Diversi voli sono stati cancellati o sono in ritardo all’aeroporto di Orio al Serio per lo sciopero dei controllori di volo che aderiscono alle sigle sindacali Unica e Licta. Lo sciopero è terminato poco fa, alle 17.
Muore donna aggredita da due pittbull
E’ morta in ospedale la donna di 76 anni aggredita dai suoi due pittbull stamattina nel giardino di casa a Inveruno, nel milanese. Portata in arresto cardiaco al Niguarda, la donna è morta poco dopo. Per poter entrare nel suo giardino e liberarla, i carabinieri hanno dovuto esplodere un colpo in aria. La donna era riversa a terra. I due cani l’hanno assalita e morsa provocandole profonde ferite, in particolare al volto. All’arrivo del 118 era in arresto cardiaco.
THE DEAD DAISIES: in uscita il 5 Agosto il nuovo album “Make Some Noise” e tour italiano con i THE ANSWER
Uscirà il 5 Agosto 2016 su SPV “Make Some Noise”, il nuovissimo e terzo album dei THE DEAD DAISIES. I formati disponibili saranno cd, digipack, doppio vinile (180g) nero o rosso. Cd e vinile avranno copertine differenti, per la gioia dei collezionisti. Prodotto da Marti Frederiksen (Aerosmith, Def Leppard, Mötley Crüe, Buckcherry) nel suo studio di Nashiville, “Make Some Noise” presenta un sound mozzafiato, una vera sberla degna del titolo che porta!
Ecco la lista dei nuovi brani, con due cover, una dei Creedence Clearwater Revival e l’altra dei The Who, vediamo se le individuate:
- Long Way To Go
- We All Fall Down
- Song And A Prayer
- Mainline
- Make Some Noise
- Fortunate Son
- Last Time I Saw The Sun
- Mine All Mine
- How Does It Feel
- Freedom
- All The Same
- Join Together
Il successo dei The Dead Daisies non è da attribuirsi soltanto al cast di stelle che, a rotazione, compongono la line up decisamente altisonante del gruppo, ma soprattutto alla grande passione e all’inesauribile entusiasmo che mettono in tutto ciò che fanno, un’attitude vecchio stampo e una certa “maniera” che si traduce in canzoni che arrivano dritte al cuore dei fans. Spiega il batterista Brian Tichy: “Le nostre canzoni sono senza tempo, immortali, nascono che sono già dei classici! Ed è per questo che lavorare con i The Dead Daisies è divertente come non mai per me, ed è per questo che la reazione del pubblico è a dir poco fenomenale, in ogni momento e ovunque andiamo a suonare”.
L’idea di questo progetto nasce dalla mente di David Lowy che ha avuto le idee chiare sin dal principio, focalizzandosi su di una visione d’insieme e un traguardo ben precisi, a prescindere dalla line up più o meno definita: ovvero, fare del grande rock suonato da grandi protagonisti. Dalla corte dei DD sono passati negli anni anche Richard Fortus e Dizzy Reed dei Guns N’Roses, Darryl Jones e Bernard Fowler dei Rolling Stones e John Tempesta e Charley Drayton dei The Cult. Racconta John Corabi, cantante di razza e voce unica dei DD: “Lavorare con compagni di tale caratura per me è un sogno! Nei Dead Daisies, siamo tutti rockstar e professionisti eppure siamo motivati come dei ragazzini e ambiamo solo a dare il massimo. E’ il fuoco che arde il nostro segreto”.
Il nuovo album spinge sull’aceleratore a partire dal titolo: potente, energico, vibrante! Per celebrare il rock’n’roll più classico, quello che non invecchia mai e va bene nei clubettini sudici come negli stadi, perché è il carattere quel che conta! Aspettatevi riff intensi, ritornelli appiccicosi e oltre alla garanzia dell’ugola Corabi e della sezione ritmica tuonante Tichy/Mendoza anche le performance a 6 corde da 10 e lode del biondo “nuovo arrivato” alla Corte, Mr Doug Aldrich.
Un disco che è stato già definito degno di AC/DC, Aerosmith, Guns N’Roses e Mr. Big messi insieme e shakerati a dovere!!!
