E’ la linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano la peggiore del Nord Italia. Questo secondo una ricerca di Altroconsumo che sicuramente non sorprende i tanti pendolari che la usano. La Milano-Tirano, gestita da Trenord, è seconda solo alla circumvesuviana Sarno-Napoli per incidenza dei ritardi. Fuori orario in media 7 treni su 10 tra il capoluogo lombardo, Lecco e la Valtellina.
Cantù, bastonate ai ladri
Due malviventi si sono introdotti in una casa di Cantù e sono stati presi a bastonate da moglie e marito, 44 anni lei e 51 lui. E’ stata la moglie a impugnare una sbarra di ferro e a scagliarsi contro i due ladri. Il marito è accorso in suo aiuto e per poco non è riuscito ad acciuffare uno dei due intrusi. Ladri che sono comunque riusciti a fuggire con alcuni oggetti di valore. A Como, in un altro furto in appartamento, i ladri hanno rubato addirittura i regali sotto l’albero.
Smog e blocchi, secondo giorno
Anche oggi (e domani) a Milano e in diversi comuni della prima cintura auto ferme dalle 10 alle 16. Stop anche a Pavia. A Milano ieri sono state elevate circa 300 multe. Cifra che fa dire al Comune che i milanesi hanno risposto con civiltà all’ordinanza di Palazzo Marino. Solo 5 le multe a Pavia. A Bergamo oggi targhe alterne. Oggi circolano quelle con targa dispari. A Brescia nessun provvedimento, solo il biglietto unico valido tutto il giorno per i mezzi pubblici.
Scritte fasciste alla Cgil di Saronno
“La Segreteria Provinciale della Cgil di Varese esprime la più netta e ferma condanna per le provocatorie scritte fasciste apparse sui muri della Camera del Lavoro di Saronno e della Casa del Partigiano, da sempre punto di riferimento per migliaia di lavoratrici, lavoratori e pensionati nonché importante presidio per la tenuta democratica”. Così il Segretario Generale della Cgil di Varese, Umberto Colombo, in merito all’atto vandalico ad opera di ignoti. “Non ci faremo intimidire dal grave atto, che non può essere liquidato come semplice scherzo di cattivo gusto ma richiede ed impone la vigilanza democratica delle Istituzioni e dei cittadini contro ogni tentativo di ridare legittimità al fascismo”.