I carabinieri di Merate sono convinti – scrive La Provincia di Lecco di oggi – che l’uomo arrestato a Garlate voleva uccidere la madre con del nastro adesivo e con della pellicola trasparente per alimenti. Fabrizio Alborghetti – secondo la ricostruzione degli investigatori – trenta minuti dopo la mezzanotte di martedì è entrato nell’abitazione dell’anziana madre e ha cercato di soffocarla ma la reazione della donna, svegliata nel cuore della notte, lo ha messo in fuga. Un mistero il movente. L’uomo, 51 anni, ha una vita specchiata alle spalle e due lavori per mantenere la famiglia. Alborghetti è nel carcere di Pescarenico con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Oggi o domani l’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
Danni alle targhe della Resistenza, subito le riparazioni
Il Comune di Milano riparerà a breve i danni alle targhe nel Parco della Resistenza, danneggiate a una decina giorni dal 25 aprile. Lo riferisce l’assessore Rozza in una nota. “Gli atti di vandalismo che hanno colpito luoghi che ricordano la Resistenza rappresentano un’offesa alla città di Milano, medaglia d’oro della Resistenza, e un episodio inquietante e intollerabile a pochi giorni dalla celebrazione del 25 aprile”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. “Dopo la segnalazione dell’Anpi, abbiamo già previsto un intervento per restituire il decoro alla lapide in largo Rio de Janeiro la settimana prossima – continua l’assessore -. Per quanto riguarda il Parco di via Tibaldi si stanno attivando i settori competenti”. L’Anpi parla di “provocazione neofascista”.
Arac, Di Pietro si candida a presidente
C’è anche l’ex magistrato ed ex ministro Antonio Di Pietro tra i candidati alla guida dell’Arac, l’authority regionale anticorruzione voluta dal presidente della Regione Roberto Maroni dopo l’ennesima inchiesta che ha coinvolto la sanità lombarda con l’arresto, tra gli altri, del leghista Fabio Rizzi, ex presidente della commisione sanitaria regionale. Il bando si chiuderà venerdì prossimo. Tra i candidati c’è anche Giovanna Ceribelli la commercialista che col suo esposto ha fatto scattare l’inchiestal malaffare nel mondo della sanità
Primo campionato di tango a Milano
Milano Tango e Spazio Tango presentano il primo Campionato Metropolitano di tango di Milano e della Lombardia.
Sono quasi cento le coppie di ballerini, tra amatori e professionisti, che hanno iniziato a sfidarsi sulle piste di sei tra le più prestigiose milonghe milanesi, nelle quattro categorie del tango argentino per la Prima edizione del Campionato metropolitano di tango di Milano e Lombardia. C’è chi ha accettato il confronto per il gusto di partecipare, mettersi alla prova e divertirsi; c’è chi si è preparato a puntino e, dopo tanti sacrifici, ci spera davvero: guadagnarsi le finali nazionali di Roma, e magari, perché no, e arrivare a confrontarsi con i mostri sacri del tango internazionale direttamente al Campeonato del Mundo, l’appuntamento più atteso al mondo per il tango internazionale, che si tiene in agosto a Buenos Aires.
Per gli appassionati di Milano e della Lombardia, l’evento è di quelli storici. La manifestazione è entrata nel vivo ieri sera, all’Arci Bellezza, con la Ronda (l’esibizione delle coppie concorrenti) inaugurale della categoria Open, aperta ad amatori e professionisti; prossima tappa venerdì 8 aprile nella milonga “La Mariposa”; poi, fino alla finale del 16 aprile al “Che Bailarin”, una serie di “sfide” itineranti, in una sorta di viaggio, sera dopo sera, in cui si confronteranno coppie di ballerini delle diverse scuole della città e della regione, fino alla finale del 16 aprile.
A Buenos Aires il Campionato è l’equivalente, nel tango, del massimo campionato di calcio, con i giocatori, i tifosi e gli stadi cittadini, a partire dalla mitica Bombonera, dove gioca il Boca Juniors. In Italia è agli esordi, con la seconda edizione romana che si è da poco conclusa nella capitale, il 20 marzo scorso. Le categorie sono 4: Tango de Pista, suddivisa in Amatori e Open (aperta anche ai professionisti), Vals e Milonga. Le coppie vincitrici di ciascuna accederanno direttamente alla finale di tutti i campionati metropolitani che si svolgerà il 28 aprile a Roma.
“Nella capitale argentina – spiegano Andrea Bassi e Alice Gaini, ballerini internazionali già campioni europei 2009 e finalisti ai mondiali di Buenos Aires – il campionato metropolitano riunisce in un network tutti i luoghi dove si balla. Chi partecipa è sostenuto dagli amici della milonga di provenienza, quasi come fosse una partita di calcio. E questo è il bello: la milonga che frequenti identifica il tuo modo di ballare, la tua ‘scuola’, che ti porti dietro come una maglietta da calcio, pronto a sfidare altre scuole e ‘filosofie’ di tango. Ed è questo il nostro sogno: che scatti anche a Milano, e in Italia, una sana competizione del genere. Perché non si tratta solo di un confronto tra persone – osservano Bassi e Gaini, direttori artistici dell’Associazione Milano tango e culture, che ha organizzato la manifestazione assieme alla storica associazione Spazio Tango diretta da Alberto Colombo – ma tra ‘filosofie’ dei gruppi. I tempi sono maturi”. “Una sfida – ha aggiunto Alice Gaini – prima di tutto con te stessa e con la capacità di metterti in gioco, confrontarti e migliorare e anche, perché no, per avere quel momento di visibilità che alla fine fa parte, ammettiamolo, del gioco”.