Vi proponiamo qui un’anteprima del video del nuovo brano “Long Way To Go” e cogliamo anche l’occasione di riproporvi la videointervista e i brani live unplugged che i Dead Daisies hanno regalato a Linea Rock l’anno scorso durante la loro ultima visita nei nostri studi di Radio Lombardia a Milano.
“The Dead Daisies vogliono solo celebrare il classic rock’n’roll”, conclude David Lowy, “e una cosa è certa: se ci divertiamo noi per primi, in studio come sul palco, quella scintilla non può che incendiare anche gli animi del nostro pubblico”.
THE DEAD DAISIES LINE-UP 2016:
John Corabi (Mötley Crüe, The Scream) – voce
David Lowy (Red Phoenix, Mink) – chitarra
Brian Tichy (Ozzy Osbourne, Foreigner) – batteria
Marco Mendoza (Thin Lizzy, Whitesnake) – basso
Doug Aldrich (Whitesnake, Dio) – chitarre
A metà Agosto la band (dopo le aperture per Whitesnake, ZZ Top, Aerosmith, Bad Company, Lynyrd Skynyrd, Def Leppard e molti altri) sarà in tour di nuovo con i KISS in America, ma prima si concede un giretto per tenere alto anche in Europa il motto “Make Some Noise” con i seguenti appuntamenti:
THE DEAD DAISIES EUROPEAN SUMMER TOUR 2016:
14 Luglio – D-Balingen – Bang Your Head Festival
15 Luglio – PL-Kostryzyn nad Ostra – Woodstock Festival
16 Luglio – CZ-Vizovice – Masters Of Rock Festival
20 Luglio – IE-Dublin – Academy Green Room
21 Luglio – GB-Belfast – Limelight
23 Luglio – GB-Kent – Ramblin’ Man Fair
23 Luglio – GB-Derby – Rock & Blues Custom Show
24 Luglio – GB-Ebbw Vale – Steelhouse Festival
26 Luglio – GB-Wolverhampton – Slade Rooms
27 Luglio – GB-Bingley – Arts Centre
29 Luglio – D-Cologne – Luxor
31 Luglio – D-Munich Free & Easy Festival
01 Agosto – D-Berlin – BiNuu
02 Agosto – D-Osnabrück – Bastard Club
04 Agosto – D-Wacken – Wacken Open Air
05 Agosto – SE-Rejmyre – Skogsrojet Festival
06 Agosto – SE-Knislinge – Helgeafestivalen
08 Agosto – CH-Zurich – Komplex (with STEEL PANTHER)
…Ma non è tutto!
I Dead Daisies hanno unito le forze con i classic rockers irlandesi THE ANSWER (che hanno in uscita un altro splendido album, il loro sesto, “Solas”, il 14 Ottobre 2016) per un lungo tour della durata di più di un mese che in autunno/inverno li porterà tra Inghilterra e Europa toccando l’Italia con ben 3 date!
THE DEAD DAISIES + THE ANSWER ITALIAN TOUR 2016:
Martedì 29 NOVEMBRE @ Magazzini Generali – MILANO
Venerdì 16 DICEMBRE @ New Age – Roncade (TREVISO)
Sabato 17 DICEMBRE @ Contaniner – Grottammare (ASCOLI PICENO)
Le prevendite dei biglietti (al prezzo di 23 euro + d.p.) sono già aperte su Ticketone e relative rivendite convenzionate.
Yara, pm, clima avvelenato, no tv alla sentenza
La Corte d’Assise di Bergamo non ha ammesso le telecamere in aula per la lettura della sentenza a carico di Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio. I giudici hanno accolto la richiesta del pm Letizia Ruggeri. A conclusione della sua replica, il pm stamattina ha chiesto alla corte di revocare l’ordinanza con la quale ammetteva le riprese televisive della lettura della sentenza. Questo a causa “del clima avvelenato” che si è venuto a creare intorno al dibattimento. “Credo, invece, che non vi siano problemi – ha aggiunto – per quanto riguarda le registrazioni audio”.
Brembo a rischio esondazione
Preoccupazione in Val Brembana per il livello del fiume Brembo. Il livello dell’acqua si è alzato ben oltre la media ed è concreto il rischio di esondazione. Nelle ultime ore i tecnici della Provincia stanno tenendo d’occhio la situazione. Nei vari centri della valle le strade sono state invase da alberi, terra e fango. I tombini non riescono più a contenere l’acqua.
