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Tangenti, Rizzi torna in libertà

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Fabio Rizzi, l’ex presidente leghista della Commissione sanità della Regione Lombardia accusato di corruzione in relazione ad alcuni appalti nell’odontoiatria, è tornato in libertà. Lo rende noto il suo avvocato Monica Alberti. Ai domiciliari da maggio, dopo quasi tre mesi di carcere, ha visto accolta la sua istanza presentata oggi durante la discussione per il patteggiamento (su cui il giudice si pronuncerà il prossimo 20 luglio). “Deve ancora realizzare la notizia ma è ovviamente contento – commenta l’avvocato Alberti – la nostra richiesta è stata accolta perché le esigenze cautelari sono venute meno” In mattinata il consiglio regionale ha formalizzato la richiesta di risarcimento. Il Pirellone insieme all’Ordine dei medici, codacons e istituzioni clicici di perfezionamento si è costituito parte civile al processo.

Gioca sui binari, muore sotto un treno

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La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta sulla morte del quindicenne finito sotto un treno a Calcinato, nel bresciano, mentre stava giocando con alcuni amici sui binari.

Dalla ricostruzione sembra che il 15enne, di origini albanesi, con gli amici stesse giocando a chi aveva più coraggio a spostarsi per ultimo al momento dell’arrivo del treno. Sotto choc i genitori e le sorelle della vittima che abitano a pochi passi dalla stazione ferroviaria del paese dove è avvenuta la tragedia.

Sfascia auto e negozi con una catena

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Ha sfasciato con una catena 50 auto e alcune vetine di negozi. E’ successo all’alba di domenica a Sesto San Giovanni. L’uomo, un egiziano sotto effetto dell’alcool, è stato arrestato dalla polizia. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati i residenti del quartiere, terrorizzati. L’egiziano avrebbe più volte urlato “Allah Akbar”.

L’ADDIO a BUD SPENCER: camera ardente e funerali

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La triste notizia è arrivata ieri sera intorno alle 21 e ha colpito duro almeno tre generazioni. Famiglie intere che ad ogni replica dei suoi film si radunavano insieme davanti alla TV

BUD SPENCER era l’idolo di tutti, il gigante buono che ha allietato tante nostre serate indimenticabili. Come indimenticabile resterà LUI, la sua grande umiltà, il suo grande talento, la sua grande eleganza, il suo dimostrarsi costantemente un grande uomo, imponente nella stazza, ma soprattutto dal grande cuore. GRANDE insomma, per definizione e di fatto…

Il dispiacere è forte, proprio come uno di quei suoi fragorosi sganassoni che facevano girare la testa… Nei suoi film nessuno si faceva male sul serio però, e c’era sempre il lieto fine, che questa volta però non è arrivato…

Il popolare attore – all’anagrafe Carlo Pedersoli, nato a Napoli la notte di Halloween di 86 anni fa – è morto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 27 Giugno 2016: era ricoverato da qualche tempo al Policlinico Gemelli di Roma.

“Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata ‘GRAZIE’ racconta il figlio Giuseppe.

Su richiesta dei familiari, domani, mercoledì 29 Giugno, dalle ore 10, verrà allestita la camera ardente in Campidoglio, dove tutti potranno dare l’ultimo solenne saluto all’attore. Già si prevedono lunghe code, mentre i funerali verranno celebrati giovedì 30 Giugno 2016, sempre a Roma, alle ore 12 a Piazza del Popolo alla Chiesa degli Artisti (Basilica Santa Maria in Montesanto).

BUD SPENCER & TERENCE HILL

Terence Hill, compagno di mille cine-avventure ha commentato: “Sono sconvolto. Ho perso l’amico più caro”. Così ricorda il loro fatale primo incontro nel 1967 sul set di “Dio perdona… io no”: “Bud doveva fare coppia con un altro attore che poi la sera prima di girare si fece male, e allora sono stato chiamato io. Il destino…”. “Siamo l’unica coppia a non aver mai litigato” raccontava lo stesso Bud al Corriere della Sera nel 2015 , “e proprio perché non c’era invidia siamo diventati amici”.

Il primo cittadino di Napoli, De Magistris lo ha ricordato così su Facebook“A marzo dello scorso anno lo festeggiammo a Palazzo San Giacomo con un tributo alla sua splendida carriera. Lui diceva sempre che prima ancora di essere italiano era napoletano. E ne era fiero. Se ne va un pezzo di Napoli, ma il ricordo della sua arte, della sua bravura sul set e della signorilità che ha contraddistinto la sua vita non ci lascerà mai. Ciao Bud, grande uomo, grande attore e grande sportivo”. 

