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Tutto sul nuovo ROB ZOMBIE! Dal 29 Aprile…

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Uscirà il 29 Aprile 2016 The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser” (UMe/T-Boy Records), sesto album in studio di ROB ZOMBIE, che segue “Venomous Rat Regeneration Vendor” del 2013, che debuttò al N.7 della classifica di Billboard.

Posso tranquillamente affermare che questo è già il mio album preferito”, ha dichiarato Rob. “Sì, lo so che qualsiasi stronzo afferma una cosa del genere all’uscita di un nuovo disco, ma seriamente si tratta del nostro mostro musicale più pesante di sempre. La canzone ‘Well, Everybody’s Fucking In a U.F.O.’ è destinata a diventare un classico a là Zombie! È dai tempi di ‘Hellbilly Deluxe’ che non mi dedicavo tanto ad un album e ne è valsa decisamente la pena”.

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In pieno stile Zombie, l’artwork di copertina realizzato da Alex Horley è provocatorio come lo è la musica che vi è racchiusa e le grafiche interne dell’album devono essere viste per poterci credere.

Il disco è stato prodotto da Zeuss (già all’opera con Soulfly, Queensrÿche, Agnostic Front, Hatebreed e decine di altre band hard & heavy) e vede la partecipazione di John 5 (chitarra, in passato al servizio di David Lee Roth, Marylin Manson, Rob Halford, Garbage, Meat Loaf, Scorpions, Ozzy Osbourne, Slash e Lynyrd Skynyrd), Piggy D (basso, già con i Doom Party e Alice Cooper) e Ginger Fish (batteria, precedentemente componente storico della band di Marylin Manson).

Per celebrare la pubblicazione del disco, Zombie ha lanciato una campagna online su fuckinginaUFO.com: “Questa volta voglio esagerare, voglio offrire il disco direttamente ai fans con un sacco di edizioni limitate, merchandise estroso e poster fighissimi. Inoltre vi do l’opportunità di far parte di ‘The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispencer Movie!’. Seguitemi! Questa volta ci ho messo un po’ più di tempo, è vero, ma voglio fare le cose in grande! Ho la chiara intenzione di girare un video per ogni singola traccia del disco. Dopo Venomous, su cui abbiamo lavorato per oltre un anno ad intervalli separati tra una sessione l’altra, ho voluto seguire lo stesso schema. Metabolizzare un lavoro in fase di registrazione ti aiuta a non sbagliare un colpo. E io sono il tipo che non si accontenta, mai! Fare dischi dopo tanti anni può diventare noioso, non voglio viverlo come un obbligo né tanto meno timbrare il cartellino… deve valerne la pena, sia per chi lo incide che per chi lo andrà ad ascoltare. E quest’ultimo è proprio uno di quei momenti speciali e memorabili…”.

Dopo aver fondato i White Zombie, band di alternative metal scioltasi nel 1998, Rob si è dedicato alla carriera solista pubblicando 5 album da studio, 2 live, e contribuendo con i suoi brani a decine di colonne sonore di film  e videogame.

Produttore, musicista, cantante e compositore, Rob Zombie è artista eclettico come pochi altri al mondo e può vantare una carriera parallela a tempo pieno: oltre a 6 lungometraggi di cui è stato regista e sceneggiatore, Rob ha diretto una puntata della serie tv CSI: Miami e un cortometraggio animato per il lancio del videogioco Assassin’s Creed: Unity.

Come leggenda rock e regista visionario, Zombie ha continuamente sfidato il pubblico oltrepassando i confini sia nella musica che nei film. Ha venduto più di 15 milioni di dischi in tutto il mondo ed è il solo artista ad avere avuto un successo senza precedenti sia nella musica che nel cinema.

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Il settimo film di Rob Zombie, l’atteso 31’, ha debuttato all’ultima edizione del Sundance Film Festival ottenendo l’etichetta di “Vietato ai Minori di 17 anni”, il che per uno come Zombie alla fine non è altro che il miglior lancio promozionale possibile. Così ha presentato il nuovo film: “è semplicemente l’essenza della violenza più truce e dell’horror più sanguinolento, con linguaggio esplicito, scene spinte a sfondo sessuale e abuso di droga… serve altro!? E’ ambientato nella notte di Halloween e racconta la storia di cinque malcapitati che vengono rapiti e portati in un luogo segreto, diventando per i loro aguzzini prede di una caccia forsennata e senza respiro in un gioco perverso destinato a durare 12 ore. Se sopravvivono vengono liberati, se non sopravvivono… beh, appunto non sopravvivono”.

