Cedimento strutturale in una delle stanze del Centro Islamico di viale Jenner a Milano. Nel pomeriggio, poco dopo le 16, un pezzo di pavimento è crollato sul locale inferiore che viene utilizzato dal custode del garage. Per fortuna nella stanza non c’era nessuno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Secondo i pompieri il crollo sarebbe stato causato da una infiltrazione d’acqua. I locali sono stati dichiarati inagibili ma l’attività del centro islamico può comunque proseguire in tutti gli altri spazi.
Sala, emozionato ma subito al lavoro
“Sono emozionato ma spero che l’emozione passi in fretta perché c’è molto da fare”. Giuseppe Sala, appena eletto sindaco di Milano, ha ricevuto la fascia tricolore di primo cittadino dalle mani di Giuliano Pisapia. “Sono onorato di succedere a Giuliano Pisapia che in cinque anni ha dato una spinta notevole a Milano – ha dichiarato Sala – che è diventata più credibile in Italia e all’estero”. Sala ha detto anche che si metterà al lavoro “con velocità da subito perché qui conosco tutti”. Sala al termine si è rivolto al sindaco uscente: “Credo che la tua figura abbia segnato in modo significativo la storia di Milano”. Pisapia intanto ha salutato i milanesi anche con un post su Facebook: “Ora che il mio viaggio è finito – ha aggiunto -, posso dire che siamo davvero arrivati a casa nostra. Una casa accogliente, pulita, aperta. Proprio come avevamo promesso”. “Io oggi – ha concluso ringraziando tutti – sono felice”.
Floating Piers, chiusura per manutenzione
Dopo quattro giorni e ottantamila persone primo stop per manutenzione per la passerella di Christo sul lago d’Iseo. The Floating Piers chiude dalle 21 di oggi fino alle 7 di domani mattina nel tratto tra Peschiera e l’Isola di San Paolo. “Il residuo pontile fruibile consentirà una presenza di non oltre 1.000 persone mentre la parte di terraferma interessata consentirà l’accesso di sole 1.000 persone” fa sapere l’organizzazione. Intanto c’è stato un piccolo incidente. Domenica pomeriggio, ma si viene a sapere solo ora, un battello in manovra è andato a sbattere, fortunatamente a velocità estremamente limitata, contro la passerella. Nessuna conseguenza per le persone a bordo del battello e sulla struttura dell’artista bulgaro.
Scuola, la dieta salva esami
L’abuso di caffè è l’errore alimentare piu’ frequente degli studenti che si preparano ad affrontare l’esame di maturità, perché provoca eccitazione, ansia ed insonnia che fanno perdere concentrazione e serenità mentre la frutta aiuta a rilassarsi e a combattere il grande caldo che disturba in questi giorni gli studi. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha stilato la lista degli alimenti “promossi e bocciati” nella dieta per gli esami di maturità che interessano 503.452 studenti (487.476 interni e 15.976 esterni). Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti come – sottolinea la Coldiretti – pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica. Per affrontare il rush finale da evitare, perché possono provocare insonnia e agitazione, sono oltre al caffè anche patatine in sacchetto, salatini e cioccolata che sono invece spesso presenti tra le scorte di emergenza delle ansiose vigilie. E’ necessario – consiglia la Coldiretti – cercare di riposare adeguatamente facendo attenzione all’alimentazione, evitando sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. Tra i condimenti out sono da evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi che – evidenzia la Coldiretti – aiutano a rilassarsi per la presenza di un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti – al primo posto la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude la Coldiretti – un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori.
I TRUCCHI DELLA DIETA ANTIFLOP PER GLI ESAMI |
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CIBI BOCCIATI | CIBI PROMOSSI |
Patatine in sacchetto | Pasta, Riso, Pane, Orzo |
Piatti con dado da cucina | Lattuga, Radicchio Cipolla, Aglio |
Cioccolato, Cacao | Rape, Cavolo |
Caffè, The | Formaggi freschi, Yogurt |
Curry, Pepe, Paprika | Uova bollite |
Superalcolici | Miele in infusi caldi, Latte caldo |
Salatini | Frutta dolce |
Alimenti in scatola | Dolce |
Ambrosoli : “Sala è continuità e cambiamento”
“Beppe Sala ha saputo coniugare l’ istanza di cambiamento, che abbiamo visto molto diffusa in altre città, con la continuità della buona amministrazione di Giuliano Pisapia che in questi anni ha contribuito al cambiamento di Milano.” Lo ha detto Umberto Ambrosoli, presidente del Comitato Elettorale di Giuseppe Sala intervenuto oggi ai microfoni di Radio Lombardia. “Nel momento del ballottaggio si è constatata come questa capacità di coniugare due istanze così “diverse” sia risultata vittoriosa, quasi vitale per la campagna elettorale.” ha spiegato Ambrosoli.
