L’acqua del lago di Como, a causa delle forte piogge di ieri, hanno invaso il lungolago. La polizia locale ha immediatamente chiuso la circolazione. Alle 6 del mattino il livello delle acque era a 126,4 centimetri quando la quota di esondazione è a 120. Secondo le previsioni il livello dovrebbe aumentare ancora nel corso della mattinata, anche se da questa mattina splende il sole.
Via Brioschi, il mistero dei tubi del metano
Proseguono le indagini sul tremendo scoppio che ha devastato la palazzina di via Brioschi a Milano uccidendo tre persone e ferendone altre nove. Una cosa sembra ormai certa: la fuga è partita da casa Pellicanò.
Giuseppe Pellicanò e Micaela Masella, deceduta nell’esplosione, hanno avuto due bimbe di 7 e 11 anni, entrambe salve ma ricoverate a Niguarda per ustioni su corpo e volto. Giuseppe e Micaela vivevano da separati in casa. Dopo cinque giorni di indagini emerge che nell’appartamento della famiglia c’erano stati ingenti flussi di metano già da alcuni giorni prima della strage. Sono stati trovati alcuni tubi scollegati ma forse a causa del botto. Non si esclude comunque a priori una pista dolosa. Diverse le domande alle quali dare una risposta: perché, se c’era una perdita, nessuno ha sentito odore di gas? Dove si è accumulato il metano? Forse in qualche cavedio?
Mardegan a Radio Lombardia: “Voteremo scheda bianca o nulla”
“Noi voteremo scheda bianca o scheda nulla” lo ha detto il candidato sindaco Nicolò Mardegan di NoixMilano ai microfoni di Pane al pane su Radio Lombardia.
Mardegan ha spiegato che: “daremo un segnale forte, conteneremo le schede bianche e le schede nulle in modo che si veda anche che si veda che c’è chi vuole costruire, il movimento ha fatto una scelta coraggiosa. Fino all’ultimo abbiamo provato a dialogare sui contenuti e ci hanno risposto che i programmi non si cambiano.”
Mardegan ha spiegato che: “ il movimento è compatto in questa scelta, andare a votare scheda bianca è un voto politico, da lunedì bisogna ridare vita a un centro destra che superi il berlusconismo”.
Berlusconi fuori dalla terapia intensiva
Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele, dove si trovava dopo l’operazione al cuore subita martedì scorso. L’ex premier è stato trasferito in reparto. Lo ha detto il fratello Paolo uscendo dall’ospedale: “Siamo tranquilli, la cosa bella è che l’ho visto nella sua camera” e che “l’hanno liberato da vari cateteri”. Ora “deve recuperare qualche decennio di affaticamento e di super lavoro”.
Domani sciopero del trasporto aereo
Domani, venerdì 17 giugno, dalle 13 alle 17, i sindacati autonomi Un.I.C.A. e Licta confermano lo sciopero nazionale che provocherà la cancellazione di circa 500 voli. I controllori di volo domani incroceranno le braccia per protestare contro il problema pensionistico derivante dall’applicazione della legge Fornero che determina un duplice sistema dove alcuni controllori possono accedere alla pensione al 60º anno di età e altri al 67º anno, pur perdendo anch’essi l’idoneità ad operare in frequenza al compimento dei sessant’anni, creando così una classe di esodati. Unica sciopera, invece, contro una discriminazione contrattuale che la vede esclusa dalla contrattualistica pur rappresentando oltre il 50% del personale operativo.
Radicali denunciano, alle Comunali firme doppie e affissioni abusive
“Dopo un primo controllo sommario sulle liste per le elezioni comunali 2016 a Milano siamo intanto in grado di documentare che per la lista Fratelli d’Italia per Parisi Sindaco ci sono 23 doppi firmatari (persone che hanno firmato 2 volte), alcuni dei quali hanno sottoscritto con firme completamente diverse tra loro. Una di queste firme è quella di Lorenzo La Russa. Ci riserviamo ulteriori azioni, ma chiediamo maggiori controlli sulle liste.
Violenza sessuale, arrestato maestro di musica
Un maestro di musica di 31 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 11 anni, figlia di una sua vicina di casa. L’uomo è accusato anche di detenzione di materiale pedopornografico. La bambina si era confidata con le compagne di scuola e le maestre e soprattutto con il nuovo compagno della madre, che è un rappresentante delle forze dell’ordine. Le indagini sono state effettuate dal Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale coordinate dal comandante Antonio Barbato, ma tutta la vicenda si è svolta in un altro capoluogo di provincia. La ragazzina si era trasferita fuori Milano con la sua famiglia andando a vivere in una villetta accanto a quella del maestro di musica.
Arabi litigano intorno a uno zainetto, paura in metro
Falso allarme stamani in metropolitana, a Milano: due nordafricani litigavano intorno ad uno zainetto. Due ragazze sono state trasportate in ospedale in stato di shock. Sarebbero state prese dal panico, insieme ad altri passeggeri, credendo di aver a che fare con due terroristi. E’ accaduto intorno alle 13.30 nel mezzanino di MM Rogoredo, quando due egiziani, ad alta voce, hanno avuto una discussione. L’uno accusava l’altro di avergli rubato l’Ipad e l’altro apriva lo zainetto per fargli vedere che dentro il suo Ipad non c’era. I due hanno animosamente bisticciato, ovviamente in arabo, e le due giovani, e alcuni altri passeggeri, hanno temuto di trovarsi nel mezzo di qualche pericolo, e si sono messi a correre. Le due giovani, nella concitazione, sono rimaste molto impressionate e sono state accompagnate al pronto soccorso del Policlinico in codice verde. I due egiziani erano estranei a qualunque condotta criminale.