Salta l’ipotesi di costruzione di una mosche nell’area di via Sant’Elia a Milano. Il Comune ha avviato il procedimento per annullare l’assegnazione provvisoria dell’area all’ Associazione Islamica di Milano. Dopo l’assegnazione provvisoria Palazzo Marino ha effettuato i controlli per verificare il possesso dei requisiti e sono emerse diversità rispetto quanto dichiarato dal rappresentante legale della Fondazione Associazione Islamica di Milano.
Mobile, il salone della ripresa
Con un’ampia offerta di prodotti, servizi ed eventi il Salone del Mobile.Milano apre la 55a edizione. Appuntamento irrinunciabile del settore – che muove un valore di quasi 25mila miliardi di Euro – dove sono attesi oltre 300.000 operatori dai cinque continenti e un pubblico superiore alle 30.000 persone nelle giornate di sabato e domenica. Affiancano l’offerta commerciale tre eventi collaterali dedicati rispettivamente alle filosofie dell’abitare, all’arredo classico e alle finiture per l’architettura, oltre a un cortometraggio firmato da Matteo Garrone. Dal 12 al 17 aprile a Fiera Milano Rho.
La 55a edizione del Salone del Mobile.Milano si presenta al mondo come la vetrina internazionale di riferimento per l’arredo e il design. Nei padiglioni di Rho più di 300.000 operatori da oltre 160 Paesi si danno appuntamento per conoscere da vicino le novità che gli oltre 2.400 espositori mettono in scena quest’anno. Un’offerta che coniuga qualità e tecnologia, frutto della creatività delle migliori imprese del settore, capaci di sviluppare la propria attività investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare: il 67% delle aziende presenti ha infatti dichiarato di aver effettuato nell’ultimo triennio importanti investimenti nell’innovazione di macchinari, attrezzature, R&D e design.
Il Salone apre i battenti in una fase storica in cui si intravvedono sui mercati spiragli di ripresa economica. Il sistema delle imprese italiane di arredamento chiude il 2015 con un fatturato alla produzione di 24,924 miliardi di euro, in crescita del 3,4% rispetto al 2014, una crescita che beneficia per la prima volta negli ultimi 7 anni di un segno positivo sul mercato interno (+1%) e di un ulteriore consolidamento sui mercati internazionali (+6,1%).
I segnali di ripresa dell’arredo italiano confermano la solidità del sistema manifatturiero italiano del legno-arredo, che ha chiuso nel 2015 con un fatturato complessivo di 40,722 miliardi di euro, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente.
I NUMERI
Salone del Mobile.Milano
270.000 mq di superficie netta espositiva e 2.407 espositori
di cui 650 i designer del SaloneSatellite – con un 30% di aziende estere
Salone Internazionale del Mobile e Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
1.382 espositori (italiani 938 – esteri 444) distribuiti su oltre 150.000 mq
suddivisi nelle 3 tipologie stilistiche:
Classico – totale 352 (italiani 323 – esteri 29) – padiglioni 1-2-4
Design – totale 922 (italiani 531 – esteri 391) – padiglioni 5-6-7-8-10-12-14-16-18-20
xLux – totale 108 (italiani 84 – esteri 24) – padiglione 3
EuroCucina
122 espositori (italiani 94 – esteri 28) su oltre 22.000 mq – padiglioni 9-11 e 13-15
FTK (Technology For the Kitchen)
39 espositori (16 italiani – esteri 23) su oltre 11.600 mq – padiglioni 9-11
Salone Internazionale del Bagno
214 espositori (italiani 176 – esteri 38) su oltre 19.000 mq – padiglioni 22-24
SaloneSatellite
650 designer e neo-laureandi di scuole internazionali di design su 2.800 mq – padiglioni 13-15
Palcoscenico internazionale delle ultime novità in fatto di prodotti e soluzioni e forum di idee, creatività, innovazione e tecnologia, il Salone riafferma il ruolo di capitale del design di Milano.
