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Referendum, fondato a Milano il comitato per il NO

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“Basterebbe dire che Renzi ha deciso che se vince il no lui va a casa, questo è già un ottimo motivo per votare no, ma ce ne sono altri”. Ad affermarlo è Ignazio La Russa, dei Fratelli d’Italia, alla presentazione del comitato per il no al referendum costituzionale. Secondo La Russa, tra i motivi per votare no, “il primo è che questa riforma ha volutamente trascurato anche solo di esaminare la possibilità della riforma voluta dalla stragrande maggioranza degli italiani e cioè l’elezione diretta del capo dello stato e poi anziché far finta di abolire il Senato avrebbe dovuto abolirlo, non mantenerne i costi e fare eleggere i senatori non più dai cittadini ma praticamente dalle segreterie politiche di sinistra”. Inoltre, “inserisce una maggiore dipendenza dell’Italia nei confronti dell’Ue. In più, leggetevi l’articolo sull’iter legislativo. Oggi sono due righe chiarissime anche a chi ha fatto la terza elementare, con la riforma è una pappardella incomprensibile, roba da regolamento edilizio”.

Truffe agli anziani, presa banda di nomadi

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Smantellata una banda di nomadi italiani specializzata nelle truffe agli anziani. Di solito rubavano in casa dopo aver conquistato la loro fiducia anche se, in alcuni casi, i furti si sono trasformati in rapine. La polizia di Milano e Torino ha arrestato due uomini di 32 e 56 anni e una donna di 55 anni, di etnia sinti, provenienti dalle province di Asti, Torino e Cuneo. I nomadi conquistavano la fiducia delle loro vittime presentandosi come infermieri che li avevano assistiti in un precedente ricovero e li convincevano a farsi invitare a casa.

Falso allarme bomba, si cercano tre ragazzi

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Due ragazze e un ragazzo. Si vedono nelle telecamere di sicurezza dell’Atm. Sembrano molto giovani. E’ il ragazzo che tiene in mano la scatola di legno poi fatta brillare dagli artificieri. Ecco i tre responsabili del falso allarme bomba che ieri ha paralizzato la fermata Centrale delle linee 2 e 3 e obbligato all’evacuazione dei passeggeri. E’ scattata una mobilitazione imponente. La scatola non conteneva esplosivo ma è stata confezionata per sembrare una bomba. Una ragazzata dai contorni molto gravi, visto il clima di tensione per gli attentati in Europa. Ora la polizia cercherà di dare un nome ai volti dei tre giovanissimi che rischiano una denuncia per procurato allarme.

Ache il Pirellone illuminato con la scritta “Verità X Regeni”

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Anche il Consiglio regionale della Lombardia in prima linea nel chiedere che sia fatta pienamente luce e chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte di Giulio Regeni. Come deciso dall’Ufficio di Presidenza presieduto da Raffaele Cattaneo, da stasera Palazzo Pirelli sarà illuminato con la scritta “Verità x Regeni”, visibile sulla facciata del Grattacielo che guarda verso piazza Duca D’Aosta.

Il ricercatore italiano dell’Università di Cambridge fu rapito in Egitto il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, e il suo corpo fu ritrovato il 3 febbraio successivo. La sua salma, abbandonata vicino al Cairo in un fosso lungo l’autostrada per Alessandria, presentava evidenti segni di torture. L’iniziativa del Consiglio regionale avviene a sei mesi esatti dalla scomparsa, in una fase delicata delle relazioni tra Italia ed Egitto.

Milano, allarme bomba rientrato

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“Il pacco à stato fatto brillare a distanza e non conteneva esplosivo. Probabilmente aveva finalità allarmistiche, ma innocue. Adesso stanno esaminando il girato delle telecamere per individuare chi lo ha lasciato”. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha risposto così a una domanda dell’ANSA sull’allarme bomba nella metro di Milano. Quella che ha fatto scattare l’allarme era una scatola con all’interno una batteria con dei circuiti elettrici. La circolazione delle due linee della metropolitana (la gialla e la verde) sta lentamente riprendendo.

Allarme bomba in Metro, evacuata fermata stazione centrale

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La fermata della metropolitana della linea verde Stazione centrale di Milano è stata evacuata per un allarme bomba: un pacco sospetto trovato alla fermata sulla linea M2 in direzione Abbiategrasso. Al momento la circolazione dei treni sulle linee M2 (verde)  e M3 (gialla) della metropolitana è interrotta.Le due linee sono state chiuse tra le fermate Garibaldi e Cascina Gobba sulla linea 2 e da Repubblica a Sondrio sulla Linea Tre. L’Assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza ha spiegato che l’evacuazione è avvenuta su richiesta della Questura per dar modo agli artificieri di arrivare e verificare il pacco sospetto. Intanto dalle ferrovie fanno sapere che la Stazione  Centrale è opeartiva al 100 per cento.

