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M4, cantieri a Sant’Ambrogio

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Il 5 e l’8 agosto iniziano le nuove fasi dei cantieri della linea 4 della metropolitana in via De Amicis  – stazione e manufatto – e in via San Vittore, stazione Sant’Ambrogio. Inizia anche la posa dei cartelli di indirizzamento che indicano agli automobilisti le strade alternative a quelle interessate dai lavori: importante invitare a scegliere la Cerchia dei Bastioni per accedere al centro città e ridurre il più possibile il rischio di rallentamenti nella Cerchia dei Navigli dove sono presenti i cantieri. Nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli e i tecnici di Comune, MM e M4 hanno incontrato residenti e commercianti per una rendicontazione delle attività previste e per verificare insieme le modalità per ridurre quanto più possibile i disagi. Prioritario e garantito l’accesso alle case e ai negozi e gli attraversamenti pedonali anche dove i passaggi avranno una larghezza massima di un metro e mezzo. Sono previsti ulteriori incontri già a partire da inizio settembre. “La nostra priorità è garantire ai cittadini il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dell’infrastruttura strategica – dichiara l’assessore Granelli – .  Stiamo incontrando residenti e commercianti e continueremo a farlo nei prossimi mesi. Inutile negare che la città dovrà subire disagi, anche nella tratta centrale del percorso della M4, e che saranno più pesanti per chi vi gravita. Insieme cerchiamo delle soluzioni per contingentare l’impatto e troviamo sempre cittadini informati e disponibili, uno stimolo a moltiplicare il nostro sforzo”. I lavori della seconda fase della tratta centro della Blu cominciano venerdì 5 agosto con il cantiere della stazione De Amicis, collocato all’altezza di piazza Resistenza Partigiana che occuperà gran parte della strada e comporta il restringimento a una corsia della carreggiata. La circolazione in direzione Policlinico rimane a senso unico su una corsia, mentre in direzione Cadorna devia da via De Amicis su corso Genova, svolta in via Ariberto e da via Olona prosegue in via Carducci fino a piazzale Cadorna (resta invariato il percorso in direzione Policlinico). Diventa senso unico l’ultimo tratto di via Caminadella percorribile solo da via Cesare Correnti in direzione di via Orazio. Verrà chiuso l’accesso a via San Vincenzo. Lunedì 8 agosto, per i lavori della stazione Sant’Ambrogio, riapre l’incrocio tra via San Vittore e via de Togni, mentre chiude al traffico il tratto di via San Vittore tra via de Togni e via Carducci, lungo il quale proseguono le attività preliminari all’inizio dello scavo. Su via San Vittore, in direzione Basilica di Sant’Ambrogio, prosegue lo spostamento dei sottoservizi e, a seguire, inizia l’intervento sulla fognatura sotto la Pusterla. Vengono tutelati l’accesso al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe e al Museo della Scienza e della Tecnica e per quanto riguarda il bus 58 le modifiche al percorso verranno definite nel mese di agosto. Nei prossimi giorni infatti con la chiusura del cantiere di via de Togni verrà sperimentata la possibilità di far passare il mezzo in questa per avvicinare il più possibile il tragitto alla fermata M2 Sant’Ambrogio, soprattutto nella parte di via San Vittore. Al momento e fino a inizio settembre il bus è temporaneamente deviato in corso di porta Vercellina. I cantieri di questa tratta dureranno 5 anni e saranno particolarmente invasivi anche se grazie alla variante concordata con i cittadini e approvata dall’Amministrazione sono state ridotte le dimensioni. Nei prossimi 3 mesi i lavori riguarderanno la rimozione della pavimentazione, i sottoservizi, la bonifica di eventuali ordigni bellici, il consolidamento del terreno e degli scavi archeologici presenti. Si inizia con una cantierizzazione “leggera” e provvisoria a rete metallica e in alcuni tratti a pannelli fonoassorbenti. Successivamente con l’inizio vero e proprio degli scavi,  i cantieri raggiungeranno l’assetto definitivo e saranno collocate cesate la cui copertura sarà concordata anche con i residenti e i commercianti: indicazioni di servizio, creazione di finestre per vedere lo stato dei lavori, illuminazione, telecamere, decorazioni che potranno cambiare vestiranno il cantiere con una pellicola in materiale plastico e garantiranno adeguata e continua informazione ai cittadini, sicurezza e fruibilità dei passaggi. Per deviare il traffico in modo sicuro e visibile saranno utilizzati new jersey gialli. Da domani saranno distribuiti nella zona di via De Amicis e via San Vittore depliant informativi.  Su www.metro4milano.it e su facebook tutte le informazioni e gli aggiornamenti. Per le segnalazioni sui cantieri i cittadini possono scrivere a info@metro4milano.it o telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero 02.7747475.

