Il 5 e l’8 agosto iniziano le nuove fasi dei cantieri della linea 4 della metropolitana in via De Amicis – stazione e manufatto – e in via San Vittore, stazione Sant’Ambrogio. Inizia anche la posa dei cartelli di indirizzamento che indicano agli automobilisti le strade alternative a quelle interessate dai lavori: importante invitare a scegliere la Cerchia dei Bastioni per accedere al centro città e ridurre il più possibile il rischio di rallentamenti nella Cerchia dei Navigli dove sono presenti i cantieri. Nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli e i tecnici di Comune, MM e M4 hanno incontrato residenti e commercianti per una rendicontazione delle attività previste e per verificare insieme le modalità per ridurre quanto più possibile i disagi. Prioritario e garantito l’accesso alle case e ai negozi e gli attraversamenti pedonali anche dove i passaggi avranno una larghezza massima di un metro e mezzo. Sono previsti ulteriori incontri già a partire da inizio settembre. “La nostra priorità è garantire ai cittadini il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dell’infrastruttura strategica – dichiara l’assessore Granelli – . Stiamo incontrando residenti e commercianti e continueremo a farlo nei prossimi mesi. Inutile negare che la città dovrà subire disagi, anche nella tratta centrale del percorso della M4, e che saranno più pesanti per chi vi gravita. Insieme cerchiamo delle soluzioni per contingentare l’impatto e troviamo sempre cittadini informati e disponibili, uno stimolo a moltiplicare il nostro sforzo”. I lavori della seconda fase della tratta centro della Blu cominciano venerdì 5 agosto con il cantiere della stazione De Amicis, collocato all’altezza di piazza Resistenza Partigiana che occuperà gran parte della strada e comporta il restringimento a una corsia della carreggiata. La circolazione in direzione Policlinico rimane a senso unico su una corsia, mentre in direzione Cadorna devia da via De Amicis su corso Genova, svolta in via Ariberto e da via Olona prosegue in via Carducci fino a piazzale Cadorna (resta invariato il percorso in direzione Policlinico). Diventa senso unico l’ultimo tratto di via Caminadella percorribile solo da via Cesare Correnti in direzione di via Orazio. Verrà chiuso l’accesso a via San Vincenzo. Lunedì 8 agosto, per i lavori della stazione Sant’Ambrogio, riapre l’incrocio tra via San Vittore e via de Togni, mentre chiude al traffico il tratto di via San Vittore tra via de Togni e via Carducci, lungo il quale proseguono le attività preliminari all’inizio dello scavo. Su via San Vittore, in direzione Basilica di Sant’Ambrogio, prosegue lo spostamento dei sottoservizi e, a seguire, inizia l’intervento sulla fognatura sotto la Pusterla. Vengono tutelati l’accesso al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe e al Museo della Scienza e della Tecnica e per quanto riguarda il bus 58 le modifiche al percorso verranno definite nel mese di agosto. Nei prossimi giorni infatti con la chiusura del cantiere di via de Togni verrà sperimentata la possibilità di far passare il mezzo in questa per avvicinare il più possibile il tragitto alla fermata M2 Sant’Ambrogio, soprattutto nella parte di via San Vittore. Al momento e fino a inizio settembre il bus è temporaneamente deviato in corso di porta Vercellina. I cantieri di questa tratta dureranno 5 anni e saranno particolarmente invasivi anche se grazie alla variante concordata con i cittadini e approvata dall’Amministrazione sono state ridotte le dimensioni. Nei prossimi 3 mesi i lavori riguarderanno la rimozione della pavimentazione, i sottoservizi, la bonifica di eventuali ordigni bellici, il consolidamento del terreno e degli scavi archeologici presenti. Si inizia con una cantierizzazione “leggera” e provvisoria a rete metallica e in alcuni tratti a pannelli fonoassorbenti. Successivamente con l’inizio vero e proprio degli scavi, i cantieri raggiungeranno l’assetto definitivo e saranno collocate cesate la cui copertura sarà concordata anche con i residenti e i commercianti: indicazioni di servizio, creazione di finestre per vedere lo stato dei lavori, illuminazione, telecamere, decorazioni che potranno cambiare vestiranno il cantiere con una pellicola in materiale plastico e garantiranno adeguata e continua informazione ai cittadini, sicurezza e fruibilità dei passaggi. Per deviare il traffico in modo sicuro e visibile saranno utilizzati new jersey gialli. Da domani saranno distribuiti nella zona di via De Amicis e via San Vittore depliant informativi. Su www.metro4milano.it e su facebook tutte le informazioni e gli aggiornamenti. Per le segnalazioni sui cantieri i cittadini possono scrivere a info@metro4milano.it o telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero 02.7747475.
