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Case, prezzi in frenata

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Il prezzo medio delle abitazioni di seconda mano in Italia ha segnato un calo dell’1,4% durante il mese di aprile, (attestandosi) a una media di 1.966 euro/m2. L’andamento tendenziale resta negativo, con un calo (di) 4,5% punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

È quanto rileva l’ufficio studi del portale idealista, un risultato che viene dopo un inizio d’anno movimentato sul fronte delle transazioni, favorite dall’impulso dato dagl’istituti di credito sui mutui e da un mercato dove i prezzi delle case sono divenuti più sostenibili.

Tuttavia l’ulteriore calo dei valori immobiliari mostra che la bilancia tra domanda e offerta pende ancora a favore degli acquirenti e i venditori devono contenere le loro pretese per essere competitivi. Senza contare che l’occupazione e i salari non sono ancora ripartiti, un elemento di ulteriore depressione per i prezzi. Difficilmente si vedranno grossi recuperi nei prossimi trimestri.

Solo Sardegna, Basilicata e Veneto conseguono mantenere i valori del loro parco immobiliare pressoché invariati nel mese appena trascorso. Tutte le altre regioni italiane segnano battute d’arresto a partire dal -4,4% del Friuli Venezia Giulia, che precede Trentino Alto Adige (-4,3%) e Umbria (-2,6%) nella graduatoria dei ribassi.

A livello di valori nominali la Liguria resta la più cara con una media di 2.722 euro al metro quadro, seguita da Lazio (2.616 euro/m2) e Valle d’Aosta (2.573 euro/m2).. La macroarea più economica è sempre la Calabria (961 euro/m2), seguita da Molise (1.107 euro/m2) e Basilicata (1.161 euro/m2).

A dispetto della battuta d’arresto registrata dai prezzi ad aprile, c’è una prevalenza di capoluoghi in terreno positivo (57) su quelli che chiudono il mese in terreno negativo (49). Nonostrante quindi sullo sfondo il quadro resti prevalentemente negativo, la corsa a ribasso dei prezzi va lentamente riassorbendosi a livello dei centri maggiori. Trieste, che segna la migliore performance del periodo (5,5%), è un esempio emblematico della situazione descritta sopra; la sue provincia soffre mentre il mattone in città fa registrare incrementi. Oltre al capoluogo friulano, anche Vicenza (4,5%) e Terni (4,4%) e Varese (3,4%) si segnalano per rimbalzi superiori al 3%.

Milano dedica una via e un giardino a Pasolini e Bertoli

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Si intitolano a Pier Paolo Pasolini e Pierangelo Bertoli una via e un giardino in Zona 8. Le intitolazioni erano state deliberate lo scorso primo aprile e oggi hanno avuto luogo le cerimonie di scoprimento delle targhe.

In particolare, a Pasolini viene dedicato il nuovo tratto viario adiacente a via Daimler. Poeta, scrittore, regista, drammaturgo, scomparso dopo una violenta aggressione a soli 53 anni, Pasolini è considerato uno tra i maggiori artisti e intellettuali del ventesimo secolo.

Sempre in Zona 8, il giardino posto tra via Benedetto Croce, via Popper, via Quarenghi e via Kant viene intitolato al cantautore Pierangelo Bertoli. Attivo dagli anni 70 sino ai primi anni 2000, Bertoli è considerato un ‘cantastorie’, capace di spaziare dalla musica popolare al rock, con testi diretti e densi di riferimenti sociali e politici.

Emergenza Profughi, apre l’hub in via Sammartini

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Stesse attività, stesso ente gestore, ma una nuova sede. L’hub per la registrazione e la prima accoglienza dei profughi giunti a Milano da soli e autonomamente dai centri del sud (o da altre città italiane) inizia oggi il servizio in via Sammartini 120, uno dei tanti magazzini raccordati di proprietà di Grandi Stazioni ubicati sotto la massicciata della Stazione Centrale. Dopo la restituzione a Grandi Stazioni dello spazio sistemato un anno fa dal Genio civile nel sottopasso di via Tonale, le operazioni di primissima accoglienza proseguono nel nuovo locale, adattato alle esigenze delle diverse attività. Vi saranno presenti, come in via Tonale, gli operatori di Fondazione Progetto Arca (gestore hub), Terres des Hommes, Save the Children, Albero della Vita, i medici di Ats Milano e il gruppo di volontari, tutti coordinati dal Comune di Milano.

Ogni giorno i profughi arrivati autonomamente a Milano sono destinati alle strutture di accoglienza temporanea reperite dal Comune e gestite da Caritas e Terzo Settore tramite una convenzione con la Prefettura e l’esclusivo utilizzo di risorse dello Stato.

