“Oggi è un gran bel giorno. Ora vediamo che succede”: così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo la vittoria della Brexit. “Mi auguro che abbia effetti salutari, per arrivare a riscrivere i trattati. Ora tocca a noi. Questo UE è una gabbia di matti che fa l’interesse di pochi”. “L’importante è che l’Italia non sia l’ultima a scendere da questa nave che affonda”. Così, in una conferenza stampa nella sede di via Bellerio, il segretario della Lega Nord, ha parlato delle possibili conseguenze del risultato del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dalla Ue.
Brexit, Piazza Affari crolla
Piazza Affari è la Borsa europea che più fatica ad aprire a pieno regime la seduta: l’indice Ftse Mib cede oltre l’8%. Trattano regolarmente meno la metà dei titoli principali. Stanno facendo faticosamente prezzo quasi tutti i titoli e l’indice Ftse Mib cede l’11%. Nelle ultime cinque sedute la Borsa di Milano ha guadagnato quasi il 10%, ma ora è un bagno di sangue senza precedenti: Mediolanum, Bper, Mps, Bpm e Banco popolare – congelate in asta di volatilità – segnano perdite teoriche superiori al 20%, con Intesa che agli scambi normali cede il 19% a 1,8 euro. Tra gli altri titoli Telecom perde il 14%, Mediaset, Generali a Fca segnano cali a due cifre.
Sciopero dei treni
Sciopero dei treni oggi: l’agitazione, a livello nazionale, è fino alle 21. La protesta, che arriva a un mese esatto di distanza dall’ultimo sciopero, coinvolge i lavoratori di Trenord, Trenitalia e Italo. Per quanto riguarda Trenord, sono previste due fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, durante le quali circoleranno i treni inseriti nella lista dei servizi minimi.
Brexit, la Gran Bretagna è fuori dall’Ue
Vince la Brexit: la Gran Bretagna è fuori dall’Unione Europea. Il fronte del Leave vince con il 52% delle preferenze contro il 48% dei Remain.
Tre indagati per il dodicenne ucciso da una catasta di legname
Tre indagati per la morte del dodicenne milanese, G.B., travolto ieri da una catasta di legno in un bosco sopra Stia, in provincia di Arezzo. Il magistrato titolare delle indagini ha iscritto nel registro degli indagati l’accompagnatore del gruppo di ragazzini per non aver impedito che il dodicenne salisse sui tronchi e i titolari della ditta che hanno accatastato il legname. L’accusa è di omicidio colposo. Il sostituto procuratore Marco Dioni intende verificare se il legname sia stato lasciato o meno in condizioni di scarsa sicurezza. Intanto il corpo del bambino è stato restituito alla famiglia per il funerale. G.B., che viveva a Milano in zona Lambrate, era in vacanza in provincia di Arezzo con un gruppo di Novate Milanese.
Milano, domani le graduatorie per nidi e materne
Verrà pubblicato domani pomeriggio sul sito del Comune di Milano (www.comune.milano.it) l’aggiornamento delle graduatorie relative alle iscrizioni a nidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2016-2017: in tre settimane sono oltre 750 i bambini in più che hanno trovato posto nelle strutture richieste dai genitori.
In particolare si sono fortemente ridotte le liste d’attesa dei nidi, che passano da 2.202 bimbi a 1.670. Per la scuola dell’infanzia l’aggiornamento delle graduatorie ha permesso di passare da 549 bambini in attesa di assegnazione (al 5 giugno 2016) a 324.
È importante ricordare che sono ancora disponibili 283 posti nei nidi comunali e convenzionati. Altri 318 nelle scuole dell’infanzia comunali e 133 in quelle paritarie.
Entro martedì 5 luglio le famiglie devono confermare i posti che sono stati loro assegnati. In questo modo sarà possibile procedere con il terzo aggiornamento delle graduatorie, che sarà pubblicato verso fine luglio e che consentirà di registrare un’ulteriore riduzione delle liste d’attesa.
Il Comune prevede di azzerare pressoché totalmente la lista d’attesa delle scuole dell’infanzia entro l’avvio del nuovo anno educativo e quella dei nidi entro la prima parte dell’anno scolastico.
Passerella solo di giorno e nuovi orari per treni e traghetti
Nuovi orari per la passerella di Christo e nuove modalità di gestione dei trasporti per gestire meglio il forte afflusso di pubblico. Intanto da questa sera la passerella chiude da mezzanotte alle sei del mattino. “Tutto il sistema dei trasporti sarà pertanto rimodulato a partire da oggi giovedì 23 giugno 2016 per consentire ai visitatori di raggiungere The Floating Piers in tempo per la visita e defluire successivamente verso i luoghi di partenza, al fine di garantirne la sicurezza e l’incolumità – spiega in una nota l’organizzazione – inoltre fino al 3 luglio i treni presteranno servizio in partenza direzione The Floating Piers fino alle 20,00, successivamente saranno garantiti treni solo in deflusso”. Per quanto riguarda i battelli l’ultima partenza per Monte Isola sarà alle 22,00.