L’anno scorso Zombie ha anche pubblicato il suo primo album dal vivo in oltre 8 anni, “Spookshow International Live”, contenente 19 canzoni registrate durante l’acclamatissimo tour del 2014 negli USA.

 

Ecco qui la tracklist del nuovo album in anteprima.

THE ELECTRIC WARLOCK ACID WITCH SATANIC ORGY CELEBRATION DISPENSER

  1. The Last Of The Demons Defeated
  2. Satanic Cyanide! The Killer Rocks On!
  3. The Life And Times Of A Teenage Rock God
  4. Well, Everybody’s Fucking In A U.F.O.
  5. A Hearse Overturns With The Coffin Bursting Open
  6. The Hideous Exhibitions Of A Dedicated Gore Whore
  7. Medication For The Melancholy
  8. In The Age Of The Consecrated Vampire We All Get High
  9. Super-Doom-Hex-Gloom Part One
  10. In The Bone Pile
  11. Get Your Boots On! That’s The End Of Rock And Roll
  12. Wurdalak

 

Il primo singolo estratto dal nuovo album, e nuovo video, è “In The Age Of The Consecrated Vampire We All Get High” diretto dallo stesso Zombie: “Ho sempre adorato Elvis e la sua immagine nel ’68 Comeback Special, con quella gigante scritta luminosa e rossa ‘ELVIS’, che campeggiava durante le riprese. E allora mi sono detto, voglio osare farlo anche io, ma al posto del mio nome ho reso protagonista il titolo, che racchiude il messaggio che voglio dare, semplice e diretto, proprio come la mia musica da sempre”.

 

 

 

Prestava soldi al 300%, arrestato

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La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato (ai domiciliari) un presunto usuraio. Le indagini hanno ricostruito l’attività dell’uomo che applicava tassi di interesse che raggiungevano il 300% annuo alle persone che gli chiedevano soldi. Tra loro disoccupati, pensionati, imprenditori e persone malate di gioco d’azzardo. Il presunto usuraio dichiarava al fisco redditi da pensione ma movimentava su vari conti grosse somme di denaro. Il gip ha emesso un decreto di sequestro preventivo di oltre 1 milione di euro.

Gli studenti ridisegnano le “vedovelle”

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Le fontanelle ridisegnate dagli studenti del Naba, domani sara' scelto il concept vincitore

Un possibile ridisegno della vedovella, la tradizionale fontanella di Milano, è l’obiettivo degli studenti del Naba, la nuova accademia di belle arti, che hanno partecipato al progetto #ildragoverdesiveste, un’iniziativa realizzata in partnership con Mm, Domus e Pubblicità Progresso. Sono 19 i modelli immaginati per modificare l’attuale forma della fontana milanese e domani, nel corso di un evento alle 17, verrà annunciato il progetto vincitore di cui verrà realizzato un esemplare che verrà poi collocato in un luogo ancora da stabilire nel centro della città. La giuria che ha scelto la fontana vincitrice era composta dagli assessori Carmela Rozza e Pierfrancesco Maran in rappresentanza del comune, dal presidente Mm Davide Corritore, da un tecnico di Mm, dalla vicedirettrice di Domus Donatella Bollani e da Luca Poncellini in rappresentanza di Naba.

In partenza per la Cina

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Due studentesse di 3° ITET- Istituto Tecnico Economico, indirizzo turistico- Marcelline Tommaseo  sono tra i 18 studenti lombardi selezionati per partecipare al campus estivo internazionale per studenti di lingua cineseorganizzato dal Beijing International Education Exchange (BIEE), ente affiliato alla Commissione Municipale per l’istruzione di Beijing (Pechino).

Si tratta di CAROLA AGRESTI e REBECCA BERGAMASCHI, due promettenti studentesse che sono state convocate domani  dall’Assessore Valentina Aprea, con i loro 16 colleghi, presso lo stand di Regione Lombardia allestito al Salone dello Studente di Milano, alle ore 11,30 per la premiazione ufficiale.

