Foto del Workshop tenuto da RUSSELL ALLEN e gli Overtures il 22/06/2016 al Dagda Live Club di Borgo Priolo (PV).
Foto a cura di: Marco Brambilla.
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Foto del Workshop tenuto da RUSSELL ALLEN e gli Overtures il 22/06/2016 al Dagda Live Club di Borgo Priolo (PV).
Foto a cura di: Marco Brambilla.
“L’anticiclone delle Azzorre si allunga verso il Mediterraneo determinando una fase tipicamente estiva con tanto sole e temperature elevate sull’Italia sebbene non eccezionali” – a dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera, che aggiunge – “Fino a mercoledì ci sarà la possibilità per qualche temporale al Nord e sulle zone interne della Penisola, poi ci sarà un rafforzamento dell’alta pressione e conseguente aumento delle temperature”.
E’ una settimana tipicamente estiva con l’anticiclone che dal medio Atlantico si allunga verso il Mediterraneo e l’Italia. Le nostre regioni ne risultano influenzate con una presenza di sole e con temperature tipicamente estive. L’anticiclone non riuscirà a impedire però alle infiltrazioni di aria più fresca atlantica di portare fino a mercoledì qualche temporale al Nord e lungo l’Appennino.
Da giovedì farà più caldo. Una massa d’aria più calda in quota rafforzerà l’alta pressione e l’instabilità si andrà spegnendo. Nel contempo però andrà ad intensificarsi il caldo, specie tra venerdì e domenica quando si potranno raggiungere temperature alte, seppur non eccezionali. Le regioni più calde in settimana: Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Qui sono attesi picchi di temperatura più elevati con punte di 34-35°C nelle aree interne, localmente superiori sulle Isole. Nel week-end qualche punta di 35°C sarà possibile anche al Nord. “Il clima sarà più fresco lungo le coste sebbene con clima un po’ afoso” -concludono da 3bmeteo.
Silvio Berlusconi è stato appena dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dove è stato operato al cuore per la sostituzione della valvola aortica. “E’ stata una prova molto dolorosa – ha detto ai giornalisti che lo attendevano – ora sto un po’ meglio”. Berlusconi era stato ricoverato lo scorso 7 luglio. “Mi aspettano due mesi di riabilitazione e poi potrò di nuovo essere utile all’Italia e agli italiani” ha aggiunto Berlusconi.
Gli ALTER BRIDGE stanno per tornare in Europa con il loro più grande tour da headliners di sempre: 24 date in 15 paesi a partire dal 4 Novembre 2016. Unica data italiana il 9 Dicembre alla Unipol Arena di BOLOGNA (Apertura porte: ore 17.00 – Inizio concerti: ore 19.00).
Prodotto da Michael ‘Elvis’ Baskette, il quinto album in studio degli Alter Bridge (ancora senza titolo ma già in stato avanzato di produzione) verrà pubblicato a Ottobre su Napalm Records e il chitarrista Mark Tremonti si è lasciato sfuggire di recente qualche anticipazione: “Siamo aperti a tutto. In questo momento ho tonnellate di idee che abbracciano stili molto differenti. L’ultima volta abbiamo picchiato duro, l’idea questa volta è quella di portare qualcosa di completamente nuovo nella nostra musica”.
“Fortress”, il loro disco del 2013, è entrato in classifica in tutto il mondo, tra cui al #6 nel Regno Unito, al #12 negli USA (Billboard 200), al #7 in Germania e al #4 in Austria. I loro fan non vedranno l’ora di ascoltare le nuove canzoni dal vivo, oltre ai vecchi classici!
In apertura i rocker danesi, VOLBEAT, che hanno appena pubblicato il loro sesto album, “Seal The Deal & Let’s Boogie” (solo per le date inglesi), i francesi GOJIRA, che presenteranno il loro ultimo disco “Magma”, e i giovani neozelandesi LIKE A STORM.