Legnano, incendio in una vecchia fabbrica
Un incendio sta mandando in cenere un’azienda abbandonata di Legnano (Mi) al confine con Castellanza (Va). Le fiamme sprigionano una nube di fumo visibile a diversi chilometri di distanza. Per precauzione è stato fatto evacuare un supermercato della zona. La vecchia ditta interessata dall’incendio è spesso occupata da sbandati. Secondo le prime ipotesi potrebbe essere stato qualcuno di loro, magari involontariamente, ad innescare le fiamme. Al momento comunque non si registrano feriti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche carabinieri, polizia e personale sanitario.
Filmato tratto da legnanonews.com
Escher a Palazzo Reale
Dopo il grande successo delle mostre a lui dedicate a Roma, Bologna e Treviso – che hanno totalizzato 580.000 visitatori e scalato le classifiche delle esposizioni più amate e seguite dal pubblico – Maurits Cornelis Escher (1898-1972), il genio olandese “pop” che con la sua arte visionaria ha incantato anche grafici e scienziati, approda finalmente a Milano. Dal 24 giugno 2016 al 22 gennaio 2017, oltre duecento opere saranno esposte nelle sale di Palazzo Reale: una grande mostra interamente dedicata all’artista incisore, intellettuale e matematico che con le sue opere ha colonizzato l’immaginario collettivo. A Milano sono esposti tutti i capolavori di Escher, come ‘Mano con sfera riflettente’, ‘Relatività (o Casa di scale)’, ‘Metamorfosi’ e ‘Belvedere’, oltre a esperimenti scientifici, giochi e approfondimenti didattici che consentono ai visitatori di comprendere le invenzioni spiazzanti, le prospettive impossibili, gli universi apparentemente inconciliabili che si armonizzano in una dimensione artistica assolutamente originale. La mostra, promossa dal Comune di Milano – Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Escher Foundation, ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. Artista poliedrico e complesso, Escher attinge a piene mani ai vari linguaggi fondendoli in un nuovo intrigante percorso che costituisce un unicum nel panorama della storia dell’arte. A lui si deve l’ampliamento dell’immaginario di tutti coloro che hanno potuto entrare in contatto con la sua opera, dove tutto è connesso: scienza, natura, rigore analitico e capacità contemplativa. L’arte di Escher non accusa dunque i segni del tempo, sebbene siano trascorsi quarantaquattro anni dalla scomparsa dell’artista, e le sue opere sembrano quasi il manifesto di quest’epoca dominata dalla tecnologia digitale.
Minacce ai giornalisti, vertice in prefettura
“In Italia non può esistere censura nei confronti della stampa. Certo, nel pieno rispetto dei ruoli e dell’autonomia di ciascuno, può essere opportuna una riflessione comune su come vengono diffuse talune notizie. In merito alle intimidazioni e alle minacce via web nei confronti dei giornalisti, mi impegno ad attivare sia il Questore sia la Polizia postale a una adeguata vigilanza, con particolare attenzione al fenomeno dei social network”. Così il Prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, che ieri mattina ha incontrato il presidente dell’Unione nazionale cronisti italiani (Unci), Alessandro Galimberti, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena. L’incontro si è reso necessario dopo l’escalation di intimidazioni e minacce subite da alcuni cronisti segnalate allo “sportello cronaca” dell’Ordine lombardo. Dei 142 casi di intimidazioni e minacce in Italia, 14 casi (con 22 giornalisti coinvolti) si sono registrati in Lombardia, solo nei primi cinque mesi del 2016. Gli ultimi in ordine di tempo: un esposto da parte del sindaco di un Comune dell’hinterland milanese al Prefetto con richiesta di “un intervento urgente” nei confronti del settimanale Libera Stampa Altomilanese per un’inchiesta pubblicata a firma di Ersilio Mattioni e Sara Riboldi; poi esplicite minacce di morte nei confronti di Carmelo Abbate, caposervizio del settimanale Panorama e opinionista nella trasmissione tv “Quinto Grado”, che sta seguendo il processo Bossetti; infine altri insulti e intimidazioni nei confronti di tre giornalisti – Laura Marinaro, Albina Perri e Andrea Biavardi – del settimanale Giallo di Cairoeditore. Dossena e Galimberti hanno sottolineato la necessità di lavorare per ottenere una legge che consenta di arrivare al blocco immediato dell’attività intimidatoria. Durante l’incontro con il Prefetto si è parlato anche di accesso agli atti e ai documenti, sempre più spesso negato da parte della Pubblica Amministrazione. “Pur nella salvaguardia della rilevanza di pubblico interesse del lavoro dei giornalisti che accedono agli atti della P.A. e pur assicurando la trasparenza degli atti pubblici – ha ricordato il Prefetto – l’accesso ad alcuni documenti rientra nella facoltà di giudizio dell’amministratore. Una legge apposita tutela, invece, specificatamente i consiglieri comunali”.