In campo scendono il Salone Internazionale del Mobile insieme al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux. Riflettori puntati su quest’ultimo settore, neo-nato, che rappresenta una exclusive living experience, l’eleganza del lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea. Si tratta del riconoscimento di una tipologia di prodotto già affermata principalmente sul mercato americano, dell’East e Far East, per rispondere alla crescente domanda che chiede di dare una collocazione precisa a questa tipologia di prodotto, fino alla scorsa edizione presentato in maniera diffusa all’interno di diversi padiglioni. Numerose le aziende che, partendo da forme classiche o di design, si sono indirizzate verso questa proposta che rappresenta una sintesi delle due realtà con un prodotto di carattere lineare ma arricchito con particolari, finiture e materiali più caldi e morbidi; forte presenza dei maggiori brand del fashion.
Accanto alle due manifestazioni annuali, scendono in campo le biennali EuroCucina con l’evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno, una risposta alla crescente domanda di qualità verso i due comparti.
Ampia e di alta qualità la loro offerta commerciale, risposta alla sempre più vasta richiesta di prestazioni d’eccellenza, approccio eco-friendly, soluzioni tecnologiche immediatamente fruibili, semplice utilizzo e integrate da parte del consumatore.
Design elegante, estetica all’avanguardia, innovazione tecnologica, efficienza energetica, facilità d’uso: questi i tratti distintivi dei nuovi prodotti, siano essi cucine in laminato plastico, in legno, in metallo, laccate, in muratura o in pietra naturale; oppure piani a induzione, cappe aspiranti o elementi integrati per la cottura; fino ai mobili per bagno, cabine doccia, saune, vasche, radiatori.
19a edizione per il SaloneSatellite dedicato ai giovani under 35, caratterizzato dal tema “Nuovi materiali> Nuovo design/New Materials> New Design”. 7a edizione invece per il concorso SaloneSatellite Award, dedicato al contatto tra domanda e offerta, tra imprenditori e designer, tra creatività e produzione.
Coniugare business e cultura è da sempre la filosofia del Salone del Mobile.Milano che nell’ambito della XXI Triennale International Exhibition presenta “Stanze. Altre filosofie dell’abitare”, a cura di Beppe Finessi alla Triennale di Milano dal 2 aprile al 12 settembre 2016. La mostra intende sottolineare il compito speciale dell’architettura degli interni e dare una visione proiettata verso il futuro del nostro abitare attraverso le voci di 11 architetti.
Riflessione invece sull’anima classica dell’abitare contemporaneo la mostra-evento “Before Design: Classic”, con la direzione artistica di Ciarmoli Queda Studio, che si snoda tra allestimenti sorprendenti e scenografiche installazioni. Nucleo centrale il cortometraggio firmato dal pluripremiato regista Matteo Garrone – proiettato al padiglione 15 F15/H18 – un percorso visivo e sensoriale del gusto classico made in Italy e della sua attualità.
Evento in città collegato direttamente con il Salone del Mobile.Milano con bus-navette speciali è “space&interiors” – organizzato dalla biennale internazionale di architettura ed edilizia MADE expo – al The Mall Porta Nuova – Brera Design District: superfici, pavimenti, porte e finiture d’interni verranno presentati in un allestimento suggestivo a cura dello studio Migliore+Servetto Architects.
Informazioni e aggiornamenti live sul Salone del Mobile.Milano e i suoi eventi collaterali sono disponibili su Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube, Flickr, Pinterest e Instagram.
L’hashtag ufficiale è #SaloneDelMobile. Scoprite anche gli altri importanti eventi concomitanti seguendo #EuroCucina, #SaloneBagno, #FTK, #SaloneSatellite.
Al fine di agevolare la visita in fiera è possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone la App Salone del Mobile.Milano 2016 (disponibile per iPhone, iPad e i più diffusi dispositivi Android).