Presentato #ILPASSAPORTO #inLOMBARDIA

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Nella foto a partire da sx gli assessori regionali Simona Bordonali(Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione), Claudia Maria Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile), Mauro parolini (Sviluppo economico), Fabrizio Sala (vice presidente e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese), Giulio Gallera (Welfare), Francesca Brianza (Reddito di Autonomia e Post Expo) e Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro)

Si chiama #ILPASSAPORTO #inLOMBARDIA ed e’ il nuovo documento che consentira’, a turisti e non, di raccogliere e collezionare i timbri relativi alle proprie visite in Lombardia.  Il nuovo strumento di incentivazione turistica e’ stato presentato, questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, dall’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini.

Ferragosto solidale coi City Angels

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Un Ferragosto solidale e vegetariano, insieme con i migranti e con i senzatetto ospiti nel loro centro d’accoglienza: lo organizzano i City Angels, e invitano i milanesi a partecipare.

C’è paura nei confronti degli immigrati; per questo invitiamo i cittadini a venire a conoscerli, a mangiare con loro e a condividere con loro il Ferragosto” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels.

I milanesi potranno venire dopo essersi prenotati attraverso la pagina Facebook dell’Associazione https://www.facebook.com/CityAngelsItalia. Viene loro richiesto di portare, in segno di condivisione, qualcosa di vegetariano da mangiare, oppure qualcosa da bere (ma niente alcolici). Perché vegetariano? “Perché nell’occasione intitoleremo il nostro centro d’accoglienza allo stilista scomparso Elio Fiorucci. Elio ideò il logo dei City Angels, ci disegnò le divise ed era vegetariano; sarà un bel modo per ricordarlo” afferma Mario Furlan.

Interverranno sia al pranzo di solidarietà, sia all’intitolazione del centro a Fiorucci il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino.  Don Davide Milani, Responsabile comunicazione della Diocesi di Milano, benedirà il centro d’accoglienza. Saranno presenti  Daniela Javarone, madrina dei City Angels, e l’imam Khaled Elhediny. Dopo il pranzo si potrà ballare con la musica della banda di Alessandra Amato. L’appuntamento è dunque per mezzogiorno di lunedì 15 agosto in via Gino Pollini 4, nel quartiere di Niguarda. A 200 metri dalla fermata della metropolitana di Cà Granda (M5, lilla).

A Milano le Olimpiadi si vedono in Darsena

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Dalla pallacanestro alla pallavolo, dalla pallanuoto alla ginnastica artistica, dal beach volley ai tuffi, fino alla scherma. Dopo gli Europei di calcio che il mese scorso hanno chiamato gli italiani al tifo, l’estate 2016 porta in dote le Olimpiadi e Milano è pronta per un nuovo appuntamento di sport collettivo.

Le principali gare dei Giochi di Rio, infatti, saranno trasmesse in diretta su ‘The Cube’ installato a pelo d’acqua in Darsena, che già aveva visto protagoniste le partite di Euro 2016: gli schermi a led si accenderanno ogni giorno su Rio dalle ore 19 alle 22, proponendo le gare serali e gli ‘highlights’ di giornata. La particolare posizione del cubo permetterà di seguire le performance degli Azzurri e degli altri atleti da tutte le vie di transito: piazza Cantore, via Vigevano, Naviglio Grande, Naviglio Pavese, piazza XXIV maggio.

