E’ previsto questa sera l’incontro chiarificatore nel centrosinistra milanese. Attorno al tavolo Giuseppe Sala, Francesca Balzani e il sindaco uscente Giuliano Pisapia. Il momento è delicato perché Balzani pone delle condizioni precise per l’accordo con Sala. L’attuale vicesindaco è pronta a presentare la sua lista “arancione” a patto di restare vicesindaco in caso di vittoria di Beppe Sala. I tempi sono stretti anche perché, a sinistra, incombe la possibile candidatura di Gherardo Colombo. Un nome di rilievo che potrebbe erodere i consensi a Sala.
Il Comune di Milano aderisce a “Verità per Giulio Regeni”
Il Comune di Milano aderisce a “Verità per Giulio Regeni” la campagna lanciata da Amnesty International Italia per chiedere che si faccia chiarezza sull’omicidio del giovane ricercatore in Egitto. Domani, 2 marzo, alle 12 sarà esposto uno striscione sulla facciata di Palazzo Marino.
Il Comune ha realizzato, per l’occasione, anche 5 mila cartoline e 200 locandine che sono state distribuite in tutte le sedi dell’Anagrafe presenti in città, nelle biblioteche e nei musei e nelle sedi dei Consigli di Zona. La campagna sarà presente sul sito dell’Amministrazione (www.comune.milano.it).
Per maggiori informazioni sulla campagna:
‘Verità per Giulio Regeni’: la campagna di Amnesty International Italia
Comunali, Sala al lavoro con Sel
“Apprezzo la serietà con la quale Sel ha sviluppato il suo percorso, che fa seguito a 5 anni nei quali questa forza politica ha lavorato in squadra con Giuliano Pisapia e le forze di centrosinistra, dall’interno e dall’esterno dell’Amministrazione, nell’istituzione come nella città. Sono pronto a ricambiare la loro disponibilità e a lavorare insieme nell’obiettivo di un centrosinistra unito e responsabile, la migliore garanzia perché la città non finisca nuovamente nelle mani della compagnia che la destra propone”. Lo dichiara il candidato sindaco Beppe Sala in una nota.
La ‘ndrangheta punta alle farmacie di Milano
Un’inchiesta della Dda di Milano ha portato all’arresto del direttore di un ufficio postale della provincia di Reggio Calabria accusato di aver comprato una farmacia a Milano con soldi provento del traffico di droga di importanti famiglie di ndrangheta.Secondo quanto emerge dall’inchiesta coordinatda dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini, la ‘ndrangheta tenta di ripulirsi comprando farmacie a Milano e piazzando parenti e affiliati all’interno. In manette è finito Giuseppe Strangio, per 20 anni direttore dell’ufficio postale di Siderno Marina (Reggio Calabria). E’ accusato di aver acquistato una farmacia in piazza Caiazzo a 200 mila euro, con soldi provento di traffico di stupefacenti. Nel negozio lavora la figlia appena laureata in farmacia e il figlio di un altro calabrese con precedenti penali.
Un morto sui binari, treni bloccati a Bergamo
Disagi questa mattina alla circolazione ferroviariasulle linee Bergamo-Lecco e Bergamo-Milano (via Carnate Usmate) che è rimasta bloccata dalle 7 alle 10.30 per il ritrovamento di un cadavere sulla sede ferroviaria nel tratto fra Bergamo e Ponte S.Pietro. La vittima è un uomo di 59 anni di Bergamo. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o un suicidio. La polizia ferroviaria e la questura stanno cercando di ricostruire l’accaduto. La circolazione dei treni è rimasta interrotta per consentire l’intervento degli inquirenti.