La soddisfazione dell’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, fa da cornice a questo importante traguardo: “Mi congratulo – chiosa l’assessore Aprea – con i 18 studenti che sono stati selezionati per aver dimostrato l’ottimo livello di conoscenza della lingua cinese, che potranno così partire insieme ad altri ragazzi stranieri, per viaggi esperienziali nel mondo, altamente formativi ed unici. Ritengo indispensabile – spiega Aprea – che i giovani di oggi si confrontino e viaggino a livello globale per sviluppare al meglio le proprie attitudini e competenze. L’internalizzazione, oggi, va intesa oltre i confini europei ed estesa a livello globale in tutti i Paesi del mondo”.

Per l’Istituto Marcelline Tommaseo questo è un altro tassello da aggiungere alla prestigiosa vetrina di successi che l’Istituto ha saputo raccogliere negli anni. La “Cultura Soda” è infatti uno dei cardini, oltre all’internazionalizzazione ed al desiderio di veder crescere dei giovani Cittadini del Mondo.

Calcio camminato per over 50

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In meno di due mesi sono già circa 100 gli atleti di calcio camminato a Milano e il numero è in costante crescita. Gli sportivi sono tutti over 50, anziani che hanno deciso di continuare a praticare il loro sport preferito e di farlo in sicurezza per la loro salute. Questo tipo di attività, già sperimentata con successo in altri Paesi europei come strumento di inclusione sociale, sta prendendo piede anche a Milano grazie alla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti): si potrà assistere a una dimostrazione di questo sport sabato 16 aprile alle 11.00 presso il centro sportivo Forza e Coraggio di via Gallura 8 a Milano, l’invito è gratuito e aperto a tutti. Per partecipare o avere informazioni calcio.milano@uisp.it.

Il calcio camminato o walking football nasce in Inghilterra nel 2011 in seguito ad un sondaggio tra i tesserati di vari circoli di anziani (over 50) in cui veniva chiesto loro quale attività avrebbero voluto svolgere. Il risultato emerso, al di là di ogni previsione, è stato che molti di loro avevano ancora voglia di giocare a calcio. Da qui l’idea di creare un nuovo gioco, quanto più fedele possibile al calcio come lo conosciamo e pratichiamo, per consentire anche a chi è più avanti con l’età e che non ha più le capacità fisiche per giocare come in passato (ma può conservare abilità tecniche), di poter ancora scendere in campo. Naturalmente ci sono uomini di 70 anni che continuano a fare jogging senza troppa difficoltà, ma per i più il cuore e i legamenti non sono gli stessi di quando ne avevano 30. Così nasce l’idea di un calcio a ritmo più blando: camminando, appunto. Con una regola ferrea: se uno trasforma il passo veloce in corsetta, l’arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari. C’è sempre qualcuno, nella foga della partita, che fa uno scatto e comincia a correre ma viene fermato dal fischio arbitrale. E’ consentito il passo svelto, ma non una vera e propria corsa, per fare una similitudine potremmo pensare alle corse dei cavalli nelle gare di trotto, squalificati se galoppano. Rispetto alla versione originale del calcio, ci sono alcune regole studiate ad hoc per evitare infortuni e garantire pari opportunità anche a chi possiede difficoltà motorie, come ad esempio che la palla non può superare l’altezza della vita, 1.50 m circa, (pertanto si può utilizzare il pallone a rimbalzo controllato) e che non si può intervenire in scivolata o con irruenza.

La folla saluta Casaleggio gridando “onestà”

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L'arrivo nella chiesa per i funerali (Foto Omnimilano)

Militanti ed eletti grillini ma anche tanta gente comune ai funerali di Gianroberto Casaleggio, il coofondatore del Movimento Cinquestelle morto martedì a Milano. La cerimonia si è svolta in Santa Maria delle Grazie. Quando è uscito il feretro la folla ha esclamato più volte “onestà – onestà”. “Cosa c’è di più bello al mondo che il giorno del tuo funerale, mentre esce dalla chiesa il tuo corpo, una folla di cittadini inizia a cantare “onestà, onestà”? Avanti tutta, al governo di questo Paese!” ha scritto su Twitter Alessandro Di Battista. Dopo il funerale diverse decine di esponenti del Movimento si sono ritrovati al vicino bar Magenta per un brindisi in suo ricordo.  “Lui avrebbe voluto così, ci aveva detto di fare un brindisi in suo onore”.