Ferragosto solidale coi City Angels
Un Ferragosto solidale e vegetariano, insieme con i migranti e con i senzatetto ospiti nel loro centro d’accoglienza: lo organizzano i City Angels, e invitano i milanesi a partecipare.
“C’è paura nei confronti degli immigrati; per questo invitiamo i cittadini a venire a conoscerli, a mangiare con loro e a condividere con loro il Ferragosto” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels.
I milanesi potranno venire dopo essersi prenotati attraverso la pagina Facebook dell’Associazione https://www.facebook.com/
Interverranno sia al pranzo di solidarietà, sia all’intitolazione del centro a Fiorucci il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino. Don Davide Milani, Responsabile comunicazione della Diocesi di Milano, benedirà il centro d’accoglienza. Saranno presenti Daniela Javarone, madrina dei City Angels, e l’imam Khaled Elhediny. Dopo il pranzo si potrà ballare con la musica della banda di Alessandra Amato. L’appuntamento è dunque per mezzogiorno di lunedì 15 agosto in via Gino Pollini 4, nel quartiere di Niguarda. A 200 metri dalla fermata della metropolitana di Cà Granda (M5, lilla).
A Milano le Olimpiadi si vedono in Darsena
Dalla pallacanestro alla pallavolo, dalla pallanuoto alla ginnastica artistica, dal beach volley ai tuffi, fino alla scherma. Dopo gli Europei di calcio che il mese scorso hanno chiamato gli italiani al tifo, l’estate 2016 porta in dote le Olimpiadi e Milano è pronta per un nuovo appuntamento di sport collettivo.
Le principali gare dei Giochi di Rio, infatti, saranno trasmesse in diretta su ‘The Cube’ installato a pelo d’acqua in Darsena, che già aveva visto protagoniste le partite di Euro 2016: gli schermi a led si accenderanno ogni giorno su Rio dalle ore 19 alle 22, proponendo le gare serali e gli ‘highlights’ di giornata. La particolare posizione del cubo permetterà di seguire le performance degli Azzurri e degli altri atleti da tutte le vie di transito: piazza Cantore, via Vigevano, Naviglio Grande, Naviglio Pavese, piazza XXIV maggio.
Tra le competizioni proposte in Darsena ci sarà il beach volley, tra le prime discipline a dare spettacolo in Brasile, ma anche le diverse gare del torneo di pallavolo che chiuderà con la finale del 21 agosto.
La diretta dei Giochi sarà aggiornata nei suoi contenuti a seconda dei progressi degli Azzurri o di performance di maggiore interesse per gli amanti dello sport.
Certamente ci sarà spazio per vedere la pallanuoto, maschile e femminile, il fioretto femminile che porta in pedana alcune big nostrane alla ricerca dell’oro, come Arianna Errigo (semifinale mercoledì 10 agosto), e la finale di ginnastica artistica, disciplina che vede protagonista Vanessa Ferrari (giovedì 11 agosto). E ancora, i 400 mt piani di Maria Elena Bonfanti (sabato 13 agosto) e le semifinali e le finali dei tuffi da tre metri con Tania Cagnotto (domenica 14 agosto).