Attualmente nella città di Milano risultano presenti circa 2.350 migranti, l’86% dei quali sono richiedenti asilo o “dublinanti” (migranti rimandati in Italia per effetto del trattato di Dublino e sbarcati a Milano da altri Paesi europei). Solo 350 (14% del totale) sono transitanti. Se la tendenza degli ultimi mesi sarà confermata, solo in piccolissima parte riusciranno a lasciare il Paese.

Negli ultimi mesi il numero di persone che hanno fatto richiesta di asilo tra i migranti giunti spontaneamente a Milano, dopo aver lasciato i centri del sud dell’Italia o di altre città, è aumentato del 460% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando i richiedenti asilo erano circa un centinaio.

Gli arrivi spontanei non si sono mai interrotti: negli ultimi dieci giorni sono arrivate alla Stazione Centrale e registrate all’hub circa 400 persone, generando di nuovo uno stato di emergenza per mancanza di posti nelle strutture.

Attualmente i centri di accoglienza temporanea, allestiti dal Comune, Caritas e Terzo Settore e aperti per fronteggiare proprio l’emergenza degli arrivi spontanei (fenomeno vissuto da Milano dall’ottobre 2013), sono pieni.

Proprio in questa ultima settimana è stato riempito anche il locale attiguo al nuovo hub, al civico 118 di via Sammartini. Si tratta di uno spazio sempre di Grandi Stazioni, che può ospitare una ottantina di persone, messo a disposizione del Comune lo scorso autunno e riaperto da Progetto Arca per la primissima accoglienza di chi arriva in Stazione Centrale.

I due nuovi spazi di via Sammartini (al 118 e al 120) permetteranno di far fronte, in modo ancora più ordinato, alla necessità di accoglienza di chi arriva in Stazione Centrale. Nel sistema delle strutture il Comune ha posto come obiettivo la chiusura del centro di via Aldini. La convenzione in essere con la Prefettura scadrà il 30 giugno 2016.

Da novembre 2015 i tempi di permanenza nelle strutture temporanee di emergenza si sono notevolmente allungati, fino a raggiungere quasi 20 giorni nel mese di marzo 2016.

Dopo un primo tentativo di raggiungere i Paesi del nord Europa, i profughi arrivati spontaneamente a Milano tornano indietro e fanno richiesta di asilo.

Dall’inizio dell’emergenza profughi nell’ottobre del 2013 sono transitate da Milano circa 89.000 persone. La popolazione accolta è costituita per il 21,4% da minorenni. Tra gli adulti la metà sono donne.

 

Ligabue il 24 settembre a Monza

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“Ospitiamo volentieri il meglio, la rockstar e lo scrittore Ligabue, che ringrazio per aver accolto la nostra proposta di organizzare un contest da cui emergerà un artista o una band che si esibirà sul palco di Monza davanti a un pubblico sterminato”.
Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del  concerto che Luciano Ligabue terrà nel parco di Monza sabato 24 settembre.
“Il requisito fondamentale – ha spiegato il presidente – è che sia un brano in italiano e originale. Dal primo luglio una  giuria di esperti sarà al lavoro per selezionare il cantautore o il gruppo che suonerà a Monza”.
“Nell’89 al parco di Monza il concerto dei Pink Floyd richiamò 50.000 spettatori, questa volta – ha detto Maroni – supereremo ampiamente quel record”. Gli organizzatori si attendono 100.000 presenze.
Il presidente ha donato a Ligabue il volume fotografico che contiene le immagini dei 10 patrimoni Unesco della Lombardia e, con simpatia, anche un cd del gruppo in cui suona Maroni, “Distretto 51”.  Alla conferenza stampa, tra i presenti, anche il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala.

The Strumbellas

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Strumbellas IMG_2432xQuando una folla canta insieme l’ultimo ritornello di un pezzo che ha appena ascoltato per la prima volta, è la dimostrazione che si tratta di una canzone che mette d’accordo tutti da subito. Questo è ciò che è accaduto quando gli STRUMBELLAS hanno suonato per la prima volta dal vivo “SPIRITS”, il primo estratto dall’album “HOPE”, in uscita il prossimo 24 Giugno.

Gli STRUMBELLAS iniziano a farsi conoscere nel 2009 con un EP omonimo che riceve riconoscimenti da numerosi settimanali di Toronto. La CBC inoltre definisce la band come “band to watch”, una band che merita di essere vista dal vivo.

