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Allevatori in piazza con la mucca Onestina

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Centinaia di  allevatori sono scesi in piazza a Milano stamattina in occasione della giornata nazionale del latte italiano. “Avete preso i nostri marchi, non vi daremo le nostre mucche”; “Più trasparenza con l’etichettatura di origine obbligatoria”; “Stop a speculazioni: giusto prezzo per produttori e consumatori” sono alcuni degli slogan usati per manifestare. Per la mobilitazione nazionale  è stata scelta Milano perché in Lombardia si produce il 40% del latte italiano. Di fronte alla Fiera Milano Congressi – MICO – era  presente anche la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il made in Italy degli allevatori che chiedono un prezzo giusto ed onesto.

Gaetano Liguori

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Festa dei Navigli, giovedì 2 giugno: alla Darsena Naviglio sul Barcone “Il Nibbio” si terrà il concerto di Gaetano Liguori.

Notes on the watermusiche di Gaetano Liguori Idea Trio
Massimo Pintori batteria
Roberto Del piano basso elettrico
Gaetano Liguori pianoforte

Il concerto nasce per celebrare il Naviglio. Il Maestro Gaetano Liguori con i suoi brani seguirà Milano dagli anni ‘60 ad oggi,evocando il mitico locale jazz, “Il Capolinea” per arrivare alla Brioscha con le sue canzoni meneghine.Quello raccontato è il naviglio dei Gufi, di Dario Fo, di Ivan della Mea, di Jannacci e Gaber, del Piccolo Teatro e dei Concerti nell’Università Statale.Lui è da sempre il nostro Mississipi e, forse per questo, ha ispirato varie generazioni di jazzisti milanesi e non aprendosi al mondo reale e della fantasia.

Linate e Malpensa, 96 posti a rischio

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Allarme occupazione e operatività negli scali milanesi. Lo denuncia la Fit Cisl Lombardia. “Sono 96 gli addetti che rischiano di rimanere senza lavoro, a causa della mancata applicazione della clausola sociale nel trasferimento di appalto dei servizi di assistenza a terra relativi ai vettori di Air Lingus, Iberia e British Airways, da Wfs Gi a Aviapartner.  Complessivamente i lavoratori coinvolti nel trasferimento di attività sono 82 su Linate e 50 su Malpensa”.

“A due mesi dall’avvio faticoso del confronto non abbiamo ancora nessuna certezza per decine di dipendenti e si rischia il blocco dell’operatività di terra di Linate – afferma Alfredo Rosalba,  segretario regionale Fit Cisl Lombardia -. E’ inaccettabile che Aviapartner non applichi la clausola sociale così come prevista dal contratto nazionale. Se passa questa teoria si dà il via ad una vera e propria operazione di macelleria sociale, che riduce l’orario e peggiora le condizioni di lavoro”.
Dopo numerosi incontri dei sindacati con Sea, Enac e le società coinvolte, infatti, Aviapartner si è dichiarata disponibile ad assorbire solo 36 addetti a tempo pieno (su 132) oppure 60 a part-time a 5 ore, a condizione però di ridurre i livelli inquadramentali, di trasferire a Malpensa 20 part-time di Linate, di introdurre elementi di flessibilità oraria e azzerare i delta retributivi derivanti da contrattazione integrativa o da precedenti clausole sociali.
“Responsabilmente abbiamo tentato una mediazione – spiega Rosalba – trovando sponda in Wfs Gi che ha sensibilmente ridotto il numero di addetti coinvolti nel trasferimento, mentre la proposta di Aviapartner è rimasta la medesima. Tale proposta non è ricevibile in quanto produrrebbe una decurtazione del reddito che oscilla tra il 30% ed oltre il 60% per il personale che transitasse da Wfs Gi”. Contro la posizione di Aviapartner i sindacati chiamano in causa anche Assohandlers, l’associazione che rappresenta le società di handling, sollecitando un intervento perentorio e risolutorio per favorire il mantenimento dei livelli occupazionali e un elevato standard qualitativo e di sicurezza dei servizi a terra. “E’ impensabile che Aviapartner con soli 36 addetti full time o 60 part-time – conclude Rosalba – possa garantire la stessa qualità di servizio e gli stessi standard di sicurezza di quanto faceva Wfs con 132 addetti”.

 

Domani, dalle 10 alle 12.30, presso gli uffici sindacali di Linate, si terrà un’assemblea con i dipendenti delle società di handling, cui sono invitati a partecipare anche gli organi d’informazione.

Berlusconi, il centrodestra unito vince

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Il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi è intervenuto a tutto campo ai microfoni di Radio Lombardia intervistato dal direttore Luca Levati. Parlando della coalizione ha detto: “Abbiamo tutti chiaro che il centrodestra unito vince e diviso perde. Ci siamo compattati intorno a candidature di persone che vengono dalla trincea del lavoro, dalla trincea del fare. Parisi ha un passato multiforme che lo rende adatto a fare il sindaco. E’ persona concreta che da risposte concrete a tutti i problemi. Sono sicuro che noi potremo guardare anche al futuro, ci presenteremo uniti al referendum per votare No e metteremo un’ipoteca sulla vittoria alle elezioni politiche nazionali. Il centro destra riparte da Milano da sempre laboratorio politico importante.”

