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Lavoro, controlli in Buenos Aires

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Controlli dei carabinieri in corso Buenos Aires a Milano. Su 31 ispezioni solo sei esercizi commerciali sono risultati regolari, mentre 25 (l’81%) no. L’operazione, condotta in collaborazione con  Inps, Inail e Direzione territoriale del lavoro, è stata chiamata Tango ed effettuata da 50 in esercizi commerciali, prevalentemente ristoranti etnici, in zona Corso Buenos Aires. Sono stati identificati 155 lavoratori di cui 32 sono risultati sconosciuti agli istituti di previdenza: due i lavoratori con voucher, 19 con altre irregolarità e sono state 12 le sospensioni di attività imprenditoriali.

Incendio in una scuola a Milano, nessun ferito

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Incendio alla scuola di via Tommaso Pini a Milano questa mattina. Le fiamme sono divampate sul tetto della struttura che ospita anche alcune associazioni. All’interno c’erano 55 adulti e 66 bambini. L’edificio è stato evacuato. Nessuno per fortuna è rimasto ferito. L’incendio è probabilmente scoppiato in seguito ai lavori di imermeabilizzazione del tetto, secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco.

Si fingevano carabinieri, 7 arresti

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I carabinieri hanno arrestato 7 persone di etnia rom sinti, accusate di furti in appartamenti. Secondo le indagini, i 7 si fingevano carabinieri o addetti del gas o dell’acqua, entravano nelle case  e le svaligiavano. Da dicembre allo scorso maggio avrebbero messo a segno 43 colpi in tutta la Lombardia. Il gip del Tribunale di Lodi ha emesso nei loro confronti 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, per i reati di furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.

Passerella, è sempre assalto

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Ieri alla passerella di Christo sul lago d’Iseo stesso trend di presenze dei giorni precedenti. Non si sono verificate particolari problematiche nonostante l’afflusso sostenuto dei visitatori. La passerella ha ospitato sempre il massimo delle persone consentite. Per le successive giornate le previsioni meteo indicano un aumento della temperatura e della percezione di calore. Si consiglia pertanto l’utilizzazione di auto protezioni per tutti i visitatori (cappelli, dotazioni di acqua, creme solari e comunque evitare la lunga esposizione al sole e al calore). Inoltre si raccomanda di non far intraprendere la passeggiata sulla passerella ai  bambini, agli anziani e ai soggetti con particolari patologie  tra le ore  13 e le ore 16. I singoli tratti della passerella sono tutti abbastanza lunghi e non vi sono punti di ristoro, presenti solo sulla terra ferma a Sulzano,  in tutte località di Monte Isola, Iseo,  Sale Marasino e i comuni rivieraschi.

L’accesso all’opera è contingentato e pertanto è possibile che l’accesso all’area interessata possa essere rallentato. L’imbarco sui traghetti è  garantito solo a chi abbia  preventivamente prenotato la tratta.

 

Yoga Day all’Arco della Pace

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Si celebra oggi in tutto il mondo la seconda edizione di Yoga Day decretata dalle Nazioni Unite.  Per l’occasione, gli organizzatori di Yog Festival promuovono una pratica speciale oggi dalle 18 all’Arco della Pace di Corso Sempione, a Milano. Una pratica di Yoga con David Sye, uno dei maestri più importanti in UK, preceduta dalle note di Feeling Sound, con Igor Ezendam – maestro del Canto Armonico e ospite molto amato dal pubblico di YogaFestival – Manuel Beyeler e Arianna Artioli.  Tutte le info sul sito www.yogafestival.it

KILLSWITCH ENGAGE

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Foto del concerto dei KILLSWITCH ENGAGE, tenutosi all’Alcatraz di Milano il 15/06/2016.

Foto a cura di: Karol Mazzola.

Opening bands: ATREYU – AUGUST BURNS RED – BURY TOMORROW.

 

 

Maroni, vogliamo salvare il Gran Premio

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“Vogliamo salvare il Gran Premio dei prossimi 4 anni. Abbiamo un tavolo aperto e stiamo discutendo con la Sias, siamo in contatto anche con Automobile Club Milano, che e’ azionista della Sias, con Automobile Club d’Italia, che e’ azionista dell’Automobile Club Milano e che e’ stato delegato dal Governo con una legge a mettere a disposizione le risorse di Aci Milano per il Gran Premio di Monza”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, durante la conferenza stampa dopo la seduta di Giunta, rispondendo a una domanda sul Gran Premio di Monza.

LEGGE PARLA DI GP ITALIA CHE SI SVOLGE A MONZA – “Lo stabilisce la legge – ha ribadito Maroni -, quindi anche la vicenda di Imola, che interviene chiedendo i soldi per se’ non sta ne’ in cielo ne’ in terra, perche’ la legge parla del Gran Premio d’Italia che si svolge a Monza. Noi siamo interessati a entrare, abbiamo gia’ deciso di entrare nella comproprieta’ indivisa, tra il Comune di Milano e quello di Monza, del Parco di Monza, la parte in cui si svolge il Gran Premio, perche’ nella Villa Reale e nella parte di Parco dietro la Villa la Regione gia’ c’e’.