Tra le competizioni proposte in Darsena ci sarà il beach volley, tra le prime discipline a dare spettacolo in Brasile, ma anche le diverse gare del torneo di pallavolo che chiuderà con la finale del 21 agosto.

La diretta dei Giochi sarà aggiornata nei suoi contenuti a seconda dei progressi degli Azzurri o di performance di maggiore interesse per gli amanti dello sport.

Certamente ci sarà spazio per vedere la pallanuoto, maschile e femminile, il fioretto femminile che porta in pedana alcune big nostrane alla ricerca dell’oro, come Arianna Errigo (semifinale mercoledì 10 agosto), e la finale di ginnastica artistica, disciplina che vede protagonista Vanessa Ferrari (giovedì 11 agosto). E ancora, i 400 mt piani di Maria Elena Bonfanti (sabato 13 agosto) e le semifinali e le finali dei tuffi da tre metri con Tania Cagnotto (domenica 14 agosto).

Quanto ai milanesi presenti a Rio, si potrà seguire in Darsena l’avventura di Marco De Nicolo nel tiro a segno con la finale delle 3 posizioni da 50 mt (il 14 agosto); venerdì 19 agosto alle ore 19.30, la bocconiana Eleonora Anna Giorgi marcerà i suoi secondi 20 km a un’Olimpiade, mentre sabato 20 agosto toccherà ad Anna Maria Mazzetti nel triathlon.

Welfare, la Milano che non chiude mai

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Una Centrale operativa attiva sette giorni su sette, 400 operatori socio-assistenziali sul territorio (9 dedicati solo alle emergenze), 115 dipendenti comunali, 132 custodi sociali, 3 autisti, 2 tirocinanti con borse lavoro e 24 volontari. Una ‘squadra’ di 676 persone al lavoro nell’estate milanese per prendersi cura degli anziani soli e delle persone con disabilità.

Con il mese di agosto il piano dedicato ai cittadini più fragili e non completamente autosufficienti entra nel vivo con l’aumento delle richieste di intervento e il moltiplicarsi degli interventi di assistenza. Da venerdì scorso, con l’inizio della seconda fase del piano partito a giugno, le chiamate sono state più di 500: gli anziani hanno telefonato per chiedere il pasto a casa, l’accompagnamento a una visita medica o a fare la spesa. O semplicemente per avere un po’ di compagnia. Da giugno ad oggi sono state più di 3.500 gli interventi effettuati, un numero destinato a salire nelle prossime settimane.

Oggi l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino ha visitato la Centrale operativa di via San Marco e ha partecipato alla consegna dei pasti a domicilio nello spazio di socialità gestito dai volontari della Caritas Ambrosiana. Il servizio di pasti a domicilio è uno dei più richiesti: circa 1.300 quelli consegnati oggi ad anziani e persone con disabilità seguite dal Comune o prese in carico per l’estate.

“È la Milano dell’aiuto che non chiude mai – spiega Majorino – e che coinvolge quasi settecento persone solo per il nostro piano estivo per gli anziani e per le persone con disabilità. Il potenziamento degli interventi è iniziato a giugno, ma è proprio in questo mese di agosto, con la città che si svuota allentando la rete familiare e di vicinato, che dobbiamo stare accanto a chi è più fragile con servizi di assistenza e momenti di socialità”.

Il Comune con i suoi servizi di assistenza segue complessivamente 24.000 tra anziani e persone con disabilità. Il piano è rivolto potenzialmente a tutti i 70.000 milanesi over 75 anni che durante l’anno possono contare sulla presenza di familiari e vicini di casa, ma che nei mesi estivi restano soli senza figure di riferimento.  Il piano prevede sia interventi di assistenza domiciliare, sia iniziative per la socialità realizzate negli spazi di prossimità (cortili, ex portinerie, laboratori occupazionali) che si uniscono alle attività pomeridiane svolte nei centri socio ricreativi per gli anziani con balli, giochi da tavolo e merende in compagnia.

