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La Mela Reintegrata di Pistoletto davanti alla Stazione Centrale

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La ‘Mela Reintegrata’, opera realizzata da Michelangelo Pistoletto, è stata istallata definitivamente questo pomeriggio in piazza Duca D’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, alla presenza del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, degli assessori Filippo del Corno (Cultura) e Carmela Rozza (Lavori pubblici), del presidente del FAI Marco Magnifico e dell’artista stesso.

Realizzata nel 2015 da Michelangelo Pistoletto con il sostegno di Fondazione Pistoletto, Cittadellarte e FAI, l’opera era stata posata in via temporanea in piazza del Duomo, nel maggio scorso, in occasione dell’apertura di Expo in città e da giugno era collocata all’interno del Parco Sempione. Grazie ad un accordo tra Michelangelo Pistoletto, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, il FAI e il Comune, ‘La Mela Reintegrata’ è stata donata al Comune di Milano e quindi alla Città.

“Da oggi Milano accoglierà chi arriva in Stazione Centrale con la bellezza e la creatività di una grande opera d’arte, che in questi mesi ha girato la città come testimone dell’impegno per un mondo più rispettoso dell’ambiente e per uno sviluppo che ci avvicini e non ci allontani dalla natura. ‘La Mela Reintegrata’ può essere considerata il simbolo della volontà della nostra città di diventare un modello di sviluppo sostenibile”, afferma il Sindaco Giuliano Pisapia.

L’opera, del valore complessivo stimato in 800mila euro, è composta da due elementi: il primo, a forma di mela, è costituito da una struttura portante metallica con una circonferenza di 7 metri e un’altezza di 6 metri. Il secondo, denominato ‘terzo paradiso’, con funzioni di basamento, ha una struttura composta da intelaiatura di metallo. Il peso complessivo dell’opera è di circa 11 tonnellate. La Fondazione  si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria per 20 anni.

 

Profughi sull’ex area Expo

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Il prefetto di Milano Alessandro Marangoni ha comunicato che un gruppo di profughi saranno ospitati negli spazi dell’Expo, presso il campo base dove sono state ospitate le maetrsanze e le forze di polizia

“Questa è una decisione autonoma del prefetto e il prefetto si assume tutte le responsabilità delle decisioni che prende” ha detto Marangoni, a margine di un incontro in Regione Lombardia, “non è assolutamente una scelta ereditata dalla gestione del commissario Giuseppe Sala. In questo momento è uno spazio quasi tutto libero, adatto a questa necessità e per questo ho deciso di guardare a questa decisione che, sottolineo, è temporanea”

Giovane comasca fermata a Istanbul

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Una ragazza comasca di 24 anni, Giovanna Lanzavecchia,  è stata fermata a Istanbul sabato sera dalla polizia turrca perchè è accusata di aver pubblicato sui social materiale di propaganda a favore del Pkk curdo, considerato dai turchi un’organizzazione terroristica. La ragazza è stata bloccata mentre si trovava in un internet caffè. La ragazza era giunta in Turchia da pochi giorni e alloggiava in un albergo di Sultanahmet. Le autorità consolari italiane stanno seguendo il caso.

Vittime della mafia, una giornata per ricordarle

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“La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie è un momento importante per dare un segnale sempre più forte contro la criminalità organizzata, l’illegalità, la corruzione. Il ricordo delle tante, troppe vittime serve a tener viva l’attenzione, a creare e rendere ancora più evidente l’unità tra cittadini, Istituzioni e forze sociali, che è la condizione necessaria per isolare e sconfiggere le mafie. Il primo nemico da combattere è l’indifferenza, che troppo spesso rischia di diventare omertà”.

Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo alla cerimonia della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno durante la quale, in contemporanea con tante piazze in tutta Italia e con quella principale di questa edizione, Messina, vengono letti i nomi di 900 vittime delle mafie.

“La criminalità organizzata può essere sconfitta dal lavoro della magistratura e delle Forze dell’Ordine con l’appoggio, il sostegno e la partecipazione di tutti noi. La straordinaria mobilitazione di oggi con la presenza spontanea e convinta di migliaia di milanesi, in particolare ragazzi, è stata un momento importante per ribadire chiaramente il concetto che qui, a Milano, la mafia non può e non deve vincere mai”, ha proseguito il Sindaco.

“Insieme, grazie anche all’esempio dei cittadini onesti e coraggiosi che abbiamo ricordato oggi, continuiamo a dimostrare concretamente che abbiamo la volontà, i mezzi, la cultura per vincere questa battaglia di civiltà, libertà e giustizia”, ha concluso il Sindaco Pisapia.