Auto contro tir, muore una donna

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Drammatico incidente stradale a Rivanazzano, nel Pavese, lungo la provinciale del Penice. Vittima una donna di 44 anni, Maria Grazia Stella, morta la notte scorsa nello scontro con con un camion. La dinamica del tragico schianto deve ancora essere chiarita dai carabinieri di Voghera (Pavia). Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che accertare che la donna è morta sul colpo nel terribile schianto.

Milano, prevenzione in farmacia

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Partono gli screening gratuiti di prevenzione sanitaria promossi dal Lions Clubs International, in collaborazione con il Comune e le LloydsFarmacie: a partire dal 16 aprile e fino all’11 giugno, 26 farmacie cittadine apriranno le porte ai cittadini milanesi per la campagna “I Lions per la prevenzione”, organizzata dall’Associazione Lions Clubs International – Distretto 108 Ib4, che offre l’opportunità di sottoporsi a screening gratuiti per il controllo di vista, udito e respiro.

“Questa campagna è un’occasione importante per attivare una concreta azione di prevenzione e rendere efficace la rete per la cura della persona, che si realizza grazie alla collaborazione di chi opera sul territorio – ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute –. In questo modo potremo raggiungere anche le persone che hanno meno possibilità di poter usufruire di interventi gratuiti di prevenzione di qualità. Per questo ci teniamo ogni anno a ricordare ai cittadini l’importanza di cogliere questa occasione, invitandoli a sottoporsi agli screening sanitari gratuiti che si svolgono sul territorio”.

“Per i Lions la prevenzione sanitaria è un tema di fondamentale importanza, che vede la necessità di mettere a disposizione di tutti i cittadini un servizio di screening gratuito facilmente accessibile – ha sottolineato Franco Carletti, Past Governatore Lions, presidente del Comitato distrettuale prevenzione sanitaria-Lions Day 2016. “Nelle precedenti edizioni, in alcuni casi – ha aggiunto Carletti  – è stato possibile individuare, grazie agli screening, alcune patologie importanti, non ancora sintomatiche, e rimandare il paziente al proprio medico curante e agli specialisti per ulteriori approfondimenti”.

La campagna ha come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione in merito all’importanza della prevenzione, consentendo anche a chi non ne ha la possibilità, per vari motivi, di sottoporsi periodicamente a screening sanitari e di poterlo fare gratuitamente. I milanesi saranno accolti nelle farmacie anche dai volontari dell’associazione e dai tanti giovani che hanno aderito all’iniziativa e che saranno a disposizione anche per distribuire materiale di approfondimento e sensibilizzazione. La campagna si svolgerà anche grazie ad un coordinamento medico e sarà eseguita da personale sanitario tecnico.

Per garantire al servizio una certa continuità ed evitare code di attesa, le persone interessate sono pregate di prenotarsi direttamente o telefonicamente presso la LloydsFarmacia dove ha sede lo screening gratuito. Il calendario con le date di ogni screening e gli indirizzi delle farmacie sono consultabili sui siti www.farmaciapertutti.it e www.epn.lloydsfarmacia.it.

Per comprendere quanto sia importante controllare periodicamente il proprio stato di salute, basta considerare alcuni fattori:

–         il glaucoma è una malattia spesso asintomatica che, se non diagnosticata in tempo, può portare alla cecità;

–         in Italia il 13,7% dei soggetti over 60 (pari circa a 1.600.000 persone) ha qualche difficoltà nel sentire, con conseguente limitazione alla partecipazione della vita di tutti i giorni;

–         l’inquinamento atmosferico e il fumo favoriscono la comparsa di reazioni infiammatorie delle vie aeree che, se trascurate, possono portare all’ossigeno-dipendenza, ossia la necessità di respirare un supplemento di ossigeno per sopravvivere. Le persone che soffrono di questa patologia in Italia sono 70.000.

Periferie, dalla Ue 36 milioni per lo sviluppo

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Trentasei milioni di euro per lo sviluppo urbano sostenibile delle periferie milanesi. Fondi stanziati dall’Unione Europea per le 14 città metropolitane italiane (Pon Metro) e che a Milano saranno destinati alle aree più decentrate per progetti integrati finalizzati a promuovere la qualità dell’abitare, la mobilità dolce, la valorizzazione sociale degli spazi, l’informatizzazione dei servizi.

A presentare il ‘Pon Metro Milano’, gli assessori Daniela Benelli (Casa e Demanio), Cristina Tajani (Politiche per il lavoro e Sviluppo economico), Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) e Pierfrancesco Maran (Mobilità e Ambiente).