Interpellato sulla possibilità che gli venga affidato un assessorato per i rapporti con Regione ha dichiarato: “L’importanza, tanto più con la costituzione della città metropolitana di cui Beppe Sala è sindaco, di rapporti costruttivi con Regione Lombardia è fondamentale per evitare che ci sia dispersione di risorse e mancate occasione di coordinamento; che questo debba accadere con un ruolo identificato nella giunta o attraverso posizioni diverse lo capiremo nel tempo.”
Sulla sinistra a Milano: “Gaber ci aveva fatto una canzone sulla destra e sulla sinistra, sulla difficoltà di dare dei confini perfettamente condivisi. Il concetto di sinistra sta cambiando, perché sta cambiando il valore delle ideologie nel pensiero politico, soprattutto nella pratica politica. A me piace ricordare che c’è una esigenza di carattere materiale che non viene dopo quella dell’impostazione ideologica. Oggi per me sinistra vuol dire principalmente solidarietà, vuol dire non si lascia a casa nessuno, il resto sono classificazioni che in buona misura hanno lasciato il tempo che trovano.”
Incendio a scuola, il Comune pronto a chiedere i danni
Dopo quattro ore di lavoro i vigili del fuoco hanno concluso l’intervento alla scuola di via Tommaso Pini 1, a Milano, dove questa mattina ha preso fuoco il tetto. Per fortuna non ci sono state conseguenze per i 66 bimbi e gli educatori della scuola. Sono stati tutti evacuati e trasferiti nella palestra di una scuola vicina, la Elsa Morante. Le fiamme sono state originate dai lavori di coibentazione del tetto. Il catrame utilizzato per l’isolamento a un certo punto ha preso fuoco. Gli operai hanno tentato di bloccare le fiamme ma si sono resi presto conto di non essere in grado di domare l’incendio così hanno dato immediatamente l’allarme al personale della scuola e hanno chiamato il 118. Nelle prossime ore si capirà se l’istituto potrà restare aperto o se saranno necessari nuovi lavori. “Qualora risultasse che l’incendio sia dovuto a responsabilità della ditta appaltatrice sarà la stessa a riparare i danni tramite l’assicurazione”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano, Carmela Rozza
Lake Como Film Festival
Dal 24 giugno fino al 31 luglio si svolge la IV edizione del LAKE COMO FILM FESTIVAL, la manifestazione che apre lo sguardo sui paesaggi del mondo attraverso l’arte cinematografica italiana e internazionale, con proiezioni a cielo aperto tra le sponde del Lario e la città di Como. Il Festival unisce i paesaggi del lago di Como con i paesaggi virtuali del cinema, proiettandosi sul mondo, intrecciando lo sguardo locale con la visione globale.
Ideato dall’Associazione culturale Lago di Como Film Festival, diretto da Alberto Cano e sostenuto dalla Regione Lombardia, Camera di Commercio di Como, Comune di Como, il programma del LAKE COMO FILM FESTIVAL ha mantenuto nella sua realizzazione l’idea del binomio “Cinema e Paesaggio”, filo conduttore dei film e di tutti gli eventi della rassegna.
Con questa quarta edizione, il Festival conferma il valore e l’originalità dell’idea ispiratrice del progetto: diciotto serate dedicate al “cinema di paesaggio”, inserito in un contesto naturale d’eccezione come quello del Lago di Como.
Un tema che è stato declinato negli anni pensando all’importanza che riveste oggi la ricerca di nuovi equilibri tra spazi urbani e naturali, che passa necessariamente attraverso una rinnovata presa di coscienza del valore e della bellezza dell’ambiente che ci circonda.