Non si contano i messaggi di cordoglio, arrivati dal folto popolo dei suoi fans e anche dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi (“Ti abbiamo voluto bene in tanti”) o dal Ministro della Cultura Dario Franceschini che ha scritto: “Scompare un grande interprete del nostro cinema che nel corso della sua lunga carriera ha saputo divertire intere generazioni e conquistare il pubblico con la sua grandissima professionalità”. E poi Matteo Salvini, leader della Lega Nord: “Due pugni e due risate anche in Cielo, altrimenti ci arrabbiamo…”.

Il portiere della Juventus e della Nazionale Italiana Gigi Buffon su Twitter: “Nei miei ricordi da bambino c’eri tu. Quei momenti e quelle immagini resteranno sempre con me”.

L’amato attore vanta anche una carriera sportiva iniziata molto presto, a soli 17 anni, e di cui andava oltremodo fiero: “Il successo artistico lo decreta il pubblico” amava dire, “ma i trionfi nello sport, quelli sono cosa mia!”. Ex pallanuotista ed ex nuotatore italiano, era tesserato dalla S.S. Lazio Nuoto sin dalla fine degli anni ‘40 e si è affermato ai campionati italiani di nuoto nello stile libero e nelle staffette miste, diventando addirittura un atleta olimpico. Come ricorda la FIN (Federazione Italiana Nuoto), Carlo Pedersoli è stato 20 volte campione nazionale (stile libero, rana e farfalla), ha preso parte a due Olimpiadi (Helsinki 1952 e Melbourne 1956) ed è stato azzurro di pallanuoto con 1 medaglia d’argento agli europei“. Il presidente della FIN Paolo Barelli aggiunge: “E’ mancato uno di famiglia. Bud Spencer è famoso in tutto il mondo come attore ma per noi è stato e resterà sempre Carlo Pedersoli, quel ragazzo che ha infranto il muro dei 60 secondi nei 100 metri stile libero stabilendo il record mondiale nel 1949. Con i suoi film ha fatto sorridere ma anche riflettere intere generazioni”.

E come non citare anche i suoi 10 incontri vinti per KO come pugile dilettante.

Amava volare non solo di fantasia ed era infatti pilota sia di auto sportive che di aerei ed elicotteri (con 3000 ore di volo all’attivo).

CarloPedersoliItalia

La moglie Maria Amato, legata a Bud Spencer da 56 anni, nel 2015 aveva evidenziato: “E’ stato fortunato e ha saputo correre onestamente la sua avventura”. Su Twitter la famiglia Pedersoli, nell’annunciare la morte dell’attore, ha sottolineato che Bud Spencer “è volato per il prossimo viaggio”.

Al di là del genere che ha inventato e lo ha reso popolare, non solo di spaghetti western comico all’italiana è condita la carriera artistica di Bud Spencer, che deve il suo nome (e cognome) d’arte a due forti passioni: quella per la birra Budweiser e soprattutto quella per l’attore premio Oscar Spencer Tracy. L’esordio cinematrografico di Carlo, quasi casuale (anche se poi finirà per dedicare l’intera vita proprio a quel mondo, nel ruolo di protagonista di oltre 120 pellicole), avviene nella grande produzione hollywoodiana Quo Vadis?, un peplum nel quale impersonava una guardia dell’Impero Romano e in cui ancora era accreditato ancora col suo nome di battesimo. Tra le sue prime piccole parti, ricordiamo la più nota, quella nel film di Mario Monicelli “Un eroe dei nostri tempi”, che lo vede contrapposto ad Alberto Sordi nei panni di Nando, fidanzato manesco e nerboruto della giovane Marcella (interpretata da Giovanna Ralli). Nel 1954 figura tra gli interpreti di “Siluri Umani”, un film di guerra. Nella sua lunga e poliedrica spicca anche un thriller diretto da Dario Argento, Quattro mosche di velluto grigio e il dramma di denuncia civile con Torino Nera di Carlo Lizzani. Tra i suoi film imprescindibili restano però “Anche gli angeli mangiano fagioli”, “Chi trova un amico trova un tesoro”“…Altrimenti ci arrabbiamo!”, “Lo chiamavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”“Banana Joe”, “I due superpiedi quasi piatti” e la variopinta quadrilogia dei “Piedone”.