Cos’è il Pon Metro

Attraverso il Programma Operativo Nazionale, l’Unione Europea ha stanziato fondi per le 14 Città Metropolitane italiane, per un totale di circa 900 milioni di euro, con l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo urbano sostenibile, migliorando la qualità dei servizi e promuovendo l’inclusione sociale. Il programma sostiene azioni integrate che poggiano su diversi assi di intervento.

I fondi e gli assi di sviluppo

A Milano sono state destinate risorse per 36.720.000 euro, divise per aree tematiche:

  •         Spazi dell’abitare = 10.265.625 euro
  •         Spazi dell’appartenenza, della condivisione e dell’inclusione = 8.587.500 euro
  •         Spazi della sicurezza = 3.750.000 euro
  •         Spazi delle connessioni = 6.335.625 euro
  •         Spazi dell’innovazione = 4.687.500 euro
  •         Spazi dell’agenda digitale = 3.093.750 euro

Spazi per l’abitare

I progetti messi a punto dall’Assessorato alla Casa agiranno sulla riqualificazione di spazi e immobili, sull’informatizzazione dei servizi rivolti agli inquilini delle case popolari e sull’ampliamento dell’Agenzia sociale per la Locazione.

In particolare, verranno ristrutturati gli stabili di via Pianell e di via De Lemene, attualmente inutilizzati. Il primo verrà utilizzato per l’emergenza abitativa, con residenze transitorie per famiglie sfrattate o in situazioni di grave disagio. Il secondo verrà destinato ad uso residenziale favorendo il mix abitativo. Anche le portinerie inutilizzate di tutti gli stabili Erp comunali  verranno restituite all’uso pubblico, favorendone in particolare l’utilizzo da parte degli inquilini.

Una parte di risorse servirà poi a sviluppare per la prima volta un sistema informativo sempre aggiornato e fruibile dagli stessi inquilini Erp. A questo saranno collegati progetti di alfabetizzazione digitale.

Infine, si promuoverà l’ampliamento su scala metropolitana dell’Agenzia sociale per la Locazione: istituita a Milano nel marzo dell’anno scorso, sarebbe la prima Agenzia metropolitana per l’abitare in Italia.

Spazi dell’appartenenza, della condivisione e dell’inclusione

“Con queste risorse – ha sottolineato l’assessore Majorino –  potremo riqualificare spazi in disuso e assegnarli per attività sociali, culturali e di accoglienza e inclusione come abbiamo fatto finora con i beni confiscati alla mafia. In particolare la nostra azione sarà rivolta alle persone in condizioni di grave emarginazione come i senzatetto e alle persone con disabilità motoria e sensoriale e agli anziani, per dar loro nuove opportunità di vita autonoma. Un grande intervento sarà fatto sugli alloggi di proprietà comunale affinché possano essere completamente accessibili  e fruibili”.

Saranno quattro le linee d’intervento. La prima prevederà la ristrutturazione e il recupero di strutture pubbliche in disuso per progetti di valenza sociale e culturale: gli spazi saranno assegnati tramite gare pubbliche e saranno messi a disposizione fondi sia per la ristrutturazione – con specifico riferimento a interventi di eco-efficientamento e contenimento dei consumi energetici – sia per il sostegno ai progetti e alle attività da realizzare.

La seconda linea di intervento riguarderà il potenziamento dei servizi per la riduzione della marginalità estrema. È in programma la ristrutturazione di appartamenti confiscati alla mafia per l’avvio, in collaborazione con Enti del privato sociale, di sperimentazioni di percorsi vero l’autonomia (approccio housing first) a favore di persone in condizioni di grave emarginazione.

La terza linea d’azione, riguarderà l’incremento dell’offerta abitativa  destinata a specifici bisogni. In particolare sono previsti interventi in favore di persone con disabilità motoria e sensoriale attraverso l’adeguamento di alloggi comunali che diventeranno pienamente accessibili e dotati degli apparecchi necessari a consentire libertà di movimento e una vita più autonoma.

La quarta e ultima linea riguarderà lo sviluppo delle pratiche e delle economie della condivisione, ad esempio con l’attivazione di alcune piattaforme digitali: una per il “Crowdfunding” finalizzata a reperire risorse per progetti di rilevanza pubblica sia interni all’Amministrazione sia proposti da soggetti privati; l’altra che connetta le risorse della domiciliarità presenti in città, offrendo un punto di accesso unitario alle famiglie che cercano servizi di assistenza domiciliare e agli enti di in grado di fornirla, puntando ad ampliare così la platea di cittadini che tradizionalmente accedono ai servizi del welfare.

