Maxi richiesta di risarcimento danni da parte di Atm nei confronti di tre graffitari che erano stati sorpresi a imbrattare i muri di un edificio di via Fermi a Binasco, edificio dell’azienda trasporti milanesi abbandonato da anni. La richiesta è di 74 mila euro. Tutto era iniziato lo scorso marzo quando i tre, tutti sotto i 30 anni, erano stati colti sul fatto dalla polizia locale mentre erano all’opera con le bombolette sui muri dell’edificio, stabile in disuso dove poteva entrare chiunque. L’azienda ora chiede i soldi per la rimozione delle scritte e la “nuova pitturazione”. I difensori dei ragazzi però sottolineano che Atm da un lato lascia in abbandono un suo stabile salvo poi pretendere un conto salatissimo per sistemare un presunto danneggiamento.
Sala, il Tar respinge il ricorso dei 5 Stelle
Il Tar ha dichiarato “inammissibile” il ricorso presentato dai 5 Stelle sulla incandidabilità di Beppe Sala, candidato sindaco del centrosinistra Milano. Seguiranno le motivazioni della decisione dei giudici amministrativi. “La decisione del Tar chiude definitivamente la bufala dell’incandidabilità di Beppe Sala e dimostra come, mentre noi ci siamo dedicati ai quartieri e alla città, gli altri hanno perso tempo alla ricerca di qualche scorciatoia. Adesso speriamo che anche i nostri avversari comincino ad occuparsi di Milano, come abbiamo sempre fatto noi. Li sfidiamo a confrontarsi sul futuro della città”. E’ il commento dell’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Pierfrancesco Maran.
Uccide la fidanzata e tenta il suicidio
Uccide la fidanzata con 15 coltellate e poi tenta il suicidio. E’ successo a Magnago, nel milanese, oggi pomeriggio intorno alle 14, nell’apprtamento della coppia, in via cardinal Ferrari. Lui, 33 anni, ha colpito la donna, 23 anni. Poi ha tentato di togliersi la vita senza riuscirci. Ora si trova ricoverato all’ospedale di Legnano, piantonato dai carabinieri
TreD, Design, Dance, Disability
“treD”_”Design Dance Disability” è la performance di teatro-danza che dal 23 al 25maggio andrà in scena al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano.
Un appuntamento unico nel suo genere, che rientra nel ricco calendario di eventi della XXI Esposizione Internazionale del 2016 dal titolo 21st Century. Design after Design.
Nel tempio dello spazio e delle forme, infatti, si esibiranno i ballerini della Compagnia Dreamtime, composta da danzatori abili e disabili, insieme a danzatori classici in una ricerca di nuove forme ed equilibri.
Lo spettacolo nasce dall’esperienza pluriennale del Festival Internazionale Dreamtime – giunto quest’anno alla sua ottava edizione – che in “treD” abbraccia la professionalità di danzatori scaligeri e artisti del design e del racconto visivo.
Madrina della Compagnia Dreamtime è Anna Maria Prina, icona internazionale della danza che per oltre trent’anni ha diretto la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. «Lo spettacolo “treD” Design Danza Disability è il risultato di un processo di ricerca improvvisativa e di studio con corpi differenti. L’ensemble di danzatori mostra una danza fatta di relazioni e nuove capacità espressive di alto impatto emotivo», racconta Madame Prina, che per l’occasione ha voluto al suo fianco alcuni tra i suoi migliori ex allievi: i danzatori classici scaligeri Emanuela Montanari, Christian Fagetti e Stefania Ballone, che cura anche la coreografia.
«Insieme a otto danzatori abili e diversamente abili della Compagnia Dreamtime indaghiamo su una Nuova Visione del Design che ha a che fare con la spiritualità e la vera essenza dell’essere umano così che un gesto, un velo e corpi differenti possono diventare soglie.”
La Compagnia Dreamtime è prodotta dall’Associazione culturale Viaggiatori dell’Anima di cui Paola Banone, danzaterapeuta, è fondatrice e presidente: «Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile presentare in scena uno spettacolo simile, ma ci piace inseguire i sogni, raggiungerli e realizzarli», spiega entusiasta. «In questo progetto, la nostra ricerca improvvisativa in danza combina la precisione gestuale del danzatore classico con la poesia di corpi diversi. I risultati sono nuovi, imprevedibili e meravigliosi equilibri che non mancheranno di stupire il pubblico».
In “treD” Design Danza Disability la scenografia minimalista è disegnata da Elisa Ossino con la ricerca fotografica di Stefano Roveda e Franco Covi. Il racconto tecno-visivo è curato da Stefano Roveda.