70 MILIONI IN 10 ANNI PER VALORIZZAZIONE PARCO – “Abbiamo gia’ fatto un accordo, che deve essere formalizzato dal Comune di Milano – ha spiegato Maroni -: la Regione entra per un terzo della proprieta’ indivisa e ci mette 70 milioni di euro in dieci anni, per valorizzare tutto il parco, compreso l’Autodromo, con interventi che devono essere definiti. Tra questi interventi c’e’ anche la valorizzazione del circuito del Gran Premio”.

VOGLIAMO CHE GRAN PREMIO RESTI A MONZA – “Un passo successivo e’
finalizzato alla permanenza del Gran Premio a Monza – ha spiegato ancora il presidente -, perche’ il Gran Premio di Monza e’ una parte importante della vita del parco. Quindi, per farlo, abbiamo posto alcune condizioni: una di queste e’ l’ingresso della Regione con una quota di minoranza nel capitale della Sias, perche’ e’ lo strumento che ci consente di erogare questi contributi.

SE NON CI SARANNO LE CONDIZIONI, RISORSE COMUNQUE A SPORT – “Ne stiamo discutendo – ha concluso il presidente -, credo che potremo arrivare rapidamente alla conclusione dell’accordo. Abbiamo cominciato a mobilitarci gia’ durante Expo, promuovendo una raccolta di firme a Pianeta Lombardia per salvare il Gran Premio. Non interveniamo direttamente, perche’ il contratto lo sottoscrivono Sias, Aci: siamo disponibili a dare una mano, se ci sono le condizioni lo faremo e metteremo le risorse, altrimenti le destineremo comunque a una finalita’ legata allo sport”.

Via Brioschi, proseguono le indagini

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Vorrebbero ascoltare quanto prima Giuseppe Pellicanò gli investigatori impegnati nelle indagini sull’esplosione che ha devastato la palazzina di via Brioschi a Milano provocando tre morti e nove feriti. Si tratta del marito di Micaela Masella, la donna morta nello scoppio assieme a una coppia di fidanzati che vivevano nell’appartamento di fianco, padre delle due bimbe di 7 e 11 anni ricoverate per le ustioni riportate. Pellicanò è ancora in ospedale e non è in condizioni di essere ascoltato. L’uomo viveva in casa ma da separato. Gli inquirenti vogliono ascoltarlo, da quanto si apprende, perché al momento non escludono nessuna ipotesi nemmeno quella del gesto volontario. Nel frattempo proseguono anche gli accertamenti tecnici nella palazzina di via Brioschi. Intanto si è appreso anche che un’inquilinia dello stabile avrebbe sentito quella stessa mattina un forte odore di gas. La donna lo ha riferito alle forze dell’ordine dopo la tragedia ma nessuno aveva chiamato il vigili del fuoco prima dell’esplosione.

Sala, entro lunedì la nuova giunta

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Milano avrà la nuova giunta entro lunedì. Lo ha annunciato il nuovo sindaco, Giuseppe Sala, nel corso della prima conferenza stampa da primo cittadino. “Mi prendo al massimo sette giorni, ma lavoreremo per accorciare questo tempo al massimo entro lunedì ma spero di fare anche prima” ha detto Sala spiegando che nella sua squadra ci sarà “parità uomini donne”. Sala intende premiare “chi fra i politici ha corso con successo” e coinvolgere “risorse di alta qualità dall’esterno perché la politica può avere grande contributo da persone che vivono a Milano, conoscono Milano e hanno capacità”. “Ascolteremo tutti e poi – ha concluso – il sindaco prenderà le sue decisioni”. Ci saranno anche dei tecnici tra gli assessori di Palazzo Marino. Sala aveva pensato anche di ridurre il numero di assessori dai 12 della giunta Pisapia ma poi ha detto che questa riduzione non porterebbe a un risparmio rilevante.

Milano, ecco il nuovo Consiglio comunale

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SAMSUNG CSC

Questo il nuovo Consiglio comunale di Milano dopo la vittoria di Giuseppe Sala. Ci saranno gli ex candidati sindaco Stefano Parisi, Gianluca Corrado e Basilio Rizzo.

PD

Pierfrancesco Majorino – Pierfrancesco Maran – Marco Granelli – Carmela Rozza – Anna Scavuzzo – Beatrice Uguccioni – Milly Moratti – Lamberto Bertolè – Paola Bocci – Rosario Pantaleo – Filippo Barberis – Angelica Vasile – Diana De Marchi – David Gentili – Roberta Osculati – Carlo Monguzzi – Sumaya Abdel Qader – Simonetta D’Amico – Elena Buscemi – Carmine Pacente – Arianna Censi – Aldo Ugliano

LISTA CIVICA PER BEPPE SALA

Cristina Tajani – Elisabetta Strada – Franco D’Alfonso – Fiorenzo Marco Galli – Roberta Guaineri

SINISTRAXMILANO

Filippo Del Corno – Anita Pirovano

FORZA ITALIA

Mariastella Gelmini – Pietro Tatarella – Gianluca Comazzi – Silvia Sardone – Luigi Pagliuca – Alessandro De Chirico – Fabrizio De Pasquale – Luigi Amicone

LEGA NORD

Matteo Salvini – Alessandro Morelli – Laura Molteni – Massimiliano Bastoni

LISTA CIVICA STEFANO PARISI

Gabriele Albertini

MILANO POPOLARE

Matteo Forte

MOVIMENTO 5 STELLE – Patrizia Bedori – Simone Sollazzo.