Riforme, si definitivo della Camera
La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il ddl Boschi sulle riforme costituzionali. Il provvedimento è passato con 361 si e 7 no. Assenti le opposizioni. L’ultima parola però l’avranno i cittadini che, presumibilmente a ottobre, saranno chiamati ad approvare o a respingere il ddl Riforme per via referendaria. Una consultazione che in questo caso non prevede quorum e che sta già diventando un referendum sullo stesso Matteo Renzi.
Casaleggio, campagna elettorale sospesa a Milano
I militanti milanesi del Movimento Cinquestelle hanno deciso di sospendere tutte le iniziative relative alla campagna elettorale per le elezioni amministrative di giugno in segno di lutto per la morte di Gianroberto Casaleggio. Lo ha annunciato il candidato sindaco Gianluca Corrado. Si trova invece a Napoli Beppe Grillo. Oggi è uscito dall’albergo che lo ospita per fare una corsa sul lungomare. Un video lo ha ripreso mentre esce scuro in volto, visibilmente sconvolto per la morte dell’amico e cofondatore del movimento. Avvicinato da un operatore tv, Grillo ha avuto un moto di stizza e con la mano ha afferrato e allontanato la telecamera.
Milano, via S.Nicolao riqualificata
Nuova illuminazione, riqualificazione della carreggiata e del marciapiede con finiture di pregio. Sono le caratteristiche più importanti dell’opera di riqualificazione di Via San Nicolao, inaugurata stamattina alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. L’intervento è stato realizzato dall’impresa I.C.E.M.S. e finanziato dalle società immobiliare Beni Stabili Siiq e da Luxottica Group: all’inaugurazione era presente anche il presidente e fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio.
“Grazie alla connessione degli interessi pubblici e privati – ha dichiarato l’assessore – rinnoviamo una nobile tradizione per rendere più bella la nostra città. Oggi con Beni Stabili, che ringrazio, una elegante via del centro di Milano è stata riqualificata: è un’iniziativa che si aggiunge a tante altre realizzate nel corso di questo mandato, credo che sia un bell’esempio di spirito civico che ripropone i privati come protagonisti in un disegno positivo della città”.
“Beni Stabili mette al centro della propria strategia qualità e partnership. Ne è un esempio – dichiara Beni Stabili – l’immobile di via San Nicolao, ristrutturato di recente e che ha vinto il premio REbuild. In un contesto di miglioramento del mercato immobiliare italiano, infatti, Beni Stabili ha deciso di accelerare la propria strategia e di investire soprattutto a Milano, in immobili ‘green’, nuovi o ristrutturati, contribuendo in questo modo allo sviluppo delle aziende milanesi rendendole più efficienti e attrattive.”
L’intervento è stato realizzato in osservanza dell’articolo 80 del Regolamento Edilizio che prevede la possibilità per i privati di compiere interventi di pubblica utilità a propria cura e spese, in accordo con l’Amministrazione comunale che ha dichiarato l’intervento di specifico interesse pubblico.
I lavori hanno riguardato l’intera via San Nicolao, da Corso Magenta fino a Piazza Cadorna. In particolare è stato riqualificato il lato est del marciapiede della via con finitura di pregio in lastre di granito e beola. E’ stato inoltre recuperato e riqualificato l’ultimo tratto della via e del sagrato della Chiesa di San Nicolao, realizzando interventi per la limitazione della velocità dei veicoli come l’allargamento dei marciapiedi. Da segnalare, inoltre, l’adeguamento della segnaletica stradale e la realizzazione di una polifora per l’alloggiamento di sottoservizi.
L’intervento è stato realizzato in tre mesi per un importo di 320 mila euro.