La forza suggestiva della musica di Julia Kent che apre e chiude la serata sarà accompagnata da brani di Philip Glass e Ezio Bosso e da un brano inedito di musica elettronica creato appositamente dal gruppo The GrOOming per la Compagnai Dreamtime.
La supervisione registica è affidata a Michela Lucenti, danzatrice e Direttrice Artistica di Balletto Civile.
Il ricavato delle 3 serate a teatro sara’ interamente devoluto alla copertura dei costi di costumi, luci e allestimenti scenografici a carico della Associazione culturale Viaggiatori dell’Anima (Vi.d.A).
INFO:
23 – 24 – 25 maggio 2016 – ore 20,30, Teatro dell’Arte della Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6, 20121. Milano.
BIGLIETTI:
Biglietti disponibili on line su www.vivaticket.it
oppure Segreteria Organizzativa telefonando al 328-5482613 oppure dalle 9.30 alle 12.30 allo 026070619
Prezzo biglietti: Platea 15 euro piu’ prevendita, Balconata 12,00 euro piu’ prevendita, Ridotto 6,00 euro Bambini fino a 12 anni e 1 disabile GRATIS + 1 accompagnatore.
Santambrogio, flashmob in piazza della Scala
“Liberiamoci dal peso della vecchia politica”. Con questo slogan il candidato sindaco Luigi Santambrogio di “Alternativa Municipale” ha organizzato un flashmob stamattina davanti a Palazzo Marino. “La politica è rivolta verso sè stessa, è un peso non un valore per la democrazia. La partecipazione dei cittadini si garantisce con regole certe. Valorizzando il ruolo del consiglio comunale e dei consigio municipali, organizzando un ufficio che garantisce al cittadino ogni informazione – ha spiegato Santambrogio – Il sindaco e gli assessori si impegnano a rispondere in tempi brevi ai cittadini”.
Incidente, senza nome la giovane ferita in corso XXII Marzo
E’ ancora senza nome la giovane donna che ieri alle 00.30 è stata investita da un motociclista che percorreva la corsia centrale di viale Piceno in direzione di viale Umbria all’altezza dell’incrocio con corso XXII Marzo sulla carreggiata del parco Formentano di piazza Emilia – largo Marinai d’Italia. Immediati i soccorsi alle due persone coinvolte, il motociclista è deceduto in ambulanza nonostante il tentativo di rianimazione mentre la donna è tuttora ricoverata presso l’ospedale San Raffaele. La giovane – carnagione chiara, un’età compresa fra i 20 e i 25 anni, occhi verdi acquamarina, capelli castani con alcune ciocche tinte di rosso, altezza circa 163 cm., una voglia sull’addome parte inferiore lato sinistro, alcuni fori sulle orecchie e nessun tatuaggio – non aveva nulla con sé che abbia consentito l’identificazione e non risulta fra le persone scomparse. Per questo gli agenti della Polizia locale inquirente chiedono a chi pensasse di averla riconosciuta nella descrizione di mettersi immediatamente in contatto con la Centrale Operativa della Polizia locale al numero 02.0208 affinché sia possibile darle un nome e contattare i familiari.
Razzismo, aggredito uno spazzino bengalese
Sabato pomeriggio una volante del Commissariato di polizia di Rho Pero è intervenuta a Pero in Via Pisacane a seguito di una segnalazione per aggressione ai danni di un cittadino straniero. Sul posto gli Agenti hanno accertato che poco prima H.K.S. di anni 43 cittadino del Bangladesh dipendente dell’Amsa mentre passava per ragioni del suo lavoro nel sottopasso che collega la Stazione MM di Molino Dorino a Via Pisacane di Pero veniva aggredito e preso a pugni con ferocia e violenza da un giovane per il solo fatto che, a dire dell’aggressore, deve camminare a sinistra col capo basso in quanto a destra avrebbero dovuto camminare solo gli italiani “fascisti”. Il cittadino del Bangladesh che stava svolgendo il suo lavoro continuava a farlo incurante del giovane il quale però lo aggrediva con violenza con pugni e calci. Lo straniero si rifugiava all’interno dello stabile che occupa il Sole 24 ore chiedendo l’aiuto della Polizia di Stato.
Mentre i poliziotti erano sul posto per assistere il bengalese, sentivano delle grida provenire dal sottopasso di Via Pisacane. Giunti immediatamente sul posto notavano un giovane con la testa rasata che inveiva con violenza contro una donna straniera colpevole, a suo dire, di camminare a destra e non a sinistra come dovrebbero, a suo dire, fare gli stranieri e col capo basso cedendo la destra agli italiani fascisti.
