E’ morto il boss Bernardo Provenzano. Aveva 83 anni ed era malato da tempo. Si trovava ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano. Indicato come il capo di Cosa Nostra, era stato arrestato dopo una latitanza di 43 anni l”11 aprile 2006, in una masseria di Corleone. Tutti i processi in cui era ancora imputato, tra cui quello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, erano stati sospesi perché il boss, sottoposto a più perizie mediche, era stato ritenuto incapace di partecipare. La moglie e i figli, giunti a Milano il 10 luglio, come informa il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il giorno stesso sono stati autorizzati ad incontrarlo.
Puglia, un bergamasco tra le vittime
Scontro tra treni, un bergamasco tra i dispersi
C’è anche un bergamasco tra i dispersi nell’incidente tra due treni di ieri in Puglia. Lo scrive oggi l’Eco di Bergamo: si tratta di Salvatore Di Costanzo, 56 anni, agente di commercio e allenatore nel calcio provinciale (Verdellinese). Doveva essere ad Andria nel primo pomeriggio di ieri per un appuntamento di lavoro: volato di prima mattina da Orio al Serio, è atterrato all’aeroporto Bari, ma dopo un sms agli amici di lui non s’è avuta più traccia. Non avendo avuto notizie, la moglie e il figlio sono volati in Puglia.
Bovisio M., morto l’operaio caduto dal ponteggio
L’operaio caduto dal ponteggio lunedì pomeriggio a Bovisio Masciago, in Brianza, è stato dichiarato clinicamente morto nella notte.
L’uomo, 52 anni, di Limbiate, piccolo imprenditore edile, era impegnato nei lavori di sistemazione del tetto di un’abitazione privata in via San Michele del Carso 5 a Bovisio, lunedì pomeriggio. Improvvisamente, per cause in corso di accertamento, è caduto dal ponteggio, dall’altezza di circa 10 metri. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. E’ stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, dove, la notte scorsa, è deceduto.
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Secondo Affari Italiani Sala taglia i ticket ai consiglieri per San Siro
Si sono trovati una brutta sorpresa, per domani sera, i consiglieri comunali che pensavano di andare allo stadio San Siro a vedere la celebre Rihanna esibirsi nella sua due giorni italiana. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, il sindaco Beppe Sala avrebbe deciso di eliminare quello che per tanti anni è stato ritenuto un privilegio dei consiglieri: andare allo stadio di San Siro per partite o eventi gratuitamente. Il caso dei biglietti gratis dello stadio di San Siro (ma anche i teatri e altro) lo aveva sollevato Affaritaliani.it ben quattro anni fa riportando una denuncia del radicale Marco Cappato, che ai tempi sedeva in consiglio comunale a Milano. A seguito dell’articolo di Affaritaliani.it, i biglietti che non erano nominali lo divennero, impedendo così pratiche ai limiti della legalità e a volte francamente oltre, come la rivendita dei tagliandi. La società che gestisce lo stadio di San Siro continuerà tuttavia a riservare spazi gratuiti sugli spalti in base alla convenzione vigente poichè lo stadio è di proprietà del Comune di Milano. Ciò che cambia da oggi, e pare che questa decisione sarà resa ufficiale con la prossima Giunta, è che i biglietti non saranno più a disposizione dei consiglieri comunali ma saranno, si presume, distribuiti con un altro meccanismo ancora da individuare.
Monza, dimessa la paziente contagiata dal virus Zika
E’ stata dimessa e le condizioni generali di salute sono buone la paziente contagiata dal virus Zika. Si tratta di una donna di 34 anni, residente in provincia di Monza e Brianza, ricoverata qualche giorno fa nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Gerardo di Monza di ritorno da un viaggio in Giamaica.
I sintomi si erano manifestati subito: febbre, astenia, cefalea, lesioni cutanee di tipo esantematico. Sono state proprio le lesioni cutanee a spingere la donna a presentarsi al Pronto Soccorso, dove il sospetto di un possibile caso di infezione da virus Zika è subito scattato.
I prelievi per la diagnosi definitiva hanno confermato il contagio con il virus. Al San Gerardo, seguendo le direttive del Ministero della Salute, è stato applicato il protocollo per la gestione dei casi di contagio da virus Zika. La donna, fortunatamente non gravida, è stata ricoverata per tre giorni presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Gerardo, ed è stata dimessa in ottime condizioni con isolamento domiciliare per almeno due settimane e l’astensione per la prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili per un mese.
Oggi intanto sono partite anche le misure di disinfestazione presso l’abitazione della donna. E’ il primo caso di contagio nella Provincia di Monza e Brianza e ancora una volta l’ospedale San Gerardo si è dimostrato all’altezza della situazione grazie all’esperienza e alla professionalità del personale. Il caso, a cui ha collaborato anche l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza, è stato seguito dal direttore del reparto Malattie Infettive, Andrea Gori, professore dell’Università Milano Bicocca e dalla dottoressa Francesca Sabbatini.
Corbani lascia l’orchestra Verdi di Milano
Luigi Corbani non è più il direttore generale dell’orchestra Verdi di Milano. Ieri il cda ha preso atto “con vivo rammarico dell’indisponibilità” dell’ex vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Milano che nel 1993 è stato fra i fondatori della Verdi a proseguire con il ruolo di direttore. A Corbani è andato il “sentito ringraziamento” del consiglio per quanto ha fatto. Il consiglio ha confermato alla presidenza Gianni Cervetti, mentre vicepresidente è stata nominata Ambra Redaelli.