Jazz al Piccolo: Sicilian Night
Lunedì 18 aprile, ore 21, presso il Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6), si terrà l’ultimo appuntamento della XVIII edizione di Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi in collaborazione con il Piccolo Teatro – Teatro d’Europa SICILIAN NIGHT con la CIVICA JAZZ BAND solisti: Emilio Soana (tromba), Roberto Rossi (trombone), Giulio Visibelli (sassofoni e flauti), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano
solisti ospiti:
GIOVANNI MAZZARINO pianoforte e arrangiamenti
DANIELA SPALLETTA voce
GIOVANNI CUTELLO sassofono contralto
MATTEO CUTELLO tromba
FRANCESCO PATTI sax tenore
Direttore ENRICO INTRA
La nuova onda di musicisti italiani di jazz passa in maniera significativa dalla Sicilia, regione che negli ultimi anni ha visto crescere una comunità di jazzisti di alto livello, di cui Jazz al Piccolo presenta un significativo spaccato. Presenza centrale in questo concerto è quella di Giovanni Mazzarino, rilevante personalità del jazz italiano ed europeo, che è stato mentore di tutti e quattro i giovani artisti invitati e grazie alla sua attività di didatta e organizzatore ha contribuito a far crescere, in Sicilia, un ambiente musicale che ha generato molti talenti di rilievo. Sarà lui a curare gli arrangiamenti, parte per big band e parte per organici più ridotti, e a suonare il pianoforte presentando in primo luogo la straordinaria vocalist Daniela Spalletta, magistrale improvvisatrice nell’ambito di una definizione contemporanea dello scat, nonché brillante interprete di testi in vocalese. Quindi, il ventunenne sassofonista Francesco Patti, solista dal sound robusto e dal fraseggio pieno di sfumature, che aggiorna la grande tradizione storica del sax tenore jazzistico. Infine, i due gemelli Cutello, già ascoltati in una edizione di Italian Jazz Graffiti Young, che a sedici anni si muovono sul terreno del modern mainstream con la sicurezza di veterani del palcoscenico. Quattro personalità differenti che daranno vita a un concerto musicalmente sfaccettato, arricchito in senso evocativo dalle meravigliose immagini sulla Sicilia di Pino Ninfa, uno dei maestri della fotografia contemporanea, che verranno proiettate in contemporanea alla musica.
Ingresso: 16 euro
Fuga di gas a Limbiate, tre edifici evacuati
Fuga di gas a Limbiate, in provincia di Monza. Tre edifici sono stati evacuati. E’ successo in via Monte Sabotino. La strada Monza-Saronno e la linea di tram Mombello e Comasina sono state interrotte. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 12.30 con 5 mezzi: la fuga è stata causata da una ditta che, scavando in strada per stendere i cavi della linea ottica, ha rotto un tubo del gas. L’intervento è ancora in corso e non ci sono feriti.
Parisi, Passera e Albertini presentano la lista civica
Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra a Milano, ha presentato il simbolo della sua lista civica che avrà come capolista l’ex sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele Albertini, attuale senatore di Area Popolare. La presentazione di tutti i candidati della lista avverrà invece sabato mattina nel corso di un incontro al Teatro Franco Parenti. Nel simbolo, su sfondo giallo, lo slogan “Io corro per Milano” con le scritte “lista civica Parisi” e “Per una Milano unica”.
“Vi ricordate cosa ha detto Majorino di Sala durante le primarie? Si sono detti cose abbastanza violente. Ora stanno insieme in lista”. Stefano Parisi, a margine della presentazione del simbolo della sua lista civica, ha risposto riguardo alle polemiche sui rapporti fra Corrado Passera e la Lega, nella sua coalizione. Riguardo all’ “equilibrio” all’interno della coalizione, “l’equilibrio si trova come si trova sempre nelle coalizioni. Abbiamo un sistema maggioritario, bisogna mettere insieme posizioni fra di loro diverse. Io faro’ la sintesi”, ha detto Parisi, sottolineando: “a sinistra hanno quattro candidati, ad esempio, vuol dire che non sono riusciti a trovare questa sintesi, per ora. Meglio che questo avvenga prima del primo turno che non al ballottaggio, perche’ questo e’ un accordo politico, quell’altro sara’ un accordo tecnico”.