Per richiedere gli interventi a domicilio o la partecipazione alle attività di socialità è attivo il numero verde gratuito del Comune 800.777.888. Il numero è attivo fino al 4 settembre tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, dalle ore 8 alle 20. Gli interventi di assistenza domiciliare offerti sono:  consegna pasto,  pulizia della casa, igiene della persona, cucina del pasto a domicilio, piccole commissioni come spesa, farmacia, posta, accompagnamento a visite mediche, specialistiche, esami in ospedale; visite a domicilio e piccole uscite nel quartiere.

Il mese di agosto è tradizionalmente il mese ‘forte’ dell’estate e proprio in quelle quattro settimane si concentreranno le iniziative straordinarie di socialità con visite nei musei, gite fuori porta, pomeriggi in piscina, merende e feste in tutti i quartieri. Tutte le iniziative sono gratuite e per parteciparvi e necessario chiamare il numero verde 800.777.888 e prendere un appuntamento per il ritiro dei coupon: sono previsti accessi gratuiti alle piscine comunali, buoni per cinema, pizza e messa in piega.

Van De Sfross “gira” a Livigno

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E’ un viaggio folk quello che Davide Van De Sfroos sta conducendo attraverso la Lombardia con il progetto “Terra&Acqua”, un format multimediale che racconta l’arte, la cultura, il paesaggio, la storia, la tradizione, ma anche le eccellenze dell’economia e della gastronomia dei microcosmi lombardi e che finora ha raccolto venti puntate.
Il musicista comasco è arrivato a Livigno, spinto dal desiderio di conoscere da vicino storie che caratterizzano questo territorio di confine, ricco di acqua, di spunti e di leggende.

La ricerca di Van De Sfroos ha come obiettivo quello di evidenziare gli elementi di continuità tra passato, presente e futuro utilizzando le tecniche dell’intervista, della ricerca sul campo, per costruire la sceneggiatura e il palinsesto della guida, attraverso storie, fatti e testimonianze. VAN DE SFROOS A LIVIGNO 2

A Livigno, il viaggio inizierà dal Lago per introdurre il tema delle “acque cedute” negli anni Sessanta a seguito di un accordo tra Italia e Svizzera sullo sfruttamento del torrente Spol da parte della Confederazione Elvetica.

Lasciato il lago, Van De Sfroos cercherà di capire l’origine e le caratteristiche dell’architettura di Livigno, fatta dalle tipiche case in legno, insieme al bibliotecario del posto, Emanuele Mambretti, che avrà il compito di narrargli la trasformazione del paese da rurale a turistico a partire dagli anni Sessanta a oggi.

La storia di Livigno è racchiusa all’interno del MUS, il museo di Livigno e Trepalle, e Davide Van De Sfroos lo visiterà per trovare aneddoti sempre più curiosi da raccontare insieme agli anziani del luogo.VAN DE SFROOS A LIVIGNO 3

Al legno e alla sua lavorazione, sarà dedicata la parte al Larix Park, un parco avventura tra i larici secolari di Livigno, dove la scultrice Vania Cusini introdurrà Van De Sfroos nel mondo delle essenze utilizzate in valle.

Non poteva mancare la visita a Trepalle sulle tracce di Don Parenti, il sacerdote che ha ispirato Giovannino Guerreschi per la figura di Don Camillo nel film “Don Camillo e Peppone”.

Cesare Ferrero nuovo Presidente SOGEMI

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Cesare Ferrero è il nuovo presidente di SOGEMI S.p.A.. La nomina è stata conferita oggi dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Ex Country Manager e Amministratore Delegato di BNP Paribas Real Estate Italia, Cesare Ferrero presiederà le attività del Consiglio di Amministrazione della Società per l’impianto e l’esercizio dei Mercati Annonari all’ingrosso di Milano. Ferrero ha ricoperto vari ruoli manageriale ed è stato, in particolare, Presidente e Amministratore Delegato di Grandi Stazioni.

Rapina farmacia, preso

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Un pluripregiudicato italiano di 42 anni è stato arrestato ieri sera in via Padova. Sul posto è intervenuta la Polizia, chiamata da un farmacista, un 30enne egiziano. Il rapinatore ha fatto irruzione nella farmacia minacciando l’egiziano per ottenere l’incasso, il giovane si è rifiutato di ubbidire e il rapinatore ha preso 185 euro in contanti fuggendo a piedi. Il farmacista ha inseguito il malvivente e una volante di passaggio in via Celentato è intervenuta. L’uomo è sospettato anche di altri colpi messi a segno nei giorni scorsi.