Bud Spencer con i Kiss nel 1980
Bud Spencer con i Kiss nel 1980

In pochi lo sanno ma, da grande appassionato di musica qual era, a metà 2008 è uscito anche il primo album da cantautore di Bud Spencer, “Futtetenne”. Da sempre appassionato di musica, compositore di testi per interpreti eccellenti, Bud Spencer ha coronato un sogno pubblicando un suo album di canzoni di cui è stato compositore sia dei testi che degli arrangiamenti, dopo il successo del singolo “Futtetenne” che in Germania aveva venduto migliaia di copie. Il ricavato dell’opera andò in beneficenza

Bud Spencer-futtetenne-cd

Nel 2010 Bud Spencer e Terence Hill hanno finalmente ritirato l’ambito David di Donatello, meritato premio alla carriera. Negli ultimi anni l’amarezza di essere stato un po’ messo da parte nella sua amata Italia, non gli aveva comunque tolto il buonumore e la fede, nel prossimo come e soprattutto in Dio“Siamo famosi in tutto il mondo eppure in Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo. Nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani, non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival o in TV. Io confido in Dio, e nell’aldilà per il riscatto… E prego, prego tanto. Perché riconosco in modo sempre più forte come sia il nulla ciò a cui prima attribuivo un grande valore. E se poi arrivo lì e non c’è niente… beh allora sì che mi arrabbio!”.

 

 

 

 

 

Molesta la vicina e il giudice lo rimanda a casa

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Prima viene arrestato per violenza sessuale ai danni della dirimpettaia poi torna a casa su decisione del giudice nonostate aggressore e vittima vivano, appunto, sullo stesso pianerottolo. L’arrestato è un pizzaiolo egiziano di 28 anni, fermato dagli agenti in zona Città Studi. L’uomo è comparso davanti al magistrato che l’ha rimesso in libertà ordinando un semplice quanto paradossale “divieto di incontro” con la ragazza. La giovane è stata aggredita lo scorso sabato mentre rincasava. E’ riuscita a liberarsi e a rifugiarsi nel proprio appartamento da dove ha chiamato la polizia. L’egiziano si è poi giustificato affermando che quella sera aveva litigato con la moglie al telefono ed era ubriaco. “Faremo di tutto per garantire la sicurezza della vittima – ha assicurato Maria Josè Falcicchia, dirigente della Questura di Milano – e stiamo valutando la revoca del permesso di soggiorno per il pizzaiolo”.

Livigno, riapre il Passo del Gallo

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Oggi riapre la strada del Passo de Gallo, che nella serata di venerdì 24 giugno è stata interessata da una frana nel tratto che conduce verso il Tunnel Munt La Schera e la Svizzera. Lo smottamento ha causato il distacco di una grande quantità di materiale dettitico, che si è riversata su una galleria.  L’incessante lavoro di tecnici, geologi e Vigili del Fuoco, e autorità competenti, ha permesso di sgomberare l’area e di verificare la sicurezza e la portabilità della galleria stessa.  Livigno da oggi è raggiungibile attraverso il Passo del Foscagno da Bormio, il Passo della Forcola da Tirano e St. Moritz (Svizzera) e il Tunnel Munt La Schera da Zernez (Svizzera).

Crema, un arresto per omicidio stradale

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Un ragazzo di 19 anni di Trescore Cremasco (Cremona) è stato arrestato dai carabinieri per aver travolto e ucciso, ieri sera, una ragazza di 16 anni di Vailate che stava attraversando la strada in bicicletta. L’impatto è avvenuto ad alta velocità tanto che la vittima è stata sbalzata a oltre 45 metri di distanza. Il giovane al volante è stato portato in ospedale per i prelievi del sangue: da verificare se fosse alla guida in stato di ebbrezza o se abbia assunto stupefacenti. Subito dopo è stato posto ai domiciliari. Nei suoi confronti è stata applicata la nuova legge sull’omicidio stradale.

Apertura positiva per le borse europee

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PALAZZO MEZZANOTTE BORSA PIAZZA AFFARI - BOT TITOLI DI STATO PALAZZO MEZZANOTTE BORSA PIAZZA AFFARI WALL STREET - fotografo: IMAGOECONOMICA

Piazza Affari apre in positivo e tenta il riscatto dopo i crolli rovinosi provocati dal referendum britannico che ha sancito la Brexit. Questa mattina la Borsa di Milano segna +3,7% in apertura. Segno più anche per i titoli bancari: Mediobanca (+8,8%), Unicredit (+7%) ed Mps (+7,22%). Bene anche Unipol (+7,22%), Mps (+7,37%), Ubi (+7%) e Intesa (+6,52%). Apertura in rialzo anche per la borsa di Francoforte con l’indice Dax che segna il 2%. Bene anche Londra (+1,1%) e Parigi (+2,23%).