Alberto Colombo, storico maestro milanese e ballerino di fama internazionale, spiega così l’iniziale diffidenza degli appassionati di tango italiani nei confronti del mondo delle “gare”: “Mentre in Argentina chi partecipa alle gare viene dal mondo delle milonghe, (i locali dove si balla tango), in Italia i circuiti sono stati per lungo tempo separati: da un lato i ballerini sociali da pista, dall’altro i ballerini “da competizione”, sullo stile dei balli standard. Due mondi che non hanno comunicato e che si sono guardati, spesso, con diffidenza. Ora i tempi sono maturi per accorciare le distanze e rompere questi compartimenti stagni. Con questo Primo campionato metropolitano di Milano puntiamo ad annullare, a ‘riunificare’ stili e scuole, come il tango escenario e il tango da pista, in un unico ‘mondo del tango’, con lo stesso spirito con cui si vive a Buenos Aires, dove lo spettacolare tango ‘show’ (tango escenario) arriva direttamente dalle milonghe e non dai palcoscenici. Oggi tutti sono più attenti a tutto. Chi si cimenta nel tango escenario ha capito che fa parte della stessa grande famiglia del tango e viceversa”.
“Per un appassionato di tango partecipare ad un campionato – prosegue Alberto Colombo, storico maestro milanese e ballerino internazionale – è una grande, e forse unica, occasione per capire altre realtà, per uscire dal proprio recinto, confrontarsi e fare un percorso di studio e di approfondimento” perché “I vari stili di tango, le varie specialità, si potenziano e si arricchiscono a vicenda se tutti gli elementi collaborano e non si creano steccati fissati da autoproclamati custodi dell’ortodossia del tango, che nella città dove è stato inventato non esistono”.
LE DATE:
La serata inaugurale, quella del 5 aprile, si è svolta all’Arci Bellezza. Le successive ronde classificatorie si terranno alla Mariposa (l’8 aprile), al Maglio (il 9 aprile) e al Treno (il 10 aprile). Il 15 aprile al Pensalobien di via Parenzo si terrà invece la semifinale, mentre la finale sarà il 16 aprile al Che Bailarin.
Incidente nel tunnel, lunghe code sulla Valassina
Oggi pomeriggio un tamponamento che ha coinvolto cinque auto nel tunnel di Monza della superstrada Valassina ha provocato lunghe code. La strada è rimasta chiusa per circa due ore per permettere i soccorsi e lo sgombero dei mezzi. Una decina i feriti, tutti lievi. Sul posto i soccorritori del 118, la polizia stradale e i vigili del fuoco.
Estorsione, un arresto in Brianza
I carabinieri della compagnia di Desio hanno arrestato un 39enne di Nova Milanese, incensurato, per estorsione ai danni di tre 20enni.
La vicenda ha origine lo scorso ottobre, quando uno dei giovani è entrato in contatto col malfattore, per accordarsi sull’acquisto di una maglietta “originale”, appartenuta – secondo il venditore – ad un noto giocatore di basket.
Dopo aver ricevuto 200 euro d’anticipo, l’arrestato non ha mai consegnato il capo. In occasione di un appuntamento, è giunto a minacciare l’acquirente anche con il coltello, estorcendogli ulteriori somme di denaro.
Con la stessa tecnica ha attirato altri due coetanei della vittima, accomunati dalla medesima passione per la pallacanestro. Da ottobre a ieri, ai tre sono stati estorti complessivamente più di 8.000 euro. Alla fine uno dei ragazzi si è confidato con i genitori, che lo hanno convinto a denunciare i fatti ai Carabinieri, pronti a organizzare un apposito servizio e bloccare in flagranza il malfattore all’atto dell’ultima consegna di denaro. Al momento dell’arresto, l’uomo, nel tentativo di guadagnare la fuga, ha minacciato anche i militari con il coltello, venendo immediatamente disarmato ed ammanettato. I militari o hanno quindi accompagnato presso la Casa circondariale di Monza.
Vandalo rompe 17 finestrini del treno
Atto vandalico su un treno di Trenord della linea Bergamo- Brescia delle 13.40. All’altezza della stazione di di Seriate un passeggero ha rotto ben 17 finestrini usando il martelletto infrangi vetri. Poi è scappato. Sul posto è intervenuta la Polfer. Il treno è stato cancellato.
Maltempo. Rischio temporali forti dalla notte in Lombardia
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata
dall’assessore Simona Bordonali, comunica un livello di ordinaria criticita’ per rischio temporali forti sulle zone omogenee C (Nord Ovest, province di Co, Lc, So, Va), D (Pianura occidentale Bg, Co, Cr, Lc, Lo, Mb, Mi, Pv, Va) e F (Pianura orientale Bg, Bs, Cr, Mn) a partire dalla notte e dal primo mattino di domani, giovedi’ 7 aprile. Con tale previsione, la Sala operativa chiede di porre il sistema locale di protezione civile in una fase operativa di attenzione, cioe’ di attivare azioni di monitoraggio utili ad attivare con tempestivita’ anche azioni di contrasto dei fenomeni o di prevenzione per la riduzione dei danni e l’allontanamento della popolazione da situazioni di rischio per la pubblica incolumita’. E’ utile che ogni amministrazione attivi tutte le
azioni ritenute opportune in congruenza con le previsioni della propria pianificazione di emergenza ovvero aggiorni la pianificazione di emergenza a nuove azioni che si ritengono
efficaci nella riduzione dei rischi e dei danni.
Si chiede inoltre di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale attivo H24 800.061.160 o via mail all’indirizzo cfmr@protezionecivile.regione.