Fin dagli esordi la band registra Sold out sia nella città natale Toronto che durante i tour e nei festival estivi. Nel 2012 gli STRUMBELLAS pubblicano il loro album di debutto “My Father And The Hunter “ un disco pieno di testi tormentati fusi con accattivanti e contagiose melodie.

È il 2013 quando viene pubblicato “We Still Move On Dance Floors”, secondo album che vede gli Strumbellas vincere sei premi tra cui il loro primo JUNO award. Nel maggio 2014 vincono il premio SiriusXM come band folk dell’anno e vengono nominati ai Polaris Music Prize. Nei primi mesi del 2015 gli Strumbellas, tornano in studio per registrare il loro nuovo album con il produttore Dave Schiffman (Johnny Cash, Haim, Weezer).

Qui sotto la solo performance ai nostri microfoni

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Inchiesta Lodi, il sindaco Uggetti rimane in carcere

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Il sindaco di Lodi Simone Uggetti rimane in carcere a San Vittore a Milano. Infatti il Gip Isabella Ciriaco ha confermato la misura cautelare per il primo cittadino arrestato nei giorni scorsi per turbativa d’asta. Stesso provvedimento adottato anche nei confronti  dell’avvocato Cristiano Marino anch’egli arrestato con Uggetti e recluso nel carcere di Pavia. I due saranno interrogati lunedì prossimo dal pm.

Lavoratori del commercio e turismo in corteo

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Foto d'archivio

Sciopero dei lavoratori del commercio, della ristorazione e del turismo. La protesta è stata lanciata in rete con l’hashtag #fuoriservizio. Il corteo è partito stamattina  da piazza Duca D’Aosta, a Milano. I lavoratori  protestano contro il mancato rinnovo del contratto. La manifestazione è stata organizzata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti

Daniele Silvestri, online il video di “Acrobati”

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È online da oggi, venerdì 6 maggio, il videoclip di “ACROBATI”, ultimo singolo estratto dall’album omonimo di Daniele Silvestri. Dopo il riscontro ottenuto dal primo singolo “Quali Alibi”, il cui video ha raggiunto più di un milione di visualizzazioni, è ora la volta del brano più elettronico ma anche più poetico del disco, che sposa un suono contemporaneo ad una scrittura cinematografica.

Daniele Silvestri è attualmente impegnato nell’”Acrobati in tour 2016″, il primo tour interamente teatrale della sua carriera che sta toccando tutte le regioni italiane collezionando un sold out dopo l’altro e del quale restano le ultime date: il 7 maggio a Sassari, il 12 maggio a Cosenza, il 13 maggio a Catania e il 14 maggio a Palermo.

Sono state inoltre annunciate le prime date del tour estivo che lo porterà in alcune delle location più suggestive della nostra penisola:  il 9 luglio sarà a  FIRENZE – Anfiteatro Parco Delle  Cascine,  il 15 luglio a MILANO – Carroponte,  il 20 luglio a MONTEPRANDONE (AP) – Cose Pop Festival,  il 22  luglio a TORINO – Flowers Festival,  il 23  luglio BRESCIA – Piazza della Loggia, il 2  agosto a TREVISO – Suoni Di Marca Festival, il 6 agosto a MONTALTO DI CASTRO (VT) – Vulci Music Fest,  il 18 agosto a LECCE – Masseria Ospitale, il  19 agosto  MOLFETTA  (BA) – Banchina del Porto.

http://www.vevo.com/watch/daniele-silvestri/Acrobati/IT5081600132

 

 

 

 

Doping, due arresti a Milano

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Due arresti a Milano per doping nell’ambito di una inchiesta coordinata della Procura di Milano e condotta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Milano 3 con i carabinieri del Nas di Milano,  relativa a un commercio di sostanze dopanti. Sono state sequestrate anche 130 fiale di steroide anabolizzante, 2.200 pastiglie dopanti e 50 fiale di altre sostanze anabolizzanti.

Morta incinta, eseguita l’autopsia

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E’ stata eseguita ieri l’autopsia sul corpo di Claudia Bordoni, la donna di 36 anni morta lo scorso 28 aprile alla clinica Mangiagalli di Milano dove era ricoverata per complicazioni derivanti dalla gravidanza scaturita da procreazione medica assistita. A quanto si è saputo, dai primi esiti dell’esame sarebbe stato confermato che la donna è deceduta a seguito di una forte ed improvvisa emorragia interna. Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Milano, che al momento vede indagati 4 dipendenti della Mangiagalli (due dottoresse e due ostetriche) per omicidio colposo. Entro 60 giorni il medico legale dovrà presentare una relazione che potrebbe fare chiarezza anche sulle eventuali responsabilità nel decesso.