Quanto ai milanesi presenti a Rio, si potrà seguire in Darsena l’avventura di Marco De Nicolo nel tiro a segno con la finale delle 3 posizioni da 50 mt (il 14 agosto); venerdì 19 agosto alle ore 19.30, la bocconiana Eleonora Anna Giorgi marcerà i suoi secondi 20 km a un’Olimpiade, mentre sabato 20 agosto toccherà ad Anna Maria Mazzetti nel triathlon.
Welfare, la Milano che non chiude mai
Una Centrale operativa attiva sette giorni su sette, 400 operatori socio-assistenziali sul territorio (9 dedicati solo alle emergenze), 115 dipendenti comunali, 132 custodi sociali, 3 autisti, 2 tirocinanti con borse lavoro e 24 volontari. Una ‘squadra’ di 676 persone al lavoro nell’estate milanese per prendersi cura degli anziani soli e delle persone con disabilità.
Con il mese di agosto il piano dedicato ai cittadini più fragili e non completamente autosufficienti entra nel vivo con l’aumento delle richieste di intervento e il moltiplicarsi degli interventi di assistenza. Da venerdì scorso, con l’inizio della seconda fase del piano partito a giugno, le chiamate sono state più di 500: gli anziani hanno telefonato per chiedere il pasto a casa, l’accompagnamento a una visita medica o a fare la spesa. O semplicemente per avere un po’ di compagnia. Da giugno ad oggi sono state più di 3.500 gli interventi effettuati, un numero destinato a salire nelle prossime settimane.
Oggi l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino ha visitato la Centrale operativa di via San Marco e ha partecipato alla consegna dei pasti a domicilio nello spazio di socialità gestito dai volontari della Caritas Ambrosiana. Il servizio di pasti a domicilio è uno dei più richiesti: circa 1.300 quelli consegnati oggi ad anziani e persone con disabilità seguite dal Comune o prese in carico per l’estate.
“È la Milano dell’aiuto che non chiude mai – spiega Majorino – e che coinvolge quasi settecento persone solo per il nostro piano estivo per gli anziani e per le persone con disabilità. Il potenziamento degli interventi è iniziato a giugno, ma è proprio in questo mese di agosto, con la città che si svuota allentando la rete familiare e di vicinato, che dobbiamo stare accanto a chi è più fragile con servizi di assistenza e momenti di socialità”.
Il Comune con i suoi servizi di assistenza segue complessivamente 24.000 tra anziani e persone con disabilità. Il piano è rivolto potenzialmente a tutti i 70.000 milanesi over 75 anni che durante l’anno possono contare sulla presenza di familiari e vicini di casa, ma che nei mesi estivi restano soli senza figure di riferimento. Il piano prevede sia interventi di assistenza domiciliare, sia iniziative per la socialità realizzate negli spazi di prossimità (cortili, ex portinerie, laboratori occupazionali) che si uniscono alle attività pomeridiane svolte nei centri socio ricreativi per gli anziani con balli, giochi da tavolo e merende in compagnia.
Per richiedere gli interventi a domicilio o la partecipazione alle attività di socialità è attivo il numero verde gratuito del Comune 800.777.888. Il numero è attivo fino al 4 settembre tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, dalle ore 8 alle 20. Gli interventi di assistenza domiciliare offerti sono: consegna pasto, pulizia della casa, igiene della persona, cucina del pasto a domicilio, piccole commissioni come spesa, farmacia, posta, accompagnamento a visite mediche, specialistiche, esami in ospedale; visite a domicilio e piccole uscite nel quartiere.
