiorire la stessa primavera che ha visto crescere a Milano il solidarismo delle opere, di ogni colore, che ha fatto grande Milano. Ma in questa dimensione non possono esserci fiori appassiti. Ognuno porta la sua storia e le proprie esperienze, col proprio orgoglio. Non intendo rinunciare alla politica. Darò una mano a Sala, se lo vorrà, e credo sia il momento giusto perché a Milano si dispieghi un ampio schieramento riformatore. Per sostenere ciò che di buono fa il governo Renzi, un movimento in grado di accogliere la generosità di persone e movimenti che scelgono di guardare al futuro della città e del Paese”.
Pioverà sabbia
“Guasto del tempo sull’Italia da giovedì con tempo più instabile e piovoso almeno fino a sabato” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “prima una perturbazione dal Nord Africa, poi aria più fredda in discesa dal Nord Europa, alimenteranno una circolazione di bassa pressione proprio sul cuore dell’Italia con apice del maltempo nella giornata di venerdì 8.”
“Piogge anche temporali bagneranno così gran parte della Penisola” – spiega l’esperto – “giovedì soprattutto Sicilia, Alpi, Nordovest, occasionalmente il resto del Centrosud entro fine giornata; venerdì instabilità diffusa su gran parte dello Stivale, con fenomeni soprattutto sulle aree interne; breve pausa sulle Isole Maggiori in attesa di qualche nuovo acquazzone entro fine giornata.
“Almeno in una prima fase le piogge potranno essere accompagnate dalla sabbia sahariana, a causa della persistenza dei venti dal Nord Africa, soprattutto giovedì” – proseguono da 3bmeteo.com – “tempo inaffidabile anche sabato con ancora rischio piogge ed acquazzoni, sebbene meno diffusi rispetto a venerdì e con spazio per maggiori aperture. Secondo gli ultimi aggiornamenti la domenica potrebbe invece salvarsi, con tempo in miglioramento sebbene residue note instabili, specie al Sud.”
“Le temperature saranno in calo anche deciso” – aggiungono gli esperti – “dopo infatti le temperature eccezionalmente miti di questi giorni, i valori termici inizieranno a diminuire soprattutto tra venerdì e sabato quando farà il suo ingresso l’aria più fredda in discesa dal Nord Europa. In particolare su Alpi, centrali tirreniche, Sardegna e Sicilia si potranno perdere fino ad oltre 8-10°C. Di conseguenza è attesa anche un po’ di neve sui rilievi, a tratti fin sotto i 1500m su Alpi di confine, versante tirrenico dell’Appennino ma pure sui rilievi di Sardegna e Sicilia. Tutto questo verrà inoltre accompagnato da un deciso rinforzo del vento, con Maestrale teso in arrivo sulle Isole Maggiori”
“Archiviata questa fase instabile l’alta pressione dovrebbe tornare a rinforzarsi la prossima settimana, soprattutto al Centrosud dove le temperature saranno in nuovo deciso aumento, con picchi probabilmente quasi estivi al meridione. Il Nord rimarrà invece esposto a venti umidi atlantici, con tempo più variabile e fresco” – concludono da 3bmeteo.com
Processo Maugeri, per i pm “Formigoni corrotto”
C’era anche Roberto Formigoni, stamani in Tribunale a Milano, per assistere alla requisitoria del pm al processo per lo scandalo Maugeri. L’ex governatore lombardo, oggi senatore del Ncd, è accusato di associazione a delinquere e corruzione. Secondo l’accusa sarebbe stato corrotto con una serie di benefit di lusso (viaggi e vacanze) in cambio di provvedimenti amministrativi favorevoli al gruppo Maugeri. Tra gli imputati anche il faccendiere Pierangelo Daccò e l’ex assessore regionale alla Sanità Antonio Simone. Per il pm Laura Pedio Formigoni faceva parte di un “gruppo criminale” che ha organizzato una sistematica corruzione”. Per il pm “è emersa la certezza che il corrotto è Formigoni”.
Maxi controllo all’Ortomercato
Maxi controllo nella notte tra lunedì e martedì presso l’Ortomercato di Milano per la tutela della legalità e sicurezza coordinato da Comune e SoGemi. Vi hanno preso parte anche Polizia locale, ATS Città Metropolitana di Milano – Regione Lombardia, AgeControl (Agenzia pubblica per i controlli in agricoltura), Ersaf (Ente regionale servizi agricoltura e foreste), Motorizzazione civile: 10 le denunce penali e multe per 26 mila euro.
“Controlli regolari e collaborazione fra tutti gli enti, così applichiamo il protocollo per la Sicurezza nel Mercato Ortofrutticolo di Milano – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale – . Ma soprattutto garantiamo ai cittadini il rispetto delle regole in un luogo strategico e su un tema vitale come quello dell’alimentazione”.