I Poliziotti hanno bloccato il giovane che inizialmente ha aggredito anche gli Agenti, ma una volta immobilizzato è stato condotto negli Uffici del Commissariato di Rho Pero ed identificato: è un italiano di anni 26 abitante a Cornaredo, incensurato. Anche negli Uffici del Commissariato il giovane asseriva di essere un fascista e che a suo giudizio gli stranieri dovevano camminare a capo basso sulla sinistra lasciando il transito a destra solo agli italiani fascisti. E’ stato denunciato per lesioni personali (7 giorni di prognosi allo straniero per i colpi subiti) ed ai sensi dell’art. 1 della legge 205 del 25.6.1993 che prevede come reato punibile fino a tre anni di reclusione chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità sull’odio razziale o etnico, ovvero che incita a commettere o commette atti di discriminazione, odio e violenza per motivi razziali, etnici o religiosi.
Milano ricorda Calabresi
Commemorazione, questa mattina, della morte del commissario Luigi Calabresi, assassinato da un commando di Lotta Continua nel 1972. Presenti la vedova, Gemma Capra, il figlio e direttore di Repubblica, Mario, il presidente della Regione, Roberto Maroni, il sindaco Giuliano Pisapia e i verici milanesi delle forze dell’ordine. Contemporaneamente è stata commemorata anche la strage di via Fatebenefratelli del 1973 che costò la vita a quattro persone. “Luigi Calabresi era un poliziotto vero” ha dichiarato il questore di Milano, Antonio De Iesu.
Evan Parker a Intersezioni 2016
Evan Parker – autentico guru del sax e della musica sperimentale – partecipa con i partner storici milanesi a un progetto originale di MMT Creative Lab curato da Walter Prati.
Il pubblico ambrosiano potrà vivere due differenti serate con al centro il binomio improvvisazione – elettronica
Il 19 maggio è infatti previsto un dialogo tra musica scritta e improvvisazione. Evan Parker al sax, Matteo Pennese alla cornetta e Walter Prati all’elettronica si confronteranno con il trio d’archi, mdi ensemble – Elia Leon Mariani – violino, Paolo Fumagalli – viola, Giorgio Casati – violoncello (già formazione residente del festival Milano Musica).
Le partiture degli archi sono scritte da Walter Prati e dal compositore cileno Cristian Morales Ossio. Siamo quindi di fronte a un collegamento dinamico che prevede anche la presenza di elaborazione e interazione video, grazie alla collaborazione di Roberto Masotti e Gianluca LoPresti con l’originale format improWYSIWYG.
La serata si presenta quindi come un unicum nel panorama milanese della musica sperimentale e contemporanea. Autentico crocevia culturale e artistico del primo evento sarà il Teatro Arsenale (Via Cesare Correnti 11), le cui caratteristiche acustiche e di dotazione tecnica audio garantiscono una qualità ottima di ascolto spazializzato.
La seconda serata presenta uno sviluppo decisamente differente; Parker, Pennese e Prati si confronteranno all’interno di un ambito elettronico puro.
Affiancheranno i tre musicisti Marco Bill Vecchi (già componente dell’ElectroAcoustic ensemble di Parker) e il sound designer e d,j, milanese Painè Cuadrelli.
Il Dude Club (Via Boncompagni, 44) sarà il luogo deputato a ospitare la serata che vedrà, anche in questo caso, la presenza del live sounding visual di Roberto Masotti e Gianluca Lo Presti, alias improWYSIWYG.
La serata vedrà inoltre la partecipazione di Xiaoyu, Gullo Prati e t.e.s.o. artisti residenti presso l’Osservatorio Astronomico
programma
Intersezioni # 5
Giovedì 19 maggio ore 21 Teatro Arsenale
via Cesare Correnti 11 _ Milano
Evan Parker sax soprano
Matteo Pennese cornetta
Mdi Ensemble
Elia Leon Mariani – violino
Paolo Fumagalli – viola
Giorgio Casati – violoncello
Walter Prati electronics, partitura per archi
Cristian Morales Ossio partitura per archi
improWYSIWYG, Live sounding visual di Roberto Masotti e Gianluca Lo Presti
Intersezioni # 6
Venerdì 20 maggio ore 22,30
Osservatorio Astronomico in Dude Club
via Boncompagni 44 -Milano
Evan Parker sax soprano
Matteo Pennese cornetta
Marco Bill Vecchi elettronica
Painè Cuadrelli elettronica
Walter Prati elettronica
improWYSIWYG, Live sounding visual di Roberto Masotti e Gianluca Lo Presti
COSTO BIGLIETTI: Euro 10,00ACQUISTABILI PRESSO:19.05 teatro arsenale – 20.05 Dude Club
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI AL NUMERO: 19.05 Teatro Arsenale (www.teatroarsenale.it – www.mmt.it) prenotazione telefonica tel 028321999
prenotazioni on line promozione@teatroarsenale.it
20.05 informazioni www.mmt.it, biglietti acquistabili la serata stessa presso Dude Club
Streeat Food Festival al Carroponte
Da venerdì 20 a domenica 22 maggio, al Carroponte di Sesto San Giovanni, torna lo Streeat Food Truck Festival.