Angus e la crisi AC/DC: basta con le divise da scolaretto, voglio suonare con KEITH RICHARDS!

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43 anni di carriera monumentale. Ne hanno fatta di strada i fratelli Young da quelle umide cantine di Sydney… Hanno scritto la storia del rock, l’hanno cambiata, riscritta e ribaltata ancora. Senza mai perdere la propria natura e il loro stile. Senza compromessi. Questo almeno fino a 3 anni fa, quando si sono ritrovati all’improvviso “back in black”, ma per davvero! E pare non riescano proprio più ad uscire da quel tunnelMalcolm Young, la colonna portante, ammalato di dementia e fuori servizio, per sempre. Phil Rudd, il batterista, ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio e detenzione di sostanze stupefacenti. Brian Johnson che perde l’udito e anche il suo posto dietro al microfono, sostituito clamorosamente da Axl Rose dei GUNS N’ROSES durante il “Rock or Bust Tour” tuttora in corso negli States. E poi Cliff Williams, bassista della band dal lontano 1977, ed ormai unico della line up classica rimasto accanto ad Angus, che annuncia il suo improrogabile ritiro dalle scene a fine tour

ACDC 1979

“Ultimamente ho riflettuto molto e ammetto di sentirmi un po’ strano”, ha dichiarato Angus Young (61 anni suonati) in un’intervista pubblicata poche ore fa da Rollingstone.com.’Chi diavolo è quel vecchietto nella divisa da scolaretto?‘, ho sentito dire alle mie spalle… Beh, a volte me lo chiedo anche io… Certe parole colpiscono come pugnali nella schiena, fanno male e fanno suonare il campanellino: ‘da lontano sembra ancora giovane ma se lo guardi bene da vicino si vede eccome che è stagionato!’. Sarà la vecchiaia a rendermi più suscettibile ma alla luce di tutto quello che è successo, forse è giunto davvero il momento di pensare al mio ritiro…”.

Sotto le sue uniformi colorate e vellutate dunque, quel cuore da diavoletto batte ancora forte, e porta tutti i segni e il carico di una carriera senza freni, vissuta un passo d’oca dietro l’altro. Sono in molti a pensare che, se Malcolm fosse ancora al timone della band, certe cose avrebbero preso una piega ben diversa. E si sa, le opinioni, che siano condivisibili o meno, lasciamo un po’ il tempo che trovano… A fare notizia qui, è che a quanto pare la mancanza del fratellone inizia a farsi sentire pesantemente anche per Angus: “E’ difficilissimo riuscire a comunicare con lui. Io gli parlo e so che in qualche modo riesce a sentirmi, sento che il flusso emotivo gli arriva forte e chiaro. E io gli ricordo costantemente quanto manchi davvero a tanta gente… Mio nipote Stevie è grande, è cresciuto a pane e Mal! A volte sul palco mi capita di girarmi di scatto incredulo, per vedere se per caso Malcolm non sia tornato al suo posto… solido, sicuro di sé, sbalorditivo! Sembra facile suonare come mio fratello, ma non lo è affatto. Ci vogliono grandi palle e una personalità come la sua per diventare il colosso ritmico più apprezzato della storia: determinato, concentrato e con lo sguardo focalizzato sempre avanti… Lui è il fratello maggiore, il mio guru… Se in studio armeggiavo troppo sull’ampli, lui aveva sempre la soluzione giusta e riusciva sempre a sorprendermi con una semplice regolazione… scacco matto in due mosse! I nostri riff sono praticamente tutti farina del suo sacco, come anche quel suono grasso e grosso tipico degli AC/DC… resto ancora a bocca aperta quando ascolto i nostri dischi, forse solo ora mi rendo conto veramente come non mai dell’impatto incredibile che abbiamo avuto nel mondo del rock”.