FREDDIE MERCURY: il 70° e la carriera solista in un box, a Settembre

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FREDDIE MERCURY era un uomo dai cento talenti e dalle mille sfaccettature. Le canzoni che ha scritto per e con i QUEEN si sono sentite negli stadi in tutto il mondo ed è giusto che siano passate alla storia, ma non bisogna dimenticare la carriera solista che lo ha portato dai club di Monaco di Baviera e New York ai grandi teatri d’opera in tutto il mondo.

È stato uno showman completo, che ha mantenuto la sua vita privata lontano dagli occhi indiscreti dei media; una rock star immensa, che amava la disco music come la classica ed il balletto. Era uno spirito inquieto, un vero e proprio camaleonte che non ha nascosto le sue contraddizioni.

Tutti i diversi lati di questo musicista iconico si ritrovano in “FREDDIE MERCURY: MESSENGER OF THE GODS – THE SINGLES, un cofanetto di singoli che riunisce tutti i 13 singoli da solista di Freddie su vinile colorato e che verrà pubblicato dalla Mercury Records/Universal il 2 SETTEMBRE 2016, praticamente nei giorni di quello che “sarebbe stato” il suo 70° compleanno.

Freddie Mercury Messenger Of The Gods The Singles Exploded Product Shot Black
Freddie Mercury Messenger Of The Gods The Singles Exploded Product Shot Black

C’è tutto, dal suo singolo di debutto “I Can Hear Music”, pubblicato sotto il nome di Larry Lurex, agli inni degli anni ’80, fino alle sue collaborazioni con la leggendaria cantante lirica spagnola Montserrat Caballé, tra cui l’intramontabile “Barcelona”. Questo è un viaggio musicale attraverso la carriera di un talento unico, con un libretto ricco di foto (alcune delle quali inedite) e i testi delle canzoni.

Farrokh Bulsara (in arte Freddie Mercury) era nato nella zona est dell’isola africana di Zanzibar il 5 settembre 1946. Nel 1970 ha fondato i Queen con Brian May e Roger Taylor, cui si aggiunse poco dopo il timido John Deacon.

Il suo primo singolo da solista in realtà risale ad una settimana prima del debutto dei Queen. Era il 1973 e Larry Lurex presentò “I Can Hear Music”, cover dei Beach Boys, e ”Goin ‘Back” come Lato B.


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Mentre la carriera dei Queen cresceva vertiginosamente, Freddie riversò le sue energie nella band e solo dopo più di un decennio uscì il suo secondo singolo da solista, la pulsante, elettronica “Love Kills”: originariamente pubblicata nel 1984, la canzone è il risultato di una collaborazione con il famoso produttore italiano Giorgio Moroder per la sua versione della colonna sonora del film muto “Metropolis” del 1927. Il brano raggiunse la Top 10 in UK.

Pubblicato nel 1985, l’album del debutto solista di Freddie “Mr Bad Guy” esplora la musica di cui si era innamorato nelle discoteche di Monaco di Baviera e New York. I quattro singoli di successo pubblicati da quell’album (“I Was Born To Love You”, “Made In Heaven”, “Living On My Own” e “Love Me Like There’s No Tomorrow”), che sono tutti inclusi nel cofanetto “MESSENGER OF THE GODS”, crepitavano di edonistica energia, ma nascondevano anche il lato più serio di Freddie.

Nel giro di 2 anni, Freddie avrebbe abbandonato il suono dei club per la musica da teatro – anche se non prima di aver pubblicato l’epico singolo “Time”, tema del musical prodotto da Dave Clark, e lo scandaloso (e stranamente rivelatore) “The Great Pretender”, cover del brano dei Platters del 1965.

Nel 1987, si tuffò a capofitto nel mondo della lirica e della musica classica realizzando il singolo “Barcelona”, un duetto con il leggendario soprano spagnolo Montserrat Caballé, idolo di Freddie, che rimane uno dei singoli di successo più epocali non solo della carriera di Freddie, ma nella storia del pop, e portò a un album di collaborazioni tra questi due enormi talenti. Il brano venne inoltre scelto anche come inno ufficiale delle Olimpiadi 1992. Sono inclusi nel cofanetto con le loro B-side originali anche gli altri due singoli estratti dall’album: “The Golden Boy” e “How Can I Go On”.

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Nell’Ottobre del 1988 Freddie e Montserrat Caballé furono invitati dal re e dalla regina di Spagna per eseguire “Barcelona” sui gradini del Palazzo Nazionale di Montjuic a Barcellona, in occasione dell’arrivo della bandiera olimpica da Seoul.