STREEAT® Food Truck Festival, il primo e l’originale Festival del cibo di qualità su ruote conferma l’immancabile tappa di Milano presso CarroPonte -Sesto San Giovanni a INGRESSO GRATUITO.
Forte del grande successo mediatico e di pubblico con oltre 40 mila presenze registrate a Bari, 10 mila a Langhirano (Parma), 30 mila a Udine e 35 mila a Mantova, STREEAT® Food Truck Festival torna a Milano per la sua quinta edizione venerdì 20, sabato 21, domenica 22 maggio al CarroPonte che nell’edizione autunnale del Tour 2015 ha registrato oltre 50 mila presenze.
L’esperienza gastronomica è totale e unica, dal dolce al salato ce ne sarà per tutti i GUSTI e le INTOLLERANZE, nessuno escluso. I migliori Food Truck d’Italia sono selezionati secondo i rigidi parametri di STREEAT® secondo cui gourmet, design e on the road convivono su furgoncini, carretti, auto d’epoca, biciclette, motociclette e ape car allestiti come vere e proprie cucine mobili.
Al CarroPonte saranno presenti quasi 50 cucine mobili provenienti da tutto il Bel Paese per quella che si prospetta come un’edizione record. Le proposte culinarie sono varie: hamburger di Chianina, fritto misto di pesce, hot dog gourmet, bombette di Cisternino, caffè artigianale, cannoli Siciliani riempiti al momento, gnocco fritto Modenese, risotto alla Milanese, pasta e fagioli in crosta di pane, olive Ascolane, hamburger di Angus, panzerotti, farinata di ceci, patatine Sieglinde Novelle di Galatina DOP, poff cakes con farine e uova biologiche, pizza fritta Napoletana, lumache allevate in Italia, carne di manzo affumicata, orecchiette con le cime di rapa e la stracciatella, panino con il pastrami, Miasse di farina di mais, pizza Romana, patate cotte nel forno di ghisa e farcite con salumi e formaggi Piemontesi, trofie al pesto e al sugo di noci, pasta fresca fatta a mano, Burger di tonno, waffles, arrosticini di pecora, arepas Venezuelane e tanto altro ancora.
«Siamo ormai arrivati alla quinta edizione di CarroPonte» – spiega Federico Trotta, direttore creativo della kermesse:
«E’ il primo vero raduno atteso tutto l’anno delle migliori cucine mobili provenienti da tutto il Bel Paese, un’appuntamento con i massimi rappresentanti dello Street Food di qualità, un’occasione per assaggiarne le proposte gastronomiche in una cornice affascinante, verde e accogliente alle porte di Milano».
L’esperienza sensoriale sarà arricchita dalla presenza di 4 Birrifici Artigianali tra i più rinomati e premiati nel panorama brassicolo italiano: il birrificio Lambrate insignito “Birraio dell’anno 2016”, il birrificio Novarese Croce di Malto, il birrificio Brewfist dalle campagne Lodigiane e dal Varesotto il birrificio L’Orso Verde.
Oltre alla scelta di 30 birre diverse ci saranno anche ottimi vini naturali, cocktail rinfrescanti e centrifughe di frutta e verdura fresche in collaborazione con Ceado.
A rendere ulteriormente unica l’atmosfera durante le giornate di STREEAT®-Food Truck Festival è la proposta musicale d’eccellenza selezionata da D-trot, titolare della Barley Arts Promotion.
Come racconta Claudio Trotta, direttore generale del Festival: «Streeat è la festa della piacevolezza. E’ piacevole per il pubblico presente prendersi il tempo necessario per mangiare e bere cosine buone dal mondo cotte al momento che stuzzicano la loro curiosità e appagano i loro sensi. E’ piacevole per il mio alter-ego D-trot poter far ascoltare musica da tutti i mondi e tutte le epoche e stare insieme ad altre persone a farlo. E’ piacevole per Buono Food & Events e per Barley Arts Promotion concedere opportunità di lavoro e di crescita professionale a tanti imprenditori giovani e meno giovani a cui diamo la nostra attenzione e notevole visibilità perché se la meritano»
Durante la manifestazione sarà presente il bus di Emergency con le sue Storie Viaggianti. Il bus, un vecchio Bluebird americano convertito in spazio emozionale, permetterà al pubblico di vivere la guerra raccontata dalla voce di chi la vive quotidianamente attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e coinvolgenti.