E chissà cosa avrebbe pensato Malcolm della scelta di coinvolgere Axl Rose

“Axl ha contattato un membro della nostra produzione. Conoscendo la nostra etica lavorativa ha intuito che ci trovavamo in difficoltà e si è offerto di toglierci le castagne dal fuoco. Abbiamo organizzato al volo delle prove ad Atlanta e lui aveva fatto bene i suoi compiti a casa! Preparatissimo sui testi e sul nostro repertorio. Ha addirittura proposto canzoni che manco ci ricordavamo di aver scritto, tipo ‘Touch Too Much’. Una bella iniezione vitale di energia per noi al momento giusto. Axl ha la tipica rock’n’roll attitude alla Bon, con quell’umorismo sottile, e la battuta sempre pronta! Vocalmente riesce a gestire il blues ruvido di Bon, e magari sulla canzone successiva a volare in alto sul registro tagliente di Brian. Insomma inarrestabile, anche quando cantava seduto sul trono di Dave Grohl con la gamba rotta!”.

ACDC 2015

…E Brian?

“Sin dai giorni delle prove per il Coachella Festival nel 2015 è iniziato il suo – e di conseguenza anche il nostro – calvario. Brian aveva già perso gran parte della sua capacità uditiva da un orecchio. La sua incosciente passione per i motori poco dopo ha dato purtroppo il colpo di grazia… Alla fine di ogni show doveva essere monitorato da uno specialista, le cose si facevano sempre più complicate soprattutto per lui…. E ora Cliff, che mi ha aperto il suo cuore già ad inizio tour… Cliff è un tipo emotivoCliff e Brian sono coetanei e hanno molte cose in comune, sono molto legati, frequentano gli stessi pub anche quando non siamo in tour! Non a caso vivono entrambi in Florida…”.

E dopo che i cannoni di “For Those About To Rock” avranno sparato gli ultimi colpi del “Rock or Bust World Tour” il 20 Settembre 2016 a Philadelphia che ne sarà degli AC/DC?!?

“Onestamente non lo so”, conclude Angus con il suo proverbiale “Bad Boy Boogie” “Tra alti e bassi, Mal mi guardava sempre dritto negli occhi e da inguaribile ottimista qual era mi ripeteva: ‘Ci lavoreremo su, ci mettiamo lì e scriviamo qualche canzone, una soluzione vedrai che così la troviamo’. Mal non si arrendeva mai, credo che inconsciamente è come se io con lo scettro del comando avessi assunto anche quel suo innato senso di responsabilità. Mi sono ritrovato a portare avanti, anche e soprattutto in suo onore, tutto quello in cui lui credeva fermamente e più di chiunque altro. Glielo devo… E’ una forma di rispetto verso quello che abbiamo costruito insieme… Lui per primo mi ha sempre spronato… Intanto vediamo di portare a termine l’impegno del tour in corso e poi si vedrà! Io sono il chitarrista degli AC/DC, e lo sono sempre stato per tutta la mia vita. Per carità, ho sempre fatto quello che mi pare e piace, la mia carriera lo dimostra. Con tanta passione ma anche tanta etica e metodo, perché suonare mi dava il pane, non solo una scarica ad alto voltaggio di emozioni! E questo sin dagli inizi: sul palco di un piccolo pub nel pomeriggio e poi via in un club la sera… ogni santo giorno, sette giorni su sette, per mesi e mesi, anni e anni… L’odore del ‘Down Payment Blues’, con Mal e Bon sempre al mio fianco negli anni formativi… Ne ho viste tante e combinate anche di più… Uno sfizio però vorrei ancora togliermelo: lavorare con Keith Richards! Abbiamo jammato con gli Stones in occasione di alcuni indimenticabili concerti nel 2003 ma poter incidere qualcosa in studio con lui sarebbe un sogno per meKeith è IL colosso ritmico, proprio come Mal! Lui ha dettato ‘la regola del senza regole’! Ne verrebbe senz’altro fuori qualcosa di assolutamente indimenticabile…”.