MEAT LOAF collassa sul palco in Canada
Si stava esibendo ieri sera ad Edmonton, in Canada durante un concerto del suo attuale tour in corso quando, verso le 21:30, a metà del famoso brano “I’d Do Anything For Love (But I Won’t Do That)”, MEAT LOAF si è accasciato sul palco del Northern Jubilee Auditorium smettendo di cantare.
I video di quel tragico momento ripresi per caso dai fans sono molto drammatici. La situazione è apparsa subito chiara e grave, tanto che si è scatenato il panico su e giù dal palco. La band ha smesso di suonare all’istante, roadie e security hanno prestato i primi soccorsi e chiamato immediatamente un’ambulanza e la Polizia, mentre un commosso applauso del pubblico incredulo accompagnava Meat Loaf fuori dalle scene.
Il concerto è stato quindi sospeso.
Il cantante (e attore) all’inizio della settimana aveva preventivamente cancellato le date di Moose Jaw e Calgary a causa di un non meglio precisato malore eppure l’emergenza sembrava rientrata.
Non si conoscono al momento ulteriori dettagli sul suo attuale stato di salute.
Il 14 Giugno 2012, a Pittsburg, gli era capitato un incidente analogo ma il cantante si è poi completamente ripreso.
Per ironia della sorte, Meat Loaf è uno degli artisti che negli anni si è ritrovato maggiormente vittima di “death hoax”, ovvero di bufale sulla sua presunta morte, spesso data per avvenuta proprio sul palco…
A 68 anni “suonati” Meat Loaf (il “Polpettone” del rock, all’anagrafe Michael Lee Aday) è tra i musicisti americani di maggiore successo di tutti i tempi, in particolare grazie alle vendite dell’album capolavoro “Bat Out of Hell” del 1977, una vera e propria rock opera che ha totalizzato ben 43 milioni di copie vendute nel mondo.
Della sua carriera parallela di attore, tra i suoi film più cult segnaliamo “The Rocky Horror Picture Show” (1975), “Roadie” (1980), “Wayne’s World” (1992), “Spiceworld” (il film delle Spice Girls del 1997), il grande blockbuster “Fight Club” (1999) e l’horror “Stage Fright” (2014).
https://www.youtube.com/watch?v=Gdofzw82rFY
Chiasso, sequestrati oltre 10 kg di cocaina
La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha sequestrato oltre 10 kg di cocaina al valico di Brogeda con la Svizzera. La droga era stata nascosta in due sottofondi con apertura elettronica ricavati sotto il pianale anteriore destro e sinistro di una Renault Scenic. Al volante c’era un insospettabile cittadino tedesco di 43 anni. L’uomo era stato fermato a caso dai finanzieri che si erano però subito insospetti per lo scarso bagaglio nonostante dichiarasse di voler trascorrere un periodo di vacanza in Italia dalla fidanzata. Gli agenti hanno fatto controllare l’auto da un cane antidroga che ha subito fiutato lo stupefacente. Il tedesco è stato arrestato.
Serra di marijuana con musica reggae
Per aiutare le sue piantine di marijuana a crescere meglio diffondeva nella serra anche musica reggae. “Fa bene alle piante” ha detto l’uomo alla polizia di Sesto San Giovanni che lo stava arrestando per “coltivazione di stupefacenti”. La serra dell’uomo, un 43 enne con precedenti, era organizzatissima. Nel capannone di Brugherio utilizzato dal coltivatore c’erano 200 piante, un impianto di ventilazione, illuminazione speciale, fertilizzanti e, appunto, melodie in tema con il tipo di produzione.
Brescia, è Festa della Musica
Si avvicina la data del 18 giugno e con essa comincia a delinearsi in in tutti i suoi aspetti la Festa della Musica di Brescia 2016, l’evento organizzato dalla Associazione Festa della Musica di Brescia con il coordinamento del Comune di Brescia e il sostegno della Fondazione Asm.
Come già annunciato, sono state 550 le iscrizioni a questa edizione, per un totale di oltre 3500 musicisti coinvolti, cifra record che conferma l’evento come la Festa della Musica di Brescia sia anche quest’anno la Festa della Musica più grande d’Italia.
L’enorme massa sonante di formazioni pop, rock, elettroniche, da orchestra e da banda animerà l’intera città con un totale di 80 palchi e oltre 800 esibizioni che continueranno per tutto il giorno e anche la sera, trasformando Brescia in un grande strumento musicale vivo e multiforme.
Rispetto alle edizioni precedenti sono cresciuti i palchi nei quartieri che contornano il centro cittadino e quest’anno sarà possibile ascoltare musica anche a Sant’Eufemia, Prealpino, San Polo, Violino, Sereno e nel paese di Urago Mella.
Ma non è questo l’unica novità della FdMB 2016, che saprà regalare a tutti i partecipanti – cittadini di Brescia e non – tante sorprese e incontri inaspettati. Ecco di seguito un breve riassunto di cosa accadrà nella giornata di sabato 18 giugno.
Tesseramento. Nei giorni precedenti alla Festa e anche sabato 18 giugno sarà possibile tesserarsi come socio dell’Associazione Festa della Musica di Brescia: la tessera costa 10 € e dà diritto ad avere la maglietta ufficiale della Festa.
Fiera del Disco. In corso Garibaldi l’Associazione Vinile Vintage gestirà una Fiera del Disco rivolta a tutti gli appassionati e ai collezionisti.
In carcere e nelle case di riposo. A partire dalle 15 all’interno del carcere Canton Mombello si svolgeranno due concerti per i detenuti organizzati dall’Associazione Festa della Musica di Brescia in collaborazione con Radio Brescia 7. Ma ci saranno dei palchi anche presso le case di riposo della città e la Domus Salutis.
Giovani. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi avrà un proprio palco in piazza Bruno Boni durante il pomeriggio, mentre in piazza Vittoria un autobus ospiterà una serie di esibizioni rap a partire dalle 15.
Rock band e orchestra. Una delle novità più interessati di quest’anno, sempre in piazza Bruno Boni dalle 21, è l’incontro fra l’Orchestra del Garda e alcune band della scena indipendente bresciana per una serie di esecuzioni all’insegna del rock sinfonico.
Swing. Seing Brescia girerà il centro cittadino portando la propria musica swing anni ’30-’40 con vestiti a tema in una serie di apparizioni itineranti che si concluderanno verso le 17.30 al Quadriportico, dove si ballerà fino a quando il pubblico avrà energia per un dondolante flash mob collettivo.
Musica da Bere. La FDMB 2016 ospiterà anche il primo dei due giorni della finale di Musica da Bere, che si svolgerà in piazza della Loggia. Una partnership all’insegna della qualità con uno dei più importanti concorsi musicali dedicati ai musicisti esordienti.
Libri. La Libreria Nuova Rinascita organizzerà una serie di presentazioni di libri ad argomento musicale a partire dalle 18. Gli autori che interverranno faranno anche dei piccoli showcase dentro gli spazi della libreria.
Mancolicani. Parteciperanno anche quest’anno, dopo l’esordio del 2015, il gruppo musicale nato come una delle iniziative dell’UOP23 di Brescia per l’inclusione delle persone con disagio psichico nel tessuto sociale della comunità. I Mancolicani si esibiranno con il loro repertorio di canzoni inedite e libera creatività al potere.
Concerti su ruote. “el Sacramento” è il nome di un furgoncino trasformato in mini-palco che si troverà fuori dal bar dell’Università in via San Faustino. Negli spazi stretti ma accoglienti del microvan si alterneranno gruppi e dj che trasformeranno il mezzo in una piccola Woodstock su quattro ruote.
Suono e immagini. Ualuba.org presenta in via Tosio BYOD – Bring Your Own Device, un ambiente espositivo dove chiunque potrà portare il proprio dispositivo (smartphone, tablet, notebook, ma anche tastiere, violino o chitarra) e interagire con le immagini presentate in loco, trasformandosi da pubblico a performer.
Gran finale elettronico in Castello. Dalle 15 e fino alle 3 del mattino Disco Volante Culture Club organizzerà una lunga maratona di musica elettronica trasformando una parte del Castello di Brescia in un dancefloor. Alcuni dei migliori Dj bresciani e non solo si alterneranno sul palco fra ambient, deep, house ed elettronica pura. Terminerà così, con un grande party di chiusura, l’edizione 2016 della Festa della Musica.