Momenti clou e novità: quest’anno il Festival viene onorato della partecipazione di quattro registi: l’apertura della sezione principale (Cinema in Arena) al Teatro Sociale è con Peter Greenway, e una conferenza dedicata al paesaggio, intitolata “The lanscape contact” – in collaborazione con la Fondazione Volta – e aperta alla città. Quattro volte in concorso al Festival di Cannes, dove vince per il contributo artistico nel 1988 per “Giochi nell’acqua”, tre volte alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’ultima nel 2007 con “Nightwatching”, ed un Bafta, l’oscar inglese, ricevuto ad honorem nel 2014: quella di
Greenway è certamente una carriera prestigiosa tra lungometraggi, cortometraggi, spettacoli teatrali e installazioni, sempre in continua ricerca e sperimentazione espositiva, che ne hanno fatto nelle Arti Visive autore di culto e innovatore di linguaggi.
Il tema dell’incontro comasco è il “paesaggio naturale”: il desiderio di Greenway di fissarlo, di immortalarlo, di rendere la sua natura effimera e mutevole in qualche modo permanente (ore 18, Teatro Sociale, lunedì 18 luglio).
Segue in Arena la proiezione di uno dei suoi film più celebri, “I misteri del giardino di Compton House”: un ritratto meticoloso e armonioso, perfetto esempio di landscape art, uno scenario lussureggiante e superbo. Il film è una delle pietre miliari di Greenway maggiormente celebrate, metafora per raccontare classi sociali e “paesaggi” di illusioni.
Una delle serate con cui il Festival apre – in collaborazione con Unindustria – vede come protagonista la produttrice Livia Firth, con un un report temporale e in giro per il mondo, dalle passerelle più glamour ai quartieri più bui e disagiati, con l’obiettivo di riflettere sull’impatto umano e ambientale dell’industria della moda. “The true cost” è un percorso dettagliato, costruito dal regista Andrew Morgan, scandito da dati, e soprattutto da interviste con i massimi nomi di questo settore, dalla designer Stella McCartney all’attivista e ambientalista Vandana Shiva, fino a Livia Firth, produttrice esecutiva e Creative Director di Eco-Age.
La Firth testimonia e sostiene questo progetto, capace di raccontare storie e persone, per cercare alternative e soluzioni, con un interrogativo di fondo: é possibile cambiare il mondo partendo da quello che indossiamo? (venerdì 24 giugno, Villa del Grumello).
In collabrazione con l’Ordine degli Architetti è organizzata la proiezione nei locali del Setificio: attraverso la pellicola “Barbican” di Ila Beka – presente alla proiezione – e Louise Lemoine, si vuole creare un confronto tra l’architettura del Centro Barbican di Londra e l’Istituto del Setificio di Como. Nel 2014, su specifica richiesta della Pinacoteca del Barbican Centre, Ila Bêka e Louise Lemoine si sono stabiliti per un mese nel cuore di uno dei più importanti centri europei per l’arte, nonché esempio rappresentativo di architettura “brutalista”. Il film, attraverso un’emozionante galleria di ritratti, disegna una mappa umana intima del luogo, rivitalizzando questo rigido caseggiato e mettendo in discussione la tenuta di questo luogo utopico degli Anni 50. La proiezione è preceduta da una visita guidata del Setificio (sabato 25 giugno).
Dopo l’apprezzata presenza di Andrej Konchalovsky lo scorso anno, è significativa anche la presenza di Vera Glagoleva: attrice, sceneggiatrice, produttrice, ma soprattutto una delle registe e artiste più importanti della Russia contemporanea. “Two women” tratto dalla pièce teatrale di Ivan Turgenev “Un mese in campagna”, si svoge nella seconda metà dell’800, raccontando quella nobiltà campestre russa, mai così in declino. Un lavoro storico e di affezione per i personaggi, che la regista Vera Glagoleva confeziona con garbo ed eleganza (martedì 26 luglio, Arena).
Una novità è anche la sezione FUORI CAMPO, dove il festival raccoglie una serie di suggerimenti e stimoli che nascono da significative collaborazioni con attori del territorio. Oltre alla collaborazione con l’Ordine degli Architetti, nasce anche una serata in collaborazione con il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti per un incontro con Renèe Green, visiting professor del 2016, cineasta sperimentale e protagonista di un’affascinante ricerca visiva.
“Endless Dreams and Water Between” è un suo progetto, commissionato dal Museo Nazionale Marittimo di Greenwich: il film apporta una poetica ai modi in cui le isole danno forma alla comprensione del nostro posto nel mondo, conducendoci in un viaggio attraverso il Mar Mediterraneo e gli oceani Atlantico e Pacifico (Villa del Grumello, giovedì 7 luglio).