Il mese di agosto è tradizionalmente il mese ‘forte’ dell’estate e proprio in quelle quattro settimane si concentreranno le iniziative straordinarie di socialità con visite nei musei, gite fuori porta, pomeriggi in piscina, merende e feste in tutti i quartieri. Tutte le iniziative sono gratuite e per parteciparvi e necessario chiamare il numero verde 800.777.888 e prendere un appuntamento per il ritiro dei coupon: sono previsti accessi gratuiti alle piscine comunali, buoni per cinema, pizza e messa in piega.
Van De Sfross “gira” a Livigno
E’ un viaggio folk quello che Davide Van De Sfroos sta conducendo attraverso la Lombardia con il progetto “Terra&Acqua”, un format multimediale che racconta l’arte, la cultura, il paesaggio, la storia, la tradizione, ma anche le eccellenze dell’economia e della gastronomia dei microcosmi lombardi e che finora ha raccolto venti puntate.
Il musicista comasco è arrivato a Livigno, spinto dal desiderio di conoscere da vicino storie che caratterizzano questo territorio di confine, ricco di acqua, di spunti e di leggende.
La ricerca di Van De Sfroos ha come obiettivo quello di evidenziare gli elementi di continuità tra passato, presente e futuro utilizzando le tecniche dell’intervista, della ricerca sul campo, per costruire la sceneggiatura e il palinsesto della guida, attraverso storie, fatti e testimonianze.
A Livigno, il viaggio inizierà dal Lago per introdurre il tema delle “acque cedute” negli anni Sessanta a seguito di un accordo tra Italia e Svizzera sullo sfruttamento del torrente Spol da parte della Confederazione Elvetica.
Lasciato il lago, Van De Sfroos cercherà di capire l’origine e le caratteristiche dell’architettura di Livigno, fatta dalle tipiche case in legno, insieme al bibliotecario del posto, Emanuele Mambretti, che avrà il compito di narrargli la trasformazione del paese da rurale a turistico a partire dagli anni Sessanta a oggi.
La storia di Livigno è racchiusa all’interno del MUS, il museo di Livigno e Trepalle, e Davide Van De Sfroos lo visiterà per trovare aneddoti sempre più curiosi da raccontare insieme agli anziani del luogo.
Al legno e alla sua lavorazione, sarà dedicata la parte al Larix Park, un parco avventura tra i larici secolari di Livigno, dove la scultrice Vania Cusini introdurrà Van De Sfroos nel mondo delle essenze utilizzate in valle.
Non poteva mancare la visita a Trepalle sulle tracce di Don Parenti, il sacerdote che ha ispirato Giovannino Guerreschi per la figura di Don Camillo nel film “Don Camillo e Peppone”.
Cesare Ferrero nuovo Presidente SOGEMI
Cesare Ferrero è il nuovo presidente di SOGEMI S.p.A.. La nomina è stata conferita oggi dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. Ex Country Manager e Amministratore Delegato di BNP Paribas Real Estate Italia, Cesare Ferrero presiederà le attività del Consiglio di Amministrazione della Società per l’impianto e l’esercizio dei Mercati Annonari all’ingrosso di Milano. Ferrero ha ricoperto vari ruoli manageriale ed è stato, in particolare, Presidente e Amministratore Delegato di Grandi Stazioni.
Rapina farmacia, preso
Un pluripregiudicato italiano di 42 anni è stato arrestato ieri sera in via Padova. Sul posto è intervenuta la Polizia, chiamata da un farmacista, un 30enne egiziano. Il rapinatore ha fatto irruzione nella farmacia minacciando l’egiziano per ottenere l’incasso, il giovane si è rifiutato di ubbidire e il rapinatore ha preso 185 euro in contanti fuggendo a piedi. Il farmacista ha inseguito il malvivente e una volante di passaggio in via Celentato è intervenuta. L’uomo è sospettato anche di altri colpi messi a segno nei giorni scorsi.