Basket, sarà Reggio Emilia la sfidante dell’Olimpia

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Sarà Reggio Emilia la sfidante di Milano nella finale scudetto di basket. Gli emiliani hanno battuto 85-80 Avellino sul loro campo, nella decisiva gara 7 di semifinale. Gara 1 della serie si giocherà al forum venerdì sera

Renzi, il tempo della Lega è finito

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Italian Premier Matteo Renzi (L) talks with Expo Commissioner Giuseppe Sala (R) during the Russia Day at Milan Expo 2015 in Milan, Italy, 10 June 2015. Renzi said Wednesday that unity was needed to combat international terrorism after receiving Russian President Vladimir Putin at Milan Expo. ANSA/STEFANO PORTA

“Il tempo della Lega è finito”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi ieri sera durante una iniziativa elettorale a Varese. “Non prendo lezioni da chi ha preso lauree in Albania e ha governato per 20 anni senza risolvere nessun problema” ha aggiunto Renzi nel feudo della Lega. Oggi il premier sarà a Milano, ospite al Barrios Cafè di don Gino Rigoldi, a sostegno del candidato sindaco Beppe Sala

Sicurezza, lo scontro si accende

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Confronto all’americana su Sky ieri sera per i candidati sindaco Stefano Parisi (centrodestra), Beppe Sala (centrosinistra) e Gianluca  Corrado (M5Stelle). Lo scontro più acceso è stato sulla sicurezza. Secondo Parisi in questi anni “c’è stata una sottovalutazione del fenomeno e i milanesi non si sentono più sicuri”. “Milano non è il far west, non facciamo i Tafazzi così rischiamo di perdere il turismo internazionale” ha ribattuto Sala.  “Accoglieremo certamente” i migranti a Milano, ma “discuteremo con il Governo, ovviamente c’è un limite oltre il quale Milano va in crisi” ha detto Sala. Parisi gli ha risposto sostenendo che “l’emergenza inizia” già in questi giorni, ma proprio Sala non avrebbe voluto per motivi “politici” un incontro con il prefetto di Milano “che avevo chiesto oltre un mese fa”. Secondo il candidato del M5S, Gianluca Corrado, che ha chiuso il giro di interventi sul tema, “Milano dovrà accogliere per necessità, ma in maniera ragionevole e diffusa, anche in strutture comunali dismesse”, perché “non è un’emergenza ma un problema strutturale”.

Impiegato scomparso tra Bergamo e Brescia

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I carabinieri di Clusone non escludono nessuna ipotesi per la scomparsa di un uomo di 44 anni, Fabrizio Garatti, 44 anni, del quale non si hanno più notizie da giovedì scorso. L’uomo è sparito da Pisogne (Bs) dove risiede. Le ricerche sono in corso tra il bresciano e la provincia di Bergamo. L’auto dell’uomo, che lavora come impiegato, è stata trovata sabato a Costa Volpino (Bg) con all’interno il suo telefono cellulare e alcuni effetti personali.

Francesco Greco nuovo procuratore di Milano

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Francesco Greco, ex pm di Mani Pulite, è il nuovo procuratore di Milano. Greco è stato titolare di importanti inchieste come quelle su Montedison, Enimont, Parmalat e sulla scalate bancarie. Francesco Greco è nato a Napoli 64 anni fa ed è entrato in magistratura nel 1977. A Milano è il responsabile del pool che persegue i reati finanziari ed economici. Oggi è stato eletto a capo della Procura di Milano dal plenum del Consiglio superiore della Magistratura che lo ha preferito ad Alberto Nobili.

Latte, domani Renzi dalla Coldiretti a Milano

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In occasione del World Milk Day promosso dalla Fao in tutto il mondo per ricordare le virtù di un alimento prezioso sul piano nutrizionale, economico e sociale, migliaia di allevatori della Coldiretti con i trattori lasciano le campagne per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni per la Giornata nazionale del latte italiano domani martedì 31 maggio 2016, dalle 8,30 alla Fiera Milano Congressi – MICO – con accesso per i giornalisti al Gate 17 piazzale Carlo Magno, in Lombardia dove si produce il 40% del latte italiano. L’obiettivo è quello di valorizzare i primati del Made in Italy e fermare con strumenti concreti la strage delle stalle italiane che mette a rischio un sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto decine di migliaia di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado in aree difficili, spesso da intere generazioni. Con gli allevatori ci sarà il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale che accoglieranno il premier Matteo Renzi insieme al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dell’Ambiente Gian Luca Galletti e al Governatore della Lombardia Roberto Maroni. Ci sarà anche la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori che chiedono di continuare a mungere con un prezzo giusto ed onesto. Nell’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti “Il latte italiano, un primato da difendere” con l’annuncio di importanti novità in arrivo ed esposizioni ad hoc dove saranno mostrate tutte le qualità del Made in Italy, dal casaro allo scaffale, ma anche smascherati gli inganni che fanno concorrenza sleale alle produzioni nazionali, dalle imitazioni dei formaggi italiani nel mondo ai trucchi che abbassano la qualita’ utilizzati nei prodotti low cost che arrivano dall’estero. Su twitter l’hashtag è #stoconchimunge