Quest’anno, in collaborazione con DAT – Expo Green Land e in particolare con i Comuni di Albavilla, Erba e Merone, il Festival presenta gli appuntamenti de “Il Lago di Como nel Cinema”, tre film tra i tanti girati sul nostro territorio. “Un mese al lago” di John Irving a Albavilla- frazione di Carcano (sabato 25 giugno, “Un attimo una vita” di Sydney Pollack al Parco Mainoni di Erba (venerdì 8 luglio), e “Allosanfan” di Paolo e Vittorio Taviani all’Oasi di Baggero di Merone (sabato 9 luglio).
“La via della seta” è una sezione con quattro incontri tra luoghi, memorie e temi del presente, traendo spunto dalla storia della città. Il festival celebra così protagonisti e suggestioni della sua tradizione industriale sia nella serata con Livia Firth in collaborazione con Unindustria, sia grazie alla collaborazione con il Museo didattico della Seta: “Kundun” di Martin Scorsese è preceduto da una visita guidata al Museo (martedì 5 luglio).
Novità anche sul versante dei concorsi: continua “FilmLakers”, il progetto per troupe di giovani registi (provenienti da tutta Italia) che gireranno un cortometraggio nei paesi del lago, evidenziandone le particolarità paesaggistiche. I Comuni coinvolti sono Albese con Cassano, Carate Urio, Cernobbio, Faggeto Lario, Gravedona, Lezzeno e Zelbio e la premiazione dei cortometraggi è prevista in Arena (domenica 24 luglio).
All’esordio è invece il concorso internazionale “Longscape” dedicato ai lungometraggi di paesaggio: sono stati selezionati 7 lavori provenienti da diversi paesi, per raccontare con stile, sensibilità e sguardo originale i paesaggi della Terra (dal 19 al 26 luglio, Teatro Sociale, ore 18.30). Il vincitore verrà scelto attraverso il voto della giuria e presentato in Arena alla serata di (giovedì 28 luglio).
Un’altra novità del programma è costituita dalla “notte delle streghe”, una maratona notturna, dalla sera fino al mattino del giorno successivo, di 4 film horror: il primo, “The witch”; ancora inedito in Italia (sabato 23 luglio).
Tutto il programma è sul sito: www.lakecomofilmfestival.com
Quattro le sezioni di questa edizione: FUORI CAMPO, CINEMA IN ARENA, LONSCAPES e FILMLAKERS.
LE SEZIONI:
FUORI CAMPO Incontri con il Territorio
Giovedì 23 giugno / Sabato 16 luglio
CINEMA IN ARENA Un grande schermo sul Mondo
Lunedì 18 luglio / Giovedì 28 luglio
Como Arena del Teatro Sociale ore 21.30
LONGSCAPES Concorso Internazionale Lungometraggi
Martedì 19 luglio / Martedì 26 luglio
Como Teatro Sociale ore 18.30
FILMLAKERS Concorso Internazionale Cortometraggi
Lunedì 18 luglio / Domenica 24 luglio
Comuni di Albese con Cassano, Carate Urio, Cernobbio, Faggeto Lario, Gravedona, Lezzeno, Zelbio.
INFO
- Mail: press@lakecomofilmfestival.com
- Sito: www.lakecomofilmfestival.com
- Pagina Facebook Lake Como Film Festival
- Twitter: @lakecomofilmfestival
Le proiezioni itineranti sono a ingresso libero
RIVENDITA BIGLIETTI PER PROIEZIONI IN ARENA TEATRO SOCIALE
DAL 14 giugno
Posto unico: Euro 8
Ridotto (over 65/under 21 / Carta Feltrinelli): Euro 5
Abbonamento 11 serata in Arena + 8 Film a Teatro: Euro 50
Tessera 5 serate: Euro 30
Tessera 3 serate: Euro 20
E’ possibile acquistare l’abbonamento sul sito del Festival
Biglietteria del Teatro Sociale di Como, Piazza Verdi – Como. Orari:
- dal martedì al venerdì, dalle 13 alle 18
- sabato, dalle 10 alle 13
- nei giorni di spettacolo dalle 16 a inizio film
Berlusconi altri 15 giorni al San Raffaele
Silvio Berlusconi potrebbe passare altri 15 giorni al San Raffaele per la riabilitazione dopo l’intervento di sostituzione della valvola aortica. Lo ha comunicato il fratello Paolo. Intanto sono ancora limitate le visite al leader di Forza Italia. Solo parenti e strettissimi collaboratori sono ammessi nella stanza dell’ex premier. “C’è il mondo che vorrebbe venire a trovarlo” ha detto Paolo Berlusconi. L’editore ha raccontato che mentre il fratello si riposa nella sua suite al sesto piano “noi stiamo tra di noi”. “Gli abbiamo ricreato un po’ l’ambito familiare – ha detto – ed è la cosa di cui ha bisogno in questo momento per prendere le decisioni giuste”.