Ecco il calendario di tutte le date europee:
ALTER BRIDGE – Europe 2016
con: Special Guest TBC, Like A Storm
Ven 4 Nov – BILBAO, Spagna – Electric Festival BEC
Sab 5 Nov – BARCELLONA, Spagna – Razzmatazz
Mar 8 Nov – PARIGI, Francia – Zenith
Mer 9 Nov – BRUSSELS, Belgio – AB
Gio 10 Nov – AMSTERDAM, Olanda – HMH
Dom 13 Nov – BERLINO, Germania – Columbiahalle
Lun 14 Nov – VIENNA, Austria – Gasometer
Mer 16 Nov – KATOWICE, Polonia – Spodek
Dom 20 Nov – OSLO, Norvegia – Sentrum Scene
Lun 21 Nov – COPENHAGEN, Danimarca – Vega Main Hall
con: Volbeat, Gojira, Like A Storm
Mer 23 Nov – MANCHESTER, Inghilterra – Arena
Gio 24 Nov – LONDRA, Inghilterra – O2 Arena
Sab 26 Nov – NOTTINGHAM, Inghilterra – Capital FM Arena
Dom 27 Nov – BIRMINGHAM, Inghilterra – Genting Arena
Lun 28 Nov – CARDIFF, Galles – Motorpoint Arena
Gio 1 Dic – GLASGOW, Scozia – Hydro
Ven 2 Dic – LEEDS, Inghilterra – First Direct Arena
con: Gojira, Like A Storm
Dom 4 Dic – FRANCOFORTE, Germania – Jahrhunderthalle
Lun 5 Dic – COLONIA, Germania – Palladium
Mar 6 Dic – AMBURGO, Germania – Mehrl Theater
Ven 9 Dic – BOLOGNA, Italia – Unipol Arena
Sab 10 Dic – MONACO, Germania – Zenith
Dom 11 Dic – BASILEA, Svizzera – Jakobshalle
Biglietti in prevendita dalle ore 9 di Venerdì 8 Luglio 2016 su http://www.alterbridge.com e dalle ore 10 su Ticketone.
Sparatoria ieri sera a Ciserano, centro della provincia di Bergamo. Ferito un uomo di 44 anni, ex compagno della titolare di un bar, il Carpe Diem. E’ stato raggiunto da tre colpi di pistola al petto. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato operato e non sarebbe in pericolo di vita. A sparare sarebbe stato un albanese, il nuovo compagno della donna. La dinamica però è ancora da ricostruire con chiarezza. Prima che l’albanese facesse fuoco tra i due era esplosa una discussione. I carabinieri non hanno ancora ritrovato l’arma.
Dopo le tappe sul lago d’Iseo e sul Lario, la Goletta dei laghi, la campagna di Legambiente di monitoraggio e informazione sullo stato di salute dei principali laghi italiani, è sbarcata ieri sul Ceresio e proseguirà sul Verbano oggi. I tecnici e i biologi dell’equipaggio sono già al lavoro per i campionamenti microbiologici delle acque, con l’ausilio di un laboratorio mobile di analisi. Per 4 giorni gli esperti preleveranno dei campioni d’acqua in diversi punti considerati sensibili lungo tutte le sponde, sia per l’elevata attività antropica che per la l’affluenza di scarichi nel bacino. Goletta dei laghi di Legambiente, realizzata in collaborazione con COOU, consorzio obbligatorio degli oli esausti e Novamont, è una campagna itinerante che dal 2006 interessa i maggiori laghi della penisola, per la tutela di un patrimonio troppo spesso minacciato da inquinamento, illegalità, speculazioni edilizie, scarichi abusivi e tentativi di privatizzazione. Il tour si snoda attraverso 5 regioni toccando ben 11 laghi, alla ricerca delle principali criticità che riguardano non solo le acque, ma l’intero sistema territoriale lacuale. Per la prima volta in Italia viene condotto anche un monitoraggio di microplastiche, secondo un protocollo impiegato fino ad oggi solo per le acque dei mari. Vengono raccolti campioni di acqua superficiale in diversi laghi, utilizzando una particolare manta a strascico dotata di una rete a maglia ultrafine in grado di catturare le microparticelle. L’intero progetto gode della collaborazione scientifica di Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e dell’università Università Ca’ Foscari di Venezia. Una novità importante che consentirà di costruire un’attenta analisi delle microlitter presenti nell’acqua e realizzare il primo studio sullo stato d’inquinamento dei laghi italiani per quanto riguarda questa tipologia di sostanze.
Un banale litigio tra due bambini si è quasi trasformato in una maxi rissa a Milano. Coinvolte una cinquantina di persone. E’ successo ieri pomeriggio in via Enrico De Nicola, in zona Barona. I genitori dei due bambini sono intervenuti e la madre di uno dei due, sudamericana, ha tirato uno schiaffo al padre dell’altro. La questione sembrava si fosse risolta ma sono arrivati via via altri residenti chi per prendere le parti dell’uno chi dell’altro. C’è stata molta agitazione ma per fortuna non si è verificata la rissa anche se per riportare la calma è dovuta intervenire la polizia che è riuscita ad allontanare tutti solo intorno alle 20.
Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, da martedì 5 luglio sino a lunedì 12 settembre 2016, presentaCUBA. Tatuare la storia, una mostra che, per la prima volta su iniziativa di uno spazio pubblico italiano, propone una riflessione organica e approfondita sull’arte cubana, dentro e fuori dall’isola, con l’obiettivo di trecciarne le linee guida utili alla corretta comprensione e conoscenza.
Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta dal PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e Silvana Editoriale, l’esposizione è curata da Diego Sileo, curatore del PAC, e Giacomo Zaza, curatore del Padiglione Cubano alle ultime due Biennali di Venezia e curatore associato della 12a Biennale dell’Avana. Il progetto si estende alla città di Milano con due installazioni: la prima al MUDEC Museo delle Culture e la seconda all’Edicola Radetzky di Viale Gorizia (Darsena).
La mostra vede la partecipazione di 31 artisti cubani tra i più noti e influenti nel panorama artistico internazionale, attivi dalla fine degli anni Settanta in poi, più della metà dei quali oggi vive e lavora a L’Avana:
Juan Carlos Alom, Tania Bruguera, María Magdalena Campos-Pons, Javier Castro, Celia-Yunior, Susana Pilar Delahante Matienzo, Ángel Delgado, Humberto Díaz, Carlos Garaicoa, Luis Gárciga, Luis Gómez Armenteros, Antonio Gómez Margolles, Felix Gonzalez-Torres, Ricardo Miguel Hernández, Kcho, Tony Labat, Ernesto Leal, Reynier Leyva Novo, Los Carpinteros, Meira Marrero & José Toirac, Carlos Martiel, Ana Mendieta, Reinier Nande, Glexis Novoa, Marta María Pérez Bravo, Eduardo Ponjuán, Wilfredo Prieto, Grethell Rasúa, René Francisco Rodriguez, Lázaro Saavedra, Tonel.
Con questo progetto il PAC prosegue la ricerca avviata la scorsa estate, che si propone di realizzare una vera e propria esplorazione dei continenti attraverso l’arte contemporanea: una linea di programmazione nata dall’incontro con Expo che ha dato vita alla mostra collettiva sull’arte in Cina (2015), al focus sull’arte a Cuba (2016) e prevede per i prossimi anni due grandi mostre sull’Africa (2017) e sulla scena artistica in Brasile (2018).
Una narrazione che diventa un viaggio sulla rotta della creatività, per disegnare una mappa e costruire attraverso l’arte una chiave di lettura unica e inedita su quelle che un tempo venivano definite “culture altre” e che oggi stanno diventando protagoniste della scena internazionale.
“’Cuba. Tatuare la storia’ è un progetto esclusivo e di grande qualità artistica, che getta uno sguardo sulla creatività contemporanea d’oltreoceano – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. E’ infatti propria dell’identità del PAC la ricerca dei linguaggi più nuovi e originali della contemporaneità e la realizzazione di proposte inedite per il pubblico milanese, che potrà durante tutta l’estate, grazie anche a un public program importante e alle aperture serali straordinarie, avvicinarsi a un mondo artistico nuovo. Un panorama da cui emerge la continua tensione di Cuba tra la difesa della propria tradizione locale e l’apertura alla cultura globale, che si esprime nella continua contaminazione tra la radice performativa della scena cubana e le forme artistiche d’avanguardia a noi più vicine”.
Cuba oggi appare come un’entità mitica: un’isola che da più di cinque decenni sopravvive e resiste tra ostilità e bisogni e che oggi sta attraversando grandi cambiamenti. Un piccolo pezzo di terra, tra l’America del Nord e l’America del Sud, che ha dato vita al “miraggio” di un mondo utopico, benché intrinsecamente contraddittorio. Con le sue politiche e le sue procedure burocratiche, insieme a una complessa rete di codici sovrapposti, ha sviluppato una Storia su cui l’arte “marchia” una rappresentazione eterogenea e frammentata, riverbero perfetto della polifonica realtà cubana.
“Tatuare la storia” significa tracciare un segno sull’identità condivisa: un’azione sulla epidermide della storia, sul corpo delle questioni razziali e identitarie, su tutto il patrimonio di rivoluzioni, evoluzioni e involuzioni. Un segno che porta con sé gli stereotipi culturali, i bisogni primari, i radicamenti nell’intimo e nel sociale, fisico e mentale.
Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Novanta, passando attraverso El Periodo Especial – il momento di crisi economica del 1991 – l’arte a Cuba si sposta verso la critica sociale e politica, veicolando processi atti ad esprimere i problemi della gente e le questioni del paese: un’investitura sociale che sostituisce il ruolo dei forum e dei mass media cubani. Gli artisti cominciano a utilizzare le potenzialità simboliche dell’arte per discutere le complessità della vita, si appropriano dell’immaginario comune della politica per modificarlo, smontano le strutture retoriche della Rivoluzione istituzionalizzata facendo perno sui meccanismi e sulle rappresentazioni del potere. Il mondo delle religioni, delle culture indo americane e afrocubane, della cultura popolare urbana, diventano inclusioni vitali per la scena artistica cubana, che in questi anni diventa intermediale, passando dall’installazione alla performance. La strategia dell’arte diventa quella di agire lungo le periferie delle strutture istituzionali attraverso lo humor e la metafora, in alternativa alla rappresentazione più tradizionale.
