Lo abbiamo appena ammirato in unplugged sul palco del Frontiers Rock Festival 3, il 22 Aprile 2016 durante il party d’apertura per i VIP, che KIP WINGER torna a stupirci con il suo spessore artistico sempre magico ed imprevedibile. E’ annunciata per il 27 Maggio 2016 l’uscita di un nuovo debutto per Winger, questa volta in ambito classico: si tratta di “C.F. Kip Winger”, un disco che celebra la vita travagliata e la carriera brillante di Vaslav Nijinsky, definito il più grande ballerino e coreografo del 20° secolo: nato nel 1889 a Kiev in Russia da genitori polacchi, formatosi all’Imperial Ballet School presso l’Opèra di Parigi, emigrato per un periodo in America nel 1916, per poi infine essere internato per schizofrenia per circa 30 anni in Svizzera. L’album è stato inciso con l’ausilio della San Francisco Ballet Orchestra (diretta da Martin West) e Kip ci lavora da oltre un anno, con la maniacale dedizione che da sempre contraddistingue sia il suo approccio musicale che il suo stile. Contiene tre composizioni classiche le cui parti sono state interamente scritte da Kip Winger: “Conversations with Nijinsky”, “Ghosts” e “A Parting Grace”. Dietro il banco di produzione una donna, l’ingegnere del suono e vincitrice di un Grammy Leslie Ann Jones.
L’opera è stata registrata per intero presso il californiano Skywalker Sound, una delle più famose strutture specializzate in effetti sonori, montaggio del sonoro e delle musiche e progettazione di nuovi formati audio, parte della Lucas Digital, a sua volta parte della LucasFilm di George Lucas, ora controllata dalla Walt Disney Company. “Ho scelto Skywalker Sound”, precisa Kip, “perché cerco sempre e solo il meglio. Quella struttura offre un ambiente altamente specializzato e all’avanguardia ma al tempo stesso caldo ed accogliente”.
Spiega inoltre Kip: “Questo progetto rappresenta il sogno di una vita per me e non potrei essere più felice e soddisfatto del mastodontico lavoro svolto. Un’esperienza surreale, davvero. Lo dedico a me e a chi mi segue fedelmente sin dagli esordi, e sa quindi ben cogliere ogni mia sfumatura… Mi auguro possiate continuare questo magnifico viaggio musicale al mio fianco”.
Avendo un passato da ballerino classico provetto, Kip ha vissuto il progetto sulla pelle con una grandissima intensità, a tutto tondo. Da sempre incline a comporre musica complessa e multisfaccettata, Winger si conferma così un compositore di raro talento anche in ambito puramente classico: del resto cita tra le sue maggiori influenze da sempre Tchaikovsky, Ravel, Stravinsky e Debussy. ”Questo non è il classico colpo di testa della rockstar capricciosa, sia chiaro” – tiene a precisare Winger – “Il processo di transizione per me è stato naturale ma ponderato. Ho infatti studiato composizione con maestri illustri quali Richard Danielpour, Michael Kurek e Richard Hermann. Io sono un sostenitore del George Balanchine-pensiero, secondo cui noi dovremmo imparare a guardare la musica e ascoltare la danza per avere una vera esperienza totalizzante a livello artistico”.
Dopo aver ascoltato il lavoro, la figlia di Nijinsky, Dame Tamara, si è espressa in termini lusinghieri: “Kip Winger ha saputo catturare l’essenza di mio padre dal profondo del cuore e dell’anima come nessuno è riuscito prima d’ora. Il genio di Nijinsky rivive nel lavoro di Winger!”.
E’ possibile pre-ordinare il disco da subito tramite il sito ufficiale qui, ed è disponibile sia in formato digitale che in formato cd fisico autografato di pugno da Winger.