I Marinoni e il Polittico di S. G. Battista al Bagatti Valsecchi
Un affare di famiglia. I Marinoni e il Polittico di San Giovanni Battista, la piccola mostra curata da Chiara Paratico e prodotta dal Museo Bagatti Valsecchi, è da oggi aperta al pubblico (fino al 2 ottobre) e inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo.
Il Polittico di San Giovanni Battista torna a casa dopo un anno di assenza e il Museo Bagatti Valsecchi ne celebra il rientro producendo una piccola mostra, curata da Chiara Paratico, che fa il punto su quest’opera, tanto intensa quanto portatrice di misteri. Realizzato nel 1493 da Giovanni Marinoni con i figli Bernardino e Antonio, il Polittico è l’unico dipinto giunto fino a noi firmato e datato dalla bottega Marinoni. Allestito in mostra fino al 2 ottobre, e poi ricollocato nella sua originaria posizione sullo scalone di via S. Spirito, il Polittico è allestito insieme ad uno schermo touch con un video che consente di contestualizzare e conoscere l’ampia attività dei Marinoni nel territorio di Bergamo.
Quella dei Marinoni è una dinastia di pittori originaria di Desenzano al Serio e attiva per cinque generazioni che domina la produzione artistica della provincia bergamasca, inondandola di polittici, affreschi e pale d’altare. Per scoprire questa enorme produzione artistica una piantina dettagliata della Val Seriana, Val Brembana e Bassa Bergamasca viene data in omaggio ai visitatori del Museo, per consentire la mappatura di tutte le opere presenti sul territorio.
Insieme al supporto di Regione Lombardia, l’esposizione si avvale del contributo progettuale dello studio Lissoni Associati.
Durante i mesi estivi di luglio e settembre il museo e la mostra resteranno aperti al giovedì fino alle ore 20.30 e, previa prenotazione, alle 19 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita inclusa nel costo del biglietto d’ingresso. (Date: 7, 14, 21, 28 luglio e 8, 15, 22 e 29 settembre)
Anche per le famiglie sono previste delle iniziative speciali: nei giovedì di giugno e luglio i bambini e i loro accompagnatori potranno visitare la mostra e il Museo accompagnati da una guida speciale e al termine coloreranno a modo loro il prezioso Polittico. Partenza visita ore 16. Per prenotazioni: didattica@museobagattivalsecchi.org o 02 76006132
In occasione della mostra Un affare di famiglia. I Marinoni e il Polittico di San Giovanni Battista è stata avviata una partnership con l’esposizione Nel segno del Rinascimento. Pietro Bussolo scultore a Bergamo a Palazzo della Ragione (Bergamo Alta): dal 16 giugno al 10 luglio chi visiterà una delle due mostre, conservando il biglietto di ingresso, potrà godere dell’ingresso ridotto all’altra.
Un affare di famiglia
I Marinoni e il Polittico di San Giovanni Battista
16 giugno – 2 ottobre 2016
Museo Bagatti Valsecchi, Milano
Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù 5 – 20121 Milano
- 02 76006132
info@museobagattivalsecchi.org
Orari mostra e museo:
Lunedì chiuso
Martedì – domenica 13:00 – 17.45
Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura
Giorni di chiusura: tutti i lunedì, 15 agosto
Per le aperture straordinarie consultare il sito
Va a fuoco serra di marijuana nel box, scoperto coltivatore
Il box di un uomo prende fuoco, la madre chiama i soccorsi e finisce per far arrestare il figlio. A incendiarsi, infatti, è stato l’impianto della serra di marijuana che l’uomo, un 42 enne, aveva allestito nel garage di casa. E’ successo a Besana Brianza (MB). I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e hanno scoperto una coltivazione di trenta piante di “maria”. Sono così intervenuti i carabinieri di Monza che hanno sequestrato le piante e arrestato l’uomo per coltivazione di sostanza stupefancenti.