“Da qualche anno, grazie al lavoro oggi consolidato sulla legalità nell’Ortomercato, svolto in stretta relazione con l’Amministrazione, sono molto diminuiti rispetto al passato gli episodi di illegalità. – dichiara Paolo Zinna presidente di SoGeMi – Non abbassiamo la guardia e rafforziamo la collaborazione con gli operatori che sono i primi, insieme ai cittadini, a beneficiare della legalità nei mercati generali”.
L’operazione si è svolta fra la mezzanotte di domenica scorsa e le 13 del pomeriggio successivo, per la Polizia locale erano presenti, oltre agli agenti che operano a presidio dell’Ortomercato e del comando di Zona, l’ Annonaria e l’Unità di controllo sul lavoro nero. Per ATS Città Metropolitana di Milano erano presenti operatori del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento Prevenzione Medico e del Dipartimento prevenzione Veterinario.
ATS Città Metropolitana di Milano unitamente alla Polizia locale ha effettuato controlli sanitari su nove attività, sette delle quali hanno presentato irregolarità e su altre due sono in corso alcuni accertamenti. ATS Città Metropolitana di Milano ha quindi emesso sanzioni per un totale di 10.500 euro per problemi di igiene, mancata etichettatura, sistemi di pesatura non conformi, omesse comunicazioni, assenza di segnalazioni di inizio attività SCIA. Sono stati sottoposti a sequestro venti colli per vendita in luoghi non idonei.
Controlli di Ersaf e AgeControl con Polizia locale presso alcuni degli operatori dell’Ortomercato: irregolari 600 chili di merce, fra questi 400 chili di kiwi in cattivo stato di conservazione e mandati al macero; arance, limoni e melanzane privi di indicazioni esterne e passaporto Ce e sottoposti a quarantena in attesa di documentazione.
La Motorizzazione civile ha allestito presso l’area un centro mobile di revisione e con Polizia locale sono stati controllati 20 tir, gli agenti della Polizia locale hanno fatto 59 sanzioni per un totale di 14 mila euro, sono stati sospesi dalla circolazione in attesa di ulteriori accertamenti dieci autoarticolati per problemi tecnici, è stata ritirata una patente e uno degli autisti è fermato per guida senza patente.
Sono state fatte 10 denunce per ingresso abusivo nell’area dei mercati e un paio di cittadini stranieri sono stati accompagnati in Questura perché privi di documenti. Durante i controlli non è emerso impiego di lavoro nero.
Tutti i controlli si sono svolti nell’ambito del protocollo sulla sicurezza siglato in Prefettura lo scorso 26 ottobre che prevede un presidio costante di Polizia locale che opera in stretta collaborazione con la stessa SoGeMi per garantire il mantenimento della legalità e della sicurezza nei mercati generali ortofrutticoli di Milano.
Schianto sulla Brebemi, due feriti gravi
Due persone sono rimaste gravemente ferite in un incidente stradale avvenuto questa mattina alle 8.30 sulla direttissima Brescia-Bergamo-Milano, la BreBeMi. Tre i mezzi coinvolti nel sinistro che si è verificato all’altezza dello svincolo di Travagliato (BS).
Legambiente, nazionalizzare Brebemi
La Brebemi “va nazionalizzata”. Lo chiede Legambiente dopo il calcolo del nuovo rosso di “68 milioni di euro” contro i precedenti 35,4 milioni. L’associazione parla di “fallimento finanziario annunciato da quello della gestione” e ricorda che “Brebemi aveva annunciato 60 mila veicoli in circolazione ogni giorno, mentre non si è mai andati oltre i 15 mila”. “Con le tariffe attuali – spiega Dario Balotta, responsabile trasporti in Lombardia – le potenzialità di crescita del traffico sono esaurite ed a tenere in piedi la società sono solo i 360 milioni di contributi pubblici approvati nel 2015”. “Visto che i costi sono pagati dalla collettività e non certo dai pedaggi – conclude – la Brebemi è diventata un costo sociale, per questo andrebbe nazionalizzata, prendendo atto della sua sostanziale inutilità”.
Tenta di uccidere la madre nel sonno, arrestato
Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri di Merate (Lecco) con l’accusa di aver tentato di uccidere l’anziana madre, 83 anni. La scorsa notte, a Garlate, la donna si era svegliata perché qualcuno stava tentando di soffocarla con del nastro adesivo o forse della pellicola trasparente da cucina. La reazione dell’anziana, che è riuscita a liberarsi, ha messo in fuga l’aggressore. Nella notte la clamorosa svolta nelle indagini. I carabinieri, infatti, hanno arrestato il figlio della donna per tentato omcidio. Non è ancora chiaro il perché l’uomo abbia commesso il gesto. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco.