Manifestazioni di vari comitati per la casa, del centro sociale Cantiere e dell’Unione Sindacati di Base, davanti a Palazzo Marino, mentre all’interno si svolgono i lavori del primo Consiglio comunale. Gli slogan scanditi dai manifestanti riguardano in particolare le questioni della casa, l’emergenza abitativa, gli sgomberi e la disoccupazione. Le forze dell’ordine hanno transennato la piazza per evitare che i manifestanti possano avvicinarsi al palazzo del Comune.
Milano, primo Consiglio con Beppe Sala
Beppe Sala ha giurato come nuovo Sindaco di Milano nella prima seduta del Consiglio comunale. Seduta che è iniziata con le polmiche, sollevate dalle opposizioni, in merito all’eleggibilità dello stesso Sala per la questione della regolarità formale delle sue dimissioni dalla vecchia carica di commissario di Expo. A porre la questione, i consiglieri di opposizione Gianluca Comazzi di Forza Italia, Alessandro Morelli della Lega e Gianluca Corrado di M5s, che hanno interpellato la segreteria generale. La risposta e’ arrivata subito, con la conferma che l’elezione di Sala “e’ da convalidare”. L’opposizione ha chiesto quindi la sospensione della seduta ma l’istanza e’ stata respinta a maggioranza. Fuori da Palazzo Marino intanto si svolge una manifestazione di antagonisti.
Mafia, i pm contro i vertici della Fiera di Milano
Hanno preso il via nel pomeriggio gli interrogatori di garanzia delle 11 persone finite in carcere per l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano sulle presunte infiltrazioni delle cosche di Cosa Nostra negli appalti di Fiera Milano per la varie manifestazioni fieristiche e per i la realizzazione di alcuni padiglioni di Expo. Gli interrogatori proseguono domani e nei prossimi giorni.
Intanto i pm della DDA di Milano, nella proposta di commissariamento della Nolostand, una controllata di Fiera Milano, scrivono che ci sarebbe stata una “inspiegabile sottovalutazione che ha facilitato l’inserimento di soggetti indagati per gravi reati in una società a partecipazione pubblica” ovvero quella dei vertici di Fiera che tramite Nolostand ha affidato lavori al consorzio Dominus, il cui amministratore di fatto era Giuseppe Nastastasi ritenuto vicino alla famiglia mafiosa degli Accardo”.
Apre un pacco, salta fuori una tarantola
Apre un pacco indirizzato alla ditta per la quale lavora e dalla scatola salta fuori una tarantola di quindici centimetri. E’ successo in un’azienda di Basiano, nel milanese. Il dipendente, spaventato, ha chiamato il numero di emergenza ambientale e sul posto sono arrivati gli uomini della Guardia Forestale. A quanto si è appreso la tarantola in questione non sarebbe un esemplare letale ma comunque velenoso e vive normalmente nel nord del Brasile. Si cerca di capire ora chi è perché l’abbia inviata alla ditta di Basiano.
Jazz in Maggiore
Jazz in Maggiore torna per l’ottavo anno ad animare l’estate sulla sponda lombarda del Verbano: dal 7 luglio al 7 agosto tanti concerti e un docu-film su Paolo Fresu, artisti italiani e stranieri, e la voce, strumento per eccellenza, che fa da protagonista. Proposte di qualità e diversificate in location di sicuro fascino per appassionati e turisti.
Dopo l’anteprima in giugno con la Musica Cittadina Luino M° Pietro Bertani, l’apertura , il 7 luglio, è affidata a Giusy Consoli, apprezzata interprete varesina affiancata da musicisti di eccezionale valore come Michele Franzini al pianoforte, Attilio Zanchi, leggenda del jazz al contrabbasso e Francesco D’Auria alla batteria. Sulla terrazza sul lago dell’Hotel Camin Colmegna proporranno un tributo a Billie Holiday, una delle più grandi interpreti blues e jazz della storia.
E’ proprio il caso di dire “un sabato italiano”, per il concerto di sabato 9 luglio al Parco a Lago di Luino organizzato in collaborazione con il Festival della Comicità. Protagonista ovviamente Sergio Caputo che, dopo il remake a tinte jazz dell’omonimo album originale dell’83, ha pubblicato un album interamente composto da brani inediti, quasi tutti in inglese, dal titolo “Pop, Jazz and Love”. Già il titolo suggerisce l’indirizzo artistico del cantautore, il quale ha fatto da sempre del jazz vestito di pop (o viceversa) la sua bandiera. Con Caputo, voce e chitarre, ci saranno Alessandro Marzi alla batteria, Luca Pirozzi al basso e Massimo ( Zago ) Zagonari al sax.
Domenica17 luglio ancora a Luino, nel cortile adiacente allo Spazio polifunzionale Vivi33, si potrà ascoltare il P.Ra.Ga. Trio, con Francesca Galante e Ciro Radice, il cui mondo musicale approfondito negli anni e proposto con varie formazioni, si riduce all’essenza della voce e del pianoforte e fisarmonica, per poi essere arricchito dalla vena creativa e improvvisativa di un’ artista eclettica come Francesca Petrolo, trombonista e compositrice, band leader e membro dell’Orchestra Civica Jazz Band di Enrico Intra.
Giovedì 21 luglio la veranda dell’ Hotel Camin Luino ospiterà il raffinato duo composto da Elisabetta Antonini, voce e live effects , e Marcella Carboni, arpa e live electronics. La Antonini, band leader, arrangiatrice e compositrice, è stata vincitrice lo scorso anno del Premio Top Jazz come Miglior Nuovo Talento secondo il referendum della rivista Musica Jazz e vanta collaborazioni del calibro di Paul McCandless e Kenny Wheeler. Marcella Carboni dopo gli studi classici si è perfezionata in arpa jazz, divenendone una delle interpreti più apprezzate, tanto che artisti prestigiosi come Bruno Tommaso, Rosario Giuliani, Paolo Fresu e Ricardo Zegna hanno deciso di collaborare con lei, spesso scrivendo composizioni pensate per il suo strumento o affidandole alcune delle proprie pagine, come è successo con un gigante del jazz come Enrico Pieranunzi.
Ancora tutti al Parco di Luino, a un passo dal lago, per il concerto di sabato 23 con i Gaia Cuatro, un fenomeno che ha ormai conquistato mezzo mondo e che ha dato vita al quarto lavoro discografico, “Kaze”, nel quale spicca ancora una volta la partecipazione di Paolo Fresu. Sono Aska Kaneko, violino e voce (una vera forza della natura), Gerardo Di Giusto, pianoforte, Tomohiro Yahiro, percussioni e Carlos Buschini, basso, contrabbasso e basso acustico a fondere musicalmente due culture apparentemente agli antipodi come quella argentina e quella giapponese, dando origine ad un mix eccezionale.
Domenica 24 luglio ci si sposta a Germignaga, Piazza Partigiano, altra tappa storica del festival, che si pregia di ospitare il Simona Bencini Qtet nel progetto “Jazzin’on the dance floor”. L’idea non poteva venire altro che a Simona Bencini, lead vocal dei Dirotta Su Cuba, la band del funky italiano per eccellenza, che da qualche anno ha scoperto anche la passione per il jazz: reinterpretare in chiave jazzistica la disco-music degli anni ’70, forse sottovalutata perché tacciata di essere troppo “frivola”, ma che riuscì a condizionare un’intera epoca. Nel progetto Simona Bencini è accompagnata da Tony Casuscelli, pianoforte e tastiere, Luca Giugno, chitarra, Martino Malacrida, batteria e Massimo Scoca, basso elettrico.
L’ultimo concerto del Festival, in collaborazione con “Interpretando Suoni, Luoghi e Sapori”, si terrà all’Auditorium di Maccagno con Pino e Veddasca venerdì 29 luglio, e vedrà protagonista Armando Corsi, famoso chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore, con alle spalle quarant’anni di musica che passano attraverso l’America Latina e tanta attenzione per musicisti come J. Gilberto, A.C. Jobim, A. Piazzolla e giungono a collaborazioni con nomi del calibro di Paco De Lucia, Eric Marienthal, Anna Oxa, Bruno Lauzi e Ivano Fossati, con il quale divide quattro anni di tournèe. In questa speciale occasione darà prova di tutto il virtuosismo e la poesia che contraddistinguono il suo stile chitarristico, in compagnia di Francesca Galante e Claudio Pella alla voce e Ciro Radice, fisarmonica, pianoforte e bandoneòn.
Jazz in Maggiore torna a Luino per un’ultima imperdibile serata, domenica 7 agosto nel cortile della seicentesca Casa Rossi, con la proiezione del docu-film 365, il tempo di un viaggio di Roberto Minini Merot dedicato a Paolo Fresu (Produzione: Rsi Radiotelevisione svizzera – Myro Film). Grazie alla gentile concessione da parte della Radiotelevisione svizzera, il pubblico del festival potrà apprezzare, sotto le stelle, il documentario dedicato al trombettista e flicornista sardo di straordinario talento e fama internazionale. Il regista ha accompagnato Fresu in un viaggio lungo un anno, raccogliendo dichiarazioni di amici, musicisti, artisti, tutti concordi nell’affermare che Paolo Fresu non è soltanto un grande musicista, ma anche un grande uomo.
Jazz in Maggiore, organizzato dall’Associazione Rinascenze con la direzione artistica e organizzativa di Francesca Galante, è realizzata grazie al sostegno di enti pubblici e privati: Comunità Montana Valli del Verbano, Città di Luino, Comune di Germignaga, le aziende Rettificatrici Ghiringhelli e Repo, gli Hotel Camin Luino e Camin Colmegna e la Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Hanno contribuito anche: Upim Germignaga, Piante Spertini, ViVi33, Francesco Marmino, Thun Luino, Firma della Bellezza, Linea d’Ombra di Giò DS. Un ringraziamento al Comune di Maccagno con Pino e Veddasca per la concessione dell’Auditorium, alla RSI Radiotelevisione svizzera per la concessione del docu-film, ai Ristoranti Pica Pinchos e Trattoria “Turismo” da Mario per l’ospitalità, a Lago nel Pagliaio srl. Per la consulenza grafica.
Sesso con minori, l’accusa chiede la condanna per don Lesmo
L’accusa ha chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi per il parroco di Baggio, don Alberto Paolo Lesmo, al termine della requisitoria del processo a carico del sacerdote per prostituzione minorile. Il prete è finito a processo con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con un ragazzino tossicodipendente per almeno tre anni. Don Lesmo, sospeso dalla chiesa di Santa Marcellina a Milano, è stato sospeso dalla Curia ambrosiana.
Bangladesh, camera ardente per Maria
E’ stata allestita a Solza, nella bergamasca, la camera ardente di Maria Riboli, la trentatreenne tra le 9 vittime italiane della strage di Dacca. Molte persone tra amici, conoscenti e cittadini stanno rendendo omaggio alla salma. Maria lascia il marito e una bimba di 3 anni. I familiari hanno espresso il desiderio di tener lontano dalla camera ardente fotografi e giornalisti. I funerali saranno celebrati domani, alle 16,30, nella chiesa parrocchiale di Borgo di Terzo, in valle Cavallina, paese dove Maria ha vissuto fino a 10 anni fa
Maroni in aula da imputato
Roberto Maroni e’ imputato al processo per la vicenda delle presunte pressioni esercitate per far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo a due sue ex collaboratrici.assieme ad Andrea Gibelli, segretario generale del Pirellone e presidente di Ferrovie Nord Milano, Mara Carluccio, ex sua collaboratrice al Viminale e il capo della sua segreteria, Giacomo Ciriello. Le accuse sono turbata liberta’ nel procedimento di scelta del contraente e induzione indebita.Oggi il governatore è a Palazzo di Giustizia per seguire per la prima volta l’udienza. I giudici hanno respinto tutte le eccezioni preliminari presentate dalla difesa del Governatore, tra cui la richiesta di azzerare le fasi processuali successive alla notifica dell’atto di chiusura indagine e il trasferimento per competenza del trasferimento a Roma.
“Ho fatto quello che da Governatore avrei dovuto fare e lo rifarei, tutto nel campo della piena e totale legittimità. È una vicenda incredibile perché sono processato per un viaggio che non ho fatto”: ha detto Maroni fuori dall’aula “Nessun danno alla Regione, nessun danno ai contribuenti” – ha proseguito il Presidente della Lombardia – niente di niente. Era una cosa che era mio dovere e non solo, un mio diritto fare”, ha continuato riferendosi al viaggio istituzionale a Tokyo al quale poi ha partecipato, al suo posto, l’ex numero due del Pirellone Mario Mantovani. Maroni, che non ha voluto entrare più di tanto nel merito del procedimento ha aggiunto di essere “qui per capire questa vicenda assurda che piega potrà prendere. Sono sicuro che alla fine verrà riconosciuta la mia totale estraneità a queste accuse assurde, infondate e francamente incomprensibili”.