Falso allarme bomba in Tribunale
A Palazzo di Giustizia a Milano stamattina c’è stato un falso allarme bomba. Intorno alle 9 è arrivata una telefonata anonima che ha segnalato la presenza di un ordigno in Tribunale. La telefonata è stata da subito ritenuta poco credibile, anche se i carabinieri, con l’aiuto di un cane anti-esplosivo, hanno perlustrato tutto l’edificio. Non c’è stato bisogno, in ogni caso, di evacuare il Palazzo, anche se sono stati da subito rafforzati i controlli e le misure di sicurezza sia agli ingressi del Tribunale sia nelle immediate vicinanze.
Il Libro della Giungla 2016 – Recensione
Sono cresciuto con i cartoni Disney, tutti quelli che hanno la mia età sono cresciuti con i cartoni Disney. Era ancora l’epoca dove dire cartone e non film d’animazione era socialmente accettato e l’epoca durante la quale la visione del cartone veniva distanziata dalla seconda visione dello stesso solo dal tempo di riavvolgimento della videocassetta.
Questo film è in parte un remake in live action e in parte un tributo al film del ’67. Mi riesce difficile staccare il primo da questo. Non so valutare se questo film preso da solo funzioni allo stesso modo. Dubbio mio 🙂
Ma andiamo finalmente alla recensione
L’ho visto allo Skyline di Sesto San Giovanni, in Imax 3D. Schermo notevole e 3D bello spinto.
Il Libro della Giungla apre subito come un action moderno e presenta subito Mowgli, i lupi e Bagheera. Per la prima volta gli animali in computer grafica sono belli, credibili ed espressivi come solo Disney sa fare con pochi elementi a disposizione. Innamorarsi dei cuccioli di lupo è automatico e immediato, vi avviso, uno dei rischi che presenta la pellicola per i piccoli è l’imminente richiesta di avere un lupo in casa. Poi non dite che non vi avevo avvisato.
Il film è, come d’uso, non più targettizzato solo per un pubblico infantile, è anzi abbastanza disilluso. Adatto sempre ai più piccoli, ma siamo nella Giungla, quasi tutto è pericoloso per Mowgli. La legge della Giungla lo dice chiaramente.
Sarà così che il viaggio di Mowgli sarà un continuo di pericoli, fughe, salvataggi e stratagemmi. Lui è stato rappresentato proprio come un bambino dovrebbe essere: puro, cocciuto e pieno di vita. La sua ricerca di identità è il centro della trama e solo quando l’avrà trovata non sarà più indifeso.
Una scelta che non ho capito sono le dimensioni di Kaa, il pitone e King Louie, il re delle scimmie (il fu “Re Luigi”, nome diffuso nella zona dove abito, Questo cambio mi evita figuracce. Approvo). Enormi. Servivano così grossi per far capire di più la pericolosità?
Baloo, il personaggio più simpatico, qui è un po’ truffatore e un po’ grande Lebowski diventerà l’amico che ci ricordiamo col passare del tempo.
Shere Khan è un personaggio quasi politico, sicuro delle sue convinzioni e inflessibile nelle sue scelte. La tigre pensa che l’uomo sia il nemico da eliminare e non accetta nessun ostacolo e nessuna condizione.
Gli elefanti sono bellissimi ma appena accennati. Gli avvoltoi, scomparsi! NOOO la mia canzone preferita.
Ma concludiamo, così non faccio spoiler alcuno. Il film non è male, anche perché adoro il cartone animato. La paura che fosse diventato l’americanata alla transformer – fast & furious nella giungla per fortuna non si è avverata, forse solo in minima parte. La pellicola aveva bisogno probabilmente di più tempo ma il totale non è negativo. Mi piace dargli una lettura molto da Principessa Mononoke, ci sono tanti elementi che me lo ricordano.
Il doppiaggio affidato ad attori e personaggi che non vivono di doppiaggio è riuscito. Non noto, da profano, evidenti errori. La colonna sonora è epica ed etnica ma le canzoni originali trovano poco spazio, quasi accenni.
Il risultato è un buon film, che vive anche della luce riflessa del primo. Un film che vorrò rivedere per farmi un’idea più chiara.
I titoli di coda sono bellissimi!