Spazi della sicurezza e Spazi delle connessioni

“Lasciamo alla città due importanti progetti che renderanno i quartieri più sostenibili dal punto di vista della mobilità e più confortevoli per quanto riguarda l’illuminazione – ha sottolineato Maran -. Da un lato verrà realizzato il grande progetto di connessione ciclabile e riqualificazione lungo corso Sempione, dall’altro verrà implementata l’illuminazione pubblica dove serve, offrendo nuovi servizi ai cittadini e migliorando la qualità della vita”.

Al capitolo ‘connessioni’, si prevede l’implementazione della rete ciclabile cittadina, con la realizzazione di una pista lungo corso Sempione che arrivi a piazza Firenze e che si congiungerà con il percorso già esistente sull’asse Duomo-Arco della Pace. Parallelamente si realizzerà la riqualificazione dei due parterres centrali alberati del corso. I finanziamenti europei consentiranno inoltre l’ulteriore sviluppo del sistema Bikemi, con 15 nuove stazioni, l’ampliamento di 10 stazioni già esistenti, l’acquisto di 420 nuove biciclette e di oltre 1.500 batterie per le bici elettriche.

Per quanto riguarda gli ‘spazi della sicurezza’, è previsto un piano di efficientamento dell’illuminazione pubblica nei quartieri e, dove necessario, la posa di nuovi punti luce, con particolare attenzione agli spazi di aggregazione sociale. Gli ambiti di intervento verranno individuati attraverso un percorso partecipativo.

Si prevede inoltre, attraverso tecnologie innovative, di utilizzare le infrastrutture dell’illuminazione pubblica corredate da sensori e collegate alla rete di telecomunicazioni, per erogare servizi innovativi per la comunità. Installando componenti aggiuntive, come ad esempio telecamere di sicurezza e pannelli informativi, i pali dell’illuminazione pubblica si trasformeranno in strumenti attivi di comunicazione.

Spazi dell’innovazione e dell’agenda digitale

“Utilizzeremo le risorse destinate all’innovazione – ha spiegato Cristina Tajani  – per restituire alla città uno spazio pubblico dove prenderanno forma le richieste dei cittadini, uno luogo fisico d’inclusione sociale che riunirà servizi, prodotti e modelli che rispondano ai bisogni della comunità. Accanto a questa sfida ne raccogliamo un’altra di uguale importanza:  creare una rete di servizi e infrastrutture per la Città Metropolitana, allo scopo di semplificare i processi amministrativi e promuovere la diffusione della cultura digitale”.

Nell’ambito dell’innovazione il progetto si articola in due fasi, che potranno essere attivate in parallelo: l’individuazione di uno spazio pubblico di circa 1.000 mq all’interno del quartiere Lorenteggio, che sarà totalmente ristrutturato e dotato di beni e tecnologie che possano favorire l’erogazione di servizi innovativi, individuati anche attraverso un’attività di animazione territoriale. La seconda fase prevede l’individuazione (attraverso un processo partecipativo),  l’implementazione e l’erogazione di nuovi servizi, prodotti e modelli relativi al welfare 2.0, alla conciliazione vita-lavoro, alla formazione professionale e alla manifattura 4.0.

L’obiettivo generale dell’agenda digitale è offrire un concreto supporto alla digitalizzazione e all’innovazione dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni della Città metropolitana a cittadini e imprese, allo scopo di avanzare nel processo di semplificazione amministrativa di Milano e della Città metropolitana. Le aree tematiche su cui si concentrerà l’intervento sono: sviluppo economico/sociale e tributi locali. Il progetto sarà svolto congiuntamente da Comune di Milano, Città metropolitana e Camera di commercio.

Mantovani torna in libertà

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E’ tornato in libertà Mario Mantovani, l’ex vice presidente della Regione Lombardia agli arresti domiciliari dallo scorso 23 novembre nell’ambito dell’indagine per corruzione, concussione e turbativa d’asta. Lo ha deciso la quarta sezione penale del Tribunale, accogliendo la richiesta della difesa depositata nei giorni scorsi. La Procura si era opposta chiedendo l’obbligo di dimora.