Merate (Lc) , si è costituito il pirata della strada

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Si è presentato spontaneamente ai carabinieri il pirata della strada che verso le 22.30 aveva investito un uomo di 53 anni sulla ex statale 36 all’altezza della frazione Cicognola di Merate nel lecchese. L’uomo, un 46enne residente a La Valletta Brianza (il Comune nato dalla fusione di Perego e Rovagnate), ha raccontato ai militari di non aver visto la persona che attraversava e di essersi spaventato. Per questo sarebbe fuggito verso casa a pochi chilometri dall’incidente. Per il pirata della strada è scattata la denuncia per omissione di soccorso. L’uomo investito, un panettiere di Osnago ricoverato a Merate, non è in condizioni gravi, ne avrà per una ventina di giorni.

Maroni, lavoro priorità. Lombardia modello vincente

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“Come Regione Lombardia siamo molto impegnati sul fronte del diritto al lavoro: e’ un impegno tra i piu’ importanti della nostra legislatura, quello di creare le condizioni perche’ ci sia il pieno impiego in Lombardia, cosa che
naturalmente non dipende solo dalle nostre politiche, dalle nostre leggi sul lavoro, anche se sono decisamente importanti per raggiungere certi risultati”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, all’evento ‘Young @Work – Il futuro del lavoro e’ gia’ qui’,organizzato a conclusione del ‘Tour Garanzia Giovani Lombardia’,all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore regionale all’Istruzione,Formazione e Lavoro Valentina Aprea e il ministro del Lavoro e
delle Politiche sociali Giuliano Poletti.

“‘Garanzia Giovani’ e’ un’ottima iniziativa e in Lombardia funziona – ha ribadito il presidente -: l’87 per cento circa di coloro che hanno aderito ha trovato lavoro. Anche per questo la stiamo promuovendo con grande intensita’ e mi auguro davvero che il ministro Poletti, e noi lo sosteniamo in questo sforzo, riesca a ottenere dall’Europa il sostegno che chiede. L’Europa sta dimostrando in questi ultimi tempi di essere piu’ matrigna che un aiuto concreto per il territorio, ma noi riteniamo che almeno su ‘Garanzia
Giovani’ e sulle politiche attive del lavoro ci dia le risorse
per continuare questa esperienza di successo”.

“La Lombardia non e’ un modello solo per la sanita’, ma anche per il lavoro – ha precisato il governatore -, grazie anche alla capacita’ di coinvolgere il pubblico con il privato. Noi non siamo dirigisti, non decidiamo noi cio’ che va fatto, il mondo del privato e’ un alleato e noi dobbiamo fare regia, mettendo le imprese in condizione di assumere attraverso politiche come queste”.

Milanese in kayak dalla Liguria a Gibilterra

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È iniziato il conto alla rovescia per la sfida di Luca Sestito, uno sportivo milanese che con il suo kayak in 50 giorni a colpi di pagaia dovrà navigare per circa 2.300 Km (1400 miglia) dalla Liguria allo Stretto di Gibilterra.

Luca, 40 anni, sposato, due figli, risiede a Marcallo con Casone, nella Provincia di Milano, appartenente al Canoa Club Milano con sede a Cuggiono, si è allenato duramente per tre lunghi anni allo scopo di compiere questo viaggio in solitaria che avrà inizio domenica 14 agosto 2016.

Viaggiatore avventuriero e appassionato di pesca sin da bambino, da tempo pratica il “Kayak Fishing” e adesso con il patrocinio del Canoa Club Milano e il supporto di Rapala, Sufix e Tregoo Extreme è pronto ad affrontare la sua personale sfida in mare aperto.

«Nulla è stato lasciato al caso, il viaggio è stato preparato nei minimi dettagli: dal percorso alle tappe per dormire in tenda, dalla morfologia della costa all’autonomia dei viveri, dalla sicurezza al meteo, dall’attrezzatura (videocamera, gps) al kit solare. – afferma Luca Sestito – Nel kayak potrò portare lo stretto necessario per un peso massimo di 25 kg. È un sogno che si avvera. Per 50 giorni solo io, il mare e i miei pensieri, per vivere fino in fondo l’essenza della vita».

 

Caccia al pirata della strada nel lecchese

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I carabinieri di Merate stanno cercando l’automobilista che la notte scorsa ha investito, mandandolo in ospedale con ferite molto gravi, un uomo di 63 anni di Osnago (Lecco). Il pirata della strada è poi fuggito senza prestare soccorso. E’ successo sulla statale tra Merate e Osnago. I militari stanno visionando le telecamere della zona e verificando alcune officine della provincia.