Le imprese brianzole crescono con l’estero
Gli indicatori tutti positivi per la congiuntura del II trimestre 2016 non bastano a rassicurare gli imprenditori della Brianza che non sono certo ottimisti riguardo all’andamento del futuro. Il secondo trimestre dell’anno è caratterizzato, come lo scorso, dalla crescita della domanda. Gli ordini registrano variazioni positive sia sul fronte tendenziale che congiunturale, con una maggiore dinamicità da parte di quelli esteri che registrano +2,8% rispetto al II trimestre 2015 e +0,8% rispetto al I trimestre 2016. Gli ordini interni, dopo l’exploit dello scorsa congiuntura, si fermano a +1,2% a livello tendenziale e +0,3% a livello congiunturale. Sul fronte della produzione, la variazione congiunturale si attesta a +0,6% rispetto allo scorso trimestre e quella tendenziale a +2,6% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno (dato superiore a quello lombardo che si attesta a 2,2%). Dal punto di vista dei settori della manifattura, a livello tendenziale si registrano miglioramenti in particolare per i comparti chiave dell’economia brianzola, vale a dire meccanica e legno mobile, seppure quest’ultimo in rallentamento rispetto alla scorsa congiuntura. Anche l’indicatore relativo al fatturato conferma una crescita in accelerazione, sia a livello congiunturale che tendenziale, rispettivamente pari a +0,7% e a +2,7% (dato superiore a quello lombardo che si attesta a 1,9%). Il saldo occupazionale resta di segno positivo, per il terzo trimestre consecutivo, attestandosi a +0,2%, risultato della differenza tra un tasso di ingresso pari a 1,4% e un tasso di uscita di 1,2%. Stabile la percentuale di imprese che fanno ricorso alla cassa integrazione guadagni (11,5%) e la quota di cassa integrazione sul monte ore trimestrale (0,6%). Nonostante i dati positivi, gli imprenditori non sono fiduciosi per il prossimo trimestre: passano, infatti, in terreno negativo le aspettative sull’andamento nel terzo trimestre della produzione, dell’occupazione e degli ordini interni, mentre restano ottimistiche quelle sull’andamento futuro degli ordini esteri. Sono alcuni dati che emergono dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’industria manifatturiera della Brianza, realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza. I dati del sistema imprenditoriale del II trimestre 2016 Le imprese attive a Monza e in Brianza sono 63.706 unità, in aumento negli ultimi tre mesi dello 0,5% (296 imprese in più). Il confronto rimane positivo anche rispetto allo scorso anno, registrando un +0,6% del numero di imprese attive (bilancio positivo anche in Lombardia, dove si registra un +0,4% nel trimestre e +0,2% in un anno). A livello di macro settori, cresce il comparto dei servizi (+1,4% in un anno, pari a 576 imprese in numeri assoluti). Per le imprese dell’industria si osserva un calo rispetto ad un anno fa (-1,0%), ma negli ultimi tre mesi il trend è leggermente positivo (+0,1%, ovvero 19 imprese in più); il manifatturiero in senso stretto perde 117 unità attive in dodici mesi (-1,3%), mentre le costruzioni ne perdono 95, registrando un calo del -0,8%. Per l’agricoltura si osserva un aumento delle imprese dell’1,1% annuo che corrisponde a 10 imprese in più. Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese. Tutti i numeri disponibili consultando il sito www.mb.camcom.it “I dati relativi all’andamento dell’industria brianzola nel secondo trimestre del 2016 sono più che positivi. Eppure gli imprenditori si dimostrano poco fiduciosi verso il futuro. Probabilmente a pesare su questa incertezza sono i primi segnali dell’effetto Brexit. Del resto, i dati sugli ordini confermano che le nostre imprese, che lavorano molto con l’estero, possono essere esposte a fattori esterni che incidono sui mercati internazionali. Il nostro territorio è caratterizzato da un tessuto imprenditoriale forte, con una vocazione all’internazionalizzazione che si conferma fattore di competitività sul quale è necessario agire per renderlo una concreta opportunità di crescita per il maggior numero di imprese ” ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.