It’s only Rock’n’Roll… but we like it, like it, yes we do!

https://www.youtube.com/watch?v=ZT8DwswbHHE

Le imprese brianzole crescono con l’estero

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Gli indicatori tutti positivi per la congiuntura del II trimestre 2016 non bastano a rassicurare gli imprenditori della Brianza che non sono certo ottimisti riguardo all’andamento del futuro. Il secondo trimestre dell’anno è caratterizzato, come lo scorso, dalla crescita della domanda. Gli ordini registrano variazioni positive sia sul fronte tendenziale che congiunturale, con una maggiore dinamicità da parte di quelli esteri che registrano +2,8% rispetto al II trimestre 2015 e +0,8% rispetto al I trimestre 2016. Gli ordini interni, dopo l’exploit dello scorsa congiuntura, si fermano a +1,2% a livello tendenziale e +0,3% a livello congiunturale. Sul fronte della produzione, la variazione congiunturale si attesta a +0,6% rispetto allo scorso trimestre e quella tendenziale a +2,6% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno (dato superiore a quello lombardo che si attesta a 2,2%). Dal punto di vista dei settori della manifattura, a livello tendenziale si registrano miglioramenti in particolare per i comparti chiave dell’economia brianzola, vale a dire meccanica e legno mobile, seppure quest’ultimo in rallentamento rispetto alla scorsa congiuntura. Anche l’indicatore relativo al fatturato conferma una crescita in accelerazione, sia a livello congiunturale che tendenziale, rispettivamente pari a +0,7% e a +2,7% (dato superiore a quello lombardo che si attesta a 1,9%). Il saldo occupazionale resta di segno positivo, per il terzo trimestre consecutivo, attestandosi a +0,2%, risultato della differenza tra un tasso di ingresso pari a 1,4% e un tasso di uscita di 1,2%. Stabile la percentuale di imprese che fanno ricorso alla cassa integrazione guadagni (11,5%) e la quota di cassa integrazione sul monte ore trimestrale (0,6%). Nonostante i dati positivi, gli imprenditori non sono fiduciosi per il prossimo trimestre: passano, infatti, in terreno negativo le aspettative sull’andamento nel terzo trimestre della produzione, dell’occupazione e degli ordini interni, mentre restano ottimistiche quelle sull’andamento futuro degli ordini esteri. Sono alcuni dati che emergono dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera della Brianza, realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza. I dati del sistema imprenditoriale del II trimestre 2016 Le imprese attive a Monza e in Brianza sono 63.706 unità, in aumento negli ultimi tre mesi dello 0,5% (296 imprese in più). Il confronto rimane positivo anche rispetto allo scorso anno, registrando un +0,6% del numero di imprese attive (bilancio positivo anche in Lombardia, dove si registra un +0,4% nel trimestre e +0,2% in un anno). A livello di macro settori, cresce il comparto dei servizi (+1,4% in un anno, pari a 576 imprese in numeri assoluti). Per le imprese dell’industria si osserva un calo rispetto ad un anno fa (-1,0%), ma negli ultimi tre mesi il trend è leggermente positivo (+0,1%, ovvero 19 imprese in più); il manifatturiero in senso stretto perde 117 unità attive in dodici mesi (-1,3%), mentre le costruzioni ne perdono 95, registrando un calo del -0,8%. Per l’agricoltura si osserva un aumento delle imprese dell’1,1% annuo che corrisponde a 10 imprese in più. Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese. Tutti i numeri disponibili consultando il sito www.mb.camcom.it “I dati relativi all’andamento dell’industria brianzola nel secondo trimestre del 2016 sono più che positivi. Eppure gli imprenditori si dimostrano poco fiduciosi verso il futuro. Probabilmente a pesare su questa incertezza sono i primi segnali dell’effetto Brexit. Del resto, i dati sugli ordini confermano che le nostre imprese, che lavorano molto con l’estero, possono essere esposte a fattori esterni che incidono sui mercati internazionali. Il nostro territorio è caratterizzato da un tessuto imprenditoriale forte, con una vocazione all’internazionalizzazione che si conferma fattore di competitività sul quale è necessario agire per renderlo una concreta opportunità di crescita per il maggior numero di imprese ” ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.