Cuba rappresenta storicamente anche un luogo di incroci e mutazioni: è metafora dell’incontro di culture confluite in un orizzonte creolo e tropicale. Ogni singolo artista in mostra al PAC racconterà, attraverso le sue opere, la tappa di un viaggio verso l’ambito antropologico e ontologico dell’isola, con i suoi splendori e le sue difficoltà, i suoi rumori e furori, le sue istanze culturali, linguistiche e mitiche, le sue differenze ideologiche e i suoi accecamenti etno-centrici.
La mostra, complessa e ambiziosa, si sviluppa lungo un percorso diviso in sezioni, tutte in stretto rapporto tra loro: una parte storica in cui emergerà il carattere performativo dell’arte contemporanea cubana; una vasta selezione di opere e installazioni, alcune realizzate appositamente per il PAC, dei più rappresentativi artisti cubani e dei più promettenti artisti della nuova generazione; una sala dedicata a Lázaro Saavedra, vincitore del Premio Nazionale delle Arti Plastiche 2014 voluto dal Ministero cubano della Cultura; un tributo ai due artisti cubani più influenti del panorama artistico internazionale, Ana Mendieta e Felix Gonzalez-Torres; la straordinaria partecipazione di Tania Bruguera con una nuova opera.
La mostra si estende alla città con un allestimento speciale al MUDEC Museo delle Culture di Milano: un’installazione site-specific
Per celebrare l’apertura della mostra, il PAC dedicherà le prime due settimane di apertura – da martedì 5 a martedì 19 luglio – alle nuove performances di tre giovani artisti cubani, Susana Pilar Delahante Matienzo, Carlos Martiel, e Grethell Rasúa, insieme ad una serie di eventi e approfondimenti che coinvolgeranno molti degli artisti in mostra.
Lontana dall’idea di impostare una esegesi storicista dell’arte cubana contemporanea, CUBA. Tatuare la storia restituisce una costellazione decentrata di esperienze e attitudini artistiche che ripartiscono, decostruiscono e ri-editano l’identità. Operando per frammenti, momenti rappresi e incompiuti, la mostra si allontana dal vincolo di una visione chiusa e lineare, per spostarsi in una arena processuale e permeabile. Tra analisi antropologica e sociale, tra azione critica e speculazione riflessiva, tra intervento pubblico e documento etnografico, le opere selezionate metteranno a setaccio le verità e le problematiche della realtà cubana, la sua insularità, prestando attenzione anche alle tante comunità cubane presenti oltre confine.
Conclusa l’esposizione a Milano, la mostra sarà allestita dal 7 ottobre al 18 dicembre 2016 presso i Cantieri della Zisa di Palermo (ZAC), confermando la collaborazione – avviata nel 2014 con la mostra di Regina José Galindo – tra le due città e i due spazi espositivi pubblici dedicati al contemporaneo.
La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S, sponsor dell’attività espositiva del PAC, con il contributo di Alcantara, con il supporto di Vulcano e con l’intervento di Radio Popolare come media partner.
Il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, conterrà testi inediti dei curatori e dell’artista e critico d’arte Tonel, oltre a un ricco apparato iconografico.
Un ricco public program introdurrà adulti e famiglie alla cultura e all’arte cubana: proiezioni, incontri con gli artisti, visite guidate, family lab e workshop per scoprire Cuba attraverso arte, architettura, cinema, musica e poesia.
CUBA. TATUARE LA STORIA
5 luglio – 12 settembre 2016
a cura Diego Sileo e Giacomo Zaza
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala sarà a Londra mercoledì per verificare di persona le opportunità che la Brexit potrebbe offrire al capoluogo lombardo, pronto a candidarsi per ospitare le sedi di agenzie europee società in fuga dalla capitale inglese. “L’opportunità c’è, però, siccome ho visto che si stanno muovendo tante città europee – ha detto Sala – bisogna spiegare in fretta qual è il valore di Milano e quali sono i vantaggi di un eventuale trasferimento di agenzie a Milano”. “Poi servira’ un’azione di lobbying del governo – ha aggiunto Sala – ma il mio scopo e’ capire se questa opzione è solida o meno, se e’ solida saro’ il primo a fare la battaglia”. A Londra Sala avra’ incontri con i vertici dell’agenzia del farmaco, della Borsa e con esponenti del mondo finanziario e industriale.