Rapina su un treno, le sfonda il cranio per 15 euro

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Violenta aggressione per rapina su un treno regionale tra Treviglio e Milano, sabato sera (ma la notizia è stata diffusa solo oggi). Vittima una ragazza di 22 anni di Bergamo. Un pregiudicato romeno arrestato poco dopo, per rubarle la borsetta con il cellulare e 15 euro, l’ha colpita più volte in testa con un martelletto frangivetro preso dalla carrozza sfondandole la teca cranica. Poi è sceso a Cassano dove si è nascosto in un edificio dismesso nell’area della stazione, dove l’hanno trovato i carabinieri. La ragazza, che è rimasta cosciente, è riuscita ad avvertire il capotreno, che ha subito chiamato i soccorsi e i carabinieri, e a fornire importanti dettagli per l’individuazione del rapinatore. La giovane è stata portata al San Raffaele di Milano dove è stata operata per la riduzione della frattura al cranio. Il pregiudicato ha precedenti per reati violenti ed era già stato espulso dall’Italia l’anno scorso.

Indotto super con le giornate del Fai

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Con il le giornate di apertura straordinaria di alcuni monumenti e beni artistici, durante il fine settimana delle “Giornate di Primavera” del Fai, il sistema economico ha beneficiato di un indotto diffuso di più di 45 milioni di Euro in tutta Italia. Si tratta di una stima elaborata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, a partire da alcuni luoghi dell’arte straordinariamente aperti durante la XXIV edizione dell’iniziativa del Fai, monumenti e beni culturali legati al territorio, capaci di attirare flussi turistici e quindi di generare indotto sull’economia locale.
Complessivamente, per i 900 beni considerati, l’indotto diffuso è stato stimato in oltre 45 milioni di Euro, principalmente distribuiti tra ristorazione (19,6 milioni di Euro), shopping (18,6 milioni di Euro) e trasporti (5,7 milioni di Euro).
Considerando solo l’indotto generato per i beni artistici aperti ai visitatori in Lombardia, il ritorno economico stimato ammonta a 12,6 milioni di Euro, di cui 2 milioni di Euro a Milano, circa 400.000 Euro a Tremezzina per Villa Balbaniello e un indotto diffuso di 250mila Euro generato da chi ha visitato Palazzo Tosio a Brescia.
è quanto emerge da stime ed elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat, Ciset, Registro Imprese.

Como, presi i killer dell’architetto Molteni

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E’ stato arrestato all’alba il presunto assassino dell’architetto Alfio Molteni, ucciso a Carugo il 14 ottobre scorso. Si tratta di un italiano di Cesano Maderno: Michele Crisopulli, di 44 anni, originario di Desio. In manette, con l’accusa di favoreggiamento, anche Stefano Posca di 27 anni, nato a Crotone, residente sempre a Cesano Maderno.

 

Stramilano, muore al traguardo

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La corsa di ieri, purtroppo, è stata fatale per un giovane atleta che è crollato a terra a pochi metri dal traguardo. Il ragazzo, Fabio Capello, 29 anni, è stato subito soccorso e trasportato al Fatebenefratelli dove però è deceduto. Sembra che Capello avesse presentato un certificato medico recente e fosse anche abbastanza allenato. Il ragazzo aveva corso per tutti i 21 km della maratona ed era entrato nella pista di atletica dell’Arena. Infermieri e un medico sono subito accorsi e poco dopo è stata fatta intervenire l’ambulanza. Fabio Capello era di Basiano, nel milanese. Si era iscritto on line e aveva il pettorale 1644. Gli agenti della Questura hanno raccolto la documentazione per la magistratura.

Pavia, cinque latinos in carcere per droga

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Cinque arresti per droga da parte della Guardia di Finanza di Pavia che ha condotto un’operazione contro il traffico internazionale di stupefacenti. Gli arrestati sono tutti latinoamericani residenti in provincia di Milano. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle fanno parte di una organizzazione specializzata nell’importazione di cocaina dal Sud America verso l’Italia.

Ultraleggero si schianta nel Varesotto, due morti

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Due le vittime dell’ultraleggero che ieri si è schiantato sulla pista privata di un agriturismo di Cassano Magnago (Va): si tratta di Dario Fantinato, 65 anni, imprenditore,  e di Antonio Guidotti, 51 anni, dentista di Varese. Intorno alle 17 il piccolo aereo (non si sa chi fosse ai comandi) ha toccato un albero in fase di atterraggio ed è precipitato a terra prendendo immediatamente fuoco. Sul posto, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco, sono arrivati anche i periti dell’Enac, l’Ente Nazionale Aviazione Civile.