Purtroppo Freddie non è arrivato a vedere i frutti della sua collaborazione con Montserrat Caballé alle Olimpiadi di Barcellona: morì il 24 novembre del 1991, 7 mesi prima che i Giochi avessero luogo. La cerimonia di apertura è stata inevitabilmente un grandioso tributo a Freddie.

Il contenuto di “MESSENGER OF THE GODS” è completato con 2 singoli postumi, “In My Defence” e “Living On My Own (No More Brothers Radio Mix)”, l’ultimo dei quali è diventato il primo numero 1 da solista di Freddie ed il singolo europeo più venduto nel 1993.

“MESSENGER OF THE GODS: THE SINGLES” è un patrimonio imponente, una raccolta di canzoni che mai perderanno il loro status di “classici” e vivranno per sempre.

Il 5 settembre 2010 (data del compleanno di Freddie) è nato il “The Mercury Phoenix Trust”, a cura dei restanti membri dei Queen e del loro manager Jim Beach: suo scopo è la raccolta di fondi per la lotta all’AIDS. Ed il ‘Freddie For A Day’ è una grande iniziativa annuale concepita per celebrare la vita di Freddie ad ogni suo compleanno, e per sostenere il lavoro del “The Mercury Phoenix Trust”.

Il 70° compleanno di Freddie sarà celebrato il 4 settembre 2016 con una grande festa a Montreux, la città svizzera da lui tanto amata. Anche questo evento sosterrà il “The Mercury Phoenix Trust”, e vedrà i fan e gli amici si riuniscono al Casinò di Montreux per ricordare Freddie e brindare in suo onore a mezzanotte. Sarà presente la tribute band ufficiale: “Queen Extravaganza”.

“FREDDIE MERCURY: MESSENGER OF THE GODS – THE SINGLES”

sarà disponibile anche in versione 2CD, con un  libretto di 20 pagine, e in download digitale.

Ecco un video di presentazione del cofanetto:

FREDDIE MERCURY:

MESSENGER OF THE GODS – THE SINGLES

COFANETTO DI VINILI 7” (45 giri) COLORATI contiene:

DISC 1 – BLUE

(A) I Can Hear Music – Larry Lurex (1973)

(B) Goin’ Back – Larry Lurex

DISC 2 – ORANGE

(A) Love Kills (1984)

DISC 3 – YELLOW

(A) I Was Born To Love You (1985)

(B) Stop All The Fighting

DISC 4 – RED

(A) Made In Heaven [Single Remix] (1985)

(B) She Blows Hot And Cold

DISC 5 – WHITE

(A) Living On My Own [Single Edit] (1985)

(B) My Love Is Dangerous

DISC 6 – RED

(A) Love Me Like There’s No Tomorrow (1985)

(B) Let’s Turn It On

DISC 7 – CYAN

(A) Time (1986)

(B) Time [Instrumental]

DISC 8 – ORANGE

(A) The Great Pretender (1987)

(B) Exercises In Free Love [Freddie’s Vocal] 

DISC 9 – CLEAR

(A) Barcelona [Single Version] (1987)

(B) Exercises In Free Love [Montserrat’s Vocal]

DISC 10 – GOLD

(A) The Golden Boy [Single Edit] (1988)

(B) The Fallen Priest [B-Side Edit]

DISC 11 – GREEN

(A) How Can I Go On [Single Version] (1989)

(B) Overture Piccante

DISC 12 – NEON PINK

(A) In My Defence (1992)

(B) Love Kills [Wolf Euro Mix]

DISC 13 – YELLOW

(A) Living On My Own [No More Brothers Radio Mix] (1993)

(B) Living On My Own [Julian Raymond Album Mix] 

 

 

Sala, prima giunta alla Casetta verde del Giambellino

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21/01/2015 Roma, Rai, conferenza stampa Le Idee di Expo 2015, Verso la carta di Milano, nella foto Giuseppe Sala commissario unico di Expo 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A

Come promesso domenica durante la presentazione degli assessori, la prima giunta guidata da Beppe Sala si terrà giovedì in periferia, al quartiere Giambellino. Il sindaco ha scelto per l’occasione la Casetta verde di via Odazio dove, durante la campagna elettorale, era stato duramente contestato da un gruppo di antagonisti. Intanto ieri s’è stato il primo incontro pubblico tra il neo sindaco di Milano e il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. L’occasione è stata l’assemblea generale della Confcommercio. “Abbiamo collaborato con Expo – ha detto Maroni – non ci saranno difficoltà a proseguire”. Sala intanto è tornato sulla questione periferie assicurando azioni concrete per i quartieri da parte del Comune.