Metropolitana. Tutti coloro che avranno in mano uno strumento musicale potranno salire gratuitamente sulla Metropolitana di Brescia durante tuttala giornata del 18 giugno, grazie a un accordo fra l’Associazione Festa della Musica e Brescia Mobilità.
Ma oltre a questo il pubblico troverà in ogni angolo della città concerti per tutti i gusti che inizieranno alla mattina e andranno avanti sino alla fine della giornata. Ciò accadrà sui numerosi palchi sparsi in tutta la città ma anche in situazioni estemporanee che si creeranno spontaneamente.
Dal pop alla classica, dal jazz al rock, dall’etno al funky, passando per il soul, l’elettronica, il folk, la musica da parata, eseguita da solisti, band, formazioni orchestrali e bandistiche. La Festa della Musica è una grande festa popolare che celebra TUTTA la musica e diffonde la Bellezza in ogni dove.
E così accadrà anche quest’anno, sabato 18 giugno, ovviamente a Brescia.
Milano al voto, Sala e Parisi a Radio Lombardia
Intervista a Giuseppe Sala e Stefano Parisi in vista del ballottaggio di domenica
Beppe Sala
“Trovare le soluzioni per attivare in tempi rapidi i fondi per il piano casa delle periferie. Oggi il problema casa c’è certamente in periferia. Mettere a punto un piano sulla mobilità dei trasporti. La prossima grande opera potrebbe essere quello di portare la M5 a Monza”. Sono queste le prime due priorità per Giuseppe Sala qualora diventasse sindaco di Milano, lo ha dichiarato a Radio Lombardia intervistato dal direttore Luca Levati.
Sull’elemento più positivo di Milano ha detto : “Per me c’è sempre la positività della gente che è di nuovo tornata fuori in questi anni. Credo che ci sia un orgoglio milanese di vivere in questa città, in questo momento la cosa che veramente mi prende tanto è questa positività che sento a Milano, ovviamente non nascondo che ci sono tanti problemi.”
Il candidato del centrosinistra ha poi chiuso con l’appello ai cittadini: “Noi milanesi sappiamo cosa c’è da fare. Serve qualcuno che ha grande determinazione e attitudine a risolvere le questioni. Credo di avere una visione sociale del futuro e credo di essere un grande realizzatore di progetti. Spero che i milanesi si fidino della mia capacità e del mio amore per la città”
Stefano Parisi
Rispondendo alle diverse domande ai microfoni di Radio Lombardia, Stefano Parisi ha parlato, tra l’altro della vocazione di Milano: “Milano è la porta d’Italia, questa è la miglior definizione di Milano. Chi arriva a Milano vede il meglio dell’Italia, del design, della moda, dell’industria, della finanza, delle università. E’ il nucleo più bello e di qualità del nostro Paese. La sua vocazione è di diventare città inclusiva che ha capacità di dare opportunità di lavoro a tutti coloro che vengono, dove le sue università divengano un sistema straordinario di saperi, una città che ha davanti a sè uno straordinario futuro”.
Sui primi provvedimenti che il candidato del centrodestra prenderà come sindaco ha detto: “Il primo provvedimento sarà quello di rimettere subito il vigile di quartiere. Sarà molto importante perché era uno strumento che inserimmo noi 15 anni fa con Albertini e dava molta tranquillità e sicurezza a milanesi. L’altro sarà quello di impostare tutta la riforma dell’amministrazione pubblica. Voglio fare subito un incontro con i tutti dirigenti e i quadri del Comune per parlare di cosa vogliamo fare per la svolta dell’amministrazione. E’ molto importante avere le persone che con noi collaborino che si sentano motivate, che non vedano calate dall’alto le politiche.”
Infine Parisi si rivolge ai milanesi: “Io mi auguro che la gente venga a votare, 5 minuti spesi per andare a votare per avere 5 anni di cambiamento a Milano. Chi vuole cambiare e vuole una città più sicura, una città con meno tasse e burocrazia, che abbia più lavoro, più sviluppo deve votare per me. Nei prossimi 5 anni noi faremo di Milano di nuovo una città di cui i milanesi saranno